lunedì 30 maggio 2022

Una bellissima storia sbagliata di Margherita Guglielmino


 Una bellissima storia sbagliata

di

Margherita Guglielmino

Impressioni di Maria Lucia Ferlisi

Luisa è stanca del rapporto che vive in famiglia e delle loro aspettative, tutta una vita programmata e con il peso ingombrante di una madre depressa e di un parente politico in Parlamento.

Decide di allontanarsi e scegliedi fare il medico per Emergency e parte per Sierra Leone. 

Durante le battaglie quotidiane di vita e di morte e dei tanti feriti che sopraggiungono nel campo, s'innamora di Giorgio, affascinate medico, sposato, ma l'amore fa perdere la testa e non si cura di questo dettaglio, vuole vivere fino in fondo il suo amore. 

Poi una sera un violento incendio devasta il campo e i guerriglieri seminano morte, una notte concitata, durante la quale una donna, ormai morente, affida la  figlia a Luisa.

Scappano tutti dalla morte e anche loro devono abbandonare il campo e rientrare in Italia, con loro la piccola scampata alla morte. Il rientro in Italia comporta la presa di coscienza che il loro amore non può continuare ma la passione resiste e li trascina nel suo vortice.

Gli eventi cambiano e si devono arrendere perché quella notte, mentre tutti erano a tavola sereni e gioiosi, Luisa viene chiamata dall'ospedale per un'emergenza. Succede qualcosa d'irreparabile e Lisa e Giorgio ne dovranno subire le conseguenze...

L'autrice Margherita Guglielmino regala ai lettori una bellissima storia d'amore e passione, avvincente e scorrevole.

Una trama ben architettata dove gli eventi si susseguono con un buon ritmo e i lettori possono assaporare  emozioni diverse, si passa dal pianto al sorriso, dalla tristezza alla visione di un futuro roseo. 

Mi è piaciuta molto la seconda parte del romanzo dove l'autrice si destreggia bene con le emozioni dei suoi personaggi e ne scava i sentimenti, portando in luce verità anche spiacevoli, ma necessarie per far respirare e liberare la protagonista dalle sue ansie per diventare una donna matura e consapevole delle sue scelte.

Un romanzo indicato per tutti coloro che credono nell'amore e nei buoni sentimenti. 

Un romanzo rosa da non perdere.


SCHEDA LIBRO

Titolo: Una bellissima storia sbagliata

Autore: Margherita Guglielmino

Casa Editrice: Gaeditori

Pagine: 190

SINOSSI

Luisa è una donna che all’apparenza ha tutto: bella, intelligente, di buona famiglia, aiuto primario a soli 35 anni, cos’altro chiedere alla vita? Eppure lei si sente terribilmente sbagliata! 

Durante una missione umanitaria in Sierra Leone, conosce Giorgio un affascinante medico, per cui perde la testa, dimenticando che lui è un uomo sposato con una famosa creatrice di gioielli non vedente. Una notte i guerriglieri arrivano in un villaggio vicino l’ospedale da campo, distruggendo e incendiando tutto ciò che incontrano. 

Tra il fuoco e la desolazione si fa strada una donna con una bambina in braccio, salvare quella piccola vita che la madre morente le affida, darà inizio ad una catena di eventi che la cambierà per sempre, trascinandola verso un viaggio introspettivo per domare i suoi demoni, tra un passato familiare nebuloso e dal quale non vuole più scappare, ed un futuro incerto, divisa tra un amore impossibile e la paura di aprirsi ad una nuova relazione.

venerdì 27 maggio 2022

Neve D'Aprile di Silvestra Sorbera


È uscito il nuovo romanzo della giornalista e scrittrice Silvestra Sorbera, il sesto della serie “Commissario Livia” dal titolo Neve d’Aprile


TITOLO: Neve d’Aprile

SERIE: Commissario Livia

VOLUME: 6

PAGINE: 275

PREZZO: 0,95 (ebook) 6,99 (cartaceo)

GENERE: Giallo

SINOSSI: In questa nuova indagine il commissario Livia e i suoi uomini avranno a che fare con qualcuno che tira le fila nella tranquilla Porto Scogliera annoiata e silente nel pieno della pandemia.
Livia insegue il suo intuito che la porterà a scoperchiare un sistema ben oleato e pronto a delinquere senza guardare in faccia nessuno.
Non mancheranno i problemi quotidiani con Gabriele che cercherà di trovare il bandolo della matassa nella quale Livia si è aggrovigliata da sola.
Tra problemi familiari, indagini a cascata e sensi di colpa Livia si troverà di fronte a un puzzle tutto da costruire.

LA SERIE:

Commissario Livia – La prima indagine
I fiori rubati
Castelli di sabbia
Le quattro stagioni del Commissario Livia
Ciccannina
Neve d’Aprile

BIOGRAFIA AUTRICE

Silvestra Sorbera

Classe 1983, piemontese di origini siciliane, è una giornalista e autrice di racconti e romanzi. Per la serie “Il commissario Livia” ha pubblicato il racconto lungo “La prima indagine” (tradotto in russo), il romanzo “I fiori rubati”, “Castelli di sabbia”, “Le quattro stagioni del Commissario Livia” e “Ciccannina”. I romanzi della serie sul commissario Livia sono stati oggetto di studio da parte di diverse Università straniere. Nello specifico la dottoressa Maria Donata Tirone ha scritto diversi saggi sulle nuove scrittrici italiane, sui personaggi femminili e le donne poliziotto scritte da penne rosa. Nel 2019 la serie del commissario Livia è stata oggetto di studio all’interno del congresso: “Scrittrici italiane inedite nella querella femminile: traduzioni in altre lingue, prospettive e bilanci”.

