martedì 21 luglio 2020

L'identità invisibile “Essere autistico, essere adulto” di Gianfranco Vitale



L'identità invisibile
“Essere autistico, essere adulto”
di
Gianfranco Vitale

Scheda Libro:
Titolo: L'identità invisibile
Autore: Gianfranco Vitale
Casa Editrice: Edizioni Magi
Pagine: 206
Il libro, i cui diritti d’Autore saranno interamente devoluti in beneficenza, si può ordinare (oltre che on line, su Amazon, IBS, Feltrinelli) in tutte le librerie italiane.
Sinossi
L’IDENTITA’ INVISIBILE
Racconta la vita di Gabriele (mio figlio) e quella di un genitore chiamato quotidianamente, come succede a tante mamme e papà di figli autistici, ad affrontare sfide delicate e difficili. Sono i genitori, al di là della facile retorica portata avanti da Servizi e Istituzioni, che non di rado raccontano di un autismo fiabesco che non esiste nella realtà, a reggere - di fatto - il peso della quotidianità, fino a diventare essi stessi veri e propri portatori sani di disabilità. Sono i familiari a occuparsi di tanti e complicati problemi, in particolare di quelli che non spetterebbe loro risolvere. Il forte senso di solitudine e abbandono che li circonda fa sì che la quotidianità assuma spesso forme talmente logoranti da far perdere finanche il senso della consapevolezza dei propri diritti. In altre parole i problemi da affrontare sono così stringenti ed immediati da non lasciare il tempo di pensare ad altro, anche quando “altro” significa rivendicare solo ciò che è dovuto.

L’IDENTITA’ INVISIBILE
(sottotitolo “Essere autistico, essere adulto”) ha l’obiettivo di testimoniare come, e fino a che punto, la vita di un essere umano, in questo caso mio figlio, può venire negata. E’ a questa triste realtà che occorre guardare per far sì che ripartendo dai molti errori commessi divenga possibile costruire, finalmente, nuovi percorsi fondati sul rispetto, su programmi, metodologie, strategie, alleanze, in grado di rispondere efficacemente ai bisogni specifici di quelle speciali persone che sono gli autistici.

Nessun commento:

Posta un commento

Le otto vite di una centenaria senza nome di Mirinae Lee

 Le otto vite di una centenaria senza nome  di  Mirinae Lee Impressioni di Maria Lucia Ferlisi Un impiegata di un istituto di riposo decide ...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.