venerdì 14 gennaio 2022

Il duca bugiardo e Lettere - due romanzi tradotti da Isabella Nanni

 Il Duca Bugiardo

Titolo: Il duca bugiardo (titolo originale: The duke who lied)

Autore: Jess Michaels
Traduttore: Isabella Nanni

Editore: The Passionate Pen LLC

Genere: Romance storico

Prezzo ebook: € 3,99 – disponibile anche in Kindle Unlimited

Prezzo cartaceo: € 13,55

Data pubblicazione: 10 gennaio 2022

Link di acquisto Amazon:

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Sinossi

Hugh Margolis, Duca di Brighthollow, da mesi tiene nascosto un segreto che lo divora dentro. La sua amata sorella è stata sedotta e quasi rovinata da un uomo malvagio. A causa del trauma la giovane ha preferito restare in esilio in campagna e, per proteggere la sua reputazione, Hugh non ha mai fatto nulla nei confronti del farabutto che le ha spezzato il cuore. Ma ora il “gentiluomo” è tornato in società e recentemente si è fidanzato con un’altra donna.

La signorina Amelia Quinton è al settimo cielo. Dopo un corteggiamento lampo, si è appena fidanzata e ora non vede l’ora di sposarsi per amore. Solo che tutti i suoi piani subiscono una brusca frenata quando suo padre le annuncia che dovrà sposare invece il Duca di Brighthollow, perché è venuto in possesso dei debiti di suo padre.

Amelia è inorridita, perché Hugh non è affatto il ragazzo dolce e gentile che voleva sposare. Solo dopo aver pronunciato i loro voti, la passione divampa e lei comincia a conoscerlo meglio. A poco a poco, i muri di entrambi cadono e i sentimenti crescono. Finché lei non scopre che lui ha mentito. Hugh le dirà mai la verità, e avrà ancora importanza alla fine?


Estratto

«Vostra Grazia. Lascio voi e mio padre a qualsiasi cosa abbiate da fare.»

Fece per andarsene, ma suo padre le afferrò il gomito e le impedì di uscire dalla stanza. Hugh lo vide stringerle il braccio al punto da affondare le dita nella carne, e il suo cuore ebbe un piccolo sussulto.

«Amelia, tu resti qua» disse il visconte. «È una cosa che ti riguarda.»

La giovane schiuse le labbra per la sorpresa, e poi si girò di nuovo verso Hugh. «Avete osato parlare a mio padre del mio fidanzamento? Siete un uomo molto impertinente. Non avete il diritto di interferire nella mia vita, soprattutto perché mi conoscete appena!»

Una decina di repliche gli salirono in corpo, minacciando di tracimare, ma le tenne a bada mentre Quinton diceva: «Sei tu che sei impertinente, ragazzina.»

Lei lo affrontò. «A meno che non ti abbia dato una buona ragione, una vera ragione, perché io non sposi Aaron Walters, non ho idea di come non mi sia permesso di difendermi dal suo…»

«Lo ha fatto» la interruppe Quinton, alzando la voce perché fosse più forte della sua.

Hugh vide un’espressione di puro terrore attraversarle il viso. Sbiancò del tutto e restò a bocca aperta per lo sgomento. «Co… cosa?»

Il visconte annuì e d’improvviso si fece solenne. «Sì, mia cara. Il duca mi ha dato una ragione molto convincente per non far proseguire il tuo fidanzamento con il signor Walters.»

«Quale sarebbe?» proruppe Amelia mentre il suo sguardo andava da suo padre a Hugh e viceversa.

Era ferita. Aveva il cuore spezzato. Hugh si detestava più che mai per aver preso parte al suo strazio. Per non aver accantonato il suo orgoglio e non aver trovato un modo per mettere la società contro Walters prima che la sua doppiezza arrivasse a questo punto e coinvolgesse un’altra giovane donna innocente nei suoi piani.

«Non sposerai Walters» disse suo padre. «Perché sembra che il Duca di Brighthollow abbia acquistato gran parte dei miei debiti. E me ne libererà solo se invece sposerai lui.»

Hugh vacillò. Era questo il modo in cui l’avrebbe convinta a sposarsi? Dire questa volgare e crudele bugia? Usare l’affetto che nutriva per suo padre contro qualsiasi amore provasse per Walters? Per fare di Hugh un farabutto più cattivo e più tremendo di quello che lei già credeva che fosse?

Amelia si voltò verso di lui con labbra bianche e tremanti, e lo fissò. E in quel momento capì che lo disprezzava. Lo avrebbe disprezzato per il resto dei suoi giorni.

Ma capì anche che, anche se avrebbe cercato di opporsi , alla fine si sarebbe arresa. Lo avrebbe sposato.

E non si era mai sentito così male in vita sua.


