mercoledì 24 febbraio 2016

Petaloso


Un bambino di terza elementare in una scuola elementare di provincia, Copparo FE, ha inventato una parola, quando l'ha scitta certamente non pensava di fare tanto scalpore, ma è successo. L'Accademia della Crusca, verità assoluta della lingua italiana, ha definito l'aggettivo bello, ma come tutte le parole nuove per diventare parte del dizionario deve entare nell'uso quotidiano delle persone.

Allora forza cominciamo ad usarlo!

Concorso ROCCAGLORIOSA


Buongiorno donne e uomini del web
nella mia ricerca mattutina in Internet mi sono imbattuta in un concorso letterario indetto da una associazione culturare di donne denominata Effetto Donna, il nome del concorso Roccagloriosa mi ha incuriosità subito , quindi detto fatto ho letto il tutto e vi riporto una parte del regolamento del  concorso, se interessate/i potete continuare a leggerlo sul loro sito:http://www.premioletterarioroccagloriosa.it/bando/

allora su ragazze/i prendere una penna dei fogli e cominciate a liberare la fantasia...
Maria Lucia

Premio letterario “Roccagloriosa”
IV edizione – anno 2016
L’Associazione Culturale Onlus Effetto Donna indice, per l’anno 2016 la IV edizione del Premio Letterario “Roccagloriosa”.
REGOLAMENTO
Art. 1 – Il Premio si articola in sette sezioni:
– Sezione A) Poesia a tema libero
– Sezione B) Poesia con tema “La donna”
– Sezione C) Racconti brevi (max 10 cartelle da 30 righe e 60 battute ciascuna, carattere times new roman dimensione 12) a tema libero
– Sezione D) Racconti brevi (max 10 cartelle da 30 righe e 60 battute ciascuna, carattere times new roman dimensione 12) con tema “La donna”
– Sezione E) Poesia tema libero – Giovani fino ai 18 anni
– Sezione F) Racconti tema libero (max 10 cartelle da 30 righe e 60 battute ciascuna, carattere times new roman dimensione 12)– Giovani fino ai 18 anni
– Sezione Speciale “Antonio Caruso”, riservata ad opere di poesia e narrativa, aventi come tema la salvaguardia dell’ambiente

martedì 23 febbraio 2016

Recensione: Un tempo smarrito

Buon pomeriggio donne e uomini del web
forse vi sarete accorti che da qualche giorno non ho pubblicato nessuna recensione. tranquilli non ho smesso di leggere, anzi, il mio ritmo di lettura è sempre alto. Semplicemente non volevo essere noiosa, parlando solo ed esclusivamente di libri ed ho spaziato un pò... Il filo conduttore è rimasto sempre il libro!
Oggi vi parlo di questo libro: Un tempo smarrito  di Marie-Laurie De Cazotte. L'ho letto qualche mese fa ed oggi vi propongo la recensione. 

Eric Meyer è un potente e cinico affarista, un uomo duro sia nel suo lavoro che nel rapporto con le innumerevoli amanti. Il rapporto con la moglie è assente, si ricorda di lei solo durante i ricevimenti dove invita sempre una o più amanti. Anche con la figlia il rapporto è distrutto, e lei lo disprezza. La sua migliore amica che gli è stata sempre vicini non la vede da anni dopo averla umiliata davanti a tutti. Ma Eric sembra non curarsene, chiuso e protetto nella sua corazza di cinismo.
Tuttavia in poco tempo subisce due forti shock che lo porteranno a riconsiderare tutta la sua vita. Una delle tanti amanti, tradita anche lei e non amata, tenta il suicidio, non prima di aver informato, inviando le sue mail, la moglie di Eric, di conseguenza sua moglie lo lascia.
Lui improvvisamente rimane solo e privo di tutte le sue certezze.
Si ritrova presso un centro psichiatrico diretto dal professor Kaplan, ed è qui che comincia un percorso all'indietro alla ricerca del suo passato e dell'infanzia. Il segreto che riguarda la madre viene a galla e lo fa accomunare come esperienza al dottore: il passato dell'Olocausto, solo che lui ha cercato di dimenticare tutto, mentre per il dottore diventa un bagaglio di saggezza e volontà di recuperare le persone sopravvissute al dramma.
La figlia nella ricerca dei luoghi del padre ritroverà un uomo diverso dal padre con cui ha vissuto, scoprirà anche un nonno che non è stato all'altezza del ruolo di genitore.
Questo percorso condotto dal dottor Kaplan farà capire ad Eric che bisogna imparare a vivere e convivere con i propri sentimenti e debolezze, il cinismo non porta a nulla e prima o poi gli errori e le menzogne riemergono e ci pongono di fronte a mille interrogativi come sta accadendo a lui adesso.
Alla fine Eric riuscirà a riemergere da quel buio totale e sarà grazie alla sua amica d'infanzia ritrovata e alla terapia proposta dal dottor Kapaln : la poesia.
La scrittura dell'autrice Marie-Laurie De Cazotte è fluida, scorrevole, potente, pagina dopo pagina ci trasporta con notevole maestria nell'animo di questo cinico personaggio. La trama è avvincente e ben raccontata, tuttavia il dialogo tra Eric e il dottor Kaplan non è adeguatamente appropriato, la ricerca analitica dell'inconscio di Eric non è condotta con un linguaggio adeguato, assomiglia di più ad un dialogo tra due cari vecchi amici e non tra dottore e paziente. Questa mancanza comunque  non intacca la fluidità del testo che rimane avvincente e drammatico ugualmente. 
Un libro da leggere! La casa editrice E/O non sbaglia mai nelle sue scelte, soprattutto di autori stranieri, ci regala sempre delle splendide chicche.

Buona lettura
Maria Lucia

Autore: Marie-Laurie De Cazotte
Titolo:Un tempo smarrito   
Editore: E/O
Pagine: 203

Un gatto tra i libri

Shhhhh non disturbiamolo sta leggendo.

PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA» XXXVI Edizione

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Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.