martedì 16 ottobre 2018

Siracusa di Delia Ephron

Siracusa
di
Delia Ephron

recensione di
Maria Lucia Ferlisi

Durante una cena, due coppie di snob e raffinati newyorchesi decidono di condividere una vacanza, attratti dalla proposta di un viaggio in Italia ed in particolar modo a Siracusa. Non si conoscono ma l'idea di scoprire Roma, Venezia e Siracusa li trascina in questo estivo viaggio tutto italiano alla scoperta di luoghi, sapori e relax.

Michael è uno scrittore affermato, la moglie Lizzie è una giornalista freelance e precaria. Finn è una persona semplice, fa il ristoratore, mentre la moglie Taylor è fredda e oppressiva, con loro viaggia la figlia Snow di dieci anni, taciturna bambina.

Da subito si notano le incongruenze di questo viaggio tra persone sconosciute che rendono la vacanza un luogo per far esplodere tutti i lati negativi dei rispettivi caratteri. Già dalla prima tappa del tour italiano nascono le prime invidie e bugie delle coppie, e sempre silente e taciturna Snow la bambina che ha degli atteggiamenti strani su cui incombe sempre la presenza della madre in modo ossessivo e maniacale.

Roma non è stata una tappa piacevole, ma sperano che Siracusa possa migliorare la situazione. Tuttavia sotto quel sole cocente, di vicoli stretti e piccoli di alberghi che non soddisfano le aspettative  delle donne, esplodono in tutte le sfaccettature le debolezze delle due coppie. 

Siracusa diventa il teatro in cui le verità, ora dopo ora, trapela per mettere a nudo i cinque personaggi, a cui si si affianca una sesta, la giovane amante dello scrittore famoso. Sul palco di questa storica città gli animi dei personaggi non possono più mentire e la verità che svela le incrinature, lentamente, dai loro silenzi, dalle loro parole, dai loro movimenti, e si fa sempre più chiara ed agghiacciante.

La verità, quando esplode, è come la marea, travolge tutti e tutto,  dopo rimangono soltanto i corpi straziati o forse no, rimane solo ciò che è sempre stato, nascosto da una rete di bugie in cui erano imbrigliati. 
La verità di Siracusa libera le persone e le due coppie in crisi adesso devono comprendere, ricominciare con la verità o con le bugie?

Siracusa è un romanzo che si gusta lentamente, le pagine scorrono lente per delineare i vari personaggi e le loro crisi individuali e di coppia. Lentamente entriamo nei personaggi ne afferriamo la meschinità e quando anche noi sbarchiamo a Siracusa aspettiamo che le loro rabbie, invidie e bugie esplodano. 

Vogliamo la verità e l'autrice ce la pone tra i profumi del mare, del pesce, del pomodoro e il gusto dei vini del luogo storico di sassi e di pietra, come il peso della verità. A Siracusa madre del teatro greco, le maschere cadono giù e rimangono gli spettri di ciò che vogliano far vedere, ma che non siamo. 
Ed ecco che la trama da intima e introspettiva, diventa una tragedia, un noir.

Si perché il finale è splendido, inaspettato e  lascia il lettore frastornato e stupito. La lentezza della prima parte del libro ripaga il lettore nella parte che dona il nome al romanzo ed apre le porte alla vita dei personaggi e ci incanta.
Scheda Libro
Autore: Delia Ephron
Titolo: Siracusa
Casa Editrice: Fazi editore

Sinossi
Due coppie vanno in vacanza insieme in Sicilia: Michael e Lizzie, raffinati newyorchesi, lui scrittore affermato e lei giornalista precaria; Finn e Taylor, lui ristoratore senza troppe pretese e lei donna glaciale e madre oppressiva, vengono dal Maine e viaggiano con la figlia Snow, una bambina strana e taciturna. Non si tratta di amici di vecchia data, anzi: la confidenza è scarsa. Un invito nato quasi per scherzo, durante una serata piacevole passata insieme, uno slancio di entusiasmo, e i quattro americani si ritrovano in vacanza insieme dall’altra parte dell’Atlantico. Ben presto spuntano gelosie e rivalità, bugie, attrazioni incrociate e antipatie neanche troppo celate. In una danza perfetta di luci e ombre, sotto il sole cocente di Siracusa cominciano a addensarsi zone oscure. Finché, a complicare ulteriormente le cose, spunta da lontano, ma si fa sempre più ingombrante, la presenza della giovane amante di Michael. E la vacanza prende una piega inaspettata… In un gioco di incastri congegnato in maniera sapiente, ognuno dei personaggi racconta la sua verità: quattro versioni diverse della stessa storia, che però inevitabilmente vanno a convergere verso un unico, tragico finale. Dalla sceneggiatrice di C’è posta per te, un imperdibile romanzo estivo in cui la commedia brillante americana assume un’intrigante sfumatura noir.




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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.