La ragazza della Repubblica di Chiarastella Campanelli

 L A RAGAZZA DELLA REPUBBLICA DI CHIARASTELLA CAMPANELLI


Scheda libro

Autore: Chiarastella Campanelli

Titolo: Tina Anselmi

Casa editrice: Graphofeel

Pagine: 160

Trama

 La vita, appassionante come un romanzo, di Tina Anselmi, la prima donna a diventare ministro della Repubblica italiana, una figura straordinaria nella politica italiana di quei tempi. 

Energica, schietta e coraggiosa, non si tirò indietro di fronte a prove durissime, come quella di annunciare alla famiglia la morte di Aldo Moro.

Cattolica convinta, improntò la sua attività politica al rispetto della laicità dello Stato. Lottò per la parità salariale delle donne con fermezza e totale indipendenza di giudizio.

Consapevole che sarebbe stata la fine della sua carriera politica, accettò di presiedere la Commissione d’Inchiesta sulla P2, anteponendo il bene comune a ogni altra considerazione.

Conservò intatto per tutta la vita l’amore per la natura, per la semplicità e per la trasparenza. Interpretò concretamente i valori di quella democrazia che considerava una preziosissima e fragile conquista.

Nel progredire delle pagine, il lettore ha la possibilità di immergersi nella storia pubblica e privata di Tina Anselmi, condividendone il coraggio e le tumultuose tempeste personali.

Desideriamo chiudere affidando lo spazio finale alle parole di Chiarastella Campanelli, l’autrice del libro:

Tina era una persona ottimista e lungimirante. Aveva fiducia in un domani migliore. Questo la rendeva battagliera e forte.Teneva molto alle giovani generazioni, a farle crescere con una coscienza attiva e saggia. 

Per lei la memoria era fondamentale. L’animo nobile era la sua cifra distintiva. Trovava concretezza nell’accoglienza e nella tolleranza verso l’altro. Anche di chi la pensava diversamente da lei.

In uno sforzo di comprensione capiva che ognuno a suo modo ha qualcosa da dare e che questo è un arricchimento personale.

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