venerdì 31 marzo 2023

La vita in tasca di Simona Sparaco


La vita in tasca
 di
 Simona Sparaco
Impressioni di Rossella Scipioni
Malik è un adolescente del Ghana che seppur in mezzo a tante difficoltà ama la scuola ed è molto bravo in matematica. La madre ne è orgogliosa, ma è consapevole che non può vivere in quel paese martoriato dalle guerre e dalla povertà. Decide di farlo andare in Europa, da un cugino in Francia, dovrà attraversare il Mediterraneo su una barca clandestina, gli cuce nella giacca la sua pagella con tutti i voti alti, quasi come un passepartout magico e lo affida ad un futuro di sogni e speranza.

Mattia è un adolescente che vive a Milano, madre divorziata con mille problemi per gestire un ragazzo che si apre alla vita e senza l'appoggio del padre. Lui cerca di crescere inseguendo sogni di fama e soldi, si lascia trascinare da alcuni amici che bazzicano nella microcriminalità, ma vuole essere spavaldo e forte come i suoi amici bulletti di periferia.

Due destini  con finali diversi.

Mi piace molto l'autrice Simona Sparaco ed ho letto tutti i suoi romanzi, ma questo non è riuscito a regalarmi le emozioni che mi aspettavo, le due storie viaggiano su due binari differenti e l'unico filo che li lega, ovvero il lavoro della madre di Mattia, è troppo esile.

Mattia e Malik sono diversi in tutto, nessuna affinità, li lega solo l'età, e le due storie non si intrecciano, viaggiano sole e separate. La storia di Malik, letta sui giornali, ha avuto un eco molto forte e non viene restituita al lettore in maniera intensa e incisiva, come meritava, ma affida la lettura alla semplice emozione che risulta distaccata e fredda.

Un romanzo troppo costruito.
Valutazione: 💛💛💛

SCHEDA LIBRO

Titolo: La vita in tasca

Autore: Simona Sparaco

Casa Editrice: Solferino

Pagine: 256

TRAMA

Mattia vive a Milano con la madre, divorziata. Non va bene a scuola e ha smesso di impegnarsi, anche perché è entrato in un brutto giro: Jonathan, uno dei suoi compagni meno raccomandabili, lo ha preso sotto la sua ala protettiva e Mattia non è più una vittima di bullismo ma in compenso rischia di perdersi. Anche Malik vive con la madre, vedova, in Ghana. Lui a scuola ha tutti dieci e un talento per la matematica. Anche per questo è stato deciso che emigrerà dallo zio Zuri a Nizza: in Europa avrà un futuro migliore. Mattia e Malik, con i loro tredici anni diversamente problematici, hanno entrambi un viaggio da affrontare: per Malik è un pericoloso tragitto attraverso il deserto e poi per mare, accompagnato dai trafficanti di uomini. Per Mattia è un percorso incerto che deve portarlo a trovare un suo posto nel gruppo dei coetanei, una sua più precisa e vincente identità. Ai due ragazzi, con le loro ambizioni e paure, con le vittorie e le ribellioni della loro età, la vita ha riservato opportunità e sfide molto diverse. In una narrazione piena di tensione e pathos, questo romanzo segue in parallelo le loro storie e quelle delle loro madri. A molti chilometri di distanza, una serie di eve

 

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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.