venerdì 25 marzo 2016

Concorso RACCONTI BREVI


Buongiorno uomini e donne amanti dello scrivere
oggi vi propongo un concorso ad hoc, Carta Bianca, dovete solo scrivere un racconto breve ed inviarlo seguendo le modalità indicate a seguito.
Affilate le penne e cominciate a scrivere il concorso scade il 15 aprile!


Art. 1 – Organizzatori e destinatari
L’Associazione Culturale Switch On Future di Bra indice la prima edizione del concorso letterario "Carta Bianca" per l'anno 2016.
Il concorso è aperto a tutti senza distinzione.
Il concorso è dedicato ai racconti brevi e inediti scritti in lingua italiana.
La partecipazione al concorso è individuale e ciascun concorrente potrà presentare una sola opera.
Art. 2 – Attribuzione dei premi
I racconti dei primi tre classificati verranno pubblicati sul portale dell’associazione (www.switchonfuture.it).
L’attribuzione dei premi è così ripartita:
1. al primo classificato: un premio in denaro di 300€, un soggiorno nelle Langhe presso Green Guest
House (Vergne - Barolo, CN) e un attestato di partecipazione (pergamena)
2. al secondo classificato: Un premio in denaro di 100€ e un attestato di partecipazione (pergamena)
3. al terzo classificato: Un attestato di partecipazione (pergamena)
Ai primi tre classificati verrà inoltre offerta la possibilità di sottoporre una loro raccolta di racconti ad alcune case editrici che attualmente collaborano con l'Associazione promotrice del concorso.
L’assegnazione dei premi è subordinata, oltre che all’insindacabile giudizio della giuria, alle seguenti
prescrizioni:
- i premi non saranno assegnati e/o saranno revocati, anche susseguentemente,
qualora venga accertato che le opere siano già state editate, anche parzialmente,
precedentemente alla data della loro presentazione.
- I premi non saranno assegnati e/o saranno revocati, anche susseguentemente, qualora venga accertato che il racconto è già stato premiato in altri concorsi- il premio non ritirato personalmente o tramite persona delegata durante la
manifestazione di premiazione rientra in disponibilità dell’organizzazione, in caso si
richieda la spedizione le eventuali spese di spedizione dovranno essere assolte dal
destinatario.
Art. 3 – Premiazione
La premiazione ufficiale del concorso è aperta a tutti i partecipanti e al pubblico; avrà luogo il 7 maggio
2016 all'interno dell'evento "Notte bianca delle librerie", presso la Libreria Milton di Alba (CN).
Art. 4 – Modalità di presentazione
I racconti presentati devono rispondere ai seguenti requisiti:
 essere inediti alla data di presentazione ed essere scritti in lingua italiana
 non superare, nell’insieme, un massimo di 20.000 (ventimila) caratteri compreso gli spazi tra le
parole con l’esclusione degli spazi di capoverso. Dal conteggio si esclude il titolo, che deve
obbligatoriamente essere indicato.
Inoltre, il racconto dovrà essere presentato per via telematica tramite l’apposita pagina del portale
http://www.switchonfuture.it/concorso.php?id=208 (per i tempi di invio riferirsi all’articolo 4). Il file dovrà
essere inviato in formato .doc o .txt.
Al momento del caricamento il candidato deve specificare le generalità dell'autore: nome, cognome
, luogo
e data di nascita, l'indirizzo completo e la e-mail a cui effettuare tutte le comunicazioni. In caso di autore
minorenne si richiede l’autorizzazione firmata da un genitore o di chi ne fa le veci.
Ogni singolo partecipante dovrà effettuare il versamento di 10,00 €, quota socio sostenitore
dell’Associazione, via bonifico o vaglia entro il 15 aprile 2016.
Metodi di pagamento:
1. Bonifico** A) Dall’Italia IBAN: IT 18 D060 9546 0400 0001 0139 662 BIC: CRBRIT22 CIN: D ABI: 06095 CAB:
46040 CC : 000010139662 Cassa di Risparmio di Bra Casuale: Tesseramento Socio Sostenitore [nome e
cognome del candidato] B) Dall’estero: BIC code: CRBRIT22 International bank account: IBAN: IT 18 D060
9546 0400 0001 0139 662
2. Vaglia** Associazione Culturale Switch on Future Via Palestrina 2, 12042 (CN) Causale: Tesseramento
Socio Sostenitore [nome e cognome del candidato]
Art. 5 – Tempi di presentazione
I racconti e la documentazione completa dovranno essere invitati entro e non oltre il 15/04/2016 alla
pagina dedicata sul portale di Switch On Future. http://www.switchonfuture.it/concorso.php?id=208.
Art. 6 - Commissione
Tutti i racconti saranno esaminati da un’apposita Commissione.
Il giudizio e le decisioni della Commissione sono insindacabili
Fa parte della Commissione, senza diritto di voto, il Responsabile del Progetto che assume la qualifica di
Segretario verbalizzante.
Art. 7 – Commissione
Eventuali richieste di informazioni relativamente alle modalità di concorso potranno essere rivolte
unicamente all’indirizzo email info@switchonfuture.it fino a tre giorni prima della scadenza del concorso.
Le comunicazioni relative alle attività del concorso saranno rese pubbliche tramite il portale
www.switchonfuture.it.
L’associazione si riserva di comunicare unicamente ai vincitori la propria posizione in graduatoria, mentre
non verrà stilata una graduatoria al di sotto dei primi tre classificati.
Art. 8 – Altre indicazioni
L’associazione si riserva di pubblicare e/o riprodurre, nel proprio sito internet, in propri atti, documenti o
pubblicazioni, tutti o parte dei racconti, senza che ciò comporti alcun obbligo di preavviso, né il
riconoscimento di alcun diritto per gli autori, se non la loro citazione.
E’ fatto divieto a chiunque di riprodurre e pubblicare arbitrariamente i lavori presentati per il Concorso
Letterario "Carta Bianca”, senza il preventivo ed unanime consenso dell’associazione promotrice
dell’iniziativa. Sono fatti salvi i diritti degli autori delle opere che, in proprio, possono procedere alla sola
pubblicazione cartacea del lavoro presentato.
Art. 9 – Responsabilità e privacy
I candidati, partecipando al concorso, accettano le disposizioni regolamentari del presente bando, nel suo
complesso e nei suoi singoli articoli, e garantiscono l'originalità dei racconti presentati, dichiarando di
essere gli unici ed esclusivi autori delle rispettive opere, esonerando l'organizzazione da ogni responsabilità
per eventuali ipotesi di plagio. Ai sensi del DL 196/2003, l'organizzazione dichiara che il trattamento dei dati
dei partecipanti al concorso è finalizzato unicamente alla gestione e diffusione del premio e all'invio di
eventuali iniziative future da parte dei promotori del concorso stesso. Si fa presente che con l'invio dei testi letterari partecipanti al concorso, l'interessato acconsente al trattamento dei dati personali.

