mercoledì 25 maggio 2022

Salone Internazionale del Libro di Torino 2022


Salone Internazionale del Libro di Torino 2022

Sono appena rientrata dal Festival Internazionale del Libro di Torino, quest'anno ho deciso di cambiare le giornate d'ingresso per assistere a questa grande kermesse letteraria, non più nel fine settimana ma all'apertura.

La scelta è stata tra le più azzeccate, certo l'ideale sarebbe stato essere presente per  tutta la durata della fiera, ma si fanno sempre delle scelte in base al lavoro e alla famiglia.

Giovedì le file non erano impossibili e lo stesso venerdì, anche se già nella seconda giornata di apertura gli ingressi erano triplicati. sono riuscita a muovermi bene, senza troppe persone e file interminabili per gli eventi come negli scorsi anni.

Sono riuscita ad assistere a tanti eventi, incontrando personaggi famosi e meno famosi, già al Salone ti può passare accanto Donato Carrisi e mentre pensi "io questo l'ho già visto", ti giri per l'autografo ma lui è sparto.. 
Ti capita  che mentre sei in fila nei bagni, proprio quando hai conquistato il posto per entrare, accanto a te, nel bagno degli uomini, c'è in fila Paolo Cognetti, l'autore del Premio Strega "Otto montagne", la scelta è dura, chiedergli una foto non mi sembrava il caso, così ho deciso di accedere al bagno!

Mentre passi vicino all'Arena bookstock senti un urlo da stadio, è per  Giorgia Soleri, fidanzata di Damiano dei Maneskin, autrice di un libro di poesie presso l'arena  che è strapiena! 

 Ma ho avuto altre belle opportunità come quella di assistere all'evento con Loredana Lipperini, il mio mito degli anni settanta!



Subito all'ingresso sono stata avvicinata da due ragazze, vestite come le assistenti del festival, che mi hanno consegnato un volantino con l'augurio del direttore del festival, con la frase sessista pronunciata anni fa contro una giovane scrittrice Melissa Panarello. Sul momento non avevo compreso, sono rimasta perplessa, ma non potevo certo tornare indietro. Penso che molti di voi che seguono Striscia la notizia sapessero del misfatto, io non amo le polemiche che fanno. 

La frase è terribile, anche se è stata rivolta 20 anni fa, volgare, sessista e denigrante, tuttavia non capisco perché è stata sollevata solo oggi, invidia tra colleghi che vogliono prendere il suo posto? In ogni caso le dimissioni sono un atto dovuto perché consapevolezza o no, la frase è stata pronunciata e il compito degli scrittori è di allargare gli orizzonti, non di chiuderli.

Detto questo, credo che la fiera sia una delle più belle degli ultimi anni.

Si è aggiunto un nuovo padiglione chiamata OVAL, più piccolo rispetto agli altri ma più ampio e spazioso che si raggiunge dall'esterno. Sono state aggiunte delle bellissime sale esterne: Magenta e Bianca. 

È stato creato un bel spazio esterno, una bella fila di tavolini e sedie, protetti da gazebo, dove sedersi per riposarsi o mangiare.

Gli stand che sicuramente hanno attratto la mia attenzione sono stati:  

Aboca, con un piccolo giardino all'interno della fiera, un angolo di natura in linea con le loro pubblicazioni.





Ippocampo tra canne di bambù dal sapore giapponese e giardini segreti.


Quest'anno ho tralasciato le grandi case editrici e ho scelto di guardare quelle piccole e devo dire che non sono rimasta delusa. 

Ho fatto nuove belle conoscenze con amiche virtuali del gruppo di Facebook e un incontro nuovo con la direttrice di una piccola realtà editoriale "Concavalle" che vi presenterò nei prossimi giorni. 

