giovedì 18 aprile 2019

La sposa del vampiro di Sabia Eileen


La sposa del vampiro
di
Sabia Eileen

Sinossi:
La storia di Elora, giovane fanciulla destinata a diventare una vittima sacrificale,

immolata per il bene della comunità che ha deciso di farne la sposa del vampiro.

Un giorno però Elora scoprirà che non sempre le cose sono come appaiono,
che il sottile confine tra il bene e il male non è così netto come ha sempre creduto.


Scoprirà che il castello dove è stata rinchiusa nasconde segreti inaspettati
e che, forse, non è dal conte che dovrà difendersi.

Scoprirà che persino la sua gente, quella del villaggio e la sua stessa famiglia,
che sembra essersi dimenticata della sua esistenza, possono riservarle la peggiore delle sorprese!
Per l'acquisto:

martedì 16 aprile 2019

Manuale di bon ton di Fabiola Marchet


Manuale di bon ton
di 
Fabiola Marchet

SCHEDA LIBRO
TITOLO:Manuale di bon ton
AUTORE:Fabiola Marchet
CASA EDITRICE:Sandit Libri
PAGINE: 200
SINOSSI
In un momento storico in cui è andato perso il concetto di buone maniere e le cose più importanti
sembrano essere selfie e tweet, esce in libreria un galateo per l’epoca 4.0: il Manuale di bon ton di Fabiola Marchet edito da Sandit. Un prontuario di stile e savoir-faire, divertente e ironico, dedicato a un pubblico prettamente ma non esclusivamente femminile, per imparare a gestire diverse situazioni
con nonchalance e distinguersi sempre per classe ed eleganza.
Il libro, arricchito di citazioni sul bon ton e curiosità su usi e costumi a partire dall’antichità, non
detta solo rigidi consigli sulla disposizione delle posate e dei bicchieri, ma affronta il tema declinato
in diversi contesti. L’autrice fornisce, infatti, suggerimenti di stile contemporaneo per fare bella figura in molte occasioni della vita quotidiana, ad esempio in una spa, al museo o dal parrucchiere. Ma anche punti per organizzare con stile una grigliata, un gruppo di lettura o un knit cafè, mangiare il sushi o un cupcake farcito di crema senza attirare troppo l’attenzione, usare con sobrietà i gioielli, il profumo e i social network, scegliere i fiori più adatti per ogni circostanza, rendere più piacevole e chic qualsiasi momento, dal matrimonio al tè con le amiche.

«Sono certa che i lettori, e soprattutto le lettrici,Ameranno questo libro», spiega Marina Perzy, che
ne firma l’introduzione. «Ricco di spunti per vivere la vita con stile e buongusto, può dare utili insegnamenti a tutti. Comportarsi al meglio, infatti, aumenta le nostre possibilità di successo in ogni
contesto pubblico e privato.»

venerdì 12 aprile 2019

Vanthúku - Il risveglio del draghetto rosso di Burt O.Z. Wilson


 Vanthúku - Il risveglio del draghetto rosso
di 

Burt O.Z. Wilson

Titolo: Vanthúku - Il risveglio del draghetto rosso
Autore: Burt O.Z. Wilson
Casa Editrice: Self Publishing su Amazon.
Formato: solo cartaceo
Prezzo: € 9,90 (offerta limitata)



Breve descrizione di come è nato il romanzo: 
Il romanzo nasce per rivelare la propria esperienza paranormale attraverso una metafora. Burt O.Z. Wilson scrive di evocazioni, negromanti, golem e draghi in un deserto rosso senza scrupoli, ma parla di sé.
Un collegamento con l’aldilà, la facoltà di ascoltare le anime, rinascere: nella sua prima pubblicazione Burt O.Z. Wilson racconta il suo paranormale. Cerca di spiegare come certe esperienze non siano lo stereotipo di un'attività onirica o creata da suggestione e fantasia, ma trascendentale: esperienza possibile a qualsiasi livello e persona, come intuizione e incontro nello spazio e nel tempo reali.
Quante volte, spesso senza volerlo, sentiamo di non essere soli mentre la nostra interiorità è allineata ad un preciso ricordo? E così la possibilità di osservare i segni delle anime è alla portata di tutti - anche se sottovalutata - spesso sotto ai nostri occhi. È il motivo che spinge Burt O.Z. Wilson a raccontare una storia incentrata su quella piccola parte umana spesso lasciata in ombra, meno razionale e spontanea, che molti hanno vergogna di mostrare.
Prende allora forma la figura dei negromanti, nella percezione comune definiti in negativo: praticanti di arti oscure e divinatori di morte. Ma esiste un equilibrio, e in quello il negromante diventa metafora: il flusso di coscienza, lasciato nell'oscurità, in basso, riemerge come personaggio che lotta per sopravvivere. Il negromante può evocare gli spiriti, dargli forma: l'artefice della rinascita.
Sinossi: 
Risentimento, egoismo, paura: la sorte alterata da forma umana a mostruosa, volta alla rinascita. Burt O.Z. Wilson presenta un fantasy senza scrupoli di eroi vigliacchi e predatori, dominato da sangue, acciaio, artigli e ossa spezzate, evocazioni di morte da polvere e roccia rossa.
Nessun abitante dell’Impero conosce Vanthúku: le terre rosse oltre le montagne est, un tempo dominate dai grandi draghi estinti e i giganti del Mhòrk, ora avvelenate dai negromanti e infestate dai draghetti.

