Willy Dias
La scrittrice nacque a Trieste nel 1872, mori nel 1956. si sposò con G. Petronio dal quale ebbe una figlia: Maria Beata.
Anche lei come la maggior parte delle scrittrici italiane adotta uno pseudonimo: Dias Willy, ma il suo vero nome è Fortunata Morpurgo.
Dopo aver conseguito il diploma magistrale, inizia a lavorare come giornalista per riviste femminili a Trieste e respira la carica intellettuale presente di quella città. Inizia a scrivere romanzi sul genere sentimentale, libri "per signorine", di romance ne scrisse ben 50.
La sua passione restava sempre il giornalismo e dopo varie collaborazioni con giornali locali di Trieste, passò e collaborò per anni con il Caffaro di Genova.
Nei suoi romanzi tuttavia vi è sempre una "denuncia" verso gli ambienti piccoli borghesi, sono sentimentali ma la sua naturale ironia è la base negli ambienti in cui da vita ai suoi personaggi.
La sua origine ebraica è sempre presente nei suoi romanzi e si scontra con la parte cattolica, nei suoi romanzi cerca anche di dare un'impronta "femminista" cercando di mediare le imposizioni del regime fascista, soprattutto per la figura femminile.
Qualche titolo:
- Il romanzo di un cuore (1923)
- Gli occhi aperti (1927),
- Il pesco selvatico (1927),
- Ala (1928),
- La cattiva moglie (1929),
- La legge della vita (1930),
- La villa della solitudine (1931),
- L'amica innamorata (1932)
- La rivale (1932),
- La piccola ragazza (1933),
- L'amore più grande (1934),
- Il pesco selvatico (1934),
- La duplice fiamma (1935),
- Ansia di giovinezza (1937),
- Le anime nuove (1938),
- Il principe grazioso (1939),
- Il sentiero fra le pietre (1940),
- Donne nel mondo (1941),
- La forza nascosta (1941),
- Gioia ritrovata (1941).
Grazie a
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