Ho comprato tanti libri e camminato tanto ma ne è valsa la pena.


martedì 24 maggio 2022

La mia favola da le mille e una notte di Ilaria Carioti

 La mia favola da mille e una notte

di

Ilaria Carioti


Impressioni di Maria Lucia Ferlisi

Scheda Libro

Titolo: La mia favola da le mille e una notte

 Autore: Ilaria Carioti

Editore: Self publishing 

Pagine: 313


Il romanzo si apre subito in perfetto stile arabo, lo sceicco Sultano Faysal bin Qais del sultanato di Sharjan, ha appena perso la moglie dando alla luce Salim,  tra la disperazione dell'uomo arriva la zia della defunta moglie, piena di astio e rancore verso l'uomo accusandolo di aver provocato la morte della moglie. Tra lo stupore dell'uomo la megera invia una perfida maledizione: Salim sarà condannato all'infelicità e non avrà mai eredi. Lo sceicco consulta subito una veggente che lo rassicura, una donna, la figlia del suo avversario, sarà l'unica che porrà fine a questo terribile sortilegio.

Passano gli anni e la maledizione si è avverata, lui non è felice e ha già sposato due donne decedute in breve tempo, per questo motivo decide di non risposarsi più. Il padre cerca di convincerlo a sposare l'unica donna che potrebbe regalargli la giusta felicità. È la figlia naturale dello sceicco Khairah, si chiama Melania, è bellissima, vive a Roma con la madre e combatte la dura vita quotidiana con un lavoro come cameriera. che le regala indipendenza e autonomia.

La sua vita viene sconvolta e la pone di fronte ad una scelta non facile, scopre di essere la figlia di uno sceicco e nel contempo riceve la proposta di matrimonio da Salim, futuro sceicco. altre ragazze accetterebbero al volo l'opportunità di diventare miliardarie, Melania no!

Non è convinta, non ama quel ragazzo, anche se riconosce che è affascinante..ma due mogli morte non sono un buon biglietto da visita.

Melania riflette, pensa, scandaglia tutte le opportunità e alla fine decide di.......

Il romanzo di Ilaria Carioti ha tutto il sapore di una favola moderna, attinge a piene mani dalle tradizioni da mille e una notte, togliendo originalità al testo, ma riesce a regalare ai suoi lettori una storia da sogno, di nuova vita e riscatto dalla vita umile e modesta. 

L'autrice ha usato uno stile narrativo pieno di dialoghi ed è riuscita a mantenere la scorrevolezza del testo. 

La trama è ricca di  passione, romanticismo mettendo in risalto i sentimenti di entrambi i protagonisti.

Un romanzo consigliato a chi crede nelle favole d'amore.

SINOSSI

Non è forse il sogno di tutte le ragazze quello di ricevere la proposta di matrimonio da un principe arabo ultramilionario? Per Melania, cameriera squattrinata, ciò che può sembrare un sogno irrealizzabile, diventa realtà.
Convocata nella suite imperiale dell’hotel per cui lavora dal consigliere del sultano dello Sharjarian, scopre di essere la figlia naturale dello sceicco del Khairah, morto da pochi mesi, e che il suo destino pare legato a quello del principe Salim dello Sharjarian; quest’ultimo, infatti, vedrà spezzarsi la maledizione che gli impedisce di avere eredi, solo sposando l’unica figlia femmina dello sceicco: lei appunto.
Melania, romana doc disincantata, non crede alle maledizioni e soprattutto è abbastanza cinica da mettere in conto che non sarà tutto così facile, soprattutto quando apprende che il principe in questione ha già due mogli defunte all’attivo, morte in strane circostanze. Alla fine però si lascia convincere dallo stesso Salim, non solo perché attratta da lui dopo averlo conosciuto sotto mentite spoglie, ma soprattutto perché il principe, svelata la propria identità, le rivela di non essere affatto d’accordo con l’idea del padre di prenderla in moglie e le propone dietro un compenso da capogiro un appetibile accordo segreto: portare avanti un matrimonio di sola facciata per un anno, al termine del quale verrà ripudiata tornando libera.
Melania, messo da parte i pregiudizi, sposa il principe tenebroso, dopotutto si tratterà di resistere per un anno solo. Una volta diventata sultana del piccolo regno, però, comincia a temere che, dietro all’apparente vita dorata di corte, si celi davvero qualcosa di oscuro. Come sono morte le mogli del suo sposo? Salim è davvero l’uomo spietato che alcuni dipingono?
I rapporti tra i due sposi, dapprima burrascosi per via dei caratteri diversi, migliorano pian piano e, complice una magica notte del deserto, tra loro scoppia la passione ma, quando tutto sembra andare per il meglio, Melania inizia a star male, proprio come accaduto alla seconda moglie di Salim.
Cosa si nasconde dietro al suo malessere? Si tratta della maledizione o qualcuno trama alle spalle del sultano?