Ma cosa succederebbe se i due mondi fossero costretti ad incontrarsi?

E mentre antiche leggende raccontano di un errante nell’Impero ovest, e di un popolo delle ombre all'estremo sud, le terre rosse cadono al dominio di un uomo e all’unicità di un essere. Nel risveglio di forze antiche, scontri e tradimenti verso la supremazia di Vanthúku, s’intrecciano ambiguità, solitudine e rabbia di un soldato ripudiato e una donna portatrice di magia pura; di un furbo negromante e una coraggiosa guerriera; trafficanti mossi dalla cupidigia e uomini bestia.

Qual è il vero nemico da combattere?

Un libro che si lascia leggere in fretta, un'esperienza quotidiana raccontata come non lo fosse. Un fantasy parallelo al nostro tempo, che vive l'odio della diversità come paura e i sentimenti come motore ad affrontare la vita. Un viaggio dai risvolti spesso crudeli, ma vivi.


Biografia autore: 
Burt O.Z. Wilson legge e scrive di Horror, fantasy, sci-fi, thriller, ma il sogno irrealizzabile è diventare poeta. Il rifiuto all'immobilità lo costringe a spostarsi e per questo, durante i suoi lunghi viaggi, prende appunti di luoghi e persone; cerca di farli propri, li immerge nel mondo di fantasia che costruisce per sopravvivere. La natura è il suo habitat naturale: foreste verdi e fiumi dove scopre sé stesso; le città sono i posti dove impara a conoscere l'uomo: si ammala delle loro stesse abitudini, le ama ma cerca di sfuggirle.

Come richiedere una recensione

Carissimi amici ed amiche di Lettrice di carta 

Come richiedere una recensione 

È da mesi che penso di scrivere un commento sulla richiesta recensioni o segnalazioni sul blog, oggi è la giornata giusta, sono stanca e sto riflettendo se chiudere il blog, o dargli una diversa impostazione. 

 Premetto che il servizio che offro è completamente gratuito, a volte chiedo soltanto di iscriversi come lettori fissi. Aggiungo che non richiedo copie cartacee, ma solo pdf, perché sono consapevole del costo del  libro, se fate un giro su molti blog se non inviate il cartaceo non vi prendono nemmeno in considerazione!

Sottolineo che mi piace scrivere le recensioni, ma lavoro, e, come si dice, tengo anche una famiglia, quindi approfitto dei momenti liberi, non sempre riesco a essere puntuale, ma porto sempre a termine la richiesta, rispondendo....
Molti blog non lo fanno, se la sinossi del romanzo non piace vanno oltre senza comunicarvelo... Apprezzate questo aspetto.

Cominciamo dall'iscrizione al sito, la richiesta non dovrei nemmeno farla, se mi chiedi la recensione, significa che il blog ti piace, se  lo segui dovrebbe essere naturale iscriversi, forse sbaglio, ma se il blog non ti piace  vai avanti, ci sono centinaia di siti di letteratura e libri pronti ad ospitarti.

Ti iscrivi e dopo la pubblicazione ti togli? Lascio a voi i commenti, mi è capitato con due persone,  non ho nemmeno perso tempo a scrivergli, ho soltanto sorriso, forse si aspettavano un tripudio di lodi, ma nelle recensioni sono sincera, non denigro, perché rispetto il lavoro altrui, ma non risalto.

Sarebbe bello e corretto che sulla recensione si scrivesse un commento, anche breve, molti di voi mi ringraziano via mail, ma direttamente sul post è necessario per far "vivere" la recensione stessa. L'iterazione tra recensore e scrittore dovrebbe essere un altro elemento normale insito nella richiesta stessa...
Altro aspetto è la condivisione del post, io lo faccio attraverso i miei canali social, ma voi? 
Non sono un'agenzia letteraria, dovrebbe essere compito del richiedente, sono pochissimi quelli che condividono, il blog non fa miracoli e vi fa conoscere a tutto il mondo, è solo questione di sinergia e unione dei propri canali, che si possono duplicare o restare inerti...dipende da voi.

La recensione deve essere una condivisione con i lettori, non dimenticatelo.

Quando fate la richiesta guardate il nome, è irritante leggere un nome diverso, significa che non avete nemmeno letto attentamente il mio nome... Non sono Luisa e nemmeno Licia.



Detto questo aspetto i vostri commenti. LUCIA







martedì 9 aprile 2019

Conosciamoci un po' meglio Tag

Conosciamoci un po' meglio TAG                     
Carissime amiche ed amici del blog, orfani delle varie pagine di google, eccomi qui a cercare nuovi amici e restare in contatto con quelli acquisiti in questi anni.
È giunta proprio giusta una richiesta da parte della mia amica scrittrice e blogger Ilaria di Buona Lettura:  (https://unabuonalettura.blogspot.com/), per conoscerci meglio attraverso le domande con questo TAG.  

Sono dieci domande, ma se avete qualche curiosità potete farmele anche voi le domande nei commenti.

