martedì 9 aprile 2019

Conosciamoci un po' meglio Tag

Conosciamoci un po' meglio TAG                     
Carissime amiche ed amici del blog, orfani delle varie pagine di google, eccomi qui a cercare nuovi amici e restare in contatto con quelli acquisiti in questi anni.
È giunta proprio giusta una richiesta da parte della mia amica scrittrice e blogger Ilaria di Buona Lettura:  (https://unabuonalettura.blogspot.com/), per conoscerci meglio attraverso le domande con questo TAG.  

Sono dieci domande, ma se avete qualche curiosità potete farmele anche voi le domande nei commenti.

Se desiderate partecipare al TAG basta nominare i blog amici!
Io mi sono divertita a rispondere alle domande..adesso tocca a voi.

Buona giornata carissimi/e.
  1. I tuoi libri preferiti in assoluto: I libri che amo sono tanti, ne cito due, Storia di una capinera e Stabat mater
  2. I tuoi film preferiti. Hair film sugli anni 70, mitico e poi Il Padrino con un Marlon Brando straordinario
  3. Le ultime serie TV che hai visto. Criminal Mind  e Bull
  4. La festività che preferisci. Il Natale sempre il Natale, con l'albero, gli addobbi le lucine colorate...
  5. Le tue canzoni preferite. Le canzoni di Guccini e De Andrè, ma non disdegno i Negro Amaro e Max Gazze'
  6. Di solito usi foto personali o immagini di fantasia per gli sfondi dei tuoi schermi (Cellulari, tablet..  Le foto dei familiari, mia figlia e poi anche le mie foto in veste di scrittrice.
  7. Hai animali. Certo, due cani, un coniglio e poi do da mangiare agli uccellini e ai gatti della via.
  8. Tre personaggi di cui ti potresti innamorare? Gli amori virtuali, immaginari si addicono alle ragazzine, io ho superato abbondantemente quell'età. Da ragazza pero mi ero presa la cotta per il cantante dei Bee Gees!
  9. Hai mai preso una cotta per un attore o scrittore o per un personaggio di un film o libro. Diciamo che mi lascio trasportare nei mondi dei romanzi che mi piacciono di più, soffro con loro, rido e piango...
  10. Hai un blog?  Certo che si, La lettrice di carta e vi invito a visitarlo!  https://marialuciaferlisi.blogspot.com/




lunedì 8 aprile 2019

I racconti incantati di Gloria Donati

I racconti incantati
di
Gloria Donati

recensione di
Maria Lucia Ferlisi

I mondi incantati lo sono davvero, in questo romanzo dedicato ai bambini Gloria Donati si muove con naturalezza tra pirati, principi, principesse, elfi, streghe e fate ...Ad accattivarci ci sono anche volpi, galline, cinghiali, lupi e unicorni. Mare, isole, montagne e mondi sotterranei, querce parlanti, castelli incantati, isole e mondi lontani.
Vi è il bene ed anche il male, vi sono i cattivi ed i buoni, e come ogni fiaba o favola ha in sé un piccolo dono per i bambini che leggono, ogni storia contiene un prezioso consiglio di vita.
Come l'amicizia preziosa e forte tra Poly, una volpacchiotta, e Samuel un cinghiale e lo  difende con forza dai lupi.
E la fiaba della gallinella vanitosa? Un modo per trasmettere un preciso messaggio, la bellezza non ci mette al riparo dei pericoli, conta molto di più ascoltare i consigli delle vecchie e sagge galline.
... n’è’ una molto vanitosa e un po’ superba, le compagne la chiamano Vanity. Ella cammina con passo lento con il collo diritto e si guarda sempre intorno per vedere se la osservano, non ruspa la terra perché si sporca le zampe e si impolvera le penne, sgrida le altre quando lo fanno vicino a lei