Lettere



Titolo: Lettere da Emerson Pass (titolo originale: The spinster of Emerson Pass)

Autore: Tess Thompson

Traduttore: Isabella Nanni

Editore: autopubblicato dall’autrice

Genere: Romance storico

Prezzo ebook: € 4,99 – disponibile anche in Kindle Unlimited

Prezzo cartaceo: € 14,75

Data pubblicazione: 20 gennaio 2022

Serie: Emerson Pass Historical

Link di acquisto Amazon:

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Sinossi

Colorado, 1919. Josephine Barnes scrive ogni giorno al suo adorato fidanzato che combatte tra

le trincee della Grande Guerra. Devastata dal dolore quando viene ucciso in combattimento,

giura di non sposarsi mai e nasconde la disperazione dedicandosi alla costruzione della prima

biblioteca della città. Ma rimane senza fiato quando un gentiluomo cortese le scrive chiedendole

di farle visita per restituirle le lettere contenenti le sue dichiarazioni d’amore.

Philip Baker è sopravvissuto alla guerra ma è tornato a casa gravato da un angosciante segreto.

Anche se sa che è sbagliato, non riesce a smettere di leggere i bellissimi sentimenti lasciati tra i

beni del commilitone ucciso. Seppur tormentato dal senso di colpa, non riesce a resistere alla

tentazione di contattare la donna straordinaria che gli ha catturato il cuore con le sue parole.

Quando Josephine invita Philip a unirsi alla sua estroversa famiglia per le feste natalizie, si sente

combattuta tra la lealtà verso un fantasma e i crescenti sentimenti per l’uomo galante che

sembra conoscerla da una vita. E quando Philip si prepara a rischiare tutto dicendole la verità sul

defunto fidanzato, teme di poter distruggere per sempre la felicità di Josephine.


Riusciranno a liberarsi del loro doloroso passato per abbracciare la passione cui erano destinati?

“Lettere da Emerson Pass” è il secondo libro della commovente serie storica Emerson Pass. Se

vi piacciono le eroine forti, gli scenari commoventi e le grandi saghe familiari, allora adorerete

questo libro di Tess Thompson.


Estratto

«Sono state davvero le mie lettere a farti venire qui?» mi domandò.

«Sì, volevo andarmene dalla città. Come ha detto tuo padre: c’è troppa gente. Quando ero

malato, mi sono detto che se fossi sopravvissuto, sarei venuto qui per vedere tutto di persona.»

E per vedere te. Lo tenni per me.

«Spero che non troverai la città troppo tranquilla.» Josephine si appoggiò alla staccionata.

«Non credo. Devo farti una confessione.»

«Sì?»

«Ho letto tutte le tue lettere quando sono stato abbastanza bene. Mi hanno aiutato a

guarire. So che probabilmente sembra ridicolo.»

«No, non è ridicolo.» Mi guardò con attenzione, come se fossi un tipo strano che voleva

decifrare ma che non riusciva a capire del tutto. «È dolce, in realtà. Leggere le lettere di una

ragazza che non conoscevi sembra una cosa piuttosto romantica.»

«Mi hanno dato gioia quando ne avevo più bisogno. Come un buon libro.»

«Immagino che avrei fatto altrettanto nella tua situazione. Eri solo e spaventato e avevi

bisogno di una distrazione.» Josephine fece un respiro profondo e guardò le travi del tetto.

«C’erano parti destinate solo a Walter. Sono leggermente mortificata al pensiero di quello che ci

ho messo dentro. Devo esserti sembrata una ragazzina infatuata.»

«Mi hai fatto desiderare che qualcuno provasse quei sentimenti per me.»

«Non essere ridicolo» disse lei. «Non sono così brava a scrivere.»

«Mi permetto di dissentire.»


Biografia autore

Tess Thompson è un’autrice pluripremiata di narrativa femminile romantica contemporanea

e storica con quasi 40 titoli pubblicati. È sposata con il suo principe, Mister Miglior Marito, ed

è la madre della loro famiglia allargata di quattro figli e cinque gatti. Mister Miglior Marito ha

diciassette mesi meno di lei, il che fa di Tess la tardona di casa, un titolo che porta con

orgoglio.

È orgogliosa di essere cresciuta in una piccola città come quelle dei suoi romanzi. Dopo

essersi laureata alla University of Southern California Drama School, sperava di diventare

un’attrice ma invece ha avuto la vocazione di scrivere narrativa. È grata di passare la

maggior parte dei giorni nel suo ufficio a mettere insieme i suoi personaggi mentre Mittens, il

suo gatto preferito (shhh...non ditelo agli altri), dorme sulla scrivania.


Biografia traduttrice:

Isabella Nanni si è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne ed è iscritta al Ruolo Periti ed

Esperti per la categoria Traduttori e Interpreti. Le sue lingue di lavoro

sono Inglese, Tedesco e Spagnolo, da cui traduce verso l’italiano, lingua madre. A gennaio 2019 è

risultata vincitrice ex aequo del concorso di traduzione de “La Bottega Dei Traduttori”. Dopo un MBA

da diversi anni è libera professionista e si occupa di traduzioni, sia editoriali che tecniche. È inoltre

consulente commerciale per editori di testate trade.

È l’orgogliosa madre di due splendide giovani dal sangue misto come Harry Potter, emiliano e

campano. Coltiva rose di tutti i colori e con una vita di riserva studierebbe arabo, cinese e russo. Non

potendo, si affida ai colleghi traduttori per allargare i suoi confini culturali.

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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.