venerdì 18 marzo 2016

James Bond

Shhhh silenzio tutti , sono James... James Bond, agente segreto britannico 007,  con licenza di uccidere!!
Ebbene si, oggi l'autore Ian Fleming completava il suo primo romanzo Casino' Royal il cui induscusso, formidabile, elegante, affascinante e sexy personaggio è James Bond
Aggiungo anche intramontabile, visto che quest'idolo continua ad essere oggetto di film sempre ispirati ai suoi libri. Possono cambiare gli attori che cambiano per raggiunta età o per  altri motivi, ma il mito ed il fascino rimangono freschi anche a ben 63 anni di distanza.
L'autore della serie dedicata all'agente segreto, si è ispirato al suo passato di ex agente per i servizi segreti britannici, dando al personaggio credibilità nelle rocambolesche azioni. 
Nel libro oltre alle spericolate missioni segrete, vi sono  altri elementi che ne accrescono la fama,: i luoghi, le donne, la tecnologia usata per uscire da situazioni estreme. Tutti elementi che piacciono e mettono d'accordo sia il pubblico maschile che femminile. 
Chi tra gli uomini non vorrebbe essere Bond per circondarsi delle più belle donne? E chi tra le donne non vorrebbe essere amata da Bond??
Fleming ha scritto ben 12 romanzi della serie di James Bond, a cui si sono ispirati tutti i film prodotti che sono stati molti di più. Gli attori che hanno interpretato 007 sono stati sei,  il primo Sean Connery che ha dovuto lasciare il ruolo solo per l'età, purtroppo, poi sono seguiti George Lazenby, Roger Moore, Pierce Brosnan e ultimo Daniel Craig. Inutile dirvi che dopo Sean Connery, per me tutti gli altri attori non sono mai riuscti a conquistare il cuore delle ammiratrici di questo affascinante personaggio, forse soltanto negli ultimi anni con Daniel Craig, Bond sta riacquistando la fama e la bravura della prima uscita in scena dell'attore che per primo l'ha impersonato.
Io comunque rimango fedele al grande ed affascinante Sean Connery e voi invece?? Commentate sono curiosa.



giovedì 17 marzo 2016

Biblioteche nel mondo


Amare i libri e l'architettura è un binomio difficile da realizzare? Se poi unite anche l'amore per i viaggi, è una sfida impossibile? No, uomini e donne del web. Le tre cose si posso unire e farle diventare un viaggio unico, dove ammirare come l'architettura si armonizza con i libri, creando luoghi dove ogni lettore vorrebbe andare e magari anche trasferirsi in quella città per respirare eternamente il profumo dei libri. Un un luogo dove i libri sono accolti, e restituiti al pubblico in maniera elegante. Questo gesto è reso  possibile da chi  ama i libri in modo totale, dove oltre ad annusare il libro e soddisfare l'olfatto, vuole anche appagare lo sguardo consegnando il libro alla bellezza totale che è l'arte.


 Allora cari lettori tuffiamoci in queste librerie e immaginiamo di essere in un teatro dove la scelta del nostro libro e accompagnata dal suono di archi e violini, prendete un volo per Buenos Aires e visitate  la libreria El Ateneo.






Per chi ama l'acqua vi sono due librerie fantastiche una si trova a Londra:  Word on the water, dove i libri si scelgono su una barca, cullati dalle onde del Tamigi.









Per l'altra libreria il viaggio è più breve, basta andare nella città più romantica del mondo: Venezia, recatevi nella libreria Acqua Alta e sarete immersi in un'atmosfera più che romantica, un giro in gondola per scegliere un libro. Un consiglio, portatevi gli stivaloni.




Siete ultra moderne e minimaliste, allora vi consiglio Stoccarda con le file di librerie e scale in bianco assoluto, un tuffo nel colore dell'anima Total White.









Se invece amate gli alieni andate a Perugia, guardate bene la struttura non vi sembra una navicella spaziale? Bellissima.