Per la serie “Simone e la rana” ha scritto nel 2013 la favola “Simone e la rana: viaggio nel bosco magico”, nel 2017 “Simone e la rana: viaggio nel castello stregato” e nel 2018 “Simone e la rana: Viaggio tra i pianeti”. Tutte le favole sono state realizzate con la collaborazione del figlio Simone, classe 2011 e inserite all’interno di alcuni siti a stampo montessoriano.

Nel 2013 pubblica il saggio letterario - cinematografico “La forma dell’acqua. Camilleri tra letteratura e fiction” testo che riprende in parte la tesi di laurea precedente pubblicata sul sito ufficiale dell’autore Andrea Camilleri.

Nel 2018 il saggio “L’Allieva tra letteratura e fiction”.

Nel 2014 pubblica i racconti “Vita da sfollati” e a seguire “Sicilia” e “La guerra di Piera”.

Nel 2016 il romanzo autobiografico “Diario per mio figlio” e il romanzo “Sono qui per l’amore”. Nel 20218 la commedia romantica “Numeri, amore & Guai”.

Nel 2019 il romance “Un errore perfetto”, nel 2020 “Più che amici”. Nel 2021 una raccolta di racconti con la casa editrice Blitos e il romanzo “Martina”.

Con la collega Mariantonietta Barbara scrive i romanzi “Amiche per caso”, “10 ragazzi per me” e “Un cuore ballerino”.

Ha vinto per ben tre volto il concorso “Racconti dal Piemonte” organizzato dalla casa editrice Historica, nel 2004 ha vinto il primo premio per un concorso avente come tema l’amore e ha partecipato alla realizzazione dell’antologia Veglia i cui proventi sono stati devoluti a delle associazione benefiche che si sono occupate della ricostruzione di Amatrice dopo il terremoto del 2016.

Scrive per diversi giornali online occupandosi di donne e cultura, ama la cucina con grande gusto per il palato e disgusto per gli occhi.

Un marito paziente e due figli intraprendenti che si chiamano come i protagonisti dei suoi libri principali le riempiono le giornate fornendole la giusta dose di antistress.




mercoledì 25 maggio 2022

Salone Internazionale del Libro di Torino 2022


Salone Internazionale del Libro di Torino 2022

Sono appena rientrata dal Festival Internazionale del Libro di Torino, quest'anno ho deciso di cambiare le giornate d'ingresso per assistere a questa grande kermesse letteraria, non più nel fine settimana ma all'apertura.

La scelta è stata tra le più azzeccate, certo l'ideale sarebbe stato essere presente per  tutta la durata della fiera, ma si fanno sempre delle scelte in base al lavoro e alla famiglia.

Giovedì le file non erano impossibili e lo stesso venerdì, anche se già nella seconda giornata di apertura gli ingressi erano triplicati. sono riuscita a muovermi bene, senza troppe persone e file interminabili per gli eventi come negli scorsi anni.

Sono riuscita ad assistere a tanti eventi, incontrando personaggi famosi e meno famosi, già al Salone ti può passare accanto Donato Carrisi e mentre pensi "io questo l'ho già visto", ti giri per l'autografo ma lui è sparto.. 
Ti capita  che mentre sei in fila nei bagni, proprio quando hai conquistato il posto per entrare, accanto a te, nel bagno degli uomini, c'è in fila Paolo Cognetti, l'autore del Premio Strega "Otto montagne", la scelta è dura, chiedergli una foto non mi sembrava il caso, così ho deciso di accedere al bagno!

Mentre passi vicino all'Arena bookstock senti un urlo da stadio, è per  Giorgia Soleri, fidanzata di Damiano dei Maneskin, autrice di un libro di poesie presso l'arena  che è strapiena! 

 Ma ho avuto altre belle opportunità come quella di assistere all'evento con Loredana Lipperini, il mio mito degli anni settanta!



Subito all'ingresso sono stata avvicinata da due ragazze, vestite come le assistenti del festival, che mi hanno consegnato un volantino con l'augurio del direttore del festival, con la frase sessista pronunciata anni fa contro una giovane scrittrice Melissa Panarello. Sul momento non avevo compreso, sono rimasta perplessa, ma non potevo certo tornare indietro. Penso che molti di voi che seguono Striscia la notizia sapessero del misfatto, io non amo le polemiche che fanno. 

La frase è terribile, anche se è stata rivolta 20 anni fa, volgare, sessista e denigrante, tuttavia non capisco perché è stata sollevata solo oggi, invidia tra colleghi che vogliono prendere il suo posto? In ogni caso le dimissioni sono un atto dovuto perché consapevolezza o no, la frase è stata pronunciata e il compito degli scrittori è di allargare gli orizzonti, non di chiuderli.

Detto questo, credo che la fiera sia una delle più belle degli ultimi anni.