giovedì 24 marzo 2016

Lettere di un'aspirante suicida


Sono stata attratta dal titolo, lo confesso e anche dalla copertina, così è finito nelle mie mani, poi a casa non ho resistito e visto che le pagine non erano tantissime, ho preferito farlo avanzare nella lunga fila di libri ancora non letti della mia libreria.
Ebbene il mio istinto questa volta ha fallito, ho scelto un libro la cui fascia d'età indicata per la lettura non è certo un'attempata lettrice. 
L'idea del ritrovamento della lettera in cui la protagonista annuncia il suicidio, tra le pagine di un libro, guarda caso di Leopardi, poteva essere un escamotage carino da usare, ma il linguaggio usato risulta banale, come lo è il motivo per cui l'aspirante suicida vuole appunto suicidarsi.
Tuttavia il libro anche se a me risulta banale è indicato per tutte quelle adoloscenti che a volte maturano dei pensieri negativi, l'intento dell'autrice è proprio questo, arrivare al loro cuore, lo fa usando un linguaggio semplice, ma vero, per  aiutarle attraverso queste lettere, tra la protagonista e uno sconosciuto, a comprendere quanto sia bella la vita.
L'autrice  è poco più che ventenne ed è al suo esordio, per cui va letto dentro questa ottica, allora risulta carino e utile per capire cosa passa nella mente di un'adolescente. 
Un incoraggiamento e l'augurio che il prossimo libro possa essere più maturo ed intenso.
Lettere di un'aspirante suicida
di Valentina Santini
Romano editore 
pagine 120

martedì 22 marzo 2016

Dannato Po

Un altro mio racconto in 200 parole, dedicato al Po. Non so perchè ma lo scritto è stato un risultato triste, molto triste...

Dannato Po


Mi recavo spesso lungo gli argini del Po con il mio bambino, giocavamo felici a rincorrerci a piedi nudi lungo gli argini, poi lui stremato dalla corsa si spogliava e si tuffava nelle acque fredde del fiume. Io no, avevo paura dell’acqua. Restavo lì, con le braccia attorno alle ginocchia piegate, a guardarlo, mentre mi spruzzava addosso l’acqua dolciastra del Po. Ed è stato così che ti sei allontanato da me, lentamente , annaspavi, un vortice ti risucchiava, non riuscivi a raggiungere la riva. Mi hai chiamato per chiedere aiuto, sono rimasta impotente a guardarti, mentre scivolavi nelle sue braccia.
Che tu sia dannato Po.
Sono passati tanti anni, non mi restano che ricordi mai spenti di quel tragico giorno.
Maledetto Po.
Ti sei appropriato della vita di mio figlio. Aveva solo otto anni. Nutri il tuo ventre, ormai, malato di vittime innocenti. Chissà se provi pietà o rimorso. Vorrei essere fuoco per bruciarti. Vorrei essere vento per spazzarti via. Vorrei essere fango per occultarti. Ma sono solo una donna incanutita dalla vecchiaia, che può concederti il tormento di trangugiare un’altra persona nelle tue torbide e melmose viscere.

