domenica 30 dicembre 2018

Auguri di vita e di sole



Carissimi amici ed amiche
il 2018 stanco e assorto ci sta lasciando per un nuovo anno che nasce già con tanto trasporto.
Vorrei allora porvi gli auguri per un 2019 di resilienza e tempo.

Molti/e di voi, come me, hanno affrontato periodi difficili, momenti tristi che superano sempre quelli felici. Affrontateli con positività, non gettate nulla, ma ricavate dalla vostra esperienza solo i lati buoni, quelli che vi hanno rafforzato e mostrato quanto sia grande la vostra forza e capacità di adattamento.
Vi auguro anche tempo per voi, per gli amici e per gli affetti a voi più cari, non rimandate,ma vivete il presente come un dono grande.

Auguri per un 2019 carico di affetti con tanti progetti, e la magia di un mondo in armonia.

9259,7 KM DI GIUSTINO TRAVAGLINI


9259,7 KM
DI
GIUSTINO TRAVAGLINI

recensione di 
Maria Lucia Ferlisi



La prima missione è terminata. Il protagonista Cris ha bisogno di riposare e di ritornare nel suo ambiente, per questo si reca a Novgorod, va nella casa del nonno Leopoldo, in quella città che considerava la sua terra, il suo rifugio, dove aveva conosciuto sua nonna. Adesso è il suo rifugio, come se il luogo potesse far rivivere i suoi nonni., ma vi ritrova i vecchi ricordi dei luoghi. Deve curarsi la ferita alla spalla, risultato della sua prima missione,  ma anche la ferita più profonda: l'amore per Irina, di cui ha perso le tracce...

Adesso siamo  al KM 9259,7.

Cris ha ripreso il suo lavoro di amministrazione dell'azienda Oil&Gas Company, immerso nel silenzio di quelle grandi mura, in compagnia del suo maggiordomo tuttofare.
Il silenzio della casa dove sta riflettendo e soffrendo viene interrotto dal rumore metallico di eliche, un elicottero atterra e lo porta ancora alla base del Cremlino. Si è verificato un furto di tecnologia militare, si sospetta di Louis Kars, produttore di microchip quantistici, implicato con gruppi terroristici.
A Cris spetta il compito di smascherarlo. Si reca al Cremlino e tra porte blindate, lunghi corridoi e monitor arriva al cospetto del colonnello Pietro Gregorovich, suo vecchio amico che l'aveva introdotto nel suo primo caso di spionaggio.

Ma non è l'unica sorpresa, ritrova Irina e con lei dovrà smascherare  il traditore, dopo un adeguato addestramento che lo consacrerà una vera spia.
Le sarebbe saltato addosso per prenderla, lo sentiva. I suoi istinti selvaggi e sessuali si erano impadroniti di lui. 75 metri. La pulsione si faceva sempre più forte, più forte. Il sangue salì al cervello e le vene del collo gli si gonfiarono. 50 metri. Oramai era più animale che uomo. Irina continuava a fissarlo. Voleva baciarla e spogliarla all’istante: non importava cosa sarebbe successo dopo ma era in procinto farlo. Staccò le mani dalla maniglia e stava per toccarla come tante volte era successo mesi fa a Doha e a Kish Island prima: il solo pensiero lo colmava di una gioia selvaggia inebriandolo e rendendolo schiavo al contempo ma lo colmava, lo riempiva.
Dopo tanto tempo, tanta solitudine nella sua casa di Novgorod finalmente realizzava il desiderio che aveva cercato di scacciare per tanto tempo ma invece era tornato prepotente-mente a possederlo, incatenarlo. Le poggiò la mano sulla spalla accarezzandole il viso e sfiorandole i capelli. Pur non guardandosi allo specchio sentiva di avere gli occhi iniettati di sangue. Raggiuntole il volto con le dita, inaspettatamente Irina gli prese il pollice e lo mise in bocca come un neonato fa con il ciuccio. Erano entrati in una dimensione tutta loro e il resto che li circondava non esisteva. L’uno era mancato all’altro molto più di quanto si aspettavano. Un filo interrotto era appena stato riannodato e questa volta niente o nessuno lo avrebbe potuto rom-pere. La simbiosi spezzatasi al ritorno a Mosca dall’Italia era finalmente rinata come un albero che, perse le foglie in autunno e spoglio d’inverno, in primavera fiorisce recuperando la sua bellezza. Quel momento era la loro primavera.
Parte la missione tra studio, addestramento e amore, ma questo non lo distoglie dall'incarico che dovrà affrontare e sta minuziosamente preparando con Irina, ancora una volta....L'incarico non è facile , Kars è spietato e bisognerà capire il suo  ruolo in questo intrigo internazionale.