Si è aggiunto un nuovo padiglione chiamata OVAL, più piccolo rispetto agli altri ma più ampio e spazioso che si raggiunge dall'esterno. Sono state aggiunte delle bellissime sale esterne: Magenta e Bianca. 

È stato creato un bel spazio esterno, una bella fila di tavolini e sedie, protetti da gazebo, dove sedersi per riposarsi o mangiare.

Gli stand che sicuramente hanno attratto la mia attenzione sono stati:  

Aboca, con un piccolo giardino all'interno della fiera, un angolo di natura in linea con le loro pubblicazioni.





Ippocampo tra canne di bambù dal sapore giapponese e giardini segreti.


Quest'anno ho tralasciato le grandi case editrici e ho scelto di guardare quelle piccole e devo dire che non sono rimasta delusa. 

Ho fatto nuove belle conoscenze con amiche virtuali del gruppo di Facebook e un incontro nuovo con la direttrice di una piccola realtà editoriale "Concavalle" che vi presenterò nei prossimi giorni. 

Ho comprato tanti libri e camminato tanto ma ne è valsa la pena.


martedì 24 maggio 2022

La mia favola da le mille e una notte di Ilaria Carioti

 La mia favola da mille e una notte

di

Ilaria Carioti


Impressioni di Maria Lucia Ferlisi

Scheda Libro

Titolo: La mia favola da le mille e una notte

 Autore: Ilaria Carioti

Editore: Self publishing 

Pagine: 313


Il romanzo si apre subito in perfetto stile arabo, lo sceicco Sultano Faysal bin Qais del sultanato di Sharjan, ha appena perso la moglie dando alla luce Salim,  tra la disperazione dell'uomo arriva la zia della defunta moglie, piena di astio e rancore verso l'uomo accusandolo di aver provocato la morte della moglie. Tra lo stupore dell'uomo la megera invia una perfida maledizione: Salim sarà condannato all'infelicità e non avrà mai eredi. Lo sceicco consulta subito una veggente che lo rassicura, una donna, la figlia del suo avversario, sarà l'unica che porrà fine a questo terribile sortilegio.

Passano gli anni e la maledizione si è avverata, lui non è felice e ha già sposato due donne decedute in breve tempo, per questo motivo decide di non risposarsi più. Il padre cerca di convincerlo a sposare l'unica donna che potrebbe regalargli la giusta felicità. È la figlia naturale dello sceicco Khairah, si chiama Melania, è bellissima, vive a Roma con la madre e combatte la dura vita quotidiana con un lavoro come cameriera. che le regala indipendenza e autonomia.

La sua vita viene sconvolta e la pone di fronte ad una scelta non facile, scopre di essere la figlia di uno sceicco e nel contempo riceve la proposta di matrimonio da Salim, futuro sceicco. altre ragazze accetterebbero al volo l'opportunità di diventare miliardarie, Melania no!

Non è convinta, non ama quel ragazzo, anche se riconosce che è affascinante..ma due mogli morte non sono un buon biglietto da visita.

Melania riflette, pensa, scandaglia tutte le opportunità e alla fine decide di.......

Il romanzo di Ilaria Carioti ha tutto il sapore di una favola moderna, attinge a piene mani dalle tradizioni da mille e una notte, togliendo originalità al testo, ma riesce a regalare ai suoi lettori una storia da sogno, di nuova vita e riscatto dalla vita umile e modesta. 

L'autrice ha usato uno stile narrativo pieno di dialoghi ed è riuscita a mantenere la scorrevolezza del testo. 

La trama è ricca di  passione, romanticismo mettendo in risalto i sentimenti di entrambi i protagonisti.

Un romanzo consigliato a chi crede nelle favole d'amore.

SINOSSI

Non è forse il sogno di tutte le ragazze quello di ricevere la proposta di matrimonio da un principe arabo ultramilionario? Per Melania, cameriera squattrinata, ciò che può sembrare un sogno irrealizzabile, diventa realtà.
Convocata nella suite imperiale dell’hotel per cui lavora dal consigliere del sultano dello Sharjarian, scopre di essere la figlia naturale dello sceicco del Khairah, morto da pochi mesi, e che il suo destino pare legato a quello del principe Salim dello Sharjarian; quest’ultimo, infatti, vedrà spezzarsi la maledizione che gli impedisce di avere eredi, solo sposando l’unica figlia femmina dello sceicco: lei appunto.
Melania, romana doc disincantata, non crede alle maledizioni e soprattutto è abbastanza cinica da mettere in conto che non sarà tutto così facile, soprattutto quando apprende che il principe in questione ha già due mogli defunte all’attivo, morte in strane circostanze. Alla fine però si lascia convincere dallo stesso Salim, non solo perché attratta da lui dopo averlo conosciuto sotto mentite spoglie, ma soprattutto perché il principe, svelata la propria identità, le rivela di non essere affatto d’accordo con l’idea del padre di prenderla in moglie e le propone dietro un compenso da capogiro un appetibile accordo segreto: portare avanti un matrimonio di sola facciata per un anno, al termine del quale verrà ripudiata tornando libera.
Melania, messo da parte i pregiudizi, sposa il principe tenebroso, dopotutto si tratterà di resistere per un anno solo. Una volta diventata sultana del piccolo regno, però, comincia a temere che, dietro all’apparente vita dorata di corte, si celi davvero qualcosa di oscuro. Come sono morte le mogli del suo sposo? Salim è davvero l’uomo spietato che alcuni dipingono?
I rapporti tra i due sposi, dapprima burrascosi per via dei caratteri diversi, migliorano pian piano e, complice una magica notte del deserto, tra loro scoppia la passione ma, quando tutto sembra andare per il meglio, Melania inizia a star male, proprio come accaduto alla seconda moglie di Salim.
Cosa si nasconde dietro al suo malessere? Si tratta della maledizione o qualcuno trama alle spalle del sultano?