“La mia favola da le mille e una notte” è un romantic suspense, contemporaneo, ispirato alla famosa raccolta di novelle “Le mille e una notte”.

Estratto

«Perché, credi che possa accettare una proposta del genere?»

Solleva le spalle. «Bah... di certo non capita tutti i giorni di diventare sultani. Pensa a come

cambierebbe la tua vita.»

«Già, ma temo in peggio. Sappiamo tutti la poca considerazione che hanno gli arabi delle donne.

Inoltre, per quanto disperata, non posso accettare di sposarmi con un tizio mai visto.»

«In effetti... possibile non ci sia modo di ricevere un qualche privilegio in quanto figlia di quello

sceicco?»

«L’uomo ha detto di no e sembrava sincero. D’altronde, suppongo che il mio fratellastro non

abbia alcuna intenzione di elargire denaro a favore di una sorella di cui non conosceva nemmeno

l’esistenza.»

«Già, e poi, se davvero si tratta di un piccolo Stato indipendente, lo sceicco avrà pieni poteri e

alcun obbligo nei confronti di una sorella naturale.»

«Appunto.»

«Davvero tua madre non ha mai fatto un accenno a questa storia?»

«No e non vedo l’ora di chiederle spiegazioni.»

Arriviamo sotto casa mia, Licia arresta l’auto.

«Stasera non mi va di restare a casa, ti va di uscire?», propongo.

«Per me va bene.»

«A dopo», la saluto e apro lo sportello.

«A dopo.»

Salgo trafelata le scale fino al mio appartamento che si trova al quarto piano, l’ascensore ancora

non è stato riparato. Entro, mia madre è seduta sul divano davanti alla televisione.

martedì 10 maggio 2022

La treccia della nonna di Alina Bronsky

 

La treccia della nonna 

di

Alina  Bronsky


Impressioni di
Ferlisi Maria Lucia

Margarita, detta Margo, è una donna stanca, incattivita dalla vita, e scaglie le sue frustrazioni contro il marito e il nipote Max.
Tiene tutti racchiusi nella sua triste rete di rancore, abbandoni e perdite; ne paga maggiormente le spese il nipote, chiuso in un'ampolla di vetro, come un eterno infante, malaticcio e incapace di vivere in modo autonomo.

Margo è chiusa nel suo mondo e non permette a nessuno di entrarvi, semina odio contro tutti, odia di essere arrivata in Germania spacciandosi per un'ebrea, odia tutte le persone che la circondano, ma il marito è ancora vivo e piacente e s'innamora, ricambiato, di una donna più giovane, lo intuisca il nipote, solo lei afferra la realtà quando tutto diventa evidente e impossibile da nascondere.

Margo da questa umiliazione ne esce più forte e cerca di dare una svolta alla sua vita....
Un romanzo che è un piccolo scrigno di emozioni, a volte nascoste, altre evidenti e chiare, una storia amara di sentimenti contrastanti. 

Un romanzo non facile ma al tempo stesso ti risucchia nel vortice della narrazione e vorresti essere lì con loro per aiutare Margo a superare il dolore che ha dentro, ma vorresti aiutare anche il bambino, toglierlo dalle braccia così dure della nonna e in grado solo di creare traumi a quel ragazzino che ha già dovuto imparare a difendersi di nascosto.  

In tutto questo c'è anche la tenerezza di un amore tenero e dolce che regala spensieratezza al nonno, figura che sembra passiva ma si riscatterà verso la fine del romanzo.

Una storia che vi consiglio vivamente di leggere perché vi coinvolgerà nella lettura.