L'autore Giustino Travaglini ha maturato la scrittura, in questo secondo romanzo da prova di netto miglioramento e la storia si dipana nei meandri degli intrighi internazionali con maggiore destrezza ed abilità.
 Il ritmo è incalzante, la scrittura chiara e la trama avvincente.

Scheda libro
Autore: Giustino Travaglini
Titolo: KM 9259,7
Casa editrice: Link
Pagine 352

Sinossi:
"9259,7 km" è il secondo libro della saga di spionaggio creata da Travaglini. Chris, dopo essere tornato dalla sua missione di Doha (descritta nel primo libro della saga), si rifugia, ferito, nella sua casa di Novgorod. Da tempo non ha più notizie dell'FSB (i servizi di sicurezza russi) e si sente tradito e abbandonato. Gli unici a fargli compagnia sono Nikolai, il suo fidato tuttofare, ex militare dei reparti speciali e Boris, il giardiniere. Ma un giorno, il fuoco per l'avventura si ravviva quando Pietro, il suo amico che lo aveva reclutato per il Qatar, torna a farsi vivo, proponendogli una seconda missione. Recatosi, insieme ad alcuni agenti della CIA, al quartier generale dell'FSB in città, apprende una terribile verità. Richiamato in servizio, non si tirerà indietro, partirà per un'altra avventura. Il viaggio continua. Da Mosca a Novgorod, la transiberiana è pronta a portarvi in un mondo magico. Mettetevi comodi. Si riparte.

giovedì 27 dicembre 2018

Premio Letterario San Valentino IX edizione L'Amore è... di cuori e di (ri)picche

Carissimi lettori e lettrici di Carta
oggi vi segnalo  un concorso perfettamente in linea con il clima natalizio di questi giorni. Il tema del concorso s'ispira al tema dell'amore, approfittate di questo periodo per ispirarvi all'amore. 
Il premio è indetto dal comune di Breno, tema molto sentito nel paese in quanto si svolge la festa patronale dedicata al Santo protettore di tutti gli innamorati: San Valentino.
Allora non vi resta che prendere carta e penna e delineare una storia d'amore, di cuore ma anche di ripicca.....
Il concorso non prevede nessuna tassa d'iscrizione ed il premio al vincitore assoluto è allettante: MILLE euro.
 Attenzione scade il 10 gennaio..affrettatevi...