 Se amate la natura ed il verde, vi dovete spostare a Taipei nel Taiwan, lì troverete una biblioteca immersa nel verde, con giardini pensili e grandi vetrate dove potete leggere e quando alzate lo sguardo ammirare le piante tropicali..
Infine, ma solo perchè non voglio tediarvi, c'è ne sono molte altre, la biblioteca City Lights Bookstore di San Francisco, una biblioteca classica, ma con una stanza dedicata ai poeti e a coloro che desiderano scrivere i loro versi, nel silenzio ovattato dei libri.



Io ho già scelto quella che desidero visitare, e voi??

mercoledì 16 marzo 2016

Cio che inferno non è


CIO' CHE INFERNO NON E'
Alessandro D'Avenia
Mondadori
pagine 317

Federico 17 anni ha appena terminato l'anno scolastico e si accinge a partire per una corso d'inglese in Inghilterra, perché l'ha frequentato il fratello, e perché l'inglese è importante come dicono i genitori.
Prima di partire viene invitato dal suo professore di religione a dargli una mano, con i ragazzi nel piccolo centro parrocchiale che gestisce;. quel piccolo prete, magrissimo, gli piace perché è diverso dagli altri insegnanti, lui non sta nella sala professori, ma nei corridoi della scuola e parla con i ragazzi. Si tratta di Padre Pino Puglisi, detto TreP, affettuosamente dai suoi alunni.
Per Federico amante della letteratura e delle poesie di Petrarca, è un anno difficile, dove i perché della vita in fase adolescenziale aumentano, a volte non hanno risposta, ma creano mille domande e mille dubbi.
Con Don Pino Federico conoscerà l'altra parte di Palermo, il Brancaccio, una zona degradata, fatta di palazzoni mischiati col nulla, mancano le scuole e gli spazi verdi, un facile territorio di conquista per la mafia, zona dove detta legge attraverso i suoi scagnozzi, Madre Natura Nuccio, il Cacciatore e U' Turcu. Ma don Pino Puglisi cerca i ragazzi, parla con loro, gioca con loro, li ascolta, li porta anche al mare, per mostrar loro che oltre all'inferno esiste una vita normale che inferno non è.
Federico conosce la vera vita, quella reale, ritorna a casa con un labbro spaccato, la bicicletta rubata, ma nel cuore è felice. Nonostante l'inizio traumatico ritorna ancora ad aiutare il prete, lo accompagna nelle sue visite, dove ha una parola di conforto e speranza per tutti. Conosce Lucia una ragazza di 16 anni e si innamora, lei è una ragazza che vive la realtà in prima persona non gode della protezione e dei benefici di una famiglia benestante. Federico per lei non andrà ad Oxford, perché non può conoscere l'altra metà del mondo, se prima non conosce l'altra metà di Palermo.
Il ragazzo continuerà ad aiutare il suo insegnante nel centro parrocchiale per tutta l'estate, fino al giorno del compleanno di Don Pino, 56 anni, giorno in cui viene ucciso, morirà con un sorriso verso il suo aguzzino, ma sarà il sorriso di Don Pino a continuare a vivere anche dopo.

