sabato 4 giugno 2016

Book - TAG

La vita segreta di una book blogger - book tag



Ringrazio Alisya Rowiel del bellissimo blog Un libro nel cassetto per avermi nominata per il mio primo tag. Devo dire che questo tag è davvero simpatico perchè ti da modo di scoprire qualcosa di più sulla blogger che puntualmente ogni giorno, o quasi, invade il vostro spazio web, con consigli curiosità e altro.
Questo è il blog della mia amica blogger dove potete andare a curiosare le sue risposte:
http://unlibronelcassetto.blogspot.it/2016/05/la-vita-segreta-di-una-book-blogger.html#more

1. Da quanto tempo sei nella blogosfera?
Sono nel mondo dei blog solo da sei mesi, quasi una "neonata".

2. Quando pensi di “ritirarti”?
Per ora non mi sfiora il pensiero, posso rallentare il ritmo dei post, ma di uscirne, proprio no, mi diverto mi rilasso perché smettere?

3. Qual è l’aspetto migliore dell’avere un blog?
Lo scrivere, il cercare tutti i giorni un argomento che possa destare la curiosità dei lettori.

4. Qual è l’aspetto peggiore dell’avere un blog?
Non sai se ci sei riuscita, manca il riscontro dei commenti, quello delle visualizzazioni si, ma lo scambio di commenti è duro da vincere.

5. Un bookblogger che adori!
Mi piacciono tantissimi blog, perchè ognuna di noi ha il suo taglio personalissimo e li rende diversi l'uno dall'altro pur parlando di libri. Ma se devo dare una preferenza, perdonatemi, va a Cultura al Femminile.
Aggiungo che con la blogger Alisya si è subito stabilito un contatto di condivisione e stima, per cui abbiamo cominciato a leggerci e commentarci da subito.

6. Con quale blog ti piacerebbe collaborare?
Ho appena iniziato a collaborare proprio con Cultura al femminile, ma se qualcuna altra vuole farlo con il mio blog, ben venga, sono qui!

7. Cosa ne pensi della comunità dei blogger letterari?
Un mondo nuovo ma che mi ha subito attratta, sono rimasta tanto coinvolta, dal loro non consapevole incoraggiamento che ho deciso di aprire io stessa un blog. E' così è stato, e ne sono felicissima.

8. Qual è il tuo segreto per avere un blog di successo?
Ancora non lo so, ma accetto consigli!!!

Nomine: ebbene ecco otto nomi di blog a cui lascio il timone di questo TAG:
Uno scaffale di libri
Il profumo di libri
Inchiostro fusa e draghi
Libri mania
Paola Secondin Autrice
Quando la Sere legge
Leggere è sognare

il cuore in un libro

venerdì 3 giugno 2016

Premio Calvino

Salve donne e uomini del web.

Il mondo del web è pieno di concorsi letterari, ve ne sono a pagamento, gratuiti, per racconti inediti o no, concorsi di narrativa, di fantascienza, di horror e tantissimi altri. certo non tutti hanno la pari importanza. Uno su tutti possiamo dire che consacra il vincitore e lo inserisce di diritto nell'olimpo degli scrittori, si tratta del Premio Calvino.
Questo premio è nato dopo la morte di Italo Calvino avvenuta nel 1985, un gruppo di amici scrittori come: "Norberto BobbioNatalia GinzburgLalla RomanoCesare SegreMassimo Mila e molti altri. Ideatrice del Premio e sua animatrice e Presidente fino al 2010 è stata Delia Frigessi, studiosa della cultura italiana tra Ottocento e Novecento e a lungo impegnata sul fronte del disagio mentale degli emigranti. "
Lo scopo del premio è di trovare scrittori emergenti e aiutarli ad uscire dal mondo sommerso degli esordienti.
Ed è così lo testimoniano i vari scrittori che hanno vinto negli anni il premio, ricordiamo Susanna Tamaro, Flavio Soriga,Paola Mastrocola, Marcello Fois e tanti altri nomi.
Quest'anno la giuria ha premiato ex aequo due scrittori:
L’interruttore dei sogni di Elisabetta Pierini
La splendente di Cesare Sinatti.

Mentre le Menzioni speciali della Giuria sono state:

Il perturbante di Giuseppe Imbrogno
Branchia di Martina Renata Prosperi
Le segnalazioni del comitato di lettura sono state:
Daniele Antonietti, E Italo Calvino vinse il suo premioRocco Civitarese, Miele


Che dire se nel cassetto avete un libro inedito, forse vale la pena provarci.

