Fame blu di Viola Di Grado
Impressioni di Maria Lucia Ferlisi
La gemella ha perso la sua metà, quella più amata dai suoi genitori, il figlio perfetto che sa quello che vuole per essere adulto, ha sogni e progetti, lei ancora non lo sa. Con la perdita del fratello cerca di ristabilire un contatto ancora con lui e abbandona Roma per rifugiarsi a Shanghai, dove lui sognava di gestire un riustorante.
La città l'investe subito nel suo caos di persone e veicoli e l'ammalia con le sue luci blu, con i sapori e gli odori titpici di una città multiculturale, dove la vita è come una piovra che ti afferra e ti trascina a viverla e non a sopravvivere. I tentatoli di questa colorata città arrivano e la costringono a scavare su sé stessa, mille domande, dolore e angoscia si mescolano con il profumo del cibo che serpeggia lungo la città.
Poi incontra lei: XU. Una ragazza perfetta, dal viso di porcellana e il fisico di un'adolescente, anche lei è in fuga, dalla sua famiglia dove regna la violenza del padre assecondata dal silenzio materno, la sua colpa è quella di non essere nata maschio.
L'incontro tra la protagonista e Xu è un avvicinamentoi tra due solitudini, diverse, ma che si attraggono, si accolgono, si dividono, provano dolore e l'unico rimedio che sembra placare questo vuoto, a entrambe, è la fame, vorace, antica, viscerale che in quella città si colora di blu come le mille luci che avvolgono la moltitudine di persone che affollano Shanghai.
Nasce l'amore tra le due ragazze, sono felici e spaventate allo stesso tempo perchè non è facile vivere una storia d'amore quando alle spalle ci sono pesanti fardelli, difficili da condividere con l'altra....
L'autrice Viola Di Grado ci regala un romanzo dalla scrittura perfetta, vivace e brillante che si amalgama con la storia, le sue parole sono lucide prive di mielismi e affronta il tema della solitudine con modernità, in grado di arrivare ai lettori giovani con immediatezza e immedesimazione.
La scelta di Shanghai come ambientazione è oggettivamente realistica e appropriata, una città caotica, moderna, surreale, colorata, oscura, erotica in grado di esaltare ogni emozione e passione.
Un romanzo che consiglio vivamente soprattutto ai giovani, la scrittura dell'autrice è perfetta per le nuove generazioni e la trama pure.
Scheda libro:
Autore: Viola Di Grado
Titolo: Fame Blu
Casa Editrice: La nave di Teseo
Pagine162
Trama
Dopo aver perso il fratello gemello, un’italiana solitaria lascia Roma e si trasferisce a Shanghai, la città dove lui sognava di vivere e aprire un ristorante. Lì, mentre insegna italiano ai cinesi, incontra una ragazza enigmatica: Xu. Anche Xu è in fuga da un passato turbolento: un padre violento, una madre evanescente, una famiglia numerosa che la voleva maschio. Accomunate da una solitudine che somiglia a una fame implacabile, le due ragazze si avvicinano sempre più l’una all’altra, divise tra il bisogno di affetto e la tentazione oscura di superare il limite oltre il quale il linguaggio si disgrega e l’eros diventa divoramento. Tra fabbriche tessili abbandonate e mattatoi degli anni Trenta scoprono una dimensione estrema in cui mordersi, appropriarsi dell’altra, è parte essenziale del rito amoroso.
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