Pur avendo acquistato già un libro dell'autore: Bianca come il latte rossa come il sangue, non l'ho avevo ancora letto. Ho cominciato a conoscere questo autore pochi giorni fa con questo libro, di cui mi ha colpito il titolo, non avevo letto nemmeno la quarta di copertina, mi sono affidata al mio istinto, ed ho fatto bene. era da tempo che non leggevo un libro talmente bello da commuovermi, il finale l'ho dovuto rileggere in quanto nella prima lettura le lacrime hanno accompagnato la lettura delle ultime righe . E' un libro di denuncia ma al tempo stesso di speranza. E' un libro duro ma al tempo stesso vero. La forza di Don Pino traspare in tutte le righe attraverso non solo Federico, ma attraverso i tanti bambini che segue e cura come un padre, un buon padre. E' un libro che ti mette di fronte alla realtà quella che vuoi sfuggire, non vuoi guardare, ma è la vita vera e si combatte sul territorio, non serve a nulla scappare, andar via, bisogna capire che anche a Brancaccio si può vivere, si può vedere oltre il male e le brutture, se solo ci fosse una scuola o un parco giochi, dove i ragazzi possano imparare e vedere che esiste la bellezza oltre al degrado quotidiano. Questo libro è un pugno nello stomaco, ti apre gli occhi e ti fa capire che l'inferno esiste, anche se non l'hai mai voluto guardare, adesso è qui e devi fare i conti con le emozioni che ti provoca.
Ma Don Pino l'inferno lo conosce e sa che le alternative ci sono, ma ci voglio persone che le mostrino a tutti questi ragazzi che non sanno che un'altra vita è possibile, loro non sono il male, sono soltanto male-educati, tocca a noi il compito di educarli. Ed è questa l'eredità di don Puglisi, che lascia a Federico, qualche giorno prima, intuendo che potrebbe essere prossimo alla fine. Ma è l'eredità che lascia al suo quartiere, dove ha vissuto e dove morirà. Il suo amore per i diseredati, per i poveri, continuerà oltre perché attraverso il suo sorriso costringerà anche noi lettori a guardare con occhi diversi la realtà che non volgiamo guardare. L'autore che ha conosciuto Don Puglisi, è riuscito a trasmettere il pensiero del religioso perfettamente, senza troppi anatemi religiosi, filtrandoli attraverso gli occhi di un ragazzo laico diciassettenne che vuole capire, comprendere, vivere la vita.
Non aspettatevi un libro denuncia della mafia, non lo è, è un libro educativo.
Lo stile è perfetto, usa un linguaggio incalzante, con parole vere non edulcorate, i capitoli così brevi danno più ritmo alla storia e si fissano nel cuore del lettore in modo indelebile. La durezza della vita è qui tutta scritta, con sapienza, mi fa pensare ad un moderno romanzo verista, dove la narrazione non è affidata solo all'uso sapiente delle parole, ma alla realtà descritta. Non è un libro giornalistico gli avvenimenti sono sempre filtrati dallo sguardo ancora innocente di un adolescente che si apre a capire gli avvenimenti. Non vi è nessun paternalismo, disprezzo o rabbia nel racconto, ma traspare l'amore, la voglia di cambiare, di migliorare, vi è racchiusa tutta la speranza di un futuro migliore che può realizzarsi grazie al nostro sorriso e amore per i ragazzi e per la vita.
"....cerco di fare come il giardiniere. Provo a trattare tutti come grano. Solo se tratti il grano da grano diventa pane. L'elemosina non basta, ci vuole l'amore. Sui volti dei ragazzi si riconoscono i segni di tante sconfitte, le cicatrici, le umiliazioni. Il mio compito è stare in queste strade e amare tutti."
"Se nasci nell'inferno hai bisogno di vedere almeno un frammento di ciò che inferno non è per concepire che esista altro. Per questo bisogna cominciare dai bambini, bisogna prenderli prima che la strada se li mangi, prima che gli si formi la crosta nel cuore."


"Dove ho guardato finora?" si domanda Federico, ma è anche la nostra domanda. e come Federico da oggi guarderemo con altri occhi la realtà che ci circonda.

martedì 15 marzo 2016

Concorso Nazionale di Poesia Don Pino Puglisi


Un concorso di poesia dedicato ad un grande religioso, Padre Pino Puglisi, ammazzato dalla mafia, perchè impegnato nel sociale in un quartiere, Brancaccio, in mano al loro potere. Ma la forza di Don Pino non è stata solo durante la vita, è andata oltre, ed ancora oggi il suo insegnamento VIVE nel suo quartiere e nel cuore di chi l'ha conosciuto, portandone avanti il messaggio di speranza per tutti coloro che vivono nel degrado, portando loro la speranza per un futuro migliore.


