lunedì 18 settembre 2017

Chiara Cipolla: Cercami sono qui


CERCAMI SONO QUI 

di
 CHIARA CIPOLLA

Recensione a cura di 
Maria Lucia Ferlisi


Carlotta lavora presso lo studio commercialista più importante di Bologna:
"Edoardo De Meo, cinquantadue anni, un metro e novanta di ossa e nervi, capelli neri e lucidi più dei miei, freschi di tinta ovviamente vista la ricrescita bianca, naso aquilino, due matrimoni alle spalle e un figlio che tenta di seguirne le orme."

Un ambiente di lavoro piacevole, con ragazze coetanee ed una responsabile acida e provocante, dai capelli rossi, che zittisce sempre tutte al suo passaggio.
La vita procede monotona tra il lavoro e lo studio per l'esame di, qualche aperitivo con le amiche e qualche rimpianto per la sua vita da ginnasta interrotta a causa di problemi al ginocchio. Non ha tempo per l'amore, soprattutto dopo la fine della relazione durata 4 anni.
Carlotta non aveva previsto l'incontro con Jorg, avvocato, trentatreenne, dagli occhi verdi.
"occhi sono del colore di un prato all’inglese in una splendida giornata di sole, guardandoli mi pare di aver percepito anche il profumo di erba tagliata."

Arrivato nello studio del suo capo per una proposta di lavoro, ha lasciato tutte le ragazze ammaliate dalla sua prestanza, Carlotta compresa, anche se non vuole farsi coinvolgere.
"è bello… molto bello… e va bene in effetti somiglia vagamente a un giovane Brad Pitt: alto, fisico muscoloso, capelli lunghi dritti e biondissimi e direi occhi verdi, una bella mascella scolpita e un sorriso che… ti scioglie come neve al sole."

Carlotta non ama gli uomini alti e Jorg non ama le donne piccoline...
Carlotta non vuole relazioni senza conoscenza e condivisione d'ideali, non è una ragazza facile, mentre Jorg, sempre innamorato della ex moglie, vuole solo avventure, storie di una notte.
"E’ piccolina, troppo bassa per i miei gusti e non sembra neppure troppo magra o forse è la camicetta che sembra essere di una, se non due taglie più grande del necessario, tant’è che non riesco a cogliere bene le dimensioni del suo seno che però sembra prosperoso."

Beh sì, è carino. Un po’ troppo alto per i miei gusti. E poi è di un’antipatia estrema.”

Due persone opposte, ma che si attraggono da subito. Carlotta e Jorg non vogliono ammetterlo, ma entrambi sono rimasti folgorati l'uno dall'altro.
Sono troppo diversi non può nascere una storia d'amore tra loro..

Jorg è un uomo problematico, dietro la spavalderia di essere uno squalo nel mondo del lavoro, quando le porte si chiudono, è fragile, in preda ad attacchi di panico e imbottito di ansiolitici. La sua fragilità non appare, solo la famiglia ne è a conoscenza. L'amore giovanile ed il matrimonio con Sylvie l'hanno distrutto, non riesce a vivere senza di lei, nonostante siano divorziati, non vuole innamorarsi un'altra volta per poi soffrire ancora, poi come ha detto la sua ex lui è:
‘marcio dentro quanto bello fuori’.

"Ho due lauree, una in legge e una in cultura Celtica e Norrena, parlo otto lingue, sono un mostro nel mio lavoro e non ho tempo da perdere dietro a delle cretine che pensano solo a farsi infilare un anello al dito.

Esatto, lui non ha tempo da perdere, il suo unico scopo è portarsela a letto, punto e basta, ed anche se le piace molto, il suo obiettivo non cambia.
"eppure quelle labbra… carnose e rosse come una ciliegia matura mi fanno venire voglia di morderle."

"Nonostante abbia i capelli neri, raccolti in un posticcio chignon, la sua pelle è bianchissima e perfetta, senza trucco a coprire eventuali imperfezioni, semplicemente perché non ne ha bisogno. Ha zigomi alti, un nasino piccolo e aggraziato e una bocca rossa e piena.Magari con un bel paio di scarpe col tacco 12…"

Riusciranno a comprendere che sono fatti l'uno per l'altra? Non è facile, ma adesso lavoreranno insieme a Zurigo, fianco a fianco, Carlotta avrà la possibilità di farsi conoscere meglio non solo da lui, ma anche dalla sua famiglia, e dalla madre, a cui lei somiglia non solo fisicamente, ma anche caratterialmente.


In ogni caso ha fatto bene a trasferirsi a Zurigo per questo lavoro, che le darà un forte riconoscimento nel futuro come esperienza, inoltre la sede di lavoro, è oggetto d'invidia delle sue colleghe:
"La sede della MIB è in un enorme palazzo di tre piani nella Bahnhofstrasse, un lunghissimo viale pieno di negozi d’alta moda e ristoranti, nel pieno centro storico di Zurigo "

L'amore non è facile, comprendersi ancora meno quando vi sono troppi fantasmi alle spalle. Nulla è facile nella vita, ancor meno l'amore, bisogna sempre lottare per ottenere un rapporto solido e forte, per aiutare il partner ad allontanare tutti i fantasmi o le paure che la vita ci mette davanti.
Se poi l'ex di Carlotta si rifà vivo, e Jorg non ha il coraggio di riferire alla moglie che ama Carlotta, La situazione precipita, allora non è vero amore tra loro?

Jorg abbandonerà la sua finta corazza per essere sé stesso con lei?
Carlotta sarà in grado di comprenderlo e lottare per Jorg?

Jorg non sa che Carlotta si è innamorata proprio del suo lato nascosto ed invisibile
"E’ stato quando ho visto la sua fragilità che il mio cuore è andato in pezzi,


Vi lascio alla lettura di questo romanzo rosa la cui scrittura abile dell'autrice Chiara Cipolla scorre veloce e lineare per regalarci un romanzo il cui ritmo è incalzante e piacevole. 

Lo stile di Chiara è fresco, leggero, a tratti ironico, mai banale;  la trama riesce ad emozionare con questa storia per nulla scontata e che si lascia leggere velocemente, con un bel finale.
Una lettura gradevole che vi accompagnerà in questi primi pomeriggi di fresco autunnale.


Scheda libro
Autore: Chiara Cipolla
Titolo: Cercami sono qui
Casa editrice: Amazon media EU
Pagine: 428




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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.