Premio Letterario San Valentino
IX edizione

L'Amore è... di cuori e di (ri)picche

L'Amore è... di cuori e di (ri)picche
Il titolo non è evidentemente un dogma e nemmeno una tesi da dimostrare. Si tratta di 
una provocazione intellettuale che può stimolare la creatività dei concorrenti.
2. Partecipazione al concorso
La partecipazione è GRATUITA e aperta a tutti, può avvenire sia singolarmente sia in
gruppo. Per i gruppi è obbligatorio indicare un capogruppo.
Le opere da inviare devono essere inedite, pena l’esclusione dal concorso.
È possibile partecipare alla selezione esclusivamente con un’opera.
Il concorso è aperto anche ai non residenti in Italia, purché le opere siano scritte in
lingua italiana, pena l’esclusione.
3. Presentazione dei racconti
Gli elaborati dovranno avere le seguenti caratteristiche:
• n° 4/6 fogli, o cartelle, di formato A4, margine 3 cm per ogni lato,
• carattere Arial dimensione 12, interlinea 1,5.
I racconti che non rispetteranno appieno tali caratteristiche verranno eliminati nelle
fasi di verifica preliminare.
Sarà necessario attribuire al racconto un titolo differente rispetto al tema del
concorso.
È vietato, pena esclusione, inserire nel racconto indicazioni relative all’identità 
dell’autore.
4. Modalità di partecipazione, consegna degli elaborati e conferma di ricezione
Il racconto potrà essere consegnato ESCLUSIVAMENTE VIA POSTA ELETTRONICA da
inviare all’indirizzo premiosanvalentinobreno@gmail.com 
Il messaggio dovrà avere le seguenti caratteristiche:
• OGGETTO della e-mail: “Partecipazione al Premio letterario San Valentino”
• TESTO della e-mail: Richiesta di partecipazione al Premio letterario San Valentino
(non inserire altre informazioni)
• ALLEGATI obbligatori debitamente compilati:PREMIO LETTERARIO SAN VALENTINO - IX EDIZIONE
Premio letterario SAN VALENTINO – BRENO – IX edizione
1. richiesta di partecipazione in formato pdf (Allegato A);
2. liberatoria per la pubblicazione in formato pdf (Allegato B);
3. racconto in formato pdf: il file dovrà essere nominato con il titolo del 
racconto (es.: titolo del racconto.pdf).
Ai fini della partecipazione al concorso non saranno considerati validi gli elaborati
pervenuti oltre la data di scadenza fissata per le
ORE 24.00 DEL GIORNO 10 GENNAIO 2019
Faranno fede la data e l'ora stampate sulla e-mail.
Le e-mail inviate oltre il termine indicato saranno rifiutate automaticamente dal 
sistema e verrà inviato un apposito messaggio in risposta.
Il racconto si considera ammesso esclusivamente a seguito dell’invio in risposta del 
codice alfanumerico identificativo assegnato.
I testi presentati, qualora non risultassero vincitori (tra i primi cinque in graduatoria)
non potranno partecipare ad altri concorsi letterari ovvero essere pubblicati prima 
del 14/02/2018, data prevista per la conclusione del Premio Letterario San 
Valentino.
L’Amministrazione si riserva, comunque, di dare avviso di eventuali variazioni rispetto a 
tale data, dandone notizia almeno 24 ore prima, mediante pubblicazione sul proprio 
sito web.
5. Commissione tecnica
I racconti presentati saranno selezionati da una Commissione tecnica, composta da
esperti nel settore individuati dal Comune di Breno, che presenzierà alla serata di 
premiazione.
6. Criteri di valutazione
Per ogni racconto verranno attribuiti, da ogni membro della Commissione tecnica di 
valutazione, massimo 100 punti così ripartiti:
• originalità ed efficacia del messaggio (max 40 punti);
• qualità tecnico/espressiva (scorrevolezza e correttezza della scrittura) (max 15
punti);
• impatto emotivo (max 15 punti).
• attinenza al tema (max 30 punti).
I 5 racconti che avranno ottenuto il punteggio maggiore verranno consegnati alla
madrina della Commissione, che stabilirà una graduatoria di merito e sceglierà a suo
insindacabile giudizio il vincitore del concorso letterario arrotondandone il punteggio a
100.
7. Risultato e pubblicazione graduatoria
L’aggiudicazione del premio sarà comunicata (minimo una settimana prima) al primo
classificato, che dovrà garantire la presenza alla cerimonia di proclamazione e
premiazione. Qualora la presenza non fosse confermata si procederà a scorrere la 
graduatoria contattando gli altri autori in ordine di valutazione.
La graduatoria, relativamente SOLO AI PRIMI CINQUE CLASSIFICATI, sarà pubblicata
sul sito del Comune di Breno www.comune.breno.bs.it dal giorno lavorativo successivoPREMIO LETTERARIO SAN VALENTINO - IX EDIZIONE
Premio letterario SAN VALENTINO – BRENO – IX edizione
alla serata di premiazione.
8. Premi
Al vincitore verrà consegnato un premio di € 1.000,00 e un’opera grafica dell’artista 
Carlo Alberto Gobbetti.
Il vincitore potrà inoltre usufruire di un pernottamento per due persone offerto 
dall’Hotel Giardino di Breno per la serata di premiazione. Avrà in tal modo l’occasione
di conoscere il patrimonio culturale brenese e dei dintorni (museo Ca.Mus, siti 
archeologici, medievali, incisioni rupestri ecc.).
L’invito alla cerimonia è rivolto implicitamente a tutti i partecipanti, ai quali verrà 
rilasciato (solo in seguito a richiesta inoltrata via mail), un attestato di partecipazione
consegnato in quell’occasione, oppure disponibile per il ritiro nelle giornate successive
presso il Comune di Breno.
9. Premiazioni e partecipazione del vincitore
La premiazione del vincitore, che prevede la presenza obbligatoria del primo 
classificato, si svolgerà nella serata del 14 febbraio presso il Palazzo della Cultura alla
presenza della Commissione tecnica di valutazione e delle autorità.
10. Utilizzazione dei racconti
I racconti classificati fra i primi cinque divengono di esclusiva proprietà del Comune di
Breno, che acquisirà tutti i diritti di utilizzazione riconosciuti dalla legge per le opere 
d’ingegno. È riconosciuto, in ogni caso, il diritto morale dell’autore. Gli stessi verranno
poi pubblicati nella III edizione della raccolta dedicata al Premio San Valentino.
11. Restituzione degli elaborati
Non è prevista la restituzione degli elaborati.
12. Responsabilità
Il Comune di Breno è esonerato da qualsiasi responsabilità in merito al contenuto degli
elaborati inoltrati.
13. Accettazione delle norme del bando di concorso
La partecipazione al concorso implica l’accettazione incondizionata di tutte le norme
contenute nel presente bando ivi comprese le decisioni della Commissione tecnica di
valutazione. L’accettazione si concretizza attraverso la compilazione e la sottoscrizione
dei moduli di partecipazione allegati.
14. Trattamento dei dati personali
I dati personali comunicati al promotore saranno trattati esclusivamente per le finalità
inerenti alla gestione del concorso e le iniziative collegate, sempre nel rispetto delle
disposizioni di legge.
15. Sito informativo
http://www.breno.gov.it/pagine/premio_letterario_san_valentino/