PARROCCHIA “SAN GIORGIO MARTIRE”

CACCAMO (PA)
III Concorso Nazionale di Poesia
“PADRE PINO PUGLISI”
CITTA’ DI CACCAMO (PA)
Scadenza: 17 Aprile 2016 
Premiazione il 8 Maggio 2016






REGOLAMENTO 

Art. 1 – SEZIONI DEL CONCORSO Il concorso è articolato in quattro sezioni: 
sez. A: POESIA IN LINGUA ITALIANA;
sez. B: POESIA IN VERNACOLO per tutte le regioni italiane esclusa Sicilia (con traduzione);
sez. C: POESIA IN LINGUA SICILIANA (per la sola Sicilia, con traduzione) 
sez. D: POESIA RELIGIOSA IN VERNACOLO O IN LINGUA SICILIANA A TEMA LIBERO (con 
traduzione); 
IL TEMA DELLE SEZIONI A, B e C sarà: LA TESTIMONIANZA DI PADRE PUGLISI e/o 
IL TEMPO COME DONO DI SE’ PER ACCOGLIERE E ACCOMPAGNARE L’ALTRO e/o 
PALERMO: STORIA, DEGRADO, SPERANZA e/o LE DIPENDENZE, SCHIAVITU’ DA CUI 
LIBERARCI.Art. 2 – NUMERO COPIE. I concorrenti possono partecipare con un massimo di 3 poesie 
per ogni sezione, in formato anonimo, non superiori ai 40 versi e non inferiori agli 8. Di 
ogni poesia devono essere inviate 5 copie, dattiloscritte o trascritte su computer in 
formato Times New Roman o Arial carattere 16, delle quali solo una, in busta chiusa, 
riportante all’esterno solo la sezione dove si partecipa, DA INSERIRE NEL PLICO, completa 
di dati anagrafici, indirizzo, recapito telefonico e cellulare, indirizzo di posta elettronica 
(email), firma dell’autore che attesti la seguente dichiarazione: “Dichiaro che l’opera 
presentata a codesto Concorso è di mia personale creazione, inedita, mai premiata ai primi 
tre posti in altri Concorsi”. 
All'atto del ricevimento, ad ogni opera verrà assegnato un numero progressivo di 
riconoscimento per permettere alla giuria di identificare il/i testo/i in maniera 
completamente anonima. 
La Giuria valuterà i testi considerandone i valori contenutistici, la forma espositiva e le 
emozioni suscitate, ne assegnerà un punteggio e stilerà la graduatoria definitiva; il 
giudizio è inappellabile ed insindacabile.
Art. 3 – PARTECIPANTI. Possono partecipare al concorso gli autori che abbiano 
compiuto il 18° anno di età. I minorenni possono partecipare dietro consenso, firmato da 
uno dei genitori. 
Art. 4 - MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE. Ogni concorrente può liberamente 
partecipare a una o a tutte le sezioni. La partecipazione è subordinata alla quota di 
partecipazione, da inserire in contanti nel plico (NO nella busta chiusa contenente l’opera 
con le generalità). L’organizzazione si riserva la facoltà insindacabile di escludere le opere: 
a) ritenute offensive; b) che siano già state classificate ai primi tre posti in altri concorsi 
(l’organizzazione si riserva di controllare attraverso Internet); c) che superano il numero di 
40 versi; d) che non sono accompagnate da traduzione in italiano (poesie in vernacolo e 
dialetto siciliano). 
Art. 5 - QUOTA DI PARTECIAZIONE. La quota di partecipazione, quale contributo per 
spese di lettura, postali e di segreteria, è di: € 10,00 per una sezione o due sezioni; € 
15,00 per tre sezioni; € 20,00 per tutte le sezioni. (Per coloro che non hanno compiuto 18 
anni la quota è € 5,00 per una sezione o due sezioni; € 10,00 per tutte le sezioni). La 
relativa quota, come da art. 4, va inserita all’interno del plico. 