“La mia favola da le mille e una notte” è un romantic suspense, contemporaneo, ispirato alla famosa raccolta di novelle “Le mille e una notte”.

Estratto

«Perché, credi che possa accettare una proposta del genere?»

Solleva le spalle. «Bah... di certo non capita tutti i giorni di diventare sultani. Pensa a come

cambierebbe la tua vita.»

«Già, ma temo in peggio. Sappiamo tutti la poca considerazione che hanno gli arabi delle donne.

Inoltre, per quanto disperata, non posso accettare di sposarmi con un tizio mai visto.»

«In effetti... possibile non ci sia modo di ricevere un qualche privilegio in quanto figlia di quello

sceicco?»

«L’uomo ha detto di no e sembrava sincero. D’altronde, suppongo che il mio fratellastro non

abbia alcuna intenzione di elargire denaro a favore di una sorella di cui non conosceva nemmeno

l’esistenza.»

«Già, e poi, se davvero si tratta di un piccolo Stato indipendente, lo sceicco avrà pieni poteri e

alcun obbligo nei confronti di una sorella naturale.»

«Appunto.»

«Davvero tua madre non ha mai fatto un accenno a questa storia?»

«No e non vedo l’ora di chiederle spiegazioni.»

Arriviamo sotto casa mia, Licia arresta l’auto.

«Stasera non mi va di restare a casa, ti va di uscire?», propongo.

«Per me va bene.»

«A dopo», la saluto e apro lo sportello.

«A dopo.»

Salgo trafelata le scale fino al mio appartamento che si trova al quarto piano, l’ascensore ancora

non è stato riparato. Entro, mia madre è seduta sul divano davanti alla televisione.

martedì 10 maggio 2022

La treccia della nonna di Alina Bronsky

 

La treccia della nonna 

di

Alina  Bronsky


Impressioni di
Ferlisi Maria Lucia

Margarita, detta Margo, è una donna stanca, incattivita dalla vita, e scaglie le sue frustrazioni contro il marito e il nipote Max.
Tiene tutti racchiusi nella sua triste rete di rancore, abbandoni e perdite; ne paga maggiormente le spese il nipote, chiuso in un'ampolla di vetro, come un eterno infante, malaticcio e incapace di vivere in modo autonomo.

Margo è chiusa nel suo mondo e non permette a nessuno di entrarvi, semina odio contro tutti, odia di essere arrivata in Germania spacciandosi per un'ebrea, odia tutte le persone che la circondano, ma il marito è ancora vivo e piacente e s'innamora, ricambiato, di una donna più giovane, lo intuisca il nipote, solo lei afferra la realtà quando tutto diventa evidente e impossibile da nascondere.

Margo da questa umiliazione ne esce più forte e cerca di dare una svolta alla sua vita....
Un romanzo che è un piccolo scrigno di emozioni, a volte nascoste, altre evidenti e chiare, una storia amara di sentimenti contrastanti. 

Un romanzo non facile ma al tempo stesso ti risucchia nel vortice della narrazione e vorresti essere lì con loro per aiutare Margo a superare il dolore che ha dentro, ma vorresti aiutare anche il bambino, toglierlo dalle braccia così dure della nonna e in grado solo di creare traumi a quel ragazzino che ha già dovuto imparare a difendersi di nascosto.  

In tutto questo c'è anche la tenerezza di un amore tenero e dolce che regala spensieratezza al nonno, figura che sembra passiva ma si riscatterà verso la fine del romanzo.

Una storia che vi consiglio vivamente di leggere perché vi coinvolgerà nella lettura.

Scheda libro

Autore: Alina Bronsky

Titolo: La treccia della nonna

Casa editrice: Keller edizioni

Pagine: 210

SINOSSI

Margarita Ivanovna è un'ex ballerina di discreta fama, una donna testarda e una matriarca tutta d'un pezzo. Con la sua famiglia, composta dal marito Cingiz e dal nipote Max, ha lasciato la madrepatria Russia per trasferirsi in Germania alla ricerca di una vita migliore. Ma al momento la loro casa è una residenza per rifugiati, dove "Margo" ha dato vita a un personale regime del terrore. 

Quando non è occupata a inveire contro il sistema scolastico o medico tedesco, contro i dolci locali e gli altri esseri umani con le loro usanze e religioni, cerca di proteggere l'amato nipote dai microbi e dalle influenze del mondo esterno. Con questo gran daffare però è l'ultima ad accorgersi che suo marito si è innamorato di un'altra... 

