martedì 10 maggio 2022

La treccia della nonna di Alina Bronsky

 

La treccia della nonna 

di

Alina  Bronsky


Impressioni di
Ferlisi Maria Lucia

Margarita, detta Margo, è una donna stanca, incattivita dalla vita, e scaglie le sue frustrazioni contro il marito e il nipote Max.
Tiene tutti racchiusi nella sua triste rete di rancore, abbandoni e perdite; ne paga maggiormente le spese il nipote, chiuso in un'ampolla di vetro, come un eterno infante, malaticcio e incapace di vivere in modo autonomo.

Margo è chiusa nel suo mondo e non permette a nessuno di entrarvi, semina odio contro tutti, odia di essere arrivata in Germania spacciandosi per un'ebrea, odia tutte le persone che la circondano, ma il marito è ancora vivo e piacente e s'innamora, ricambiato, di una donna più giovane, lo intuisca il nipote, solo lei afferra la realtà quando tutto diventa evidente e impossibile da nascondere.

Margo da questa umiliazione ne esce più forte e cerca di dare una svolta alla sua vita....
Un romanzo che è un piccolo scrigno di emozioni, a volte nascoste, altre evidenti e chiare, una storia amara di sentimenti contrastanti. 

Un romanzo non facile ma al tempo stesso ti risucchia nel vortice della narrazione e vorresti essere lì con loro per aiutare Margo a superare il dolore che ha dentro, ma vorresti aiutare anche il bambino, toglierlo dalle braccia così dure della nonna e in grado solo di creare traumi a quel ragazzino che ha già dovuto imparare a difendersi di nascosto.  

In tutto questo c'è anche la tenerezza di un amore tenero e dolce che regala spensieratezza al nonno, figura che sembra passiva ma si riscatterà verso la fine del romanzo.

Una storia che vi consiglio vivamente di leggere perché vi coinvolgerà nella lettura.

Scheda libro

Autore: Alina Bronsky

Titolo: La treccia della nonna

Casa editrice: Keller edizioni

Pagine: 210

SINOSSI

Margarita Ivanovna è un'ex ballerina di discreta fama, una donna testarda e una matriarca tutta d'un pezzo. Con la sua famiglia, composta dal marito Cingiz e dal nipote Max, ha lasciato la madrepatria Russia per trasferirsi in Germania alla ricerca di una vita migliore. Ma al momento la loro casa è una residenza per rifugiati, dove "Margo" ha dato vita a un personale regime del terrore. 

Quando non è occupata a inveire contro il sistema scolastico o medico tedesco, contro i dolci locali e gli altri esseri umani con le loro usanze e religioni, cerca di proteggere l'amato nipote dai microbi e dalle influenze del mondo esterno. Con questo gran daffare però è l'ultima ad accorgersi che suo marito si è innamorato di un'altra... 

Per tutte le famiglie sarebbe l'inizio della fine, ma per Max e i suoi nonni invece è l'inizio di qualcosa di insolito e toccante. "La treccia della nonna" è un romanzo su una donna che tenta di trovare il proprio posto in una società che non comprende, su un uomo capace di controllare tutto tranne le proprie emozioni e su un bambino che diventa ragazzo barcamenandosi tra la follia del mondo degli adulti e la scoperta della propria indipendenza.

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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.