lunedì 17 aprile 2023

Equilibri di Silvestra Sorbera



Scheda
Titolo: Equilibri
Autore: Silvestra Sorbera
Pagine: 200
La giornalista Silvestra Sorbera chiude con questo settimo volume la trilogia aperta con Ciccannina e seguita da Neve d’Aprile

Ancora una volta a Porto Scogliera, ancora una volta in zona rossa, il commissario dovrà chiudere il cerchio puntando tutto sulle dichiarazioni di Valerio, il suo primo fidanzato trasferitosi in Germania  che in Ciccannina torna a Porto Scogliera che chiudere i suoi affari.

Livia sarà in bilico tra il lavoro e la vita privata e ancora una volta dovrà cercare di incastrare i pezzi del puzzle che ha in mano.

TRAMA:

L’Italia è in zona rossa e il commissario Livia nella sua Porto Scogliera ha da poco arrestato il primo cittadino e parte della giunta.

Le indagini proseguono a rilento e Livia sente addosso il peso delle responsabilità più che mai.

Come un funambolo dovrà riuscire ad arrivare dall’altra parte senza cadere tenendo in piedi tutto. Vita sentimentale compresa.

L’AUTRICE:

Silvestra Sorbera

Classe 1983, piemontese di origini siciliane, è una giornalista e autrice di racconti e romanzi.

Ha iniziato la sua carriera presso il quotidiano La Sicilia per poi proseguire le sue collaborazioni con diversi giornali siciliani.

Dopo il trasferimento in Piemonte ha lavorato per l’emittente televisiva Telesubalpina, per il magazine sportivo Sprint&Sport.

Attualmente collabora con il webzine Unadonna e scrive per il sito generalista Notizie.it, cura il webzine Gocce di Spettacolo ed è responsabile della comunicazione di alcune case editrici nonché editor, correttore di bozze e coach letterario, cura la comunicazione di diversi autori per case editrici e autori auto-pubblicati.  È inoltre autrice di gialli, romance e racconti.

Per la serie “Il commissario Livia” ha pubblicato il racconto lungo “La prima indagine” (tradotto in russo), il romanzo  “I fiori rubati”, “Castelli di sabbia”, “Le quattro stagioni del Commissario Livia” “Ciccannina” e “Neve d’Aprile”. I romanzi della serie sul commissario Livia sono stati oggetto di studio da parte di diverse Università straniere. Nello specifico la dottoressa Maria Donata Tirone ha scritto diversi saggi sulle nuove scrittrici italiane, sui personaggi femminili e le donne poliziotto scritte da penne rosa.

 Nel 2019 la serie del commissario Livia è stata oggetto di studio all’interno del congresso: “Scrittrici italiane inedite nella querella femminile: traduzioni in altre lingue, prospettive e bilanci”.

Per la serie “Simone e la rana” ha scritto  nel  2013  la  favola “Simone e la rana: viaggio nel bosco magico”, nel 2017 “Simone e la rana: viaggio nel castello stregato” e nel 2018 “Simone e la rana: Viaggio tra i pianeti”. Tutte le favole sono state realizzate con la collaborazione del figlio Simone, classe 2011 e inserite all’interno di alcuni siti a stampo montessoriano.

Nel 2013 pubblica il saggio letterario - cinematografico “La forma dell’acqua. Camilleri tra letteratura e fiction” testo che riprende in parte la tesi di laurea precedente pubblicata sul sito ufficiale dell’autore Andrea Camilleri.

Nel 2018 il saggio “L’Allieva tra letteratura e fiction”.

Nel 2014 pubblica i racconti “Vita da sfollati” e a seguire “Sicilia” e “La guerra di Piera”.

Nel 2016 il romanzo autobiografico “Diario per mio figlio” e il romanzo “Sono qui per l’amore”. Nel 20218 la commedia romantica “Numeri, amore & Guai”.  Nel 2019 il romance “Un errore perfetto”, nel 2020 “Più che amici” per la Butterfly edizioni. Nel 2021 una raccolta di racconti con la casa editrice Blitos e il romanzo “Martina”

Con la collega Mariantonietta Barbara scrive i romanzi “Amiche per caso”“10 ragazzi per me” e “Un cuore ballerino”.

Ha vinto per ben quattro volte il concorso “Racconti dal Piemonte” organizzato dalla casa editrice Historica, nel 2004 ha vinto il primo premio per un concorso avente come tema l’amore e ha partecipato alla realizzazione dell’antologia Veglia i cui proventi sono stati devoluti a delle associazione benefiche che si sono occupate della ricostruzione di Amatrice dopo il terremoto del 2016.

Nel 2022 vince il concorso della Land Editore con una racconto di genere regency, nel 2023 vince due concorsi della Pav Edizioni, uno avente come tema l’amore e il secondo la libertà. A febbraio del 2023 pubblica un racconto con la Rudis Edizioni.

Ama la cucina con grande gusto per il palato e disgusto per gli occhi.

Un marito paziente e due figli intraprendenti che si chiamano come i protagonisti dei suoi libri principali le riempiono le giornate fornendole la giusta dose di antistress.

 

 

 

 

 

LA SERIE

 

La serie sul commissario Livia è composta da sette volumi: Commissario Livia la prima indagine (tradotta in russo), I fiori rubati, Castelli di sabbia, Le quattro stagioni del commissario Livia (una raccolta di quattro racconti dal doppio valore simbolico. Parliamo infatti del quarto romanzo della serie pubblicato l’anno in cui la famiglia della scrittrice si allargava passando da tre a quattro con la nascita della figlia Livia), Ciccannina, Neve d’Aprile e adesso Equilibri.

La serie, di sui si occupata la professoressa Maria Donata Tirone scrivendone diversi saggi sulle autrici di oggi e sui giallo declinati al femminile, ha veduto nel mondo più di 20.000 (ventimila) copie ottenendo consensi e successi anche dai critici.

 


 


 

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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.