Carissimi lettori e lettrici del gruppo La Lettrice di Carta vi ringrazio per aver partecipato al contest dedicato alla festa della mamma, come promesso vi ho riuniti tutti in un post, in ordine sparso, per rileggervi e dare al resto del gruppo la possibilità di apprezzarle tutte insieme.
Buona lettura da Maria Lucia
Un'amorevole poesia dal nostro amico poeta Marco Lanternino
Rincorro la notte per poter scappare da tutto e, da me,
a cui non riesco a dare risposte! Ti rivedo lì, pronta
ad aspettarmi e, amarti dovrebbe essere il primo passo
verso la felicità, invece rimango in questo angolo di
letto a piangere, perché non posso stare con te e
stringerti, credevo di aver provato tutto nella vita,
gioia…dolore…e poi ancora sofferenza, poi ho incontrato
te e mi hai stravolto l’esistenza, per la prima volta
non ho più certezze, il resto del giorno può andare
a scatafascio se, non posso sentire la tua voce,
se smettessi di respirare le nostre anime
continuerebbero a cercarsi…non ho più lacrime,
e la solitudine credimi, non è la peggiore delle
condanne, restare senza te è decidere di smettere
di esistere! Le mie labbra ti cercano…le mie mani
ti sfiorano…ed io con te ritorno a vivere!
Lanternino Marco
Pensiero per la sua mamma dalla mia cara amica Maria Grazia Maggio
E ancora mi par di vederti. ...
..
Dolcemente accarezzavi il ricordo di
guance paffute su volto di bimba. ....
Sorridevi per la mia allegria. ...
poi
svanita.
Eppure, speranzosa, continuavi a credere
che potesse tornare.
Pregavi per questo.
Gli occhi attoniti quando non riuscivi a spiegarti le mie ribellioni, i miei silenzi. .....
Poi io non mi spiegavo i tuoi silenzi.
Ora non parliamo più. .eppure comunichiamo più di prima .
Sento che sei con me ......vedo che sei presente
Ci stiamo parlando. ..finalmente!
Quanta dolcezza in questa poesia di Roby Solen
So bene
che le parole
messi in ordine
compongono una bella melodia nel cuore.
Mi ricordo di te
del tuo richiamo
molto angelico
perché già da piccolo
ho percepito l'angelo dentro di te.
Il ricordo di te
dei tuoi baci
affettuosi
che solo
una mamma
può magicamente
avvolgere il bene
di un figlio
sangue
del tuo sangue.
Mi ricordo di te
oggi
con le lacrime
agli occhi
ma non di dolore
ma di gioia
perché anche
se non ci sei più
ti vivo da da dieci anni
da mio Angelo custode.
Non esiste più ricordo
perché ti vivo oggi
più di prima
mi sento
molto fortunato
io vivo il tuo eterno
anche se so
che un giorno entro nella tua stessa dimensione.
Cos'è la morte
difronte
la tua rinascita
che ha avvolto
tutto di me
anima spirito e cuore
io non ho sentito
la mancanza.
Io
sento la tua eternità
dentro di me
io
nel tuo trapasso
ti ho preso la mano
e mano nella mano
non ci siamo
mai più lasciati
Tu sei mia mamma
l'unica che mi ha partorito e mi hai messo al mondo
ma un mondo
pieno di vita.
Io
non conosco l'inferno
e mai lo conoscerò
perché l'angelo che vive in me sei tu
e tu sei il mio paradiso
in questa vita
e oltre la vita
sei la mia eternità.
Titolo: Il ricordo di te
Foto web
ma assomiglia
mamma da giovane.
Morta e rinata
nel 29/10/2010
in mano
di nostra madre celeste.
Autore il figlio
Antonio Guagliardo.
Un dolce pensiero di Lucrezia Ruggeri: grazie di esserci, mamma, perché senza te io non ci sarei e il mondo senza te sarebbe sul serio un posto molto brutto e triste!
Un altro pensiero breve ma intenso rivolto alla sua mamma di Franca Ferlisi
Il paradiso io l'ho conosciuto...eri tu mamma!
Due tenere poesie per la mamma da Lina Lombardo
Madre
ti chiamo
e la mia voce si disperde
in una oscura lontananza
ti tocco
e le mie fragili mani
si aggrappano
alle tue forti braccia
inafferrabili nella luce
color seppia del tramonto
ti vedo
gigante nei miei occhi
evanescente nella luce
color del sangue all'alba
Madre
ti parlo con voce accorata
il fondo dell'abisso vicino
aridi fili d'erba
si sbriciolano tra le mia dita
tu rispondi nel vento
parole d'amore
che ora mi sforzo di udire
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Madre
i segni
incisi sul tuo volto
distillano
goccia dopo goccia
il tuo tempo
di equazioni irrisolte
la memoria bagna
i tuoi occhi
le labbra mute
vergano parole
le tue mani irrequiete
le stringono ancora
io le riascolto
riascolto nel silenzio
il tuo corpo
Una tenera poesia da Antonio De Curtis
Pensiero di
Maria Lucia Ferlisi
Mi piace ricordarti in questa immagine dove sei felice e spensierata. Poi la Vita ti ha portato dolore e sofferenza e il tuo sorriso si è spento. Hai continuato a vivere ma il tuuo cuore non aveva più posto per la felicità, hai continuato a negartela.. Ed io non ti ho detto abbastanza volte ti voglio bene. A te madre dolce ma schiva di abbracci,, amorevole e severa, buona e sincera sapevi leggere il cuore dei tuoi figli. Ti voglio bene, sempre!
Vi lascio un link per ricercare notizie della festa della mamma e di altre poesie dal sempre presente amico del gruppo Tony Kospan
https://www.facebook.com/orsotony/?__cft__[0]=AZXTZTzXVb2EovsZK-eNV8oy1bZWeZrcS7QsQfvSE5jFcTfMP0DptdgSnVKjbPgwVcz2DGiI37_AJ9548-zSfAiR42q6Kx6auZ10niLy6UuNrjJjykj1auTmFhShCJ5jRHJmOwcY6yfogvBhhgrCdUJJ&__tn__=-UC%2CP-R
Maria Lucia Ferlisi: Grazie della tenerezza con la quale hai ammantato a mia "poesia".
RispondiEliminaIo non sono un poeta! 💗🌹🌹🌹
Caro Antonio, allora devi iniziare a scrivere poesie, i tuoi versi sono molto belli e delicati.
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