Se desiderate partecipare al TAG basta nominare i blog amici!
Io mi sono divertita a rispondere alle domande..adesso tocca a voi.

Buona giornata carissimi/e.
  1. I tuoi libri preferiti in assoluto: I libri che amo sono tanti, ne cito due, Storia di una capinera e Stabat mater
  2. I tuoi film preferiti. Hair film sugli anni 70, mitico e poi Il Padrino con un Marlon Brando straordinario
  3. Le ultime serie TV che hai visto. Criminal Mind  e Bull
  4. La festività che preferisci. Il Natale sempre il Natale, con l'albero, gli addobbi le lucine colorate...
  5. Le tue canzoni preferite. Le canzoni di Guccini e De Andrè, ma non disdegno i Negro Amaro e Max Gazze'
  6. Di solito usi foto personali o immagini di fantasia per gli sfondi dei tuoi schermi (Cellulari, tablet..  Le foto dei familiari, mia figlia e poi anche le mie foto in veste di scrittrice.
  7. Hai animali. Certo, due cani, un coniglio e poi do da mangiare agli uccellini e ai gatti della via.
  8. Tre personaggi di cui ti potresti innamorare? Gli amori virtuali, immaginari si addicono alle ragazzine, io ho superato abbondantemente quell'età. Da ragazza pero mi ero presa la cotta per il cantante dei Bee Gees!
  9. Hai mai preso una cotta per un attore o scrittore o per un personaggio di un film o libro. Diciamo che mi lascio trasportare nei mondi dei romanzi che mi piacciono di più, soffro con loro, rido e piango...
  10. Hai un blog?  Certo che si, La lettrice di carta e vi invito a visitarlo!  https://marialuciaferlisi.blogspot.com/




lunedì 8 aprile 2019

I racconti incantati di Gloria Donati

I racconti incantati
di
Gloria Donati

recensione di
Maria Lucia Ferlisi

I mondi incantati lo sono davvero, in questo romanzo dedicato ai bambini Gloria Donati si muove con naturalezza tra pirati, principi, principesse, elfi, streghe e fate ...Ad accattivarci ci sono anche volpi, galline, cinghiali, lupi e unicorni. Mare, isole, montagne e mondi sotterranei, querce parlanti, castelli incantati, isole e mondi lontani.
Vi è il bene ed anche il male, vi sono i cattivi ed i buoni, e come ogni fiaba o favola ha in sé un piccolo dono per i bambini che leggono, ogni storia contiene un prezioso consiglio di vita.
Come l'amicizia preziosa e forte tra Poly, una volpacchiotta, e Samuel un cinghiale e lo  difende con forza dai lupi.
E la fiaba della gallinella vanitosa? Un modo per trasmettere un preciso messaggio, la bellezza non ci mette al riparo dei pericoli, conta molto di più ascoltare i consigli delle vecchie e sagge galline.
... n’è’ una molto vanitosa e un po’ superba, le compagne la chiamano Vanity. Ella cammina con passo lento con il collo diritto e si guarda sempre intorno per vedere se la osservano, non ruspa la terra perché si sporca le zampe e si impolvera le penne, sgrida le altre quando lo fanno vicino a lei

Narra anche di Priscilla la principessa che viveva in un magnifico castello, in un luogo sconosciuto a tutti lontano dalla terra, una ragazzina viziata e insoddisfatta che non sapeva accettare i no.
Il ragazzo che lotta contro uno stregone che ha imprigionato una principessa in un'isola, trasformandola in fantasma, e dovrà rompere l'incantesimo per riportarla in vita e con lei i genitori che mai prima di allora aveva capito quanto li amasse.
Poi ci sono Sheila e Kila le gemelline di dodici anni, dai capelli biondi come il sole e occhi blu come il mare, la fiaba più bella.
L’avventura di Kim, Elisabeth e Roland, Victor e Vaiolette, la ballerina Sony e la regina, l'isola del re Gatto, il cavaliere Osvaldo, la farfalla e l'agnellino. Vi sono anche Cristal e Mike bambini che desiderano essere bambini...
Non siamo adulti, ma bambini
Inizia l’estate, tutti fuori a giocare i bambini vogliono andare, che noia restare sui banchi di scuola ancora a studiare! Cristal e Mike non riescono a capire tutti questi compiti a casa da fare, ma che vacanze sono se non si può giocare? La scuola non può arrivare anche nelle case, l’estate è fatta per correre fra i prati, nei parchi giocare e nel mare nuotare! Cristal e Mike vorrebbero dire “anche a casa impariamo, non sui libri, ma nella quotidianità noi siamo piccoli e si abbiamo bisogno di imparare, ma anche di giocare senza compromessi di maestri e professori” gli rispondono gli adulti “ma la scuola serve per imparare crescere e per andare a lavorare” ma Cristal e Mike convinti rispondono “abbiamo dieci anni ora noi vogliamo solo giocare, imparare e sognare... siamo bambini non robottini, ci fate girare come trottole dalla scuola alla palestra e poi di corsa a catechismo, ci vestite come adulti e guai a correre o saltare in pubblico, neanche i bambini lo possono fare! Davanti alla TV ci mettete, ci crescete come se fossimo adulti e non bambini che vogliono solo crescere giocando.”

