Passa ai contenuti principali

Concorso per racconti e poesie Pierpaolo Fadda Padri allo Specchio. V Edizione

 


Concorso per racconti e poesie Pierpaolo Fadda 

Padri allo Specchio. 

Storie di ieri e di oggi Riflessioni in prosa e versi 

V Edizione


Un concorso dedicato alla figura del padre con scadenza il 15 maggio 20232 e con premio al vincitore di 200 euro, non male direi, il tema è coinvolgente, perché non provarci allora? 

Eccovi tutte le informazioni :

Regolamento

Art.1 Finalità

Concorso per racconti Pierpaolo Fadda – Padri allo specchio: Storie di Ieri e di oggi.

Il concorso è un  progetto ideato dall’associazione culturale Cultura al Femminile che promuove la diffusione della cultura e della letteratura, la partecipazione di autori e di lettori, la valorizzazione di nuovi talenti e il confronto intellettuale.

I partecipanti sono invitati a scrivere un componimento in prosa o in poesia attinente al tema. Chi vuole partecipare con due componimenti può farlo pagando doppia quota.

La lunghezza dei racconti non deve superare le 4 cartelle (7200 caratteri spazi inclusi), pena eliminazione.

I  testi classificati saranno pubblicati in un’antologia acquistabile anche su store online edita da:
 GLI SCRITTORI DELLA PORTA ACCANTO.

I RICAVATI DELLA VENDITA DELL’ANTOLOGIA Padri allo specchio SARANNO DEVOLUTI ALL’AIL SASSARI

Art.2 Partecipanti ammessi

Il concorso è rivolto ai maggiori di 18 anni, italiani e stranieri.

Art.3 Modalità di partecipazione

I racconti e le poesie per Padri allo specchio dovranno essere inediti e liberi da vincoli editoriali.

Gli elaborati dovranno essere inviati entro il 15 Maggio 2023, previo pagamento della quota di 15 euro per i non soci o di 10 euro per i soci tramite bonifico effettuato al conto corrente intestato a “Cultura al Femminile”.

Cod. IBAN : IBAN IT36Y0306967684510749169783 causale: quota concorso di (riportare nome e cognome)

INVIARE GLI ELABORATI IN FORMATO WORD A

concorso.ppf@gmail.com

Commenti

Post popolari in questo blog

Il ferro da stiro tutte le novità

Buongiorno donne e uomini del web qual è l'attività domestica che più di tutte odiate fare? La mia risposta è subito detta, senza pensarci nemmeno un nano secondo: STIRARE. Diciamo che non amo molto nessuna delle altre mansioni casalinghe, ma stirare mi pesa sempre, soprattutto alla domenica dopo gli innumerevoli lavaggi di panni sporchi del sabato, ecco che arriva senza pietà il giorno della stiratura.  Ahimè! Sono stati inventati numerosi oggetti che hanno agevolato del tutto le nostre mani, come la lavatrice, la lavastoviglie ma porcaccia la miseria un ferro da stiro che non abbisogna del l'uso delle nostre mani, stando sempre in piedi, ancora non è stata inventata.  Cari inventori datevi una mossa e svelta anche gli anni passano anche per me e non ho nessuna voglia di continuare a stirare, e sappiate che non sono l'unica. Propongo di creare un movimento per far si che venga sollecitato maggiormente il bisogno di alleviare il dolore alle schiene ed ai

Bando di concorso della XVI edizione del premio di narrativa “Anna Vertua Gentile”

 Bando di concorso della XVI edizione del premio di narrativa  “Anna Vertua Gentile” REGOLAMENTO Il lavoro dovrà pervenire alla Segreteria del Concorso – entro e non oltre la data del 17 febbraio 2023 La Civica Biblioteca “Popolare – L.Ricca” indice la sedicesima edizione del concorso letterario intitolato alla scrittrice Anna Vertua Gentile (1845 – 1926) 1. Al concorso, gratuito ed aperto a tutti, si partecipa con opere di narrativa a tema libero inedite, non pubblicate in alcuna forma neppure sul web in modalità protetta da copyright e non presentate, neppure in parte, in precedenti edizioni del concorso.  I racconti premiati potranno essere pubblicati a cura dell’autore solo decorso un mese dalla data della premiazione.  2. Sono previste tre diverse sezioni e si potrà concorrere per una sola di esse e con un’unica opera: SEZIONE A: Tema libero aperto a tutti. S EZIONE B: Tema libero aperto ai ragazzi fino ai 18 anni previa autorizzazione del genitore o tutore legale e agli i

Perché si regala la mimosa

Carissime amiche e amici lettori avete mai pensato come è nata l'idea di regalare le mimose l'8 marzo? Spulciando tra libri e documenti ho appreso che l'iniziativa è tutta italiana ed è cresciuta in seno ai gruppi dell'UDI  (Unione Donne Italiane) Teresa Mattei, Teresa Noce e Rita Montagnana (moglie di Togliatti), insieme ad altre attiviste, nel 1946 hanno pensato ad un fiore da regalare alle done  per contraddistinguere la festa della donna, dopo la fine della seconda guerra mondiale. All'inizio il gruppo di donne  aveva pensato alla violetta, ma era costosa ed introvabile, pensarono anche al garofano rosso, ma era già utilizzato per il primo maggio, per cui la scelta cadde sulla mimosa,  una delle poche piante che fiorisce  all'inizio di marzo, inoltre aveva il vantaggio di essere poco costosa (allora),  Teresa Mattei  dirà :  scegliamo un fiore povero, facile da trovare nelle campagne .   In seguito la stessa Mattei confesserà che la scelta era cadut