L'ultimo sorriso
di
Alfonso Pistilli
recensione di
Maria Lucia Ferlisi
Alessandro Cocco è un ragazzo che
ancora non ha trovato una giusta collocazione nella vita, soprattutto
quella lavorativa. Si barcamena con un lavoro di vendita porta a porta
di vacanze esotiche, ed è diventato esperto nel collezionare porte
chiuse. Colleziona anche incitazioni e improperi dai familiari che
aspettano che si decida a trovare un lavoro vero.
Io invece, ero il classico tipo inconcludente, che aveva riempito di delusioni la vita dei propri cari e cercava di recuperare col suo essere accondiscendente.
Ha una fidanzata che conosce dai banchi
di scuola ed ha il suo stesso nome Alessandra.
Durante uno dei suoi vani tentatici di
venditore porta a porta di sogni vacanzieri, conosce Halina, una
splendida escort dalle gambe snelle e muscolose, dai capelli biondo
cenere con la quale inizia una piacevole amicizia. La sua vita
monotona e precaria ha un sussulto.
Ma Halina, la bella escort, muore all'interno del suo appartamento, quello dove si sono conosciuti e dove lei riceveva i clienti.
Alessandro non
comprende come possa essere successo, s'intrufola nell'appartamento
durante l'intervento della polizia e della scientifica, spacciandosi
per un operatore delle pompe funebri.
Scopre che la ragazza si è suicidata.
Non accetta quella apparente verità. Avevano passato dei bei momenti insieme, le aveva confidato di avere un grande amore che presto
l'avrebbe tolta da quella vita, per ricominciare da zero, insieme.
Non può essere vero. Un tormento adesso affligge la sua mente, come
un martello, le immagini della ragazza s'intersecano con il suo corpo
senza vita. Va anche al funerale di Halina vi sono poche persone,
tre donne, forse escort, come lei e in un angolo buio della Chiesa vi è lui che saluta per l'ultima volta la sua amica.
Che mi dici? Novità? Come stai?»«Sai, sei la prima che me lo chiede. Come sto non so dirtelo, ho anche chiuso con la mia ragazza. Ho pensato che tornare alla routine del lavoro e dei miei interessi mi avrebbe aiutato, e devo dire che per un po’ è andata così, anche se spesso mi capita di guardare la vita come se fossi solo uno spettatore. Tu invece?»«Anch’io mi sono dedicata ai miei impegni, era il modo migliore per non pensare a questa brutta vicenda.»«Sai, ho riflettuto molto sul motivo per cui Halina possa aver compiuto un gesto così, ma credimi, non sono ancora riuscito a trarre una spiegazione. Possibile che non mi fossi accorto del suo stato? Ma sono davvero così incapace con le donne?»
Viene avvicinato da Suela, escort anche
lei, tra loro si stabilisce un'amicizia e entrambi si scambiano
ricordi e notizie della donna. Anche Suela si convince che non è
stato un suicidio ma un omicidio vero e proprio. Alessandro mette da
parte quel lavoro che non lo soddisfa e scopre una vena
investigativa che da slancio e vitalità alla sua figura. Sul fronte amoroso è un disastro la sua relazione con la fidanzata storica entra
in crisi.
Alessandro ha un cambiamento che da una sferzata alla sua monotona vita di precario, sa ricostruisce con cura e precisione il
puzzle della vita e delle amicizie di Halina.
Alessandro è davvero bravo in questo
nuovo ruolo, le sue doti comunicative sono disastrose, ma l'intuito e
l'analisi dei vari elementi che raccoglie per la ricerca della
verità, sono al pari di un abile detective.
Mi sono sempre domandato come facesse il ragazzo di Halina, ma solo ora mi rendo conto che lei sapeva cosa voleva. Ha sempre protetto la sua storia e il suo ragazzo da quella vita, non ha mai rivelato chi fosse, chiudendo la faccenda con il solito “è uno in vista, non posso dirti chi è, almeno finché non mi convince a scappare con lui”, detto con il sorriso stampato sulle labbra sempre lucide, come la fronte imperlata di sudore dopo una corsa. A quanto pare altrettanto aveva fatto anche con la nostra amicizia, tenendola nascosta anche alla sua amica Suela.
Cerca, scava, indaga e scopre
lentamente verità e segreti nella vita di Halina, del suo amore
segreto, ma anche dell'ambiente dei suoi frequentatori; ed ecco che lo
scenario cambia, si ribalta e la verità esplode .... Calcio e coca
si mescolano e ci mostrano un lato squallido della città in cui
vive...
L'autore Alfonso Pistilli esordisce con
un romanzo dal sapore poliziesco. La trama è lineare, ben costruita,
mentre la scrittura pulita e precisa ci conduce nel mistero di un
ambiente conosciuto, ma che offre a volte dei risvolti poco chiari.
L'autore sa mescolare bene lo scenario per portarci alla soluzione
differente da quella che potevamo immaginare, lo fa con calma, con lo
stile dei vecchi poliziotti, basandosi sull'indagine ed interrogatori
per comprendere la personalità dei personaggi che compongono la
storia.
Scheda libro
Autore: Alfonso Pistilli
Titolo: L'ultimo sorriso
Casa editrice: PubGold
Sinossi
Tutti noi cerchiamo un sorriso in ogni angolo della vita, e talvolta lo troviamo laddove è impossibile. Alessandro Cocco, giovane venditore di vacanze a porta a porta, l’ha trovato in Halina, escort lituana trasferitasi a Bari, con la quale ha una profonda amicizia. Quando, al telegiornale, Alessandro apprende della sua morte, non vuole crederci, soprattutto dopo essere venuto a sapere che per la Scientifica si è trattato di suicidio. Conosceva davvero così poco la sua amica? O c’è dell’altro
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