Narra anche di Priscilla la principessa che viveva in un magnifico castello, in un luogo sconosciuto a tutti lontano dalla terra, una ragazzina viziata e insoddisfatta che non sapeva accettare i no.
Il ragazzo che lotta contro uno stregone che ha imprigionato una principessa in un'isola, trasformandola in fantasma, e dovrà rompere l'incantesimo per riportarla in vita e con lei i genitori che mai prima di allora aveva capito quanto li amasse.
Poi ci sono Sheila e Kila le gemelline di dodici anni, dai capelli biondi come il sole e occhi blu come il mare, la fiaba più bella.
L’avventura di Kim, Elisabeth e Roland, Victor e Vaiolette, la ballerina Sony e la regina, l'isola del re Gatto, il cavaliere Osvaldo, la farfalla e l'agnellino. Vi sono anche Cristal e Mike bambini che desiderano essere bambini...
Non siamo adulti, ma bambini
Inizia l’estate, tutti fuori a giocare i bambini vogliono andare, che noia restare sui banchi di scuola ancora a studiare! Cristal e Mike non riescono a capire tutti questi compiti a casa da fare, ma che vacanze sono se non si può giocare? La scuola non può arrivare anche nelle case, l’estate è fatta per correre fra i prati, nei parchi giocare e nel mare nuotare! Cristal e Mike vorrebbero dire “anche a casa impariamo, non sui libri, ma nella quotidianità noi siamo piccoli e si abbiamo bisogno di imparare, ma anche di giocare senza compromessi di maestri e professori” gli rispondono gli adulti “ma la scuola serve per imparare crescere e per andare a lavorare” ma Cristal e Mike convinti rispondono “abbiamo dieci anni ora noi vogliamo solo giocare, imparare e sognare... siamo bambini non robottini, ci fate girare come trottole dalla scuola alla palestra e poi di corsa a catechismo, ci vestite come adulti e guai a correre o saltare in pubblico, neanche i bambini lo possono fare! Davanti alla TV ci mettete, ci crescete come se fossimo adulti e non bambini che vogliono solo crescere giocando.”

Le storie sono 15, tutte diverse, spaziano dal mondo animale, a quello fantastico toccando quello reale, ma sono tutte unite dal filo arcobaleno della fantasia.
La scrittura dell'autrice è semplice, adatta alla lettura per bambini.
Il libro è corredato da delle belle illustrazioni in bianco e nero che completano il libro regalandoci attimi di simpatica fantasia nel magico mondo di Feirivord.
Scheda Libro
  • Autore: Gloria Donati
  • Titolo: I racconti Incantati
  • Editore: Europa Edizioni
  • Pagine: 92
Sinossi
Un mondo magico è quello dove a volte ognuno di noi vorrebbe rifugiarsi. Un luogo senza tempo, dove a narrare le vicende è la voce della fantasia. Così basta lasciarsi trasportare dalle parole di questo libro per entrare in un mondo popolato di piccole fate colorate, folletti dai buffi cappelli appuntiti, elfi , alberi centenari parlanti, unicorni, ma anche streghe malefi che e crudeli. Vagheremo in luoghi fantastici, tra le terre del Sud e Ovesfalda, nel regno meraviglioso di Feirivord, dove il tempo scorre in modo diverso che sulla nostra Terra, oppure ci perderemo nella bellezza di boschi, castelli e vallate, dove le paure a volte corrono sul filo di antiche leggende. Dietro a ogni storia si celano insegnamenti e ogni racconto è un’occasione per riflettere sulla vita. “Ogni cosa è importante a suo modo piccola o grande, bella o brutta che sia, nel ciclo della vita ha un ruolo preciso e importante, non bisogna essere degli eroi per mostrare coraggio o essere importanti, basta essere se stessi...” e ognuno è speciale per quello che è...
 Biografia
Gloria Donati è nata nel 1992 a Bracciano (RM). Si è laureata in Scienze dei Beni Culturali alla Tuscia e si è poi iscritta alla Magistrale a Roma Tre. Vincitrice del Servizio Civile Universale, è stata per un anno volontaria presso il Museo Napoleonico come accompagnatrice nelle visite. Ha partecipato a concorsi letterari ottenendo vari riconoscimenti: Centro culturale “Giuseppe Gioachino Belli”, Ibiscos, Cristian Enderson, Pontedera “Giovanni Gronchi” (primo premio ex-aequo negli anni 2006- 2010-2011, secondo premio ex-aequo nell’anno 2002), centro culturale “I giardini dell’anima” vincitrice del terzo premio per la festa della donna, Concorso letterario Giovanile “Roberto Bertelli” (due segnalazioni anno 2004-2005), partecipazione a Capit Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa Terzo Millennio Roma, concorso di narrativa e poesia “Franco Bargagna” (primo premio ex-aequo anno 2008). Ha pubblicato alcune poesie e storie e il libro fantasy Regno di Ehiart (Nep Edizioni, 2015).






venerdì 5 aprile 2019

PICCOLA APE DI CHRIS CLEAVE


PICCOLA APE
 DI 
CHRIS CLEAVE
Recensione di
Maria Lucia Ferlisi

Little bee è scappata dalla Nigeria attraverso un'imbarcazione, non ha documenti con se, ma soltanto un foglio con un nome segnato che è come una reliquia per lei. Arrivata in Inghilterra viene subito trasferita in un centro di detenzione, vi rimarrà due anni. Ha paura ed è diffidente comprende che l'unico modo per salvarsi è quello d'imparare la lingua alla perfezione come la regina e passa i mesi a leggere i quotidiani e le riviste per assimilare tutto. 