Scheda libro

Autore: Alina Bronsky

Titolo: La treccia della nonna

Casa editrice: Keller edizioni

Pagine: 210

SINOSSI

Margarita Ivanovna è un'ex ballerina di discreta fama, una donna testarda e una matriarca tutta d'un pezzo. Con la sua famiglia, composta dal marito Cingiz e dal nipote Max, ha lasciato la madrepatria Russia per trasferirsi in Germania alla ricerca di una vita migliore. Ma al momento la loro casa è una residenza per rifugiati, dove "Margo" ha dato vita a un personale regime del terrore. 

Quando non è occupata a inveire contro il sistema scolastico o medico tedesco, contro i dolci locali e gli altri esseri umani con le loro usanze e religioni, cerca di proteggere l'amato nipote dai microbi e dalle influenze del mondo esterno. Con questo gran daffare però è l'ultima ad accorgersi che suo marito si è innamorato di un'altra... 

Per tutte le famiglie sarebbe l'inizio della fine, ma per Max e i suoi nonni invece è l'inizio di qualcosa di insolito e toccante. "La treccia della nonna" è un romanzo su una donna che tenta di trovare il proprio posto in una società che non comprende, su un uomo capace di controllare tutto tranne le proprie emozioni e su un bambino che diventa ragazzo barcamenandosi tra la follia del mondo degli adulti e la scoperta della propria indipendenza.

venerdì 29 aprile 2022

X edizione del Premio letterario “Racconti tra le nuvole”

Salve cari scrittori e scrittrici,
consiglio questo concorso letterario a chi tra voi ama il mondo dell'aereonautica.
Se amate scrivere di piloti e aerei, di voli e sogni...partecipate!

 X edizione del Premio letterario 
“Racconti tra le nuvole” 
 


1. Scopo del concorso 
Promuovere la cultura aeronautica attraverso la narrativa. 
 
2. Data di scadenza 
30 giugno 2022 
 
3. Premi 

3.1 Per il I classificato/a: 
– targa di merito di VOCI DI HANGAR, 
– crest dell’HAG, 
– premio speciale della FISA 
– abbonamento annuale gratuito a VFR-AVIATION offerto dall’editore della 
rivista 
– un volo turistico gratuito a bordo di un velivolo monomotore dell’HAG. 
– pubblicazione gratuita dei relativi racconti in un’antologia stampata a cura 
dell’HAG, 
 
3.2 Per i classificati/e dal II al III posto: 
– targa di merito di VOCI DI HANGAR, 
– premio speciale della FISA. 
– pubblicazione gratuita dei relativi racconti in un’antologia stampata a cura 
dell’HAG. 
 
 3.3 Per i classificati/e dal IV al XX posto: 
– diploma di merito, 
– pubblicazione gratuita dei relativi racconti in un’antologia stampata a cura 
della HAG. 
 
3.4 Per i non finalisti: 
– pubblicazione gratuita nell’ambito del sito di letteratura aeronautica VOCI 
DI HANGAR. 
 
3.5 A insindacabile giudizio dell’amministratore di VR MEDICAL: 
– premio speciale di VR MEDICAL attribuito a uno dei racconti partecipanti 
(a prescindere dalla classifica finale). 
 
4. Costo di partecipazione 
La partecipazione al concorso è rigorosamente GRATUITA. 
 
5. Requisiti di partecipazione 
 
5.1 Sono ammessi al concorso tutti gli autori/autrici, italiani/e o stranieri/e, 
esordienti o affermati/e, a partire da o che abbiano compiuto almeno il l’ottavo 
anno di età alla data di scadenza del concorso. 
 
5.2 La formula narrativa consentita è: il racconto. 
Non ne saranno accettate altre (come il saggio, il resoconto giornalistico, la 
fiaba, l’epistola, ecc.) pena l’esclusione automatica dal concorso. 
 