Le storie sono 15, tutte diverse, spaziano dal mondo animale, a quello fantastico toccando quello reale, ma sono tutte unite dal filo arcobaleno della fantasia.
La scrittura dell'autrice è semplice, adatta alla lettura per bambini.
Il libro è corredato da delle belle illustrazioni in bianco e nero che completano il libro regalandoci attimi di simpatica fantasia nel magico mondo di Feirivord.
Scheda Libro
  • Autore: Gloria Donati
  • Titolo: I racconti Incantati
  • Editore: Europa Edizioni
  • Pagine: 92
Sinossi
Un mondo magico è quello dove a volte ognuno di noi vorrebbe rifugiarsi. Un luogo senza tempo, dove a narrare le vicende è la voce della fantasia. Così basta lasciarsi trasportare dalle parole di questo libro per entrare in un mondo popolato di piccole fate colorate, folletti dai buffi cappelli appuntiti, elfi , alberi centenari parlanti, unicorni, ma anche streghe malefi che e crudeli. Vagheremo in luoghi fantastici, tra le terre del Sud e Ovesfalda, nel regno meraviglioso di Feirivord, dove il tempo scorre in modo diverso che sulla nostra Terra, oppure ci perderemo nella bellezza di boschi, castelli e vallate, dove le paure a volte corrono sul filo di antiche leggende. Dietro a ogni storia si celano insegnamenti e ogni racconto è un’occasione per riflettere sulla vita. “Ogni cosa è importante a suo modo piccola o grande, bella o brutta che sia, nel ciclo della vita ha un ruolo preciso e importante, non bisogna essere degli eroi per mostrare coraggio o essere importanti, basta essere se stessi...” e ognuno è speciale per quello che è...
 Biografia
Gloria Donati è nata nel 1992 a Bracciano (RM). Si è laureata in Scienze dei Beni Culturali alla Tuscia e si è poi iscritta alla Magistrale a Roma Tre. Vincitrice del Servizio Civile Universale, è stata per un anno volontaria presso il Museo Napoleonico come accompagnatrice nelle visite. Ha partecipato a concorsi letterari ottenendo vari riconoscimenti: Centro culturale “Giuseppe Gioachino Belli”, Ibiscos, Cristian Enderson, Pontedera “Giovanni Gronchi” (primo premio ex-aequo negli anni 2006- 2010-2011, secondo premio ex-aequo nell’anno 2002), centro culturale “I giardini dell’anima” vincitrice del terzo premio per la festa della donna, Concorso letterario Giovanile “Roberto Bertelli” (due segnalazioni anno 2004-2005), partecipazione a Capit Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa Terzo Millennio Roma, concorso di narrativa e poesia “Franco Bargagna” (primo premio ex-aequo anno 2008). Ha pubblicato alcune poesie e storie e il libro fantasy Regno di Ehiart (Nep Edizioni, 2015).






venerdì 5 aprile 2019

PICCOLA APE DI CHRIS CLEAVE


PICCOLA APE
 DI 
CHRIS CLEAVE
Recensione di
Maria Lucia Ferlisi

Little bee è scappata dalla Nigeria attraverso un'imbarcazione, non ha documenti con se, ma soltanto un foglio con un nome segnato che è come una reliquia per lei. Arrivata in Inghilterra viene subito trasferita in un centro di detenzione, vi rimarrà due anni. Ha paura ed è diffidente comprende che l'unico modo per salvarsi è quello d'imparare la lingua alla perfezione come la regina e passa i mesi a leggere i quotidiani e le riviste per assimilare tutto. 

Quando esce non sa dove andare e come raggiungere quel nome che ha segnato sul foglio, ma arriva troppo tardi, Andrew si è suicidato e si stanno svolgendo i funerali. Ha conosciuto l'uomo e la moglie Sarah durante una loro vacanza in Nigeria, paese soleggiato che nasconde barbarie atroci al di fuori della protezione rassicurante dell'albergo. 

La vacanza era un modo per avvicinare i due coniugi in crisi per il tradimento di lei. Invece scoprono cosa c'è al di la della barriera, delle atrocità commesse nei villaggi vicino alla foce del Niger, luogo ricco di petrolio ed ambito, ed in nome del petrolio massacrano interi villaggi nel silenzio dei media.
La loro vita viene sconvolta, e quella di Sarah ancora per la seconda volta quando la rivede, viva.

Decide di trattenerla, anche se è senza documenti e potrà avere dei problemi con l'immigrazione, avrà tempo per pensarci. Sarah ha un debito con lei e decide di ripagarla, insieme con il figlio Charlie vestito da batman che nella sua innocenza riesce a regalare dei sorrisi a quella piccola ape i cui occhi sono ancora velati di dolore, paura e di morte.


L'autore Chris Cleave precisa che il racconto, pur attingendo alla realtà, è una storia inventata come i personaggi. Vi posso assicurare che la maestria dell'autrice nel narrare questi fatti, attraverso la vita delle due protagoniste Sarah e Little Bee, è straordinaria.

Capitolo dopo capitolo riesce a catturarvi nella maestosa ragnatela della narrazione, sarà difficile staccarsi dalla lettura, le protagoniste delineate in maniera perfetta vi sembreranno reali come in una storia autobiografica. . i sentimenti, le emozioni, il terrore, tutto sa di verità. Dietro c'è una preparazione perfetta e traspare riga dopo riga. Le emozioni di Sarah e di Little Bee entrano nel cuore prepotentemente, e sarete partecipe al loro dolore o ai loro sorrisi.

