QUELL'ASPIRAPOLVERE NEL BUIO DI JEAN BEAGIN

 QUELL'ASPIRAPOLVERE NEL BUIO DI JEAN BEAGIN

Impressioni di Maria Lucia Ferlisi

Iniziare la lettura di questo romanzo ti lascia perplessa, l'incipit ti fa venire voglia di prendere il libro e riporlo nella libreria o peggio ancora nel cestino della carta.
La storia inizia parlando di "cacca", le prime righe emanano un senso di disgusto, simile a quello provato da Mona protagonista del romanzo, ma subito dopo il senso di schifo, riprendi in mano il romanzo incuriosita.

Mona è una donna delle pulizie, vive nel New Messico a Taos, ha dei vicini di casa estrosi, e anche le persone dove lavora non sono da meno, come la famiglia  dove la moglie è cieca e il marito è un uomo che lei ha conosciuto fuori da quel appartamento e che chiama il "Buio", innamorata del suo odore o tanfo, con il quale intreccia una relazione pseudo amorosa.

Da  subito entri in una realtà surreale, con situazioni drasticamente esilaranti, con le storie di cui subito si percepisce che sono destinate a fallire, ma lei si destreggia bene in queste relazioni aperte, nei suoi incontri tantrici, nelle pose completamente nuda per essere ritratta e altre situazioni quasi rocambolesche.

Ama fotografare se stessa avvolta nei vestiti delle varie padrone di casa, ma anche nuda accanto al mobilio dell'appartamento da pulire. In queste sue acrobazie, si inserisce un rapporto difficile con la madre naturale, dalla quale non ha mai ricevuto tenerezza o abbracci e che non ha esitato ad abbandonarla e farla "adottare" da un'altra famiglia.

Quel bisogno di pulire che campeggia in tutte e tre le storie in cui è suddiviso il libro, una metafora della vita, perché anche se pulisci niente può riportare indietro la realtà di ciò che sei o sei stato, tema  affrontato simpaticamente dall'autrice.

Un romanzo che vale la pena leggere per lo stile leggero, dinamico affrontato da Jean Beagin.
Valutazione:💛💛💛💛

Scheda libro

Autore: Jean Beagin

Titolo: Quell'aspirapolvere nel buio

Casa editrice: Einaudi

Pagine: 266

Trama

Mona ha ventisei anni, fa la donna delle pulizie e ha una passione per gli aspirapolvere d'epoca e gli uomini sbagliati. Dopo Mister Laido, ora è il turno del Buio, il tenebroso marito di una cliente. Del resto, per Mona trasformare i rapporti di lavoro in confusi grovigli è la norma. La situazione in cui si caccia con Lena e Paul, artisti ungheresi amanti del nudo, ne è un'ulteriore dimostrazione. E poi c'è quella svitata di sua madre, con i fantasmi e gli orchi che le riporta alla mente. Che il suo gusto per l'orrido abbia radici antiche? In Quell'aspirapolvere nel buio torna la stessa inconsueta eroina di Facciamo che ero morta, e la sua esilarante schiettezza ci conquista ancora una volta.

Biografia

Jen Beagin ha conseguito un MFA in scrittura creativa presso l'Università della California, Irvine, e ha ricevuto un Whiting Award 2017 nella narrativa. È l'autrice di Pretend I'm Dead e Vacuum in the Dark. Ex donna delle pulizie, vive a Hudson, New York.

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