Afrodite bacia tutti di Stefania Signorelli
recensione di
Ferlisi Maria Lucia
"Afrodite
bacia tutti" il nuovo romanzo di Stefania Signorelli, si
avvale dei miti greci per raccontare la realtà contemporanea.
Tredici
racconti narrati con un linguaggio aulico, ma al tempo stesso leggero
e scorrevole.
L'autrice
ci narra di Afrodite e Nefesto, di Eco e Narciso, di Menelao ed
Elena, di Achille e di Pandora...
Un
libro che attraverso un'analisi ironica, riesce a riproporre vecchi
miti greci, ancora oggi attualissimi, impersonificati in corpi
nuovi, per rivivere una vita monotamente uguale alla precedente.
Certo
hanno cambiato immagine, non abbiamo pepli, specchi o vasi, abbiamo
smart-phone, facebook , tv e skipe... Ma la realtà è immutabile,
le gesta si rigenerano, la follia rimane sempre uguale a se stessa.
La vita, pregna del passato, si ripropone stritolando il nuovo
Narciso o Achille, nelle nuove tecnologie.
Un
libro che ci fa riflettere sui nuovi mezzi di comunicazione, sull'uso
dei selfie, su Skype, sul'uso dei nuovi social che fanno nascere
nuove malattie come la sindrome di " hikikomori
e
dimenticano usi e luoghi antichi.
Ci
chiudiamo dentro una stanza, dietro un selfie, dietro lo schermo di
una tv, perché la comunicazione è sparita, naufragata, nascosta
dietro alle immagini sempre più belle ed accativanti e velocissime,
ma che ci privano della realtà e della vita vera.
I
miti si rigenerano in tutta la loro brutalità, tutto viene
accettato e accolto perchè all'ineluttabilità della vita non puoi
opporti. Come potresti poi, se nella realtà grava tutto il passato?
Afrodite "una rosa inzuppata nella panna".
Cassandra con "le sue parole stropicciate e perse. Foglie al vento d’autunno".
"La voce di Narciso, con la sua fragile dolcezza".
"Persefone desiderava una pioggia che non cessasse e una grandine che scrosciasse forte sui regoli e le grondaie del tetto".
"Pandora. Le lettere nel vaso si agitano oblique e chiamano il mio nome".
Non
vi resta che assaporare questi racconti, questi "Piccoli
pensieri. Dolci come mandarini"
di Stefania Signorelli
SCHEDA
LIBRO
Titolo:
Afrodite bacia tutti
Autore:
Stefania Signorelli
Pagine:
183
Editore:
Prospero Editore
SINOSSI
Miti
greci sonnecchiano, ma non troppo, in corpi contemporanei. Perchè
gli dèi non solo non sono morti, ma godono di ottima
salute.
Abitano in questi tredici racconti "caleidoscopio" Mida, che non è un re ma ha il vizio dell'oro e teme di condividerlo con gli sbarcati; Narciso, che ama solo se stesso e i selfie che lo ritraggono; Ercole, manovale malinconico con ex moglie molto a carico; Penelope, fedele a una città perduta; la bella Elena, che perde, alla lettera, la propria testa per Paride; Achille, responsabile aziendale delle risorse umane pi ù che annoiato dalla mediocrità che lo circonda; Afrodite, sospirata da tutti (marito Efesto compreso); Pandora, che ha per vaso la propria mente e tenta invano di nasconderci ogni paura; Persefone, in crisi matrimoniale; Arianna, che ha perduto sia Teseo che il filo. E se Anchise è parcheggiato in casa di riposo, ovviamente Megera non può che essere un'ex fidanzata vendicativa quanto machiavellica.
Abitano in questi tredici racconti "caleidoscopio" Mida, che non è un re ma ha il vizio dell'oro e teme di condividerlo con gli sbarcati; Narciso, che ama solo se stesso e i selfie che lo ritraggono; Ercole, manovale malinconico con ex moglie molto a carico; Penelope, fedele a una città perduta; la bella Elena, che perde, alla lettera, la propria testa per Paride; Achille, responsabile aziendale delle risorse umane pi ù che annoiato dalla mediocrità che lo circonda; Afrodite, sospirata da tutti (marito Efesto compreso); Pandora, che ha per vaso la propria mente e tenta invano di nasconderci ogni paura; Persefone, in crisi matrimoniale; Arianna, che ha perduto sia Teseo che il filo. E se Anchise è parcheggiato in casa di riposo, ovviamente Megera non può che essere un'ex fidanzata vendicativa quanto machiavellica.
BIBLIOGRAFIA
Stefania
Signorelli, classe 1973, è una maestra. Dopo aver conseguito i
titoli in "Operatore dei servizi bibliotecari", "Scienze
dell'educazione" e "Scienze della Formazione primaria",
è uscita dal tunnel della saggistica e ne è lieta.
Ha
scritto: Indice indaffarato
"Un
esercizio di scrittura collettiva sul tema della lotta allo stigma
realizzato in una classe di V elementare molto creativa, diventa un
albo illustrato utile a tutti i lettori. C'era una volta e ancora c'è
Indice Indaffarato, un dito "maestrino" ben puntato verso
le diversità per etichettarle. A quale cattivo appartiene la mano?
Età di lettura: da 6 anni. "
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