lunedì 20 dicembre 2021

Buon Natale


 Natale è la festa dell’infanzia. Abbiamo il diritto di domandarci se ci saranno ancora per lungo tempo notti di Natale, con i loro angeli e pastori, per questo mondo feroce, così lontano dall’infanzia, così estraneo allo spirito d’infanzia.

          (Georges Bernanos)




Quest'anno i miei auguri sono dettati da un malinconico e triste sguardo su questo mondo che nulla ha imparato nei secoli dei secoli e giorno dopo giorno. 
Mi chiedo cosa festeggiamo quando nel mondo imperversa l'odio, la discriminazione, l'invidia, la guerra, la mancanza di solidarietà...
Il Natale dovrebbe essere un momento di raccolta, di pace e umanità ma è diventato solo una corsa allo shopping più sfrenato,  a riempire di luci le case dove i cuori si sono inariditi e hanno dimenticato che la gioia del Natale dovrebbe essere un ritorno a quando eravamo  bambini, rivivere la felicità dell'infanzia e trasmetterla a chi ci sta vicino. 
Si continua a festeggiare senza sorrisi, si mangiano  piatti prelibati, quando sarebbe sufficiente condividere un piatto povero ma avere il cuore carico di gioia e umanità verso gli altri.
Fermiamoci e guardiamo con occhi diversi la frenesia della vita. 
Guardate negli occhi l'altro e ritrovate l'antica armonia dei vostri cuori.
Buon Natale di riflessione

2 commenti:

  1. Purtroppo i valori originali del natale si sono forse persi per sempre, ed ormai credo ci sia rimasto soltanto il mito o il ricordo di quello che è il natale.
    Cerco di rimanere positiva e sperare in un domani migliore nonostante tutto

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    Risposte
    1. Speriamo che questo Natale regali tanta umanità e pace nei cuori di tutti. Buon Natale a te 🎅 🤶 ☃️

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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.