5.3 Possono partecipare solo opere scritte in lingua italiana e aventi “tema 
aeronautico”. 
S’intende per opera a tema aeronautico qualsiasi racconto avente quale 
protagonista un personaggio (organico o inorganico, materiale o immateriale) 
che appartenga al mondo del volo. Ciò nell’accezione più generale del temine. 
Dunque sarà possibile scrivere di aeroplani, piloti, nuvole e perfino uccelli e/o 
insetti purché sussista un legame logico e tangibile con la dimensione cielo, vo- 
lo e aviazione. 
 
5.4 La valutazione dei racconti avverrà tenendo in debito conto il contenuto 
aeronautico: maggiore il contenuto, migliore sarà la valutazione da parte della 
giuria. 
 
5.5 Le composizioni potranno avere una lunghezza massima di 32.400 
caratteri calcolati dal “conteggio parole, spazi inclusi” del programma di video- 
scrittura. 
 
 5.6 I testi dovranno essere tassativamente originali nonché inediti alla data 
di scadenza del concorso, pena l’esclusione immediata dallo stesso. 
Per originali s’intende che dovranno essere frutto della sola fantasia e ingegno 
dell’autore/autrice. 
Per inedito s’intende che, alla data di scadenza del bando, la composizione non 
deve essere mai stata pubblicata, stampata o comunque resa pubblica in 
qualsivoglia forma (digitale o cartacea) né deve partecipare 
contemporaneamente ad altri concorsi letterari. 
 
5,7 Non saranno ritenute valide riduzioni, riletture o adattamenti di testi già 
esistenti, racconti o romanzi che siano, anche se del medesimo autore. 
Non rientrano in questa casistica le citazioni o gli stralci di testi già pubblicati, 
l’evocazione di personaggi o episodi ivi contenuti. 
 
5.8 Ogni autore/autrice può partecipare con una o più opere, tuttavia potrà 
essere ammesso/a alla selezione finale con una sola composizione, ossia quella 
che avrà conseguito la migliore valutazione da parte della giuria. 
 
 5.9 Gli autori/autrici si assumono ogni responsabilità circa i contenuti e 
l’autenticità delle opere presentate. 
 
6. Tema suggerito 
 
6.1 Fermo restando quanto stabilito nel paragrafo precedente (in particolare 
il 5.3), gli organizzatori intendono suggerire agli autori un tema specifico: la 
fratellanza in aviazione.  
In un periodo storico in cui l’equilibro geopolitico mondiale è fortemente 
minacciato, L’HAG e VOCI DI HANGAR richiamano l’attenzione della 
comunità aviatoria sul valore universale della fraternità, specificatamente 
nell’ambito del mondo aeronautico. Dunque non solo fratellanza in senso 
strettamente anagrafico ma anche in senso universale. Fratellanza tra 
consanguinei ma anche tra i popoli, tra commilitoni, tra piloti o semplici 
appassionati di volo. Insomma l’aviazione che unisce e rende fratelli in senso 
lato, a prescindere dalle coccarde o dalle sigle dipinte sulla fusoliera.      
 
6.2 La valutazione dei racconti avverrà tenendo in debito conto il lo spessore 
del tema suggerito: maggiore la bontà e l’originalità dei riferimenti nel 
contenuto del racconto, migliore sarà la valutazione da parte della giuria. 
 
 7. Modalità di partecipazione 
 
7.1 I testi dovranno essere forniti in formato “.odf” (ricorrendo 
preferibilmente al programma di videoscrittura gratuito OPEN OFFICE 
WRITER) op- pure in formato “.doc” (facendo ricorso a Microsoft Word). 
 