Per tutte le famiglie sarebbe l'inizio della fine, ma per Max e i suoi nonni invece è l'inizio di qualcosa di insolito e toccante. "La treccia della nonna" è un romanzo su una donna che tenta di trovare il proprio posto in una società che non comprende, su un uomo capace di controllare tutto tranne le proprie emozioni e su un bambino che diventa ragazzo barcamenandosi tra la follia del mondo degli adulti e la scoperta della propria indipendenza.

venerdì 29 aprile 2022

X edizione del Premio letterario “Racconti tra le nuvole”

Salve cari scrittori e scrittrici,
consiglio questo concorso letterario a chi tra voi ama il mondo dell'aereonautica.
Se amate scrivere di piloti e aerei, di voli e sogni...partecipate!

 X edizione del Premio letterario 
“Racconti tra le nuvole” 
 


1. Scopo del concorso 
Promuovere la cultura aeronautica attraverso la narrativa. 
 
2. Data di scadenza 
30 giugno 2022 
 
3. Premi 

3.1 Per il I classificato/a: 
– targa di merito di VOCI DI HANGAR, 
– crest dell’HAG, 
– premio speciale della FISA 
– abbonamento annuale gratuito a VFR-AVIATION offerto dall’editore della 
rivista 
– un volo turistico gratuito a bordo di un velivolo monomotore dell’HAG. 
– pubblicazione gratuita dei relativi racconti in un’antologia stampata a cura 
dell’HAG, 
 
3.2 Per i classificati/e dal II al III posto: 
– targa di merito di VOCI DI HANGAR, 
– premio speciale della FISA. 
– pubblicazione gratuita dei relativi racconti in un’antologia stampata a cura 
dell’HAG. 
 
 3.3 Per i classificati/e dal IV al XX posto: 
– diploma di merito, 
– pubblicazione gratuita dei relativi racconti in un’antologia stampata a cura 
della HAG. 
 
3.4 Per i non finalisti: 
– pubblicazione gratuita nell’ambito del sito di letteratura aeronautica VOCI 
DI HANGAR. 
 
3.5 A insindacabile giudizio dell’amministratore di VR MEDICAL: 
– premio speciale di VR MEDICAL attribuito a uno dei racconti partecipanti 
(a prescindere dalla classifica finale). 
 
4. Costo di partecipazione 
La partecipazione al concorso è rigorosamente GRATUITA. 
 
5. Requisiti di partecipazione 
 
5.1 Sono ammessi al concorso tutti gli autori/autrici, italiani/e o stranieri/e, 
esordienti o affermati/e, a partire da o che abbiano compiuto almeno il l’ottavo 
anno di età alla data di scadenza del concorso. 
 
5.2 La formula narrativa consentita è: il racconto. 
Non ne saranno accettate altre (come il saggio, il resoconto giornalistico, la 
fiaba, l’epistola, ecc.) pena l’esclusione automatica dal concorso. 
 
5.3 Possono partecipare solo opere scritte in lingua italiana e aventi “tema 
aeronautico”. 
S’intende per opera a tema aeronautico qualsiasi racconto avente quale 
protagonista un personaggio (organico o inorganico, materiale o immateriale) 
che appartenga al mondo del volo. Ciò nell’accezione più generale del temine. 
Dunque sarà possibile scrivere di aeroplani, piloti, nuvole e perfino uccelli e/o 
insetti purché sussista un legame logico e tangibile con la dimensione cielo, vo- 
lo e aviazione. 
 
5.4 La valutazione dei racconti avverrà tenendo in debito conto il contenuto 
aeronautico: maggiore il contenuto, migliore sarà la valutazione da parte della 
giuria. 
 
5.5 Le composizioni potranno avere una lunghezza massima di 32.400 
caratteri calcolati dal “conteggio parole, spazi inclusi” del programma di video- 
scrittura. 
 
 5.6 I testi dovranno essere tassativamente originali nonché inediti alla data 
di scadenza del concorso, pena l’esclusione immediata dallo stesso. 
Per originali s’intende che dovranno essere frutto della sola fantasia e ingegno 
dell’autore/autrice. 
Per inedito s’intende che, alla data di scadenza del bando, la composizione non 
deve essere mai stata pubblicata, stampata o comunque resa pubblica in 
qualsivoglia forma (digitale o cartacea) né deve partecipare 
contemporaneamente ad altri concorsi letterari. 
 
5,7 Non saranno ritenute valide riduzioni, riletture o adattamenti di testi già 
esistenti, racconti o romanzi che siano, anche se del medesimo autore. 
Non rientrano in questa casistica le citazioni o gli stralci di testi già pubblicati, 
l’evocazione di personaggi o episodi ivi contenuti. 
 
5.8 Ogni autore/autrice può partecipare con una o più opere, tuttavia potrà 
essere ammesso/a alla selezione finale con una sola composizione, ossia quella 
che avrà conseguito la migliore valutazione da parte della giuria. 
 
 5.9 Gli autori/autrici si assumono ogni responsabilità circa i contenuti e 
l’autenticità delle opere presentate. 
 
6. Tema suggerito 
 
6.1 Fermo restando quanto stabilito nel paragrafo precedente (in particolare 
il 5.3), gli organizzatori intendono suggerire agli autori un tema specifico: la 
fratellanza in aviazione.  
In un periodo storico in cui l’equilibro geopolitico mondiale è fortemente 
minacciato, L’HAG e VOCI DI HANGAR richiamano l’attenzione della 
comunità aviatoria sul valore universale della fraternità, specificatamente 
nell’ambito del mondo aeronautico. Dunque non solo fratellanza in senso 
strettamente anagrafico ma anche in senso universale. Fratellanza tra 
consanguinei ma anche tra i popoli, tra commilitoni, tra piloti o semplici 
appassionati di volo. Insomma l’aviazione che unisce e rende fratelli in senso 
lato, a prescindere dalle coccarde o dalle sigle dipinte sulla fusoliera.      
 
