mercoledì 4 aprile 2018

Ultime uscite nelle librerie

Buongiorno amiche ed amici del blog
le festività Pasquali si sono allontanate, restano ancora i chili accumulati, ma alla fine sono soltanto delle piacevoli maniglie sui fianchi che dimostrano il nostro amore per la cucina e per la vita.
Se a questo aggiungiamo che alla corsetta, spazzatrice delle calorie, preferiamo sederci e gustarci un buon libro...

Niente lacrime allora, godiamoci la nostra sedentarietà, ed andiamo ad esplorare le nuove uscite per il mese di aprile in alcune case editrici.

In casa Mondadori  segnalo: Sempre d'amore si tratta di Susanna Casciani.

Sempre d'amore si tratta racconta la storia di Livia, dall'infanzia all'età adulta. E lo fa attraverso lo sguardo delle tante persone che, in momenti diversi, ne incrociano la strada, anche solo per poche preziose ore. Tante istantanee capaci di tratteggiare con precisione l'esistenza di una singola persona ma al contempo di raccontare anche un po' di tutti noi, di quanto sia difficile accogliere l'amore nella nostra vita, prendercene cura, proteggerlo e quanto sia spesso più facile, piuttosto, fuggirlo, maltrattarlo o convincersi di poterne fare a meno.

In casa Newton Compton segnalo il triller Missione vendetta di James Swallow

In casa Sellerio mi intriga molto la lettura di: L'estate del "78 di Roberto Alajmo

È la storia di un addio di cui il ragazzo non aveva avuto sentore, la ricerca di un senso per il commiato improvviso di una madre dal marito, dai figli, dalla vita stessa. Il ritratto di una donna che voleva afferrare il mondo, e il mondo le scappava dalle dita. Un dramma di disagio domestico come forse se ne consumavano tanti, in quegli anni, nel chiuso segreto degli appartamenti della borghesia italiana. È un racconto di grande originalità letteraria, attraversato da una suspense che a tratti toglie il respiro, da un’emozione attenta a trasformarsi in pensiero e parola, da un umorismo necessario ed elegante.
Mai il lettore ha la sensazione di spiare dal buco della serratura il dolore altrui. E questo accade nonostante l’autore accompagni il testo con le foto di una famiglia come le altre, almeno all’apparenza. Alajmo condivide la sua indagine con noi, ci esorta ad appropriarci del suo passato, ad affrontare con lui il mistero del susseguirsi delle generazioni umane. «Statemi a sentire», sembra dirci. E non c’è altro che possiamo fare.

Nella  casa editrice Rizzoli segnalo: Uccidete il comandante bianco di Giampaolo Pansa

La storia del comandante della Cichero mi ha confermato una verità: a tanti decenni di distanza, esistono ancora molti aspetti della nostra guerra civile avvolti nel mistero. Qualcuno dovrà pur svelare certi enigmi. È un compito che non può essere assolto da un autore anziano come me. Ma avverto che non sarà un’impresa facile per nessuno. La storia della Resistenza sbandierata dai vincitori nasconde troppe menzogne. È una narrazione in gran parte falsa e va riscritta quasi per intero. Il tanto demonizzato revisionismo è un obbligo morale per chi non accetta che la propria nazione si regga su un racconto di se stessa viziato da troppe fake news, per usare un’immagine di moda. Soltanto alla fine di questo percorso lungo si potrà davvero ottenere la storia condivisa sempre invocata. G.P.
Infine dalla casa editrice Parallelo45 vi segnalo: Il Labirinto del cuore di Stefano Alberti.

Quattro donne straordinarie. Quattro relazioni parallele in cui l'affascinante playboy Vittorio si ritrova a essere contemporaneamente coinvolto al di là di ogni immaginazione. Una se- ducente amica d'infanzia che il protagonista ha da sempre idealizzato come il grande amore della sua vita lo indurrà in un gioco pericoloso.....
 
Buone letture amiche ed amici.

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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.