martedì 20 febbraio 2018

Lo straordinario di Eva Clesis

Carissimi lettori e lettrici
tra la lettura di un libro, il lavoro e la famiglia, cerco sempre di trovare un momento da dedicare al blog. Questo blog rappresenta la mia "pausa", come per alcuni può esserlo lo sport, la sigaretta o il drink. 
Il momento in cui mi rilasso, perché penso a ciò che mi piace veramente, la lettura e la scrittura. Un mondo virtuale, ma poi mica tanto, dove rifugiarmi ed interagire con persone che amano il mio stesso mondo.
 Una piccola comunità, a volte silenziosa, altre no, con cui parlare, segnalare, consigliare, suggerire...
Ed anche oggi, prima di affrontare il turno di lavoro pomeridiano, eccomi a voi con un altro consiglio fresco di stampa, un libro la cui copertina già mi ha stregata.

Scheda libro
Autore: Eva Clesis
Titolo:Lo Straordinario
Casa EDitrice: Las Vegas
Pagine: 220


Sinossi
Alla tenera età di 37 anniLea sta cercando se stessa, ma le basterebbe trovare un nuovo inizio: ha rotto con il fidanzato, ha perso il lavoro presso una rivista di moda e sogna una carriera da giornalista d’assalto. Come se non bastasse, ha una sorella gemella di successo e una madre lontana e ipercritica.
Nonostante pensi di avere più sfiga che talento, le cose iniziano a girare per il verso giusto non appena Lea mette piede nella sua nuova casa, in un condominio della periferia milanese. I suoi abitanti lo chiamano “Lo Straordinario”. I padroni di casa sono una coppia di anziani gentilissimi, la mansarda in cui va a vivere è deliziosa, il prezzo dell’affitto incredibilmente basso, gli inquilini zelanti e prodighi di attenzioni. Tutti sono pronti ad accogliere Lea come in una grande famiglia.
Ma ogni famiglia è infelice a modo suo. E giorno dopo giorno Lea sospetta di essere diventata la pedina di un gioco sconosciuto, prigioniera della sua stessa casa e dei suoi vicini. Come potrà mai riuscire a evadere da ciò che si è trasformato in un Eden asfissiante?

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Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.