In the Islands of the Boughs: Nelle Isole dei Rami di MARINA AGOSTINACCHIO

 

In the Islands of the Boughs

 Nelle Isole dei Rami

di
MARINA AGOSTINACCHIO

Impressioni di Maria Lucia Ferlisi

Oggi vi presento un libro speciale per due motivi:

  1. è stato scritto da una lettrice del blog che senza vederci è nata una stima reciproca che mi porta ad ospitarla sempre volentieri nel gruppo di Facebook sempre con il nome di lettrice di carta. Marina è un vulcano di idee e riesce sempre a coinvolgerti, date un'occhiata al suo blog LA GALLINA PADOVANA, già il titolo vi da degli spunti sulla sua personalità.
  2. l'altro motivo speciale è che questo è un libro di poesie preziose con versi e immagini delicate e suggestive.
Questa raccolta di poesie è scritta in inglese con a fianco la traduzione e l'immagine che ne rivela l'essenzialità. 

Sono intersezioni di vita che si sovrappongo alle immagini degli alberi e noi siamo tronco, ramo, filigrana, vento, aria, vento...

Evanescenti spazi della natura ci coinvolgono e ci abbracciano e le nostre vite diventano anime perse nel bosco. 

Noi siamo natura, noi siano il bosco e in lui ci perdiamo per poi rinascere, purificati e pronti per affrontare nuove sfide.

11 poesie corredate da 11 bellissimi acquarelli nati dalla mano artistica di Paola Munari, delicati ed eleganti affiancano i delicati versi, in un binomio artistico perfetto per questo raffinato e pregevole testo.

https://www.amazon.it/Islands-Boughs-Nelle-Isole-Rami/dp/1948651475/ref=sr_1_1?qid=1693992181&refinements=p_27%3AMarina+Agostinacchio&s=books&sr=1-1

Che dire non vi resta che leggerlo! 

Buona lettura 💛💛💛💛💛


Scheda libro

Titolo : In the Islands of the Boughs: Nelle Isole dei Rami

Autore: Marina Agostinacchio

Casa editrice: Self-publishing

Pagine: 56



Trama

I versi di questo libro nascono da una folgorazione ottica suscitata dai dipinti sugli alberi di Paola Munari. L’artista li ritrae con uno sguardo attento al particolare e al contempo capace di trasfigurarne la materia e lo spirito, secondo una prospettiva contemplativa ed onirica.
La parola vive nelle forme e nelle sfumature cromatiche degli acquerelli, diviene linea, screpolatura, intimo dissidio, interrogativo, ricordo…

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