 7.2 La formattazione dovrà essere “giustificato” e con carattere “Times 
new roman”, corpo 14. 
 
 7.3 Essi dovranno essere inviati all’indirizzo di posta elettronica: 
 raccontitralenuvole(chiocciola)gmail.com 
con acclusi i seguenti documenti: 
– scheda di partecipazione debitamente compilata (disponibile in coda al 
presente regolamento o nel sito del Premio). 
Per gli autori minorenni la scheda dovrà essere controfirmata da un genitore o 
da chi ne fa le veci. 
– breve biografia dell’autore/autrice 
– breve sinossi del racconto inviato 
– fotografia a colori che ritragga l’autore/autrice in primo piano 
La sinossi e la biografia verranno pubblicate nell’antologia mentre la fotografia 
andrà nella pagina web del Premio e in VOCI DI HANGAR a seconda del 
piazzamento conseguito. 
NOTA: La mancanza anche di uno solo dei documenti sopraelencati comporterà 
l’automatica esclusione dal concorso 
 
 7.4 La composizione dovrà risultare anonima, ossia il testo non dovrà 
riportare assolutamente il nome/cognome dell’autore/autrice e così pure il file 
non dovrà riportare dati utili per identificarlo. 
Il file dovrà riportare il solo titolo del racconto che contiene. 
 
7.5 La valutazione dei racconti avverrà tenendo in debito conto la 
leggibilità del racconto intesa come: formattazione del testo, assenza di errori 
di battitura e/o grammaticali, uso corretto della punteggiatura, divisione delle 
battute del discorso diretto, utilizzo di testo in corsivo e tutto quanto concerne 
l’estetica dattilografica. 
Maggiore la leggibilità, migliore sarà la valutazione da parte della giuria. 
 
7.6 Non si accettano manoscritti, ossia testi scritti a mano scannerizzati 
 
 7.7 Sarà cura della Segreteria del Premio inviare una e-mail di “conferma 
di ricezione”, ciò a titolo di effettiva partecipazione al concorso. 
 
8. Giuria 
 
8.1 Le composizioni, pervenute alla Segreteria del Premio entro la data di 
scadenza ed in regola con il presente regolamento, saranno selezionate da 
un’apposita giuria che provvederà a selezionare i venti finalisti/e. 
 
 8.2 Il testo inviato alla Segreteria del Premio, se conforme ai requisiti di 
partecipazione, sarà sottoposto direttamente al giudizio della giuria, ossia senza 
subire alcuna modifica in termini di forma e contenuti. 
Si suggerisce dunque un’attenta rilettura prima dell’invio giacché eventuali 
errori di battitura e/o grammaticali andranno ad influenzarne la valutazione 
complessiva. 
 
8.3 La giuria, il cui giudizio è inappellabile e insindacabile, è composta da 
esponenti del mondo del volo e dell’editoria. 
 
8.4 La selezione dei racconti finalisti e dunque dei vincitori avverrà sulla 
base del testo anonimo giacché alla giuria non verranno fornite le generalità 
dell’autore/autrice. 
 
8.5 I nomi dei membri della giuria saranno resi noti solo all’interno 
dell’antologia del Premio, ossia a premi già assegnati. 
 
9. Dichiarazione vincitori 
 
9.1 I migliori 20 racconti tra quelli giunti alla Segreteria del Premio e in 
regola con il presente regolamento, verranno selezionati entro il giorno 1 ago- 
sto 2022. 
Agli autori/autrici ne verrà data comunicazione a mezzo e-mail e verranno 
elencati i nominativi in un’apposita pagina nel sito del Premio e di VOCI DI 
HANGAR. 
 
9.2 Il vincitore/vincitrice e gli altri 19 autori/autrici, le cui composizioni 
entreranno di diritto nell’antologia, verranno proclamati/e il 1 settembre 2022. 
Ne verrà data loro comunicazione a mezzo e-mail e i loro nominativi verranno 
elencati in un’apposita pagina nel sito del Premio e di VOCI DI HANGAR. 
 
10. Consegna premi 
 
10.1 La consegna dei premi avverrà in occasione della cerimonia di 
premiazione che si terrà in data e luogo da destinarsi. 
Data e luogo verranno comunicati agli autori/autrici a mezzo e-mail e 
comunque appariranno in un’apposita pagina nel sito del Premio di VOCI DI 
HANGAR con congruo anticipo. 
I voli premio verranno svolti secondo tempi e luoghi concordati dai vincitori/ 
vincitrici secondo le disponibilità dei soci dell’HAG. 
 