Maledetta bassa a cui tu sciagurato Po appartieni.


lunedì 21 marzo 2016

Auguri Alda

Auguri Alda


di certo adesso non sei all'inferno, quello lo hai vissuto quando eri in vita, sei tra gli angeli con la sigaretta in bocca e appunti sulle nuvole i pensieri che accavallano la tua mente, come prima che li scrivevi sui muri della tua casa. 
Sei nata in un giorno di primavera e non poteva essere altrimenti, hai amato la vita, tutta, nella dolcezza, nell'amarezza, nel dolore, nella rabbia , nella gloria e nell'amore di chi ha saputo scavare nella tua anima, non folle, quello lo eri per chi non sapeva leggere e amare le tante donne che erano in te.


Sono nata il ventuno a primavera

 ma non sapevo che nascere folle, 

aprire le zolle potesse scatenar tempesta. 

Così Proserpina lieve vede piovere sulle erbe 

sui grossi frumenti gentili e piange sempre la sera.

 Forse è la sua preghiera.


Vi ripropongo un mio vecchio post sulla poetessa dei Navigli.


Una tortora di nome Alda Merini

Amo le poesie di Alda Merini come penso tante di voi che leggeranno questo post, ciò che trovo più interessante è la sua vita, la sua lucida follia che si tramuta in parole cariche di immagini e suoni attinti dalla sua realtà tragica e si tramutano in vibranti parole nelle sue poesie. Chi legge le sue poesie ignorando la sua vita, penserà che ella sia una poetessa soltanto, ma in lei ritroviamo quella carica che solo le donne che vivono intensamente possono trovare e tramutare in parole. Senza la follia Alda Merini avrebbe saputo trasmettere con le stessa intensità le sue parole poetiche? Chissà forse si, ma anche no, certe espressioni sarebbe state più composte, chiuse nei rigidi schemi poetici, invece le sue parole sono espressione di una mente libera, di una tortora o di una bambina la cui ingenuità permane per sempre nell'animo. Alda Merini è nata il 21 marzo del 1931, cominciò a scrivere prestissimo a 16 anni e trovò subito in Giorgio Manganelli il suo "maestro di stile". Fu apprezzata ed ebbe una splendida amicizia con Salvatore Quasimodo il quale pubblicò anche diverse sue poesie nella sua antologia "Poesie italiane nel dopogurra". Alda si sposò nel 1953 ed ebbè subito due figlie, ma iniziarono presto i suoi primi disagi mentali, alla fine nel 1965 il marito la fece internare in un manicomio dove vi rimmarrà fino al 1972 e durante questi anni partorì altre due figlie. Dopo l'esperienza devastante del manicomio, riuscirà a sopravvivere ai sorprusi, grazie alle visite del marito, ed, alla sua forte volontà ed istinto di sopravvivenza. Dal 1979 riprende la sua produzione letteraria, non quella di scrivere che l'aveva continuata anche in manicomio e i cui molti testi furono raccolti dal dottore G. che l'ebbe in cura per un certo periodo. Fra le sue tante opere ricordiamo: "Testamento", "Vuoto D'amore", "L'anima innamorata", "Terra Santa".... Voglio ricordarla con queste sue parole: "L'uomo è socialmente cattivo, un cattivo soggetto. E quando trova una tortora , qualcuno che parla troppo piano, qualcuno che piange, gli butta addosso le proprie colpe, e, così, nascono i pazzi. Perchè la pazzia amici miei, non esiste. Esiste soltanto nei riflessi onirici del sonno e, in quel terrore che abbiamo tutti, inventerato, di perdere la nostra ragione." Alda Merini ci ha lasciati il 1 novembre del 2009. L'anno precedente era stata ospite al festivaletteratura di Mantova pr un evento a lei dedicato. 
(Le notizie biografiche sono tratte dal libro: "Diario di una diversa" scritto dalla poetessa.)















A tutte le donne
Fragile, opulenta donna, 
matrice del paradiso
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre
per l'emancipazione.
Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro d'amore
che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci
ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra

e innalzi il tuo canto d'amore.


Accarezzami, amore,
ma come il sole
che tocca la dolce fronte della luna.
Non venirmi a molestare anche tu
con quelle sciocche ricerche
sulle tracce del divino.
Dio arriverà all'alba
se io sarò tra le tue braccia.

Superba è la notte
La cosa più superba è la notte
quando cadono gli ultimi spaventi
e l'anima si getta all'avventura.
Lui tace nel tuo grembo
come riassorbito dal sangue
che finalmente si colora di Dio
e tu preghi che taccia per sempre
per non sentirlo come rigoglio fisso
fin dentro le pareti.

FUA' FUSINATO, ERMINIA (1834 - 1876) Ancora una poetessa dimenticata

FUA' FUSINATO, ERMINIA (1834 - 1876) Ancora una poetessa dimenticata Erminia Fuà nacque a Rovigo il 5 ottobre 1834 da Marco, medico, e G...

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La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.