Marianna è sordomuta, ma non è nata con questa
menomazione, ma da una violenza sessuale subita da parte dello zio
materno, questa violenza ha fatto perdere l'uso della parola alla
bambina. Per cui comincerà a comunicare con il mondo esterno solo
attraverso dei bigliettini.
Il padre a cui lei è fortemente
attaccata, cercherà in tutti i modi di farla uscire da quel mutismo,
imponendo alla bambina la visione di scene macabre compresa anche
l'impiccagione, nel vano tentativo di farle ritornare la voce. Ma non
accade, la sua vita continuerà nel silenzio e sarà il filo
conduttore del libro e della vita di questa donna.
A 13 anni
viene data in sposa proprio allo zio che l'aveva violentata,
nonostante il suo rifiuto, è costretta a subire quest'imposizione.
Avrà ben otto figli. dopo la nascita del quarto preferisce
abbandonare Palermo per vivere a Bagheria in una villa silenziosa,
dove può fare ciò che le aggrada maggiormente vale a dire leggere e
scrivere. Le morirà anche un figlio Signoretto, che provocherà in
lei un dolore immenso. Ma la sua vita scorre nonostante i dolori e
lacerazioni intime subite. Ma la vera liberazione della donna avverrà
con la morte del marito.
Vedova e libera dimostrerà che il suo
mutismo non è sinonimo di incapacità o debolezza, lei è una donna
forte, in grado di contrastare l'ambiente chiuso e giudicante della
società nobile in cui vive. Alla fine decide che l'unico modo per
essere la vera artefice della propria vita è abbandonare questa
società ottusa e ristretta. Per essere se stessa può solo
abbandonare la Sicilia e fuggire per affrontare una relata nuova,
aperta e libera di essere se stessa con i suoi dolori, i suoi nuovi
amori e soprattutto con il suo mutismo.
Maraini in
questo libro è agli inizi della sua carriera letteraria e dimostra
da subito come le storie delle donne siamo sempre in primo piano, per
essere raccontate con lucida chiarezza ed in un certo senso la sua
scrittura si assurge nel tentativo di riscattarle dai luoghi sperduti
della memoria dove vengono relegate senza possibilità di far sentire
la loro voce.
Il mutismo
di Marianna è il silenzio delle tante donne dimenticate, oscurate,
non ascoltate nella vita familiare e tanto meno nella Storia.
L'ambientazione storica è attenta e precisa e ci porta indietro nel passato con straordinaria maestria. La vita di Marianna viene raccontata con dolcezza, e ammirazione per questa donna che nonostante un passato difficile trova dentro di sé una forza incredibile e delle risorse che la portano ad un cambiamento e rinascita della sua vita.
Una storia antica vero, ma sempre attuale e vera!
L'impronta
di Moravia, suo compagno di vita, la conduce sui binari letterari con
una scrittura raffinata, brillante, elegante e sempre attuale anche
quando l'ambientazione è nel passato.
FLM
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