Come districarsi nel mondo dei concorsi letterari.

Carissimi lettori e lettrici, districarsi nel mondi dei concorsi letterari non è facile, soprattutto se siete alle prime armi, per questo voglio darvi qualche suggerimento, visto che ho iniziato  prima di voi.
Molti giudicano i concorsi letterari presenti nel web, una vera e propria inutilità, non servono a nulla e non hanno nessun valore.
Affermazioni che in parte possono essere vere. Tuttavia bisogna fare alcune considerazioni.
La prima è riservata a chi ama scrivere racconti.

Come ben sapete il racconto è una narrazione breve, chi fa questa scelta, che in passato era la prassi, non può sicuramente aspirare a partecipare al Premio Calvino, quindi se vuole mettersi alla prova per dimostrare,  se i suoi racconti sono validi, non gli resta che cercare nel web quelli che possono essere i concorsi più adatti a lui o lei.

Molti lettori non amano i racconti brevi, leggevo su un gruppo letterario di Facebook, di una lettrice che diceva che lei i romanzi con meno di trecento pagine nemmeno li considera. Rispetto il pensiero, ma io amo i racconti brevi che a volte racchiudono dei piccoli capolavori di letteratura in poche pagine, e sono certa che molti/e di voi saranno d'accordo con me.

  • La regola più importante quando volete partecipare ad un concorso è di guardare da quanti anni questo concorso si propone al pubblico, se è  presente da molti anni, nel mondo della letteratura, potete prenderlo in considerazione.
  • Se leggete che come premio è prevista la pubblicazione all'interno di una qualsiasi antologia...diffidate... Sicuramente poi vi proporranno l'acquisto di libri, consapevoli del fatto di quanto noi scrittori amiamo leggere i nostri racconti racchiusi in un romanzo.
  • Scegliete sempre concorsi gratuiti, o comunque con delle spese di segreteria minime.
  • Osservate sempre bene da chi viene proposto il concorso, se è un'associazione culturale, controllate il loro sito.
  • Scartate i concorsi proposti da bar, ristoranti o altro, servono soltanto a loro e non hanno nessun riscontro nel mondo culturale.
  • Ultima considerazione, non scontata, leggete sempre bene il regolamento.

Naturalmente tenete conto che vincere un concorso, è soltanto un piccolo riconoscimento che vale forse più a noi stessi, come stimolo per continuare, come incoraggiamento che la nostra scrittura ha una piccola validità.

Personalmente ho iniziato in questo modo. Partecipare ai concorsi aiuta a scrivere con maggiore attenzione, poi può essere una base di lancio per poi passare al romanzo vero e proprio.
I consigli terminano qui, per oggi, ne seguiranno altri. Se volete, potete commentare.
Alla prossima puntata Maria Lucia

Commenti

Post più popolari