venerdì 21 dicembre 2018

Buon Natale

Carissimi amici ed amiche del blog
vorrei ringraziarvi tutti/e per aver letto e commentato il blog, un altro anno volge al termine, mi avete tenuto compagnia e mi auguro che vogliate continuare a farlo. Ho tante nuove idee, alcune rubriche verranno eliminate, ma ne nasceranno altre. Ma oggi sono qui per augurarvi un Natale caldo di sorrisi ed amore, un Natale ricco di emozioni e dolcezza, di serenità solidarietà.

Buon Natale amici ed amiche virtuali e reali.


Natale di Quasimodo
Guardo il presepe scolpito,
dove sono i pastori appena giunti
alla povera stalla di Betlemme.
Anche i Re Magi nelle lunghe vesti
salutano il potente Re del mondo.
Pace nella finzione e nel silenzio
delle figure di legno: ecco i vecchi
del villaggio e la stella che risplende,
e l’asinello di colore azzurro.
Pace nel cuore di Cristo in eterno;
ma non v’è pace nel cuore dell’uomo.
Anche con Cristo e sono venti secoli
il fratello si scaglia sul fratello.
Ma c’è chi ascolta il pianto del bambino
che morirà poi in croce fra due ladri?

Aiuto, Babbo Natale mi ha rapito di Adel Ross

Carissimi lettori e lettrici di carta
siamo nel periodo natalizio e questo mi sembra il romanzo più adatto da leggere...

Aiuto, Babbo Natale mi ha rapito 
di 
Adel Ross

Babbo Natale esiste. 
Questa è l'unica certezza che ha Faith Snow,
giornalista di New York che dopo anni di stupidi e poco importanti articoletti si ritrova per le mani una notizia bomba: non solo Babbo Natale esiste e lei ha scoperto il suo laboratorio al Polo Nord, ma anche il segreto che nessuno è mai riuscito a svelare: come riesce Babbo Natale a consegnare regali in tutto il mondo in una sola notte.  
E come può una giornalista che punta alla prima pagina farsi scappare una simile opportunità? 
non può assolutamente perdere l'occasione. 

Così, nonostante il fermo divieto del suo capo,
decide di intraprendere le sue personali ricerche per raccogliere prove e scrivere la sua storia.
Ma il piano che ha studiato non va per il verso giusto e lei si ritrova, senza volerlo,
in viaggio per una destinazione sconosciuta in Polo Nord
dove scoprirà un'inaspettata verità su una delle figure più amate da grandi e piccini,
sul dolce vecchietto dalla barba bianca che ogni notte della vigilia vola per l'intero globo
a portare doni ai bimbi che lo attendono pieni di speranza e di fiducia anche se, in realtà, nessuno di loro lo ha mai visto veramente.
Faith si ritroverà prigioniera di un mondo incantato, popolato da elfi e magia, dove scoprirà che Babbo Natale non ha decisamente l'aspetto che la pubblicità ci ha sempre propinato e, come se non bastasse, Babbo Natale è molto, ma molto più umano di quanto si possa immaginare.