Le righe virgolettate sono tratte dal sito del premio Calvino

giovedì 2 giugno 2016

Presentazione del libro



Salve donne e uomini del web.
Eccomi questa volta a parlare di me, ieri 1 giugno ho presentato il mio libro d'esordio nel mondo letterario. Il romanzo s'intitola: Un leggero caldo vento di scirocco, casa editrice Leucotea.
Ero emozionata, sapevo che sarebbero intervenuti molti amici ad ascoltarmi, per cui mi tremavano un pò le gambe all'idea delle persone che sarebbero state sedute dall'altra parte. 
Ho  pensato con calma al vestito da indossare, perdonatemi ma sono una scrittrice donna e credo sia la prima cosa che passa per la mente: Oddio cosa mi metto. 
Tranquilli , indosserò un vestito semplice, nero con colletto bianco dall'aria retrò, sandalino stile anni 50, spero che non piova, e borsetta in vernice nera, anche'esssa stile vintage. Ero tentata di vestirmi di viola con indosso un cappello rosso..ma poi ho desistito, tra il pubblico ci sarebbe stata mia figlia.
Ho pensato anche al trucco semplicissimo: cipria,  riga nera negli occhi, ciglia lunghe (doppio giro di mascara) e rossetto violetto. 
Stile semplice da intellettuale!
Bene sono pronta, arrivoooo.
Eccovi le foto!!!








mercoledì 1 giugno 2016

Un leggero caldo vento di scirocco di Ferlisi Maria Lucia

Carissimi/e donne e uomini del web
Oggi vi posto la recensione di un'altra blogger Alisya Rowiel del blog: Un libro nel cassetto.
Si tratta della recensione del mio libro, Un leggero caldo vento di scirocco, ringrazio di cuore Alisya.


Recensione: "Un leggero caldo vento di scirocco" di Maria Lucia Ferlisi
Un saluto a tutti carissimi Readers!
Oggi vorrei parlarvi del libro di esordio di Maria Lucia Ferlisi "Un leggero caldo vento di scirocco", un racconto che  mi ha piacevolmente sorpreso e ringrazio l'autrice per avermi dato la possibilità di leggerlo e recensirlo.

Consiglia, contessa, sposata con Antonio, ricco commerciante di vino, scopre che il marito ha messo incinta una loro domestica. La donna è sempre stata consapevole dei tradimenti del coniuge ma non può sopportare l'umiliazione di un figlio, che lei invece non ha potuto concepire. Allontanata la domestica dal paese, la paga per non rivelare la paternità del bambino che sta per nascere. Annita, la domestica, che non ha mai accettato la gravidanza e la nascita del figlio, nato durante la vedovanza, ben presto lo abbandonerà. La mancanza di un figlio pesa nell'esistenza di Consiglia, come un macigno, rendendola infelice e lacerata dai ricordi del passato, ma a volte il vento caldo dello scirocco riesce a spazzare via tutti i ricordi di una vita e dare una seconda opportunità.
In genere ai racconti preferisco i romanzi lunghissimi, perché, proprio in virtù del maggior numero di pagine, riescono a sviluppare trame più complesse che permettono (o dovrebbero permettere) un coinvolgimento maggiore con le vicende dei personaggi.
Per questo "Un leggero caldo vento di scirocco" mi ha sorpresa. Nonostante la brevità si è rivelato un libro intenso, capace di farmi appassionare alla lettura.
La trama è il risultato dell'intreccio di più storie che, come nella vita, si intersecano generando un racconto ricco e ben articolato. Tutto inizia quando Consiglia scopre che Annita, una delle donne a servizio, aspetta un figlio da suo marito Antonio. Ed proprio questo bambino, Domenico, il filo rosso che unisce tutti i protagonisti di questa storia che, con semplicità e verosimiglianza, racconta la vita.
Annita non riesce ad amare quel figlio avuto durante la vedovanza che ai suoi occhi è solo simbolo di vergogna, Antonio, per salvaguardare il buon nome di famiglia, non può riconoscere il bambino che sua moglie si è affrettata ad allontanare, ed infine c'è Caterina che più di ogni altra cosa desidera essere madre.
"Un leggero caldo vento di scirocco" racconta l'amore, non quello rosa dei romanzi, ma quello reale che troviamo nella vita di tutti i giorni, fatto di accettazione e compromessi e che qualche volta ha un retrogusto amaro.

Quello che più ho apprezzato di questo libro è che, mano a mano che la storia va avanti, vengono svelati dettagli del passato dei protagonisti, come ad esempio la storia dell'incontro di Consiglia e Antonio, che rimettono in gioco tutto e che in più di un caso mi hanno portato a cambiare l'idea che mi ero fatta. Il risultato di questo intreccio ben costruito è una storia che riporta nella Sicilia di qualche anno fa, che miscela verità e finzione con maestria e i cui personaggi hanno una profondità ed uno spessore da risultare estremamente reali.
La scrittura, pulita e scorrevole, e la trama affascinante, riescono ad intrigare fin dalle prime pagine generando una curiosità incalzante che viene mantenuta alta fino all'ultima pagina.

"Un leggero caldo vento di scirocco" è un libro intenso e coinvolgente che racconta l'amore vero, quello macchiato da pregiudizi e ipocrisie, soffocato dai troppi silenzi e dall'orgoglio, ma che, come l'araba Fenice, sa rinascere dalle proprie ceneri e regalare una seconda occasione.
http://unlibronelcassetto.blogspot.it/2016/05/recensione-un-leggero-caldo-vento-di.html

Le otto vite di una centenaria senza nome di Mirinae Lee

 Le otto vite di una centenaria senza nome  di  Mirinae Lee Impressioni di Maria Lucia Ferlisi Un impiegata di un istituto di riposo decide ...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.