6.2 La valutazione dei racconti avverrà tenendo in debito conto il lo spessore 
del tema suggerito: maggiore la bontà e l’originalità dei riferimenti nel 
contenuto del racconto, migliore sarà la valutazione da parte della giuria. 
 
 7. Modalità di partecipazione 
 
7.1 I testi dovranno essere forniti in formato “.odf” (ricorrendo 
preferibilmente al programma di videoscrittura gratuito OPEN OFFICE 
WRITER) op- pure in formato “.doc” (facendo ricorso a Microsoft Word). 
 
 7.2 La formattazione dovrà essere “giustificato” e con carattere “Times 
new roman”, corpo 14. 
 
 7.3 Essi dovranno essere inviati all’indirizzo di posta elettronica: 
 raccontitralenuvole(chiocciola)gmail.com 
con acclusi i seguenti documenti: 
– scheda di partecipazione debitamente compilata (disponibile in coda al 
presente regolamento o nel sito del Premio). 
Per gli autori minorenni la scheda dovrà essere controfirmata da un genitore o 
da chi ne fa le veci. 
– breve biografia dell’autore/autrice 
– breve sinossi del racconto inviato 
– fotografia a colori che ritragga l’autore/autrice in primo piano 
La sinossi e la biografia verranno pubblicate nell’antologia mentre la fotografia 
andrà nella pagina web del Premio e in VOCI DI HANGAR a seconda del 
piazzamento conseguito. 
NOTA: La mancanza anche di uno solo dei documenti sopraelencati comporterà 
l’automatica esclusione dal concorso 
 
 7.4 La composizione dovrà risultare anonima, ossia il testo non dovrà 
riportare assolutamente il nome/cognome dell’autore/autrice e così pure il file 
non dovrà riportare dati utili per identificarlo. 
Il file dovrà riportare il solo titolo del racconto che contiene. 
 
7.5 La valutazione dei racconti avverrà tenendo in debito conto la 
leggibilità del racconto intesa come: formattazione del testo, assenza di errori 
di battitura e/o grammaticali, uso corretto della punteggiatura, divisione delle 
battute del discorso diretto, utilizzo di testo in corsivo e tutto quanto concerne 
l’estetica dattilografica. 
Maggiore la leggibilità, migliore sarà la valutazione da parte della giuria. 
 
7.6 Non si accettano manoscritti, ossia testi scritti a mano scannerizzati 
 
 7.7 Sarà cura della Segreteria del Premio inviare una e-mail di “conferma 
di ricezione”, ciò a titolo di effettiva partecipazione al concorso. 
 
8. Giuria 
 
8.1 Le composizioni, pervenute alla Segreteria del Premio entro la data di 
scadenza ed in regola con il presente regolamento, saranno selezionate da 
un’apposita giuria che provvederà a selezionare i venti finalisti/e. 
 
 8.2 Il testo inviato alla Segreteria del Premio, se conforme ai requisiti di 
partecipazione, sarà sottoposto direttamente al giudizio della giuria, ossia senza 
subire alcuna modifica in termini di forma e contenuti. 
Si suggerisce dunque un’attenta rilettura prima dell’invio giacché eventuali 
errori di battitura e/o grammaticali andranno ad influenzarne la valutazione 
complessiva. 
 
8.3 La giuria, il cui giudizio è inappellabile e insindacabile, è composta da 
esponenti del mondo del volo e dell’editoria. 
 
8.4 La selezione dei racconti finalisti e dunque dei vincitori avverrà sulla 
base del testo anonimo giacché alla giuria non verranno fornite le generalità 
dell’autore/autrice. 
 
8.5 I nomi dei membri della giuria saranno resi noti solo all’interno 
dell’antologia del Premio, ossia a premi già assegnati. 
 
9. Dichiarazione vincitori 
 
9.1 I migliori 20 racconti tra quelli giunti alla Segreteria del Premio e in 
regola con il presente regolamento, verranno selezionati entro il giorno 1 ago- 
sto 2022. 
Agli autori/autrici ne verrà data comunicazione a mezzo e-mail e verranno 
elencati i nominativi in un’apposita pagina nel sito del Premio e di VOCI DI 
HANGAR. 
 
9.2 Il vincitore/vincitrice e gli altri 19 autori/autrici, le cui composizioni 
entreranno di diritto nell’antologia, verranno proclamati/e il 1 settembre 2022. 
Ne verrà data loro comunicazione a mezzo e-mail e i loro nominativi verranno 
elencati in un’apposita pagina nel sito del Premio e di VOCI DI HANGAR. 
 
10. Consegna premi 
 
10.1 La consegna dei premi avverrà in occasione della cerimonia di 
premiazione che si terrà in data e luogo da destinarsi. 
Data e luogo verranno comunicati agli autori/autrici a mezzo e-mail e 
comunque appariranno in un’apposita pagina nel sito del Premio di VOCI DI 
HANGAR con congruo anticipo. 
I voli premio verranno svolti secondo tempi e luoghi concordati dai vincitori/ 
vincitrici secondo le disponibilità dei soci dell’HAG. 
 