Quando esce non sa dove andare e come raggiungere quel nome che ha segnato sul foglio, ma arriva troppo tardi, Andrew si è suicidato e si stanno svolgendo i funerali. Ha conosciuto l'uomo e la moglie Sarah durante una loro vacanza in Nigeria, paese soleggiato che nasconde barbarie atroci al di fuori della protezione rassicurante dell'albergo. 

La vacanza era un modo per avvicinare i due coniugi in crisi per il tradimento di lei. Invece scoprono cosa c'è al di la della barriera, delle atrocità commesse nei villaggi vicino alla foce del Niger, luogo ricco di petrolio ed ambito, ed in nome del petrolio massacrano interi villaggi nel silenzio dei media.
La loro vita viene sconvolta, e quella di Sarah ancora per la seconda volta quando la rivede, viva.

Decide di trattenerla, anche se è senza documenti e potrà avere dei problemi con l'immigrazione, avrà tempo per pensarci. Sarah ha un debito con lei e decide di ripagarla, insieme con il figlio Charlie vestito da batman che nella sua innocenza riesce a regalare dei sorrisi a quella piccola ape i cui occhi sono ancora velati di dolore, paura e di morte.


L'autore Chris Cleave precisa che il racconto, pur attingendo alla realtà, è una storia inventata come i personaggi. Vi posso assicurare che la maestria dell'autrice nel narrare questi fatti, attraverso la vita delle due protagoniste Sarah e Little Bee, è straordinaria.

Capitolo dopo capitolo riesce a catturarvi nella maestosa ragnatela della narrazione, sarà difficile staccarsi dalla lettura, le protagoniste delineate in maniera perfetta vi sembreranno reali come in una storia autobiografica. . i sentimenti, le emozioni, il terrore, tutto sa di verità. Dietro c'è una preparazione perfetta e traspare riga dopo riga. Le emozioni di Sarah e di Little Bee entrano nel cuore prepotentemente, e sarete partecipe al loro dolore o ai loro sorrisi.

La scrittura dell'autore è precisa, lineare, giornalistica eppure capace di entrare nel cuore del lettore, almeno il mio. Attraverso il racconto delle due donne alternando i capitoli veniamo travolti da questa storia potente e forte che ti annienta e ti fa comprendere cosa ci può essere negli occhi di chi arriva sui barconi. Quando parla dei vari modi in cui L.B. vuole uccidersi per sfuggire al ritorno in Nigeria, ti lascia senza parole, per non parlare del modo in cui descrive la morte della sorella...una precisione di scrittura che non può che essere vera, l'autrice ha raccolto una testimonianza e l'ha tradotta in narrazione...
Sembra un libro autobiografico scritto a due mani. 

Vero, in Nigeria non c'è la guerra, c'è altro, la corsa ai soldi alla conquista del petrolio e sicari armati non hanno problemi a trucidare interi villaggi a rincorrere due ragazzine per ucciderle perché testimonianza di ciò che accade veramente.

Dopo questo libro lo sguardo si poserà sugli immigrati in modo lieve, ci sentiremo colpevoli dello sguardo razzista ed anche noi come Sarah vorremo cambiare e portare alla conoscenza tante storie come questa per far gridare al mondo:Basta!

https://www.repubblica.it/solidarieta/emergenza/2018/05/24/news/nigeria_donne_ridotte_alla_fame_e_stuprate_da_chi_sostiene_di_averle_salvate_da_boko_haram-197257167/

Scheda libro
Autore: Cleave Chris
Titolo: Piccola ape
Casa Editrice: Bompiani
Pagine: 317

