martedì 6 luglio 2021

La sarta di Marilena La Rosa

 Adoro i romanzi brevi, quelli che si leggono in un soffio, quando hai poco tempo o semplicemente non vuoi impegnarti in letture con troppe pagine.

Ebbene ho scovato questo romanzo breve in biblioteca, passava quasi inosservato, le pagine erano ancora intonse, forse a nessuno era piaciuto, l'autrice sconosciuta ed anche la casa editrice, il romanzo era stato scartato da parecchi lettori, ma non da me.

Ho portato a casa La sarta ed ho iniziato subito la lettura delle 84 pagine del libro di Marilena La Rosa, casa editrice Mohicani Edizioni. Sono rimasta stregata da subito, intanto la scrittura lieve e delicata come la protagonista Yumiko che si muove con grazie e con sapienza tra le righe del libro.

Un piccolo e sconosciuto paese siciliano diventa importante grazie alla capacità d'ascolto di questa sartina che con sapienza trasforma i sogni in abiti regalando gioia , dispensando saggezza...

Una storia dal sapore fiabesco che ti fa volare nella fantasia e insegnerà l'arte ancora più sottile della sarta che è la capacità di entrare in empatia con l'altro. Un romanzo pieno di personaggi caratteristici che ti faranno sorride e amarli con ancora più forza. Anche le pagine cruente sono intrise di una patina di leggerezza e bellezza quasi ricamate dall'autrice.

Un romanzo delicato per chi in questo momento ha bisogno di credere ancora nelle favole.

Buona lettura da Maria Lucia

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SINOSSI

La sarta Yumiko, protagonista del romanzo della docente siciliana Marilena La Rosa, non insegna ai suoi praticanti soltanto l'arte di cucire e ricamare perfettamente, ma anche l'arte di ascoltare parole e desideri, nonché l'arte di leggere "nei pensieri e in fondo ai cuori”. Il piccolo mondo di Santa Maria della Scala, in cui si muovono la sarta Yumiko, la sua apprendista Saele, il Sindaco e tutti gli altri personaggi, è intriso di realtà e di sogno, di passato e di futuro. Il racconto si snoda su questo crinale, guidato da un’armonia interna che trascina il lettore e lo rende compagno di viaggio della miriade di personaggi caratterizzati da affetto ed ironia. La leggerezza di questo romanzo è costruita con arte, pazienza e fantasia ed è accompagnata dalla ricerca della bellezza, della bontà, della verità e dell’umanità.

giovedì 1 luglio 2021

I fiori nascosti nei libri di Silvia Montemurro

Ciao carissimi amici ed amiche
ieri sera sono andata a letto tardi, ma non riuscivo a staccare gli occhi dall'ultimo libro che ho terminato di leggere: I fiori nascosti nei libri di Silvia Montemurro.

Una storia nella storia che ti prende fino dalle prime righe e l'autrice, con sapiente abilità, ti conduce nel mistero di fiori e tessuti di ricordi e realtà. La storia d'amore tra Chiara e Thomas s'intreccia con la storia di Valeria, ma anche con la storia di passione tra Irena e Toni. 
Attraversiamo spazi temporali, passiamo dalla Polonia per andare in Svizzera e dalla Svizzera arriviamo In Italia.

L'amore, quello forte ci arriva attraverso i delicati profumi dei fiori, abbiamo la gardenia che protegge l'amore, ci sono le violette delicate, c'è l'iris il fiore della speranza che non ti abbandona e ti fa intravedere sempre l'arcobaleno, c'è il non ti scordar di me per ricordarci che le radici non si lasciano mai del tutto perché sono dentro di te.

C'è l'amore adolescenziale dei 15 anni , ingenuo e fiducioso, c'è l' amore fresco e giovane, c'è anche l'amore più sereno e tranquillo della dolce età del tramonto.

Il romanzo trasuda amore e passione e ci trascina nella ricerca mai terminata della figlia di Irena, strappata dalle sue braccia, frutto del suo amore con Toni, mentre fuori dalla Svizzera la guerra nazista uccide senza pietà e senza motivo.

I fiori nascosti nei libri nascondo segreti ma le pagine dei libri sono spazi che li custodiscono con la loro delicatezza e il profumo che rimane intatto negli anni.

L'autrice ha saputo creare un'atmosfera di suspence eccellente e con Chiara, la protagonista del romanzo ci muoviamo alla ricerca di chi è veramente sua madre, perché lei assomiglia ad una sconosciuta donna polacca e perché ha un viso ed un abito uguale a quella donna del quadro esposto nel piccolo albergo svizzero?
La storia è così ricca di emozioni che non abbandonerete facilmente i suoi personaggi e allora non vi resta che tuffarvi in questi segreti e amori e viverli anche voi...
Buona lettura
Maria Lucia 