10.2 Qualora l’autore/autrice non fosse nella disponibilità di ritirare 
personalmente il premio, può delegare un’altra persona di sua fiducia (previa 
comunicazione alla Segreteria del Premio). 
 
 10.3 In caso di mancata presenza dell’autore/autrice o di un suo delegato/a, 
il premio e/o il diploma verranno inviati gratuitamente, previa richiesta 
dell’autore/autrici, c/o il domicilio dell’autore/autrice a cura della Segreteria 
del Premio. 
 
10.4 Agli autori/autrici minorenni vincitori/vincitrici del volo premio verrà 
richiesta apposita autorizzazione firmata dai genitori o di chi ne fa le veci. 
 
 11. Diritto d’autore 
 
11.1 Premesso che la proprietà intellettuale nonché i diritti d’autore relativi 
al racconto partecipante sono e rimarranno sempre dell’autore/autrice, egli/essa 
acconsente all’uso dell’opera e del materiale a corredo ai fini di pubblicazioni 
cartacee e/o digitali curate dagli organizzatori del Premio 
 
11.2 L’autore/autrice concede all’HAG e a VOCI DI HANGAR, a titolo 
squisitamente gratuito, i diritti per la pubblicazione e nell’ambito esclusivo 
delle iniziative di HAG e di VOCI DI HANGAR, rinunciando a qualsiasi 
pretesa economica. 
 
11.3 Qualora l’autore/autrice volesse pubblicare il racconto vincitore, finali- 
sta o partecipante al Premio all’interno di un proprio prodotto editoriale 
(cartaceo o digitale), gli organizzatori gradirebbero che la sua vittoria, accesso 
alla fase finale o semplice partecipazione al Premio fosse dichiarata apponendo 
la seguente nota: 
– “Vincitore della X edizione del Premio RACCONTI TRA LE NUVOLE, 
pubblicato dall’editore Logisma” oppure 
– “Finalista della X edizione …” 
nel caso di vincitore o comunque pubblicato all’interno dell’antologia 
– “Partecipante alla X edizione …” 
nel caso di partecipante al Premio, anche se non pubblicato all’interno 
dell’antologia 
 
11.4 I 20 autori/autrici finalisti/e autorizzano la Segreteria del Premio, 
l’Editore dell’antologia e la Redazione di VOCI DI HANGAR ad apportare le 
opportune correzioni ai testi originali qualora essi contengano errori di battitura 
e/o grammaticali. 
Non verrà modificato lo stile o il contenuto della composizione ma solo i ter- 
mini errati e l’estetica dattilografica affinché nell’antologia e nella pagina web 
contenente il testo non siano presenti refusi e che, infine, la grafica dei testi 
appaia uniforme nonché facilmente fruibile dai lettori. 
 
12. Esclusioni dal concorso 
 
12.1 La partecipazione al Premio implica l’accettazione di tutti i punti del 
presente regolamento, pena l’esclusione. 
 
12.2 Saranno escluse tutte le opere prive dei requisiti richiesti dal seguente 
regolamento 
 
 12.3 Le opere che, per argomenti trattati o linguaggio adottato, risultino 
contrarie alla morale o incitanti la violenza, l’illegalità e le discriminazioni 
razziali, religiose e sessuali verranno escluse dal Premio (senza darne 
comunicazione all’autore/autrice). Ciò ad insindacabile giudizio delle giuria. 
 
 13 Trattamento dei dati personali 
 
 Ai sensi del D. Lgs. 196/2003 recante il “Codice in materia di 
protezione dei dati personali” l’HAG, in qualità di titolare del trattamento, 
informa che i dati personali acquisiti saranno utilizzati, anche con l’ausilio di 
mezzi elettronici e/o automatizzati, esclusivamente per la gestione delle attività 
legate allo svolgimento del presente concorso e per eventuali comunicazioni 
legate alle iniziative dell’Associazione. L’interessato ha il diritto di accedere ai 
propri dati chiedendone la correzione, l’integrazione e, ricorrendone gli 
estremi, la cancellazione o il blocco scrivendo all’indirizzo e-mail della 
segreteria del concorso. 
 

mercoledì 27 aprile 2022

Il medico di Emerson Pass di Tess Thompson

 

Il medico di Emerson Pass 

(Emerson Pass Historical Italian Editions Vol. 3)

Titolo: Il medico di Emerson Pass (titolo originale: The scholar of Emerson Pass)

Autore: Tess Thompson
Traduttore: Isabella Nanni

Editore: autopubblicato dall’autrice

Pagine: 288

Link di acquisto Amazon:

https://www.amazon.it/medico-Emerson-Historical-Italian-Editions-ebook/dp/B09J44NVZQ/

Sinossi

Lei si strugge per un altro. Lui è perseguitato da oscuri ricordi. Quando la tragedia li spinge a un matrimonio di convenienza, potrà mai sbocciare qualcosa di più dolce?

Colorado, 1921. Louisa Keller è innamorata. E sebbene l’oggetto del suo affetto non abbia alcun interesse per lei, spera di attirare il suo sguardo in qualche modo. Ma quando suo padre adottivo muore e sua madre ha bisogno di una costosa operazione, la giovane donna, rimasta improvvisamente al verde, accetta con riluttanza una proposta di matrimonio... del fratello gemello dell’uomo dei suoi sogni.