La scrittura dell'autore è precisa, lineare, giornalistica eppure capace di entrare nel cuore del lettore, almeno il mio. Attraverso il racconto delle due donne alternando i capitoli veniamo travolti da questa storia potente e forte che ti annienta e ti fa comprendere cosa ci può essere negli occhi di chi arriva sui barconi. Quando parla dei vari modi in cui L.B. vuole uccidersi per sfuggire al ritorno in Nigeria, ti lascia senza parole, per non parlare del modo in cui descrive la morte della sorella...una precisione di scrittura che non può che essere vera, l'autrice ha raccolto una testimonianza e l'ha tradotta in narrazione...
Sembra un libro autobiografico scritto a due mani. 

Vero, in Nigeria non c'è la guerra, c'è altro, la corsa ai soldi alla conquista del petrolio e sicari armati non hanno problemi a trucidare interi villaggi a rincorrere due ragazzine per ucciderle perché testimonianza di ciò che accade veramente.

Dopo questo libro lo sguardo si poserà sugli immigrati in modo lieve, ci sentiremo colpevoli dello sguardo razzista ed anche noi come Sarah vorremo cambiare e portare alla conoscenza tante storie come questa per far gridare al mondo:Basta!

https://www.repubblica.it/solidarieta/emergenza/2018/05/24/news/nigeria_donne_ridotte_alla_fame_e_stuprate_da_chi_sostiene_di_averle_salvate_da_boko_haram-197257167/

Scheda libro
Autore: Cleave Chris
Titolo: Piccola ape
Casa Editrice: Bompiani
Pagine: 317

SINOSSI
Estate 2007. Little Bee, un'adolescente nigeriana, insieme ad altre tre immigrate esce dal centro di detenzione temporanea in cui ha vissuto per due anni. Non sapendo dove andare, senza documenti, telefona alle uniche persone che conosce in Gran Bretagna, Andrew e Sarah O'Rourke, che due anni prima in Africa le hanno salvato la vita. Andrew e Sarah erano all'epoca in Nigeria in vacanza, nel tentativo di raddrizzare un matrimonio ormai in pezzi, ma mentre erano in spiaggia due ragazzine (Little Bee e sua sorella) erano corse verso di loro, inseguite da un gruppo di soldati decisi a ucciderle. Andrew e Sarah riuscirono a salvare solo una delle due bambine e il momento fu talmente violento che, quando anni dopo Little Bee ricompare nella vita della coppia, l'esperienza traumatica di allora riemerge e Andrew non regge al ricordo. La vita di tutti subisce un contraccolpo, fino a che Sarah decide di seguire Little Bee in Nigeria, portandosi dietro il figlio ancora bambino. Non sa cosa l'aspetta. La violenza in Africa non si è ancora fermata.




giovedì 4 aprile 2019

Concorso letterario “L’aviatore delle fiabe” IV Edizione

Carissimi amici ed amiche ecco per tutti coloro che amano scrivere Fiabe un concorso dedicato a loro. 

Principi e pirati, principesse e rospi, draghi e cavalieri fatevi avanti, animate le pagine dell'autore ed il migliore vincerà come per magia...la pubblicazione del libro!

 La scadenza è fissata per il 31/10/2019. 

Colorate la vostra penna nella fantasia e iniziate a scrivere...
In bocca alla penna!!!


Concorso letterario
 “L’aviatore delle fiabe” 
IV Edizione
La Montegrappa Edizioni indice il suo quarto concorso sulle fiabe, un genere della letteratura tanto delicato quanto lieve.
Il concorso è rivolto a tutti gli autori italiani – esordienti e non – ed è finalizzato alla pubblicazione delle favole/fiabe, una categoria che rappresenta il mondo dei più piccoli, ma anche in grado di far sognare i grandi perché, come ha scritto Antoine de Saint Exupéry: “Tutti i grandi sono stati bambini una volta, ma pochi di essi se ne ricordano”.
È proprio questo che la Montegrappa vuole fare, – attraverso l’esempio di Antoine de Saint Exupéry, un uomo, un aviatore, soprattutto un grande scrittore che ha incantato milioni di persone con il suo Piccolo principe – riportare i grandi a essere ancora bambini e dare a questi ultimi la possibilità di diventare appassionati lettori, perché si sa, la lettura fa bene all’anima: con essa non si vive una vita sola, ma tutte quelle dei personaggi dei libri che si leggono.Favola o fiaba: la differenza c’è, credetemi, è netta e le distingue in modo deciso e marcato, infatti, mentre la prima ha come protagonisti gli animali ed è scritta con un substrato talora implicito di una profonda morale, la seconda ha origini molto antiche, attinge le sue parole dalle leggende e ha dei personaggi e situazioni fantastiche, il tutto miscelato con gli esseri umani.
La favola o fiaba che il partecipante invierà, non dovrà superare i 10.000 caratteri spazi inclusi. Il tema è libero e saranno gradite le rappresentazioni grafiche ovvero un disegno che sarà inserito all’interno della favola o fiaba.
Inviare il componimento con le eventuali illustrazioni in un unico file word che contenga anche i vostri dati personali (nome, cognome, indirizzo, telefono, indirizzo di posta elettronica) e BREVE CURRICULUM LETTERARIO a: info@montegrappaedizioni.com entro il 31 ottobre 2019.
Le più belle opere saranno raccolte in un’antologia. Le illustrazioni o i disegni verranno pubblicati. La presentazione della RACCOLTA ANTOLOGICA avverrà nella prima metà di dicembre 2019 a Monterotondo. Durante la partecipazione verranno premiati i migliori componimenti. I premi consistono in libri editi dalla Montegrappa Edizioni. Verranno premiati preferibilmente i vincitori che saranno presenti alla presentazione di dicembre 2019. Un attestato di partecipazione verrà rilasciato a chiunque parteciperà alla giornata.
Presidente della Giuria Cristina Desideri, autrice di libri di fiabe.
Tutti coloro che partecipano all’iniziativa danno implicitamente assenso al fatto che la propria opera qualora selezionata, possa essere inserita gratuitamente nel volume antologico che verrà realizzato. I diritti sul suddetto componimento restano dell’autore.


