La cacciatrice di storie perdute di Sejal Badani

 La cacciatrice di storie perdute

                                                                                   di 

                                                                           Sejal Badani



Impressioni di Maria Lucia Ferlisi

Sono stata attratta, lo confesso, dal titolo così intrigante, lo so bisogna leggere la trama per evitare brutte soprese, ma, a volte, mi piace lasciarmi guidare dall'istinto. Devo dire che non sono rimasta per nulla delusa da questo romanzo, è stata una piacevolissima lettura e ho divorato le pagine una dopo l'altra. 

La protagonista del romanzo Jaya  è distrutta, ha perso anche il terzo bambino, è chiusa nel suo dolore e non si accorge che il marito si allontana sempre di più e la lascia. Lei ha messo un muro, nessuno riesce a condividere il dolore con lei, nemmeno i genitori con i quali ha un rapporto conflittuale.

Chiusa nel suo mutismo, decide di allontanarsi da New York da quel mondo perfetto che si è confezionata, per ricercare le proprie origini e la storia di quella nonna, Amisha,  di origine indiana di cui la madre non ha mai voluto parlarle.

Quando arriva in India viene travolta da quel luogo che gli regala un mondo nuovo a lei sconosciuto, fatto di emozioni e si accorge di esserne priva, di non aver mai ascoltato le sue radici e adesso sono tutte lì e lei deve comprenderle e accettarle tutte, farle diventare un suo patrimonio culturale e genetico.

Non riesce a conoscere la nonna, ma attraverso il suo amico più fidato, scoprirà chi era la sua ava, i suoi amori segreti, le sue difficoltà...  entrerà in un cosmo cos' diverso e lontano da ciò che è lei e forse può aiutarla ad affrontare il dolore della sua perdita.

Non voglio raccontarvi oltre per non togliervi il gusto di assaporare a tutto tondo questo bel romanzo "confort" che vi aiuterà a tirarvi su il morale se siete in un momento di tristezza, ma vi farà semplicemente bene perché le storie ben scritte e scorrevoli  piacciono sempre. 

L'autrice Badani Seyan affronta con delicatezza il dolore emotivo della protagonista e fa scorrere la trama su due binari paralleli, presente e passato si intersecano e mettono in  evidenzia la forza delle due donne ma l'una non può escludere l'altra, noi siamo il nostro passato e abbiamo il dovere di conoscerlo e interiorizzarlo.

Buona lettura cari lettori e lettrici.

💛💛💛💛💛

SCHEDA

Titolo: La cacciatrice di storie perdute

Autore: Sejan Badani

Casa editrice: New compton Editori

Pagine: 444

TRAMA

Jaya ha il cuore spezzato. Ha tentato a lungo di avere un bambino, ma dopo la terza gravidanza interrotta le speranze vacillano.

 Anche il suo matrimonio comincia a sfaldarsi e così, nel disperato tentativo di ritrovare se stessa, decide di allontanarsi da New York per riscoprire le sue origini indiane. 

Non appena arriva in India, Jaya viene immediatamente sopraffatta dai colori, dai profumi e dai suoni di quel Paese. 

Ogni cosa ha un fascino esotico, per lei, e ben presto il desiderio di riavvicinarsi alla cultura della sua famiglia prende il sopravvento. Ma ci sono eventi del passato, a lungo taciuti, che hanno il potere di influire sulle generazioni a venire. 

E così Jaya viene a conoscenza della storia di sua nonna e di un amore segreto che è destinato a cambiare per sempre la sua vita. Solo dopo aver conosciuto il coraggio e l'indomabile spirito combattivo che ha caratterizzato le donne della sua famiglia, infatti, Jaya scoprirà di avere dentro di sé una forza che non avrebbe mai immaginato di possedere.

Commenti

Post più popolari