SINOSSI
Estate 2007. Little Bee, un'adolescente nigeriana, insieme ad altre tre immigrate esce dal centro di detenzione temporanea in cui ha vissuto per due anni. Non sapendo dove andare, senza documenti, telefona alle uniche persone che conosce in Gran Bretagna, Andrew e Sarah O'Rourke, che due anni prima in Africa le hanno salvato la vita. Andrew e Sarah erano all'epoca in Nigeria in vacanza, nel tentativo di raddrizzare un matrimonio ormai in pezzi, ma mentre erano in spiaggia due ragazzine (Little Bee e sua sorella) erano corse verso di loro, inseguite da un gruppo di soldati decisi a ucciderle. Andrew e Sarah riuscirono a salvare solo una delle due bambine e il momento fu talmente violento che, quando anni dopo Little Bee ricompare nella vita della coppia, l'esperienza traumatica di allora riemerge e Andrew non regge al ricordo. La vita di tutti subisce un contraccolpo, fino a che Sarah decide di seguire Little Bee in Nigeria, portandosi dietro il figlio ancora bambino. Non sa cosa l'aspetta. La violenza in Africa non si è ancora fermata.




giovedì 4 aprile 2019

Concorso letterario “L’aviatore delle fiabe” IV Edizione

Carissimi amici ed amiche ecco per tutti coloro che amano scrivere Fiabe un concorso dedicato a loro. 

Principi e pirati, principesse e rospi, draghi e cavalieri fatevi avanti, animate le pagine dell'autore ed il migliore vincerà come per magia...la pubblicazione del libro!

 La scadenza è fissata per il 31/10/2019. 

Colorate la vostra penna nella fantasia e iniziate a scrivere...
In bocca alla penna!!!


Concorso letterario
 “L’aviatore delle fiabe” 
IV Edizione
La Montegrappa Edizioni indice il suo quarto concorso sulle fiabe, un genere della letteratura tanto delicato quanto lieve.
Il concorso è rivolto a tutti gli autori italiani – esordienti e non – ed è finalizzato alla pubblicazione delle favole/fiabe, una categoria che rappresenta il mondo dei più piccoli, ma anche in grado di far sognare i grandi perché, come ha scritto Antoine de Saint Exupéry: “Tutti i grandi sono stati bambini una volta, ma pochi di essi se ne ricordano”.
È proprio questo che la Montegrappa vuole fare, – attraverso l’esempio di Antoine de Saint Exupéry, un uomo, un aviatore, soprattutto un grande scrittore che ha incantato milioni di persone con il suo Piccolo principe – riportare i grandi a essere ancora bambini e dare a questi ultimi la possibilità di diventare appassionati lettori, perché si sa, la lettura fa bene all’anima: con essa non si vive una vita sola, ma tutte quelle dei personaggi dei libri che si leggono.Favola o fiaba: la differenza c’è, credetemi, è netta e le distingue in modo deciso e marcato, infatti, mentre la prima ha come protagonisti gli animali ed è scritta con un substrato talora implicito di una profonda morale, la seconda ha origini molto antiche, attinge le sue parole dalle leggende e ha dei personaggi e situazioni fantastiche, il tutto miscelato con gli esseri umani.
La favola o fiaba che il partecipante invierà, non dovrà superare i 10.000 caratteri spazi inclusi. Il tema è libero e saranno gradite le rappresentazioni grafiche ovvero un disegno che sarà inserito all’interno della favola o fiaba.
Inviare il componimento con le eventuali illustrazioni in un unico file word che contenga anche i vostri dati personali (nome, cognome, indirizzo, telefono, indirizzo di posta elettronica) e BREVE CURRICULUM LETTERARIO a: info@montegrappaedizioni.com entro il 31 ottobre 2019.
Le più belle opere saranno raccolte in un’antologia. Le illustrazioni o i disegni verranno pubblicati. La presentazione della RACCOLTA ANTOLOGICA avverrà nella prima metà di dicembre 2019 a Monterotondo. Durante la partecipazione verranno premiati i migliori componimenti. I premi consistono in libri editi dalla Montegrappa Edizioni. Verranno premiati preferibilmente i vincitori che saranno presenti alla presentazione di dicembre 2019. Un attestato di partecipazione verrà rilasciato a chiunque parteciperà alla giornata.
Presidente della Giuria Cristina Desideri, autrice di libri di fiabe.
Tutti coloro che partecipano all’iniziativa danno implicitamente assenso al fatto che la propria opera qualora selezionata, possa essere inserita gratuitamente nel volume antologico che verrà realizzato. I diritti sul suddetto componimento restano dell’autore.


PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA» XXXVI Edizione

  PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA»  XXXVI Edizione   PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA» XXXVI Edizione    Il C.I.F. Centro It...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.