martedì 2 aprile 2019

Affinità di coppia di Caterina Stile

Affinità di coppia
I segnali dell'attrazione che svelano la scelta del partner
di 
Caterina Stile
recensione di 

Maria Lucia Ferlisi

Quante volte ci siamo chieste perché ci innamoriamo e perché di quella persona e non di un'altra. Quali sono i meccanismi che fanno scattare l'innamoramento. 
Domande a cui abbiamo risposto in modo approssimativo o romantico, fino ad oggi.
Dopo la lettura di questo breve saggio di Caterina Stile avrete le risposte corrette da dare a voi stesse e a chi ve lo chiede.

L'amore non nasce nel cuore come abbiamo sempre pensato, il batticuore, la felicità, l'euforia...hanno origine nel cervello. 
Caterina riesce a sfatare un mito! 
Le tre parti del nostro cervello antico, paleo mammifero e neo mammifero ci confermano come le forze primordiali ci accompagnano nelle nostre emozioni e determinano certe scelte.
L'uomo primitivo cercava una donna per accoppiarsi e procreare non diversamente dall'uomo di oggi, perché il dna ha trasmesso le informazioni antiche, alla fine cambiano solo i modi.
L'autrice ci parlerà di ipotalamo, ormoni, neurotrasmettitori, dopamina, testosterone, ossitocina...per spiegare in modo scientifico il meccanismo del nostro cervello quando il cuore batte forte e ci tremano le gambe.

Caterina Stile con precisione e chiarezza ci parla del sistema biologico e delle varie molecole che interagiscono all'interno del cervello e dell'ipotalamo,  sprigionando ormoni che influiscono in modo preciso sull'amore. 

Non aspettatevi un saggio con parole e termini complicati, la bellezza di questo scritto è legata alla chiarezza e alla scelta del linguaggio che arriva pulito e immediato da comprendere,  anche per chi, come me, non ha studiato biologia o neuroscienze.

Nei tempi primitivi, Innamorarsi era una necessità per assicurare la procreazione e il proseguimento della specie, quindi i canoni di scelta si basavano su questo assioma. L'uomo doveva essere forte e prestante, la donna feconda e giovane perché il suo ventre doveva assicurare la procreazione.

..ormoni e neurotrasmettitori agiscono nel silenzio delle reazioni chimiche
dirottando le nostre preferenze verso il nobile obiettivo della riproduzione.

Le nostre scelte hanno nel dna un messaggio antico che continua millenni dopo millenni ad essere sempre lo stesso.
La scelta del partner non si sottrae a questo meccanismo, il classico colpo di fulmine, romantico e irripetibile non è il frutto della casualità come pensiamo, ma un "dirottamento" verso il partner che ci potrà assicurare il fisico giusto per avere dei figli. Quindi non dovrà essere troppo magro, ne troppo bello, sicuramente benestante,  poiché la ricerca atavica ci porta a cercare la sopravvivenza e nella contemporaneità e riportata nel benessere economico.

...il suo cervello è programmato per scegliere tra i potenziali partner quello che può rispondere meglio alle sue esigenze evolutive. Cosa vuole una madre per il proprio figlio? Il meglio ovviamente. E il meglio in termini evolutivi è il partner che trasmette sicurezza.

La donna cerca nell'uomo un buon patrimonio genetico da trasmettere ai figli e le risorse per il sostentamento.


Gli uomini, anche loro inconsapevolmente, sono portati a cercare una donna giovane con i fianchi morbidi e larghi perché deve procreare... Gli istinti primordiali prevalgono consciamente o meno.

Il corpo della donna è programmato a questo scopo: un quarto del peso di una donna sessualmente matura è costituito da grasso che si accumula su seno e fianchi donandole quel tipico aspetto a clessidra che compare durante l'adolescenza. Agli occhi di un uomo, dunque, seno prosperoso, fianchi larghi e vita stretta sono attraenti perché indicano che quella donna ha raggiunto la maturità sessuale ed è lontana dalla menopausa, ...

