venerdì 14 giugno 2024

Voci del Verbo essere di Giuseppe Puonzo

 Voci del Verbo Essere 

               di 

    Giuseppe Puonzo


 



Max a pochi esami dalla laurea in ingegneria, entra in crisi e comprende che fare l'ingegnere non è mai stata una sua vera scelta. Abbandona la facoltà e con sua sorpresa il padre non biasima la sua scelta. 

Giulia, la sua fidanzata storica, lo lascia, lo vede come uno sconfitto. Max dopo mesi di apatia inizia un corso di cucina e nella creazione di piatti culinari scopre che il suo cuore palpita tra pentole e fornelli.

Dopo qualche anno di gavetta apre un'osteria tutta sua, le recensioni sono positive, ma i clienti ancora pochi. 

Una ragazza che frequenta il locale l'aiuta con un'idea strepitosa, indire un concorso in cui 4 persone avrebbero cenato, gratuitamente nel locale, ogni terzo giovedì del mese per 5 mesi. 

Si ritrovano così a cena con Max quattro sconosciuti: Alice, una fotografa, Riccardo, uno scrittore di romanzi, Olivia, una consulente finanziaria  e Edo, un musicista di strada.

Le cene risultano gradevoli a tutti i partecipanti oltra piatti super gustosi, si ritrovano a chiacchierare, a fare amicizia e possono dare via libera a parlare dei  loro  sogni, delle loro speranze, legati ai propri ambiti lavorativi.

Max prende una cotta per la fotografa Alice che ama anche lei la cucina e si mettono insieme.

Tutto sembra andare per il verso giusto come nelle favole, ma la vita non lo è. 

Tutto cambia in un attimo, la sera del quinto ed ultimo incontro nel locale. Un evento tragico ferma le lancette della felicità....

L'autore Giuseppe Puonzo si cimenta in un romanzo breve dal gustoso contenuto permeato da buoni sentimenti, lo fa con il suo stile leggero e delicato.

Giuseppe Puonzo, nel romanzo, affronta temi molto attuali come la precarietà del lavoro, le difficoltà dei giovani di oggi nel comprendere la propria strada, la precarietà dei sentimenti legati solo all'apparenza. Temi forti ma affrontati con toni garbati.

La scrittura scorre veloce, ma trattiene sentimenti e emozioni che regalano al lettore un momento di serenità nella lettura di questo romanzo.

Buona lettura

SCHEDA LIBRO

Autore: Giuseppe Puonzo

Titolo: Voci del verbo essere

Casa editrice: Scatole Parlanti

Pagine: 86

SINOSSI

Max si ritrova a trent’anni con diverse sconfitte emotive da affrontare. Rivelatosi chef di talento, decide di aprire una piccola osteria e approda a una bizzarra idea di marketing: un concorso che regala ai quattro vincitori una cena insieme, una volta al mese, per cinque mesi. Con le loro storie, le loro vittorie e i loro rimpianti, per scoprire “che c’è un po’ di noi in ciascuna delle persone che incontriamo, che l’essere umano perfetto non esiste ma che in ognuno ci sono germogli di bellezza, a guardare bene, ché se ti fissi su un sogno a occhi aperti ti perdi tutti i sogni a occhi chiusi, che sono i più belli”.

BIOGRAFIA

 Giuseppe Puonzo è nato a Torino il 19 febbraio 1982.

Sposato, papà di Benedetta e Gabriele, ha pubblicato con il gruppo Utterson nel 2018 il romanzo di narrativa “Le strade di papà” e nel 2024 “Voci del verbo essere”.

Ha una laurea specialistica in comunicazione multimediale e di massa e un master in giornalismo.

Attualmente dirige il settore comunicazione delle scuole professionali salesiane del Piemonte.

Cura per il settimanale “La guida” la rubrica “le parole della città” e ha pubblicato con la casa editrice Elledici il saggio “Inarrestabili – perché la passione e la felicità hanno a che fare con il talento”, in uscita a settembre 2024.

 


 

 

Nessun commento:

Posta un commento

Maria Maddalena Morelli

Maria Maddalena Morelli La sua poetica fu premiata per :  «facilità e naturalezza nell’improvvisare elegantemente». Maria Maddalena Morelli,...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.