10.2 Qualora l’autore/autrice non fosse nella disponibilità di ritirare 
personalmente il premio, può delegare un’altra persona di sua fiducia (previa 
comunicazione alla Segreteria del Premio). 
 
 10.3 In caso di mancata presenza dell’autore/autrice o di un suo delegato/a, 
il premio e/o il diploma verranno inviati gratuitamente, previa richiesta 
dell’autore/autrici, c/o il domicilio dell’autore/autrice a cura della Segreteria 
del Premio. 
 
10.4 Agli autori/autrici minorenni vincitori/vincitrici del volo premio verrà 
richiesta apposita autorizzazione firmata dai genitori o di chi ne fa le veci. 
 
 11. Diritto d’autore 
 
11.1 Premesso che la proprietà intellettuale nonché i diritti d’autore relativi 
al racconto partecipante sono e rimarranno sempre dell’autore/autrice, egli/essa 
acconsente all’uso dell’opera e del materiale a corredo ai fini di pubblicazioni 
cartacee e/o digitali curate dagli organizzatori del Premio 
 
11.2 L’autore/autrice concede all’HAG e a VOCI DI HANGAR, a titolo 
squisitamente gratuito, i diritti per la pubblicazione e nell’ambito esclusivo 
delle iniziative di HAG e di VOCI DI HANGAR, rinunciando a qualsiasi 
pretesa economica. 
 
11.3 Qualora l’autore/autrice volesse pubblicare il racconto vincitore, finali- 
sta o partecipante al Premio all’interno di un proprio prodotto editoriale 
(cartaceo o digitale), gli organizzatori gradirebbero che la sua vittoria, accesso 
alla fase finale o semplice partecipazione al Premio fosse dichiarata apponendo 
la seguente nota: 
– “Vincitore della X edizione del Premio RACCONTI TRA LE NUVOLE, 
pubblicato dall’editore Logisma” oppure 
– “Finalista della X edizione …” 
nel caso di vincitore o comunque pubblicato all’interno dell’antologia 
– “Partecipante alla X edizione …” 
nel caso di partecipante al Premio, anche se non pubblicato all’interno 
dell’antologia 
 
11.4 I 20 autori/autrici finalisti/e autorizzano la Segreteria del Premio, 
l’Editore dell’antologia e la Redazione di VOCI DI HANGAR ad apportare le 
opportune correzioni ai testi originali qualora essi contengano errori di battitura 
e/o grammaticali. 
Non verrà modificato lo stile o il contenuto della composizione ma solo i ter- 
mini errati e l’estetica dattilografica affinché nell’antologia e nella pagina web 
contenente il testo non siano presenti refusi e che, infine, la grafica dei testi 
appaia uniforme nonché facilmente fruibile dai lettori. 
 
12. Esclusioni dal concorso 
 
12.1 La partecipazione al Premio implica l’accettazione di tutti i punti del 
presente regolamento, pena l’esclusione. 
 
12.2 Saranno escluse tutte le opere prive dei requisiti richiesti dal seguente 
regolamento 
 
 12.3 Le opere che, per argomenti trattati o linguaggio adottato, risultino 
contrarie alla morale o incitanti la violenza, l’illegalità e le discriminazioni 
razziali, religiose e sessuali verranno escluse dal Premio (senza darne 
comunicazione all’autore/autrice). Ciò ad insindacabile giudizio delle giuria. 
 
 13 Trattamento dei dati personali 
 
 Ai sensi del D. Lgs. 196/2003 recante il “Codice in materia di 
protezione dei dati personali” l’HAG, in qualità di titolare del trattamento, 
informa che i dati personali acquisiti saranno utilizzati, anche con l’ausilio di 
mezzi elettronici e/o automatizzati, esclusivamente per la gestione delle attività 
legate allo svolgimento del presente concorso e per eventuali comunicazioni 
legate alle iniziative dell’Associazione. L’interessato ha il diritto di accedere ai 
propri dati chiedendone la correzione, l’integrazione e, ricorrendone gli 
estremi, la cancellazione o il blocco scrivendo all’indirizzo e-mail della 
segreteria del concorso. 
 

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Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.