Sinossi
I fiori che nascondiamo nei libri sono i segreti che non riusciamo più a raccontare. Rimangono anni, tra le pagine, in attesa che qualcuno porti alla luce la nostra vera storia. Chiara è una giovane e promettente stilista che vive a Firenze. Quando il direttore di un hotel di lusso di Sankt Moritz la invita a organizzare una sfilata per i suoi ospiti, si sente baciata dalla fortuna. Così si mette in viaggio, ma per una bufera di neve arrivare a destinazione diventa impossibile. Alla dogana le consigliano di fermarsi a Villa Garbald, dove Chiara arriva e incontra prima il vecchio custode, Arold, e poi il figlio, Thomas. Entrambi sembrano turbati dalla sua presenza, forse per via della straordinaria somiglianza tra Chiara e la donna di un ritratto appeso in uno dei corridoi, che misteriosamente nottetempo svanisce. Il dipinto ritrae Irena, una ragazza polacca che, per sfuggire alla Seconda guerra mondiale, si è finta cittadina svizzera ed è stata accolta da un'amica della madre a Villa Garbald: lì, insieme ad altre giovani di buona famiglia, impara l'arte della tessitura e conosce Toni, un contrabbandiere. E il loro sarà un incontro che le cambierà per sempre la vita.

mercoledì 30 giugno 2021

Concorso Letterario Riviera Suspence I Edizione Scadenza iscrizione: 14 Agosto 2021

 Carissimi 

un concorso gratuito con scadenza il 14 agosto organizzato dal Comune di Mira, il tema  è un racconto breve  ricco di supence ambientato nella Riviera del Brenta.

Leggete il regolamento e se vi piace partecipate.

Buona scrittura estiva.

Maria Lucia

  Concorso Letterario Riviera Suspence
                             I Edizione

                                      Scadenza iscrizione:
  14 Agosto 2021

Sezione A

Riviera Suspence unica sezione Racconti brevi rigorosamente inediti

Tema:

Racconti ambientati in Riviera del Brenta caratterizzati da uno o più elementi di suspense

Copie:

2 file in formato .odt .doc .docx + 1 pdf

Lunghezza:

max 15.000 caratteri spazi esclusi

Opere ammesse:

Racconti che non siano mai stati pubblicati in nessun modo in maniera cartacea o web (da soli o in raccolte, antologie, riviste, ecc.)

Quote di partecipazione:

nessuna

Premi:

Agli autori del racconto primo classificato verranno assegnate come premio 20 copie del libro.
Agli autori dei racconti secondo e terzo classificato verranno assegnate come premio rispettivamente 15 e 10 copie cadauno del libro.
All’autore del racconto vincitore del premio speciale “città di mira” verranno assegnate come premio 15 copie del libro.
agli autori dei racconti segnalati verranno assegnate come premio 5 copie cadauno del libro.
Eventuali altri premi, di entità simbolica, verranno stabiliti successivamente in base alle eventuali sponsorizzazioni del concorso.
Sono in ogni caso esclusi premi in denaro.

Premiazione:

17 Settembre 2021

La cerimonia di premiazione avrà luogo indicativamente nel mese di settembre 2021, nell’ambito delle iniziative organizzate dal comune di Mira in occasione della maratona di lettura “il veneto legge”.
Gli autori dei racconti vincitori e segnalati verranno invitati a presenziare alla cerimonia di premiazione. non sono previsti rimborsi spese per la partecipazione alla cerimonia di premiazione.

domenica 27 giugno 2021

Apettare.

 Carissimi amici ed amiche virtuali,

capita di rado che io sia da sola la domenica mattina, allora ne ho approfittato per dedicare una giornata a me e le cose che amo fare, per fortuna la mia città mi è venuta in soccorso, soprattutto la biblioteca dove si è svolto il mercatino del libro usato e ho acquistato qualche romanzo.


Sempre in biblioteca ho rivista una donna che svolge un lavoro bellissimo, almeno io lo trovo tale, potrei definirla la suggeritrice dei libri per il tuo stato d'animo o semplicemente una farmacista di libri. Lei si chiama Chiara Trevisan e ama definirsi una lettrice itinerante o Vis a Vis, svolge il suo lavoro nelle strade, nelle piazze o in qualsiasi  evento letterario e riesce sempre a trovare "la pagina giusta per la persona giusta". Utilizza una bici da donna con un ombrellino bianco ricamato dal sapore ottocentesco, porta con sé i romanzi che ama di più, dove ha sottolineato frasi e pensieri, un fisico asciutto, gli occhi chiari trasparenti e indossa un bizzarro cappello.


La sua figura si inserisce perfettamente in questo momento in cui è partito il nuovo nome del blog, dopo aver estratto dal suo cappello magico, si fa per dire, tre biglietti, rigorosamente scritti a mano, abbiamo conversato e lei attenta ascoltava cosa significassero per me quelle parole estratte a caso. La parola più significativa è stata aspettare, e io mi sento come Godot, aspetto una risposta, attendo la pensione, aspetto che si avveri il sogno del mio cassetto, attendo la risposta delle case editrice a cui ho inviato il mio manoscritto. Aspetto!


La conversazione è stata breve, ma piacevole, poi dopo l'ascolto Chiara mi ha letto una pagina del personaggio di nome Libero del libro La locanda dell'ultima solitudine di Alessandro Barbaglia,  ed io correrò a comprarlo...

Cosa mi ha lasciato? Una sensazione di leggerezza

Cosa mi prendo? L'idea di sottolineare e mettere post it nei libri per ricordarli meglio e magari suggerirli a voi nel blog!

Nell'attesa vi auguro una buona domenica

PS dimenticavo, io non amo aspettare.

Concorso Letterario internazionale "Cosenza, città Federiciana" XVII Edizione

  Concorso Letterario internazionale "Cosenza, città Federiciana"  XVII Edizione BANDO 17°CONCORSO COSENZA-CITTA_ FEDERICIANA.p...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.