Theo Barnes ha finalmente la sua occasione. Innamorato della figlia adottiva del pastore fin da quando era bambino, da vero gentiluomo si offre di sposarla per salvarla dall’indigenza. E anche se lei gli assicura che non consumerà mai i loro voti, l’ex soldato di fanteria si ostina a sperare che ha solo bisogno di tempo per conquistare il suo cuore.

Commossa dalla gentilezza del suo nuovo marito, Louisa scopre un’imprevista affinità con Theo. Ma soffrendo ancora di sindrome post-trauma dopo gli orrori visti sui campi di battaglia in Europa e conoscendo i sentimenti che sua moglie nutre per suo fratello, Theo fatica a credere che avrà mai il suo lieto fine.

Riusciranno due anime straziate a trovare un modo per curare le reciproche ferite?


Il medico di Emerson Pass” è il terzo libro della serie Emerson Pass Historical. Se vi piacciono gli eroi tormentati, le ambientazioni autentiche e le storie di attrazione inaspettata, allora adorerete questo potente racconto di Tess Thompson.

Estratto

Stavo girando l’angolo per dirigermi verso l’ufficio del dottore quando incontrai Louisa Kellam. O Louisa Lind, come era conosciuta ora, dopo essere stata adottata dal pastore e da sua moglie. Io e i miei fratelli avevamo solo potuto immaginare le atrocità della sua infanzia prima di allora. La mamma aveva sempre tenuto la bocca chiusa sull’intera faccenda, dicendo solo che Louisa aveva sofferto molto prima di essere adottata.

«Theo Barnes, sei proprio tu?» Spalancò gli occhi sotto la tesa del cappello.

Sorrisi, ammirandone la figura mentre mi porgeva la mano. «Ebbene sì, sono io.» Le sfiorai leggermente la mano guantata con le labbra. «Inizio a lavorare con il dottor Neal questa mattina.»

«Un medico. I tuoi genitori devono essere orgogliosi.»

«Credo che lo siano, sì.» I suoi capelli dorati erano nascosti sotto un cappello di paglia chiaro con un nastro azzurro che si intonava al suo vestito. Non era più la bambina malnutrita di una volta; un leggero rossore sulle guance insieme alle sue curve mi confermavano che era in buona salute.

«La povera Martha dice che non vede mai suo marito» disse Louisa. «Non vedono l’ora di avere il tuo aiuto.»

«Sono lieto di essere utile.» Mi toccai la tesa del cappello.

Lei abbassò lo sguardo a terra. «Hai un bell’aspetto. La scuola di medicina ti ha fatto bene.»

«Anche tu.» In effetti, era più bella che mai. Sentii tornare in vita un accenno della mia vecchia cotta. Meglio lasciar perdere, mi dissi. Non sarebbe mai stata interessata a me. L’avevo imparato per certo con la mia sfortunata richiesta di scriverle durante la guerra. Che idiota dovevo esserle sembrato. Di sicuro mi ero sentito tale. Nonostante l’imbarazzo che mi procurava il ricordo, ora tutto sembrava un’altra vita. Ero andato all’università e l’avevo dimenticata. La mia infatuazione era semplicemente l’immaginazione fantasiosa di un giovane. Non un vero amore.

Biografia autore

Tess Thompson è un’autrice pluripremiata di narrativa femminile romantica contemporanea e storica con quasi 40 titoli pubblicati. È sposata con il suo principe, Mister Miglior Marito, ed è la madre della loro famiglia allargata di quattro figli e cinque gatti. Mister Miglior Marito ha diciassette mesi meno di lei, il che fa di Tess la tardona di casa, un titolo che porta con orgoglio.

È orgogliosa di essere cresciuta in una piccola città come quelle dei suoi romanzi. Dopo essersi laureata alla University of Southern California Drama School, sperava di diventare un’attrice ma invece ha avuto la vocazione di scrivere narrativa. È grata di passare la maggior parte dei giorni nel suo ufficio a mettere insieme i suoi personaggi mentre Mittens, il suo gatto preferito (shhh...non ditelo agli altri), dorme sulla scrivania.

Biografia traduttrice:

Isabella Nanni si è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne ed è iscritta al Ruolo Periti ed Esperti per la categoria Traduttori e Interpreti. Le sue lingue di lavoro sono IngleseTedesco e Spagnolo, da cui traduce verso l’italiano, lingua madre. A gennaio 2019 è risultata vincitrice ex aequo del concorso di traduzione de “La Bottega Dei Traduttori”. Dopo un MBA da diversi anni è libera professionista e si occupa di traduzioni, sia editoriali che tecniche. È inoltre consulente commerciale per editori di testate trade.

È l’orgogliosa madre di due splendide giovani dal sangue misto come Harry Potter, emiliano e campano. Coltiva rose di tutti i colori e con una vita di riserva studierebbe arabo, cinese e russo. Non potendo, si affida ai colleghi traduttori per allargare i suoi confini culturali.


Una scrittrice dimenticata: Giovanna Zangrandi

  Giovanna Zangrandi Nacque il 13 giugno a Gallierae morì il20 gennaio del 1988 a Pieve di Cadore. Il vero nome era Alma Bevilacqua, ma nell...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.