Il testo continua con molte altre riflessioni, come la spiegazioni delle interferenze ormonali, l'affettività, la monogamia, la relazione di coppia e l'attaccamento madre e figli o tra partner.
Potrei continuare a fornirvi altre testimonianze del saggio, ma vi toglierei il gusto della lettura e delle sue spiegazioni tratte da approfondimenti e citazioni di altri studiosi.

L'amore dopo non sarà percepito con quell'aurea romantica e misteriosa a cui siamo abituate a credere? Abbiamo tolto il velo al romanticismo per vedere solo il lato scientifico? No, perché Caterina Stile sottolinea che oltre allo stato primordiale del nostro "accoppiamento" esiste l'affettività che ci lega ad un /una partner...

La dopamina è responsabile dell'euforia dell'innamoramento, il testosterone regola il desiderio sessuale, ossitocina e vasopressina inducono l'attaccamento e l'affettività.

Quindi care amiche ed amici controlliamo il livello di ossitocina e se il nuovo amore supera i due anni....
Aspettate vado a controllare cosa dice Caterina...

 Voi andate anche a leggere il saggio:

Sinossi
Perché ci innamoriamo? La domanda che da sempre si rivolgono poeti, filosofi e scienziati non ha in realtà una risposta univoca. La relazione di coppia è un meccanismo complesso che implica l'attivazione di un sistema di dipendenza e accudimento reciproco e che coinvolge ogni aspetto della vita. Ci si innamora al primo sguardo oppure dopo un lungo periodo di conoscenza e amicizia, ma per ognuno di noi l'esperienza scrive pagine diverse.Il destino, la casualità, il colpo di fortuna vengono però dissolti a colpi di indagini scientifiche che sembrano avvalorare sempre più il potere della biologia nella scelta del partner. Il nostro cervello,che mantiene i segni ancestrali di una lunga e lenta evoluzione, è costantemente impegnato a bilanciare gli impulsi dell'attrazione e i compromessi sociali per perseguire un unico importante obiettivo: la riproduzione.Nel corso di queste pagine vedremo quali aspetti concorrono alla scelta del partner e scopriremo che molti dei comportamenti messi in atto sono in realtà frutto di strategie evolutive che hanno lo scopo di selezionare l'individuo più adatto alla diffusione del proprio DNA. Cosa si nasconde dietro il corteggiamento? Perché gli uomini sono attratti da donne giovani e belle mentre le donne cedono le armi di fronte a intelligenza, umorismo e status sociale? Quali segnali trasmette il nostro corpo e quale potere hanno gli ormoni nell'orchestra di sensazioni contrastanti dell'amore?La scienza prova a dare risposte per spiegare quell'alchimia preziosa e intrigante che ha il potere di tenere unite due persone per tutta la vita (o quasi

Scheda libro

Autore: Caterina Stile
Titolo: Affinità di coppia - I segnali dell'attrazione che svelano la scelta del partner -
Pagine: 47


Biografia:

Biologa, articolista e recensora, Caterina Stile si dedica alla divulgazione scientifica dal 2016 con la fondazione del sito internet saperepotere.it. Attraverso uno stile semplice e diretto, si impegna a rendere la scienza libera da vincoli e tecnicismi affinché sia fruibile anche ai meno esperti. Mi illudo – Le illusioni ottiche spiegate dal tuo cervello, primo saggio della collana, è un esempio di come la scienza possa incuriosire divertendo.














venerdì 29 marzo 2019

Unesco Movie di Diletta Nicastro

 Unesco Movie 
di 
Diletta Nicastro



È uscito #UnescoMovie, saggio di Diletta Nicastro che racconta il Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco visto attraverso l’occhio della telecamera. Si tratta di una raccolta di articoli che la scrittrice (autrice della saga mystery ‘Il mondo di Mauro & Lisi’, incentrata proprio sul Patrimonio Unesco) ha redatto per ‘Emozioni al cinema’ tra il 2018 e il 2019. Il libro è disponibile su Amazon ed è fruibile anche su Kindle Unlimited.

L’obiettivo del saggio è di mettere in luce come pellicole immortali o film di nicchia abbiano mostrato siti del Patrimonio Mondiale, siano essi notissimi o misconosciuti, ma comunque tutti così magnifici che con la loro scenografia naturale continuano ad incantare gli spettatori.
Si spazia tra generi, periodi storici e tipologie di Patrimonio Unesco e spesso gli articoli sono legati alla cronaca del momento in cui sono stati scritti, per inserire i film in questione in un argomento di più ampio respiro e per questo sono accompagnati da hashtag di richiamo più generale. Ogni articolo si chiude con le motivazioni ufficiali per cui il sito è stato inserito nel Patrimonio.

Gli articoli, brevi ma ricchi di aneddoti e approfondimenti, interviste e curiosità, si leggono velocemente e uno tira l’altro, come deliziose ciliegie mediatiche. Si passa dalla remota Sceilg Mhichíl, location del sito ove si è ritirato Luke Skyewalker in Star Wars – Il risveglio della forza, alla magnificente Statua della Libertà, protagonista dell’iconica scena finale di Sabotatori (1942) di Alfred Hitchcock, dal goliardico Topolino, Paperino, Pippo – I tre moschettieri per celebrare i 90 anni del topo più famoso del mondo all’italiano Adriano Olivetti: la forza di un sogno legato a doppio filo alla candidatura di Ivrea a Patrimonio Unesco (la città è stata inserita in lista lo scorso 29  giugno).

