La vita in tasca
di
Simona Sparaco
Impressioni di Rossella Scipioni
Malik è un adolescente del Ghana che seppur in mezzo a tante difficoltà ama la scuola ed è molto bravo in matematica. La madre ne è orgogliosa, ma è consapevole che non può vivere in quel paese martoriato dalle guerre e dalla povertà. Decide di farlo andare in Europa, da un cugino in Francia, dovrà attraversare il Mediterraneo su una barca clandestina, gli cuce nella giacca la sua pagella con tutti i voti alti, quasi come un passepartout magico e lo affida ad un futuro di sogni e speranza.
Mattia è un adolescente che vive a Milano, madre divorziata con mille problemi per gestire un ragazzo che si apre alla vita e senza l'appoggio del padre. Lui cerca di crescere inseguendo sogni di fama e soldi, si lascia trascinare da alcuni amici che bazzicano nella microcriminalità, ma vuole essere spavaldo e forte come i suoi amici bulletti di periferia.
Due destini con finali diversi.
Mi piace molto l'autrice Simona Sparaco ed ho letto tutti i suoi romanzi, ma questo non è riuscito a regalarmi le emozioni che mi aspettavo, le due storie viaggiano su due binari differenti e l'unico filo che li lega, ovvero il lavoro della madre di Mattia, è troppo esile.
Mattia e Malik sono diversi in tutto, nessuna affinità, li lega solo l'età, e le due storie non si intrecciano, viaggiano sole e separate. La storia di Malik, letta sui giornali, ha avuto un eco molto forte e non viene restituita al lettore in maniera intensa e incisiva, come meritava, ma affida la lettura alla semplice emozione che risulta distaccata e fredda.
Un romanzo troppo costruito.
Valutazione: 💛💛💛
SCHEDA LIBRO
Titolo: La vita in tasca
Autore: Simona Sparaco
Casa Editrice: Solferino
Pagine: 256
TRAMA
Mattia vive a Milano con la madre, divorziata. Non va bene a scuola e ha smesso di impegnarsi, anche perché è entrato in un brutto giro: Jonathan, uno dei suoi compagni meno raccomandabili, lo ha preso sotto la sua ala protettiva e Mattia non è più una vittima di bullismo ma in compenso rischia di perdersi. Anche Malik vive con la madre, vedova, in Ghana. Lui a scuola ha tutti dieci e un talento per la matematica. Anche per questo è stato deciso che emigrerà dallo zio Zuri a Nizza: in Europa avrà un futuro migliore. Mattia e Malik, con i loro tredici anni diversamente problematici, hanno entrambi un viaggio da affrontare: per Malik è un pericoloso tragitto attraverso il deserto e poi per mare, accompagnato dai trafficanti di uomini. Per Mattia è un percorso incerto che deve portarlo a trovare un suo posto nel gruppo dei coetanei, una sua più precisa e vincente identità. Ai due ragazzi, con le loro ambizioni e paure, con le vittorie e le ribellioni della loro età, la vita ha riservato opportunità e sfide molto diverse. In una narrazione piena di tensione e pathos, questo romanzo segue in parallelo le loro storie e quelle delle loro madri. A molti chilometri di distanza, una serie di eve
Nessun commento:
Posta un commento