Il romanzo è già prenotabile su Amazon sia in formato cartaceo che ebook (anche con abbonamento KindleUnlimited),

anche per chi non potesse leggere il formato Kindle, l'ebook è leggibile scaricando gratuitamente l'APP direttamente dal sito di Amazon

martedì 11 dicembre 2018

Amara Libertà di Maria Lucia Ferlisi


Carissimi lettori e lettrici

oggi sul blog Un libro nel cassetto della mia amica blogger Alisya Rowiel una bellissima recensione del mio romanzo che voglio condividere con voi.

Vi posto alcuni stralci, ma vi invito a leggerla tutta sul blog:

Ringrazio Alisya che ha saputo cogliere l'essenza del libro,   e ringrazio voi per la lettura.
Maria Lucia

Angela è un personaggio splendidamente curato che ha un'evoluzione intensa, ma anche dolorosa. Il suo essere forte e indomita, il suo sfidare le convenzioni alla fine le costa tanto, pur regalandole la libertà a cui tanto ambiva.

Anche i personaggi secondari sono ben curati sia nei modi che negli atteggiamenti tanto da apparire estremamente realistici. Tra tutti quello che ho apprezzato di più è Amal per il ruolo dato all'amicizia che la lega alla protagonista e per il senso di solidarietà femminile che viene fuori da questo rapporto che in qualche modo fa rinascere la speranza nel cuore della ragazza.

La storia di Angela ha sicuramente un grande impatto e nel narrarla, nonostante i contenuti forti, Maria Lucia Ferlisi mostra una grande sensibilità. Inoltre lo stile semplice ed essenziale del racconto si sposa con un lessico molto curato riuscendo così a ricreare in modo molto efficace sia i contesti che le atmosfere in cui sono immersi i personaggi.

lunedì 10 dicembre 2018

Tecniche Oratorie di Elena Ferro

Carissimi amici ed amiche lettrici di carta
oggi partecipo ad un blogtour, non sono solita farlo, ma un'amica blogger che stimo molto e da tempo seguo il suo blog: Volpi che camminano sul ghiaccio, mi ha coinvolta ed ho accettato volentieri di farlo, alla mia maniera con una recensione del libro di Elena Ferro.
Leggete attentamente e se volete, regalatevi un po' di autostima per Natale con  i consigli di Elena.
Buona lettura Maria Lucia

Tecniche Oratorie 
di
 Elena Ferro
recensione di 
Maria Lucia Ferlisi

Quanti di noi quando dobbiamo parlare in pubblico veniamo colti da crisi di panico, sudore e tremarella? Tanti! Questi sono i sintomi più eclatanti, anche l'insonnia e la perdita d'appetito e lo stato d'ansia sono altri aspetti importantissimi da non trascurare. Non è facile per nessuno, se poi apparteniamo alla categoria dei timidi la situazione si fa davvero critica. 
Sapevate che esiste una terminologia per definire la vostra ansia? Glossofobia, ansia di parlare in pubblico.


Affidatevi ai consigli di Elena e la glossofobia può sparire o almeno tenuta sotto controllo.
L'autrice di questo manuale ci aiuta a superare tutte le nostre paure e incertezze, attraverso la trasmissione di consigli tecnici e pratici per aiutarci ad affrontare il pubblico con disinvoltura e partecipare a convegni, o incontri senza aver più paura.

Impossibile? No!  La nostra paura nasce dalla mancanza di consapevolezza che con le tecniche di oratoria o comunicazione questo terribile impasse, che condiziona la vita a molti, può essere debellato con successo.

Certo, come dice  l'autrice, non servono solo le tecniche, occorre anche lavora sul blocco emozionale. Quindi un'analisi di se stessi aiuta a comprendere le emozioni che ci impediscono di parlare in pubblico, e l'accettazione delle stesse è un passo importante nel superamento del blocco emozionale.
Ciò che serve per far funzionare l'approccio emozionale siete voi stessi e soprattutto la fiducia che avete nelle vostre possibilità. Le emozioni esplicitano ciò che avete da dire molto meglio delle parole. Lasciatele lavorare, non abbiatene paura.