Art. 6 - SPEDIZIONE ELABORATI E DATA SCADENZA. Gli elaborati vanno spediti a: Parrocchia S. Giorgio martire– Piazza Duomo 2 – 90012 Caccamo (PA), specificando la partecipazione al concorso (III Concorso Nazionale di Poesia “PADRE PINO 
PUGLISI” CITTA’ DI CACCAMO (PA) ). Gli elaborati vanno spediti entro e non oltre il 
17 Aprile 2016. Farà fede il timbro postale. Per la Provincia di Palermo il plico chiuso potrà 
essere recapitato a mano presso la Parrocchia S. Giorgio nei giorni di Sabato o Domenica 
entro il 17 Aprile 2016. Non si accettano opere inviate per via e-mail. 
Art. 7 – PREMI. I premi consisteranno in targhe e trofei artistici per i primi tre classificati 
per ogni sezione, e un attestato per le Menzioni d’Onore. Tutti i partecipanti riceveranno 
attestato di partecipazione.
Art. 8 - OBBLIGO PRESENZA DEI PREMIATI. Tutti i concorrenti sono invitati alla 
premiazione. Ai vincitori sarà data tempestiva comunicazione a mezzo posta, telefono o 
indirizzo e-mail di posta elettronica. E’ d’obbligo la presenza dell’autore alla Cerimonia di 
Premiazione per i primi tre classificati e per le Menzioni d’Onore, o di un loro delegato 
previa comunicazione scritta o inviata per via e-mail all’organizzazione. I premiati saranno 
tenuti ad assicurare entro 3 giorni dalla ricezione della comunicazione, la loro presenza alla 
cerimonia di premiazione o di un delegato (nel caso comunicare nominativo del delegato 
all’organizzazione: …). In caso contrario, si perderà il diritto al premio e subentrerà 
l’autore collocato successivamente in graduatoria. Per i vincitori delle Segnalazioni di 
Merito, in caso di loro assenza alla cerimonia di premiazione, l’attestato verrà loro spedito.. 
Art. 9 - DATA DI PREMIAZIONE. La cerimonia di premiazione dei vincitori si terrà 
l’8 maggio 2016, alle ore 19, presso la Chiesa Madre San Giorgio martire di Caccamo. 
Art. 10 - GIURIA. I componenti della giuria esaminatrice, formata da persone qualificate, 
saranno resi noti all’atto della premiazione. Il giudizio della giuria è insindacabile. 
Art. 11 - RISULTATI FINALI. I risultati saranno resi noti sul sito 
www.sangiorgiocaccamo.diocesipa.it e su social network (sarà creato evento su facebook)- 
N.B. IL PRESENTE BANDO PUO’ ESSERE ANCHE RITIRATO IN SEGRETERIA 
PARROCCHIALE O SCARICATO DAL SITO www.sangiorgiocaccamo.diocesipa.it
Art. 12 - ACCETTAZIONE DEL BANDO E TUTELA DATI PERSONALI. Al momento 
dell’iscrizione i concorrenti accettano in toto le condizioni del presente bando. I dati personali dei partecipanti saranno tutelati in base al Decreto Legislativo n° 196 del 30 giugno 2003. Tali dati non saranno comunicati o diffusi a terzi a qualsiasi titolo. 
Ciascun concorrente autorizza la pubblicazione gratuita delle opere inviate con il proprio 
nominativo. Le opere non saranno restituite e viene autorizzata l’Organizzazione del 
Concorso al trattamento dei dati personali finalizzati allo svolgimento del Concorso (D. L. 
196/2003).
Per ogni eventuale comunicazione o chiarimento relativo alle modalità di partecipazione al concorso: Signora Anna Gianfortone 320-4693015 
e Signorina Giuseppina Ciaccio 091-8148009
oppure scrivendo a sangiorgiocaccamo@gmail.com

Anima di Wajdi Mouawad

  Anima di Wajdi Mouawad Impressioni di Maria Lucia Ferlisi Parlare di questo romanzo non è facile, durante la lettura molte volte sono stat...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.