recensione a cura di
Maria Lucia Ferlisi
Inanna
è figlia del ventre della terra, è figlia del grande ventre materno
dell'universo.
Il suo amore per Damien è nato nel profumo del
bosco, un amore forte come i tronchi degli alberi, frizzante come il
profumo delle felci, dolce e tenero come i fiori che sbocciano lungo
i sentieri, caldo come i raggi di sole che filtrano tra i rami.
Un
amore che le ha regalato l'emozione della vita, di un ventre che si
scalda e fa spazio mese dopo mese alla nuova vita che farà parte
anch'essa del misterioso universo procreativo che lega la madre al
figlio, in un nodo sottile che inizia già dal primo battito, in quel
liquido caldo e nutriente, come un abbraccio, inizia il dialogo
segreto ed unico tra madre e figlio.
Un dialogo riservato soltanto a
chi sa ascoltare, un dono prezioso, un linguaggio segreto sottile,
invisibile che lega i due cuori che battono nello stesso corpo.
Un
filo inspiegabile che lega figlio e madre, parlano usando il
linguaggio universale delle madri. Ed è per questo che Inanna può
lottare e portare avanti una gravidanza difficile. Lei sa
ascoltare.
Lei è
nata in una terra lenta, in grado di trasmettere segnali con un
piccolo tam tam, ma non è il suono del tamburo, adesso è il dolce
battito di due cuori che le parla.
Inanna sa riconoscere ed ascoltare i messaggi delle Dee, non è facile nella sua semplicità, il mondo odierno ha perso la meravigliosa capacità d'ascolto del proprio corpo, affidando il compito esclusivamente alla scienza
L'autrice
con eleganza ed armonia ci parla della magia della procreazione. Il
suo parto si trasforma nel parto delle donne.
Le sue
parole ci trascinano in un mondo ovattato, composto da donne che
possiedono il prezioso dono della procreazione e dell'ascolto.
Il
ritmo della narrazione è cadenzato, simile ad una danza leggera e
lieve, dove il tempo, i suoni, i silenzi hanno un valore quasi
divino: il mondo dimenticato dell'ascolto.
Una
storia ben scritta, dolce, autentica, magica e delicata come la
personalità dell'autrice; una donna che vi farà incantare per la
sua pacata consapevolezza di essere una dea, una piccola dea di vita,
come noi tutte.
Tante piccole dee che danzano il ritmo eterno della
vita che nasce da madre in figlia.
Sempre.
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Scheda libro
Autore: Monja Parmigiani
Titolo: Madre
Casa editrice: Il Rio
Pagine: 130
Sinossi
C'è stato un tempo nel quale gli esseri umani erano in contatto con gli Dei, ed essi parlavano loro per connetterli, tra cielo e terra, con Gea, Urano, le forze generatrici e le ritualità. Nei secoli gli esseri umani si sono dimenticati di rendere omaggio, di ringraziare, di ascoltare, e così i nostri sensi si sono ridotti al solo pensiero scientifico detentore di verità assolute. Eppure la Grande Madre ancora parla, così come parlano Zeus, Afrodite e Ade assieme agli Dei di altre culture, altre epoche, altri mondi.
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