di
Giuseppe Puonzo
Si ritrovano così a cena con Max quattro sconosciuti: Alice, una fotografa, Riccardo, uno scrittore di romanzi, Olivia, una consulente finanziaria e Edo, un musicista di strada.
Le cene risultano gradevoli a tutti i partecipanti oltra piatti super gustosi, si ritrovano a chiacchierare, a fare amicizia e possono dare via libera a parlare dei loro sogni, delle loro speranze, legati ai propri ambiti lavorativi.
Max prende una cotta per la fotografa Alice che ama anche lei la cucina e si mettono insieme.
Tutto sembra andare per il verso giusto come nelle favole, ma la vita non lo è.
Tutto cambia in un attimo, la sera del quinto ed ultimo incontro nel locale. Un evento tragico ferma le lancette della felicità....
L'autore Giuseppe Puonzo si cimenta in un romanzo breve dal gustoso contenuto permeato da buoni sentimenti, lo fa con il suo stile leggero e delicato.
Giuseppe Puonzo, nel romanzo, affronta temi molto attuali come la precarietà del lavoro, le difficoltà dei giovani di oggi nel comprendere la propria strada, la precarietà dei sentimenti legati solo all'apparenza. Temi forti ma affrontati con toni garbati.
La scrittura scorre veloce, ma trattiene sentimenti e emozioni che regalano al lettore un momento di serenità nella lettura di questo romanzo.
Buona lettura
Titolo: Voci del verbo essere
Casa editrice: Scatole Parlanti
Pagine: 86
BIOGRAFIA
Sposato, papà di Benedetta e
Gabriele, ha pubblicato con il gruppo Utterson nel 2018 il romanzo di narrativa
“Le strade di papà” e nel 2024 “Voci del verbo essere”.
Ha una laurea specialistica in
comunicazione multimediale e di massa e un master in giornalismo.
Attualmente dirige il settore
comunicazione delle scuole professionali salesiane del Piemonte.
Cura per il settimanale “La guida”
la rubrica “le parole della città” e ha pubblicato con la casa editrice
Elledici il saggio “Inarrestabili – perché la passione e la felicità hanno a
che fare con il talento”, in uscita a settembre 2024.
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