9800 KM
di
Giustino Travaglini
recensione di
Maria Lucia Ferlisi
Cris, è cresciuto con un padre alcolizzato; dopo la perdita della madre, in un incidente stradale, quando lui aveva soltanto 8 anni, viene affidato alla cura degli zii John e Alicia.
Gli zii lo crescono con amore e nel lusso, sono proprietari di tutti i giacimenti petroliferi della Siberia, inoltre possiedono fondi azionari in tutti i campi.
“Tutti i giacimenti petroliferi della Siberia occidentale erano di proprietà di Vladimir Kuznetsov. Poi la caduta del muro di Berlino prima e la dissoluzione dell’Urss poi avevano complicato i piani della famiglia.”
La sua vita scorre tranquilla, risiede in un appartamento, tra i più esclusivi di Mosca, se lo può permettere, grazie “alla paghetta” che gli passano mensilmente gli zii.
""Chris appoggiò il suo viso sul vetro della finestra del suo studio, inumidito dalle gocce di pioggia che scendevano copiose.
Il cielo, nero come la pece, non prometteva nulla di buono, ricoprendo gli enormi grattacieli del distretto finanziario di Mosca.
Viene contattato da un suo amico del periodo scolastico “Grande”, soprannome di Pietro, usato per sfuggire alla monotonia degli studi e per non farsi comprendere dagli altri compagni di classe.
Il suo soprannome era invece Ammiraglio.
“Dopo il diploma, tuttavia, si erano persi di vista: Chris era rimasto a Mosca, dedicandosi alle ragazze, anche se senza fortuna, nonostante svariati miliardi di motivi per pensare il contrario e a staccare dalla quella vita che era stata la stessa per tanto, troppo tempo, pensava alle volte.”
Pietro lo contatta per proporgli di entrare a far parte dall’FSB, una grande organizzazione per la difesa della Russia, “siamo in pratica la CIA russa”.
Dopo alcune titubanze accetta, anche perché il suo amico gli aveva detto che in questo modo avrebbe scoperto la verità sulla morte della madre. Questa frase aveva sconvolto le sue certezze.
Si era posto mille domande ed alla fine aveva accettato di far parte dell’organizzazione.
Nell’incarico viene affiancato da Irina, affascinante agente dell’FSB. Il loro compito sarà di aiutare il Quatar, nazione araba, a cui, gli altri paesi arabi, hanno imposto delle grosse limitazioni.
La vicinanza tra i due agenti..farà scattare altre emozioni?
“Chris era spiazzato: la decisione con la quale l’amico lo aveva messo alle strette non gli era propria, che lui ricordasse: probabilmente l’FSB, o la presenza del suo capo, lo rendevano più sicuro di sé. Comunque fosse, pensò, se voleva la verità, non aveva scelta. Fino ad allora non aveva mai pensato che la sua famiglia potesse avere segreti, ma ora era tutto diverso. Aveva anche considerato l’ipotesi che fosse tutta una montatura, orchestrata dall’FSB per costringerlo a fare ciò che loro volevano, ma poi aveva scartato l’ipotesi. La foto era autentica, inoltre, nel suo subconscio, non aveva mai creduto a quello che gli avevano raccontato: fi n da subito, da quando aveva otto anni, la scomparsa così misteriosa dei suoi genitori gli era sembrato troppo strana, incomprensibile. Tutto ciò gli attraversò la mente in un nano secondo.”
L’autore Giustino Travaglini è alla sua prima prova letteraria, si percepisce per la presenza di alcune imperfezioni tipiche delle prime esperienze. La trama del romanzo è interessante, lo stile della narrazione ben organizzata. Avventura e amore s'intrecciano bene nel romanzo.
Auguro all’autore di continuare nella scrittura, cercando di evitare l’uso di espressioni meno logore, per dare più freschezza allo stile narrativo.
SINOSSI
Il giovane miliardario Chris Kuznetsov, con una tragica storia alle spalle, viene contattato da Pietro, un suo ex compagno d’accademia. Lo scopo è quello di convincere Chris a collaborare con l’FSB. In particolare, nell’infuriare del blocco dei paesi arabi contro il Qatar, l’FSB vorrebbe sfruttare le conoscenze di Chris per capire cosa sta succedendo nel Golfo per tutelare gli interessi nazionali. Dopo avergli promesso la verità sulla morte dei genitori, Chris si convince ad accettare il lavoro. Viene affiancato da Irina, una giovane e bellissima donna nonché agente proprio dell’FSB. Recatosi in Qatar dopo aver fatto scalo a Kish Island (Iran), i due si ritrovano invischiati in giochi di potere molto ampi. Qui incontreranno i coniugi Pin (spie del governo cinese) e Michael, agente della CIA. Nascerà una collaborazione tra le parti, non senza diffidenze. Nel mentre si sviluppa una storia di passione tra Chris e Irina che rischierà di compromettere l’operazione. Durante il soggiorno di tre giorni a Doha Chris dovrà fare i conti con alcuni fantasmi del suo passato che torneranno inesorabilmente a tormentarlo.
Scheda libro
Autore: Giustino Travaglini
Titolo: 9800 km
Casa Editrice: Kimerik
Pagine: 224
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