Riflettiamo su questo: uno degli aspetti fondamentali dell'apprendimento è il processo di identificazione con quanto è narrato, proposto, trasmesso e comunicato da chi in quel momento ha in mano la comunicazione. L'identificazione avviene tra colui o colei che sta tenendo un discorso o una relazione e chi sta ascoltando e le loro emozioni giocano un ruolo decisivo in questo contesto.


Quanto più sarete in grado di catturare l'attenzione del vostro uditorio e nel contempo offrire contenuti di qualità, tanto più sarete capaci di lasciare un'impressione positiva, che nel tempo diventerà efficacia, autorevolezza e riconoscimento sociale.

Aiuta molto pensare positivo e confidare nella propria capacità di essere in grado di affrontare il pubblico ed accettare le nostre emozioni, sono il primo passo che ci conduce alla liberazione da questa terribile ansia.

Un aspetto molto importante e che spesso viene trascurato è la positività del messaggio. Per positività del messaggio intendo proprio la costruzione e articolazione positiva del pensiero, ovvero utilizzare affermazioni al posto delle negazionii. Quando si comunica occorre fornire elementi che rafforzino la nostra tesi e non che ne contrastino un'altra.


Certo poi ci sono tutta una serie di aiuti per uscire da questo tunnel in primis I CONTENUTI, ovvero bisogna sapere bene l'argomento da trattare, la preparazione aiuta a contenere l'ansia. Elena Ferro consiglia di usare bene il linguaggio, stare attenti non solo a quello verbale, ma anche al linguaggio para verbale e non verbale; conoscere il target del pubblico può agevolare.
Dobbiamo misurare i gesti, modulare il tono della voce, avere una buona postura e per ultimo il sorriso ed il calore.
Mettetevi in piedi davanti allo specchio. Controllate la vostra postura abituale, con attenzione e senza giudicarvi.

Come sono le spalle, il viso, il collo, la schiena? Come sono le gambe e il bacino?
Poi, segnate su un taccuino cosa avete visto e provate a immaginare una risposta a questa domanda: che cosa comunica la mia postura?

Dobbiamo trasmettere autenticità!
P.S. Non dimenticate di ringraziare al termine del vostro discorso

Potrei continuare a citarvi i vari consigli e tecniche di questo prezioso manuale, ma svelerei troppo i contenuti del libro, togliendovi il piacere di leggerli e magari sottolinearli, un po' come facevamo a scuola.
Da laureata in scienze della comunicazione non posso che confermare la validità del testo, della chiarezza dell'esposizione. Leggendolo ho avuto la sensazione di essere ad un convegno ed ascoltare l'autrice, che con eleganza nei movimenti delle mani impartiva la sua lezione di oratoria.
Un testo immediato, adatto a tutti per affrontare piccoli e grandi pubblici.


Sinossi

l segreto di una buona comunicazione è la sintonia con il pubblico, la capacità di coniugare pathos e logos, contenuti ed emozioni. Ma come raggiungerlo quando si teme di essere preda dell'ansia e delle emozioni?Questo manuale, frutto della mia trentennale esperienza nella comunicazione pubblica in ambito politico e sociale, ti condurrà attraverso un percorso di conoscenza e di crescita insegnandoti le migliori e più efficaci strategie per catturare l'attenzione e lasciare un segno profondo e indelebile in chi ti ascolta.Attraverso una serie di informazioni e di suggerimenti pratici, acquisirai la naturale capacità di comunicare efficacemente valorizzando le tue emozioni e superando così le tue paure.Il metodo illustrato in "Tecniche di oratoria" è stato messo a punto in molti anni di duro lavoro, di studio e di relazione con gli altri. Questa è la ragione per cui funziona ed è anche il motivo per cui il mio manuale è in grado di aiutarti a raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato.


Scheda libro
Autore: Elena Ferro
Titolo: Tecniche di oratoria
Casa Editrice: Yucanprint
Pagine:156

Le rondini di Kabul di Yasmina Khadra (Mohamed Moulessehoul)

 Le rondini di Kabul  di Yasmina Khadra  (Mohamed Moulessehoul) Impressioni di Maria Lucia Ferlisi Rileggere Le rondini di Kabul dopo vent...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.