Siracusa
di
Delia
Ephron
recensione
di
Maria
Lucia Ferlisi
Durante
una cena, due coppie di snob e raffinati newyorchesi decidono di
condividere una vacanza, attratti dalla proposta di un viaggio in Italia
ed in particolar modo a Siracusa. Non si conoscono ma l'idea di
scoprire Roma, Venezia e Siracusa li trascina in questo estivo
viaggio tutto italiano alla scoperta di luoghi, sapori e relax.
Michael
è uno scrittore affermato, la moglie Lizzie è una giornalista
freelance e precaria. Finn è una persona semplice, fa il
ristoratore, mentre la moglie Taylor è fredda e oppressiva, con loro
viaggia la figlia Snow di dieci anni, taciturna bambina.
Da
subito si notano le incongruenze di questo viaggio tra persone
sconosciute che rendono la vacanza un luogo per far esplodere tutti i
lati negativi dei rispettivi caratteri. Già dalla prima tappa del
tour italiano nascono le prime invidie e bugie delle coppie, e sempre
silente e taciturna Snow la bambina che ha degli atteggiamenti strani
su cui incombe sempre la presenza della madre in modo ossessivo e maniacale.
Roma
non è stata una tappa piacevole, ma sperano che Siracusa possa
migliorare la situazione. Tuttavia sotto quel sole cocente, di vicoli
stretti e piccoli di alberghi che non soddisfano le aspettative delle donne, esplodono in tutte le sfaccettature le debolezze delle due coppie.
Siracusa diventa il teatro in cui le verità, ora dopo ora, trapela per mettere a nudo i cinque personaggi, a cui si si affianca una sesta,
la giovane amante dello scrittore famoso. Sul palco di questa storica
città gli animi dei personaggi non possono più mentire e la verità
che svela le incrinature, lentamente, dai loro silenzi, dalle loro parole, dai loro movimenti, e si fa sempre più chiara ed agghiacciante.
La
verità, quando esplode, è come la marea, travolge tutti e tutto, dopo
rimangono soltanto i corpi straziati o forse no, rimane solo ciò che
è sempre stato, nascosto da una rete di bugie in cui erano
imbrigliati.
La verità di Siracusa libera le persone e le due coppie
in crisi adesso devono comprendere, ricominciare con la verità o con
le bugie?
Siracusa
è un romanzo che si gusta lentamente, le pagine scorrono lente per
delineare i vari personaggi e le loro crisi individuali e di coppia.
Lentamente entriamo nei personaggi ne afferriamo la meschinità e
quando anche noi sbarchiamo a Siracusa aspettiamo che le loro rabbie,
invidie e bugie esplodano.
Vogliamo la verità e l'autrice ce la pone
tra i profumi del mare, del pesce, del pomodoro e il gusto dei vini
del luogo storico di sassi e di pietra, come il peso della verità. A Siracusa madre del teatro greco, le maschere cadono giù e rimangono gli spettri di ciò che vogliano far vedere, ma che non siamo.
Ed
ecco che la trama da intima e introspettiva, diventa una tragedia, un
noir.
Si
perché il finale è splendido, inaspettato e lascia il lettore frastornato e stupito. La lentezza della prima parte del libro ripaga il lettore
nella parte che dona il nome al romanzo ed apre le porte alla vita
dei personaggi e ci incanta.
Scheda
Libro
Autore:
Delia Ephron
Titolo:
Siracusa
Casa
Editrice: Fazi editore
Sinossi
Due
coppie vanno in vacanza insieme in Sicilia: Michael e Lizzie,
raffinati newyorchesi, lui scrittore affermato e lei giornalista
precaria; Finn e Taylor, lui ristoratore senza troppe pretese e lei
donna glaciale e madre oppressiva, vengono dal Maine e viaggiano con
la figlia Snow, una bambina strana e taciturna. Non si tratta di
amici di vecchia data, anzi: la confidenza è scarsa. Un invito nato
quasi per scherzo, durante una serata piacevole passata insieme, uno
slancio di entusiasmo, e i quattro americani si ritrovano in vacanza
insieme dall’altra parte dell’Atlantico. Ben presto spuntano
gelosie e rivalità, bugie, attrazioni incrociate e antipatie neanche
troppo celate. In una danza perfetta di luci e ombre, sotto il sole
cocente di Siracusa cominciano a addensarsi zone oscure. Finché, a
complicare ulteriormente le cose, spunta da lontano, ma si fa sempre
più ingombrante, la presenza della giovane amante di Michael. E la
vacanza prende una piega inaspettata… In un gioco di incastri
congegnato in maniera sapiente, ognuno dei personaggi racconta la sua
verità: quattro versioni diverse della stessa storia, che però
inevitabilmente vanno a convergere verso un unico, tragico finale.
Dalla sceneggiatrice di C’è
posta per te,
un imperdibile romanzo estivo in cui la commedia brillante americana
assume un’intrigante sfumatura noir.
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