domenica 26 gennaio 2020

La lunga strada verso te di Francesca A. Vanni

La lunga strada verso te 
di
 Francesca A. Vanni

TITOLO: La lunga strada verso te
AUTORE: Francesca A. Vanni
GENERE: Romanzo
CASA EDITRICE: Streetlib Selfpublishing

TRAMA
Innsbruck, 1938.
Sullo sfondo politico dell’Anschluss, nel cuore di un’Austria destinata ad essere annessa alla Germania nazista le vite di due uomini, Benjamin Rosenthal e Frederik Van Horne, ebreo il primo e dissidente politico il secondo, sono destinate a cambiare per sempre.
La guerra travolgerà entrambi, separandoli crudelmente l’uno dall’altro.
Benjamin sarà infatti catturato dai soldati tedeschi e deportato a Dachau, il primo campo di concentramento progettato e costruito dal regime di Hitler, mentre Frederik dovrà fuggire e lottare coraggiosamente per cambiare le sorti del conflitto più atroce della Storia.
Come finirà?
Cos’avrà in serbo il destino per Benjamin e Frederik?
Riusciranno a sopravvivere e ritrovarsi?

ESTRATTO
Innsbruck, 1938.

Il fiume si tinse di rosso.
Accadde all’improvviso, perché certe catastrofi avvengono sempre senza annunciarsi.
Le acque dell’Inn assunsero repentinamente il colore cupo del sangue.
Attorno a Benjamin non c’era più niente e nessuno.
C’era solo del filo spinato, fango umido sotto i suoi piedi e il fiume tinto di rosso alle sue spalle.
Faceva freddo, un freddo mortale.
Sopra la sua testa il cielo aveva assunto lo stesso lattiginoso colore di quando iniziava a nevicare ma Benjamin si accorse con orrore che da quelle nuvole non cadeva neve, bensì cenere.
-Ben...- mormorò in quel momento una voce familiare, riportandolo alla realtà –puoi muoverti, Kurt ha finito di scattare la fotografia.-
Benjamin si riscosse da quell’orribile visione, scaturita da chissà quale angolo remoto della sua mente.
Guardò per un momento il giardiniere che aveva scattato la fotografia allontanarsi e poi volse lo sguardo, di un verde screziato d’oro e marrone come il bosco in autunno, verso l’Inn che scorreva lento e placido alle sue spalle.
Le sue acque non erano tinte di rosso ma erano del solito meraviglioso colore azzurro cristallino, esattamente come gli occhi di Frederik che lo scrutavano indagatori donando al suo bel viso un’espressione preoccupata.
Benjamin sorrise per rassicurarlo.
-Scusami, per un attimo ho avuto l’impressione di trovarmi in un altro tempo e in un altro luogo, chissà per quale strano motivo.- disse –Lascia perdere, in ogni caso non era niente di importante.-
-Sei sicuro?-
-Sì.-
-Vuoi parlarne?-
-No, non preoccuparti. Non è niente di grave, solo una sciocchezza partorita dalla mia mente.-
Frederik gli scompigliò affettuosamente i corti capelli, biondi come il grano maturo.
-A volte pensi troppo, lo sai?- lo rimproverò bonariamente.
-Tu dici?-

DOVE TROVARLO (NEGOZI PRINCIPALI)
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E tanti altri negozi!

L’AUTORE
Francesca A. Vanni è lo pseudonimo di Marta B. nata in provincia di Milano nel 1984.
Laureata in Scienze della Formazione ha impiegato gran parte del suo tempo nello studio della Storia, in particolar modo quella relativa all’antica Roma, e della Cinematografia soprattutto nell’ambito della fantascienza.
A una delle sue più grandi passioni, la saga di Star Wars, ha dedicato la Tesi di Laurea Triennale “Dal cinema alla realtà: l’inarrestabile evoluzione della tecnologia nella saga di Star Wars.” (anno 2006).
All’attività della scrittura affianca anche quella delle traduzioni.

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La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.