sabato 26 giugno 2021

Pronto Soccorso Letterario

 Ciao a tutti amici ed amiche del blog,

come avrete notato ho cambiato il nome del blog, La lettrice di carta abbandona per lasciare spazio al nuovo titolo: Pronto Soccorso Letterario.

Perché questo titolo, vi sarete chiesti, forse riflette il mio stato d'animo attuale e i libri sono certamente una cura ideale, un romanzo ti fa sognare e spaziare nel tempo e nei luoghi e per un attimo hai l'illusione di vivere quella vita che stai leggendo. 


Il libro ti trasporta in una sorta di limbo nel quale ti spogli della tua identità e assumi quella del protagonista che stai leggendo, vivi le sue stesse emozioni e come in una pièce teatrale sei in quel romanzo, nei luoghi descritti, stai parlando e assumi gli atteggiamenti. Sei un lettore, un attore, un romanziere, sei te stesso o un altro... 

Credo fermamente nelle capacità terapeutiche della scrittura e della lettura e cercherò di trasmettervi le emozioni che proverò, meno dettagli "tecnici" ma più commenti su cosa mi ha trasmesso la lettura di quel dato romanzo. La pagina dedicata alla biblioterapia acquisterà più spazio e mi auguro che possa esservi gradita.

Continuerò a cercare con maggiore attenzione i concorsi adatti a voi, continuerò con le segnalazioni letterarie richieste. Aggiungo alle solite rubriche le mi conoscenze sulle erbe, come una medichessa che vi passa dei piccoli intrugli da provare, tranquilli non saranno consigli medici, non ne ho i titoli, ma piccoli appunti di una vecchia strega.

Riprendo in mano la pagina dedicata ai fornelli per suggerirvi ricette del passato contadino, quelle dimenticate, quelle elaborate con pochi ingredienti, la cucina povera ma buona.

Mi farà piacere interagire con voi , così non sarete completamente astratti.

Buon fine settimana da Maria Lucia

PS. dovrò cambiare la grafica della pagina , accetto consigli e immagini adatte.


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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.