“La Nicastro riesce ad essere professionale nelle informazioni che dà e al contempo avvincente, trovando sempre piccole grandi curiosità accattivanti nonché magistrali connubi tra film e location mozzafiato. Spazia notevolmente tra generi, luoghi, tipologie di patrimonio Unesco e periodi storici, cercando, ove possibile, agganci con l’attualità”, scrive nella prefazione Silvia Sottile, direttrice responsabile di Emozioni al cinema.

“Questa rubrica è nata come approfondimento culturale legato alla mia saga, per mostrare a tutto tondo le meraviglie del Patrimonio Mondiale e raccontare il cinema attraverso un occhio totalmente nuovo: emblematico, ad esempio, fare un confronto tra Assassinio sull’Orient Express del 1974 e quello di Branagh attraverso questo punto di vista. Non sempre è facile reperire informazioni, soprattutto per i film più vecchi, ma questo è il divertente. L’articolo che mi ha divertito di più scrivere? Argo. Perché? Venite a scoprirlo…”, ha dichiarato Diletta Nicastro.

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giovedì 28 marzo 2019

TRE NUOVE USCITE PER LA COLLANA POLICROMIA

Carissimi amici ed amiche del blog
vi presento le ultime uscite della collana Policromia diretta da una carissima amica blogger e scrittrice Emanuela Navone. Sono tre romanzi diversi tra loro per genere quindi a voi la scelta!


Titolo: Io sono l’usignolo
Autore: Emanuela Navone
Genere: Thriller
Editore: Policromia (PubMe)
256 pagine
Prezzo edizione digitale: 2,99 euro
Prezzo edizione cartacea: 17,00 euro
ISBN: 978-88-33-662-11-4
Data di uscita: gennaio 2019

Chi è Florian Chevalier e perché ha bruciato la casa del sindaco di Val Salice? Questo si domanda il giornalista Rubino Traverso, intenzionato a scoprirne di
più e sorpreso che nessuno voglia raccontare nulla. Quando, proseguendo le ricerche, inizia a ricevere
disegni bizzarri e strani messaggi intimidatori, capisce la verità non deve venire a galla. Che cosa nascondono gli abitanti di Val Salice? In un agosto spazzato dal vento, Rubino scoprirà a poco a poco
che perfino un piccolo paese sperduto fra i monti liguri ha i suoi scheletri nell’armadio. E dovrà a tuttii costi scoprire quali. Cosa sei disposto a perdere pur di conoscere la verità?

Titolo: Viaggio di sola andata
Autore: Stefano Venditti
Genere: Ricostruzione storica
Editore: Policromia (PubMe)
70 pagine
Prezzo edizione cartacea: 12,00 euro
Prezzo edizione cartacea: 2,99 euro
ISBN: 978-88-33-662-23-7
Data di uscita: gennaio 2019
“La storia del soldato Giovanni Picciano mi è capitata tra le mani grazie a uno strano destino. Destino che mi ha rimesso in contatto con un’amica di Busso, Nicole Fratangelo, che non vedevo e non sentivo da diverso tempo. In una delle e-mail della nostra “chiacchierata” virtuale, Nicole mi ha raccontato che una sua amica, Carmela Picciano, era alla ricerca di un giornalista che potesse aiutarla a tenere alta l’attenzione nei confronti dei soldati dispersi nella campagna di Russia durante la Seconda guerra mondiale.

Nello specifico, la signora Carmela era alla ricerca di un cronista che potesse, attraverso la scrittura,
portare all’attenzione del popolo molisano, e non solo, il suo appello: trovare il maggior numero possibile di informazioni su suo zio, Giovanni Picciano, disperso nelle vicinanze del fiume Don.”
Con questo breve saggio, il giornalista Stefano Venditti ha voluto dar voce a un interrogativo che ancora oggi assilla moltissime famiglie che non hanno avuto più notizie dei loro cari partiti per la Seconda guerra mondiale e risultati oramai dispersi.
Attraverso la storia di Giovanni Picciano, l’autore affronta un tema di cui spesso si parla poco, con la
speranza di dare alla famiglia del soldato, e a tante altre, un luogo su cui, finalmente, poter piangere le sue spoglie.



Titolo: Boccioli di rose
Autore: Maria Cristina Pizzuto
Genere: Narrativa
Editore: Policromia (PubMe)
84 pagine
Prezzo edizione digitale: 1,99 euro
Prezzo edizione cartacea: 12,00 euro
ISBN: 978-883-366-230-5
Data di uscita: febbraio 2019
Il libro presenta la vita interpretata dagli occhi di una ragazza anoressica, sotto molteplici aspetti della quotidianità.
Si alternano stralci di riflessioni, pensieri, emozioni, e paragrafi in cui lei descrive come uscire da quei meccanismi della mente, e dunque, con l’andar del tempo, in che modo venire fuori dal tunnel dell’anoressia

I punkinari di Alessandro Pagani e Massimiliano Zatini

  I punkinari  di  Alessandro Pagani e Massimiliano Zatini I Punkinari, fumetto umoristico di Alessandro Pagani con i disegni di Massimilian...

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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.