venerdì 14 febbraio 2025

La porta delle stelle di INGVIL RISHOI

La porta delle stelle 
di 
INGVIL RISHOI


 Impressioni di Maria Lucia Ferlisi


 Ronja ha solo dieci anni e vive nella continua speranza che il domani possa avere dei momenti migliori. Nel frattempo, deve fare i conti con un padre incapace di tenersi un lavoro in quanto affoga tutte le aspettative nel alcool e le due figlie non possono che assistere impotenti, con la consapevolezza che le loro speranze di avere una famiglia normale naufraga giorno dopo giorno.

Ronja può contare solo sulla sorella di 16 anni per riuscire a mangiare e non essere spedite ai sevizi sociali.

 Siamo ormai vicini a Natale e l’ennesimo lavoro del padre, in un negozio n cui si vendono alberi di Natale, finisce in un licenziamento.

Stavolta Ronja è stanca, vuole anche lei un albero di Natale come tutte le famiglie e insieme con la sorella va a lavorare nello stesso negozio, Ronja,  di nascosto dal proprietario, fa pubblicità alla vendita degli abeti e delle ghirlande,  con il suo visino grazioso attira molti clienti. Quest’anno anche lei avrà un Natale migliore, ma il burbero proprietario del negozio scopre che la ragazzina lavora nel suo negozio…

Un romanzo possiamo ben dire alla Dickens, dove la povertà insieme con un padre inetto e ubriacone completano il quadro di un Natale che avrebbe potuto essere magico in quest’incantevole paesaggio nordico.

 

La realtà si scontra con le nuove povertà, e si scoprono persone che sono ancora in grado di regalare sorrisi e gentilezza. Un romanzo che fa bene al cuore, anche se triste riesce a regalarti l’emozione che nel mondo esistono persone incredibili, capaci di regalare un abete alle due sorelle, come il vicino di casa, o il bidello della scuola che le regala la merenda…

La scrittura scivola dolce e tenera per tutto il libro e ci immerge in questa storia che tocca le corde del cuore fin prime righe e qualche lacrima scende silenziosa lungo le gote….

Buona lettura

 VALUTAZIONE💛💛💛💛💛+++

Scheda libro

Autore: Ingvid Rishoi

Traduttore: Maria Valeria D’Avino

Titolo: la porta delle stelle

Casa editrice: Iperborea

Pagine: 156

 

Trama

Ronja, dieci anni, vive a Tøyen, alla periferia di Oslo, con il padre e la sorella diciassettenne Melissa. Piccola, esile, ma dotata di humour sagace, la risposta pronta e la convinzione che le cose possano sempre andare per il meglio, ama prendersi cura di uno scoiattolo nel cortile della scuola e le piace tantissimo quando papà le accarezza i capelli e la chiama Maccheronja. Anche lui è un uomo dolce e sognatore, ma le figlie ormai si sono abituate a vederlo sbandare tra i pub del quartiere, perdere un lavoro dopo l'altro e dimenticarsi di pagare le bollette.

 Eppure, mentre l'inverno si fa sempre più buio, Ronja riesce a trovargli un posto come venditore di alberi di Natale: si può tornare a sperare, forse quest'anno avranno il loro abete con i regali e, chissà, alla recita di Santa Lucia lo sentirà applaudire. Ma niente dura per sempre – le sorelle l'hanno imparato presto – e quando le cose si rimettono male sanno che dovranno darsi da fare per evitare l'intervento dei servizi sociali: per la loro famiglia scombinata ma piena d'amore sarebbe la fine. Per fortuna c'è anche la gentilezza degli estranei, quella dei passanti, di un anziano vicino di casa, di un uomo misterioso che regala un bellissimo abete.

 E se il sogno di Ronja di una baita dove stare con Melissa davanti al fuoco mentre papà spala la neve sembra irraggiungibile, d'altronde è Natale, e «un miracolo può sempre capitare». La porta delle stelle è una favola classica ma anche un lucido racconto della contemporaneità, crudo e onirico, che con sottile eleganza si muove tra la cura dell'altro e lo sconforto, tra la bellezza della speranza infantile e la fame che rende le prede predatori.

martedì 11 febbraio 2025

Lo sguardo della verità di Virginia Marino

 Lo sguardo della verità

 di 

Virginia Marino


Impressioni di Maria Lucia Ferlisi

                                        Il Monastero delle Serve di Maria, a Roma, è stato trasformato in una prigione per donne “immonde” e “dissolute”.  Una suora accompagna un fratello dell’Alleanza a prelevarne una, presente il cardinale Durazzo, Adrien Olsen ha il compito di portare via Rebecca, una strega, ritenuta l’assassina del cardinale Grassi, in quanto aveva intrattenuto, con lo stesso un rapporto scabroso.
Figlia del Marchese  della casata dei Borboni in Sicilia, quando questi erano caduti in povertà, lei si era recata a Roma e viveva di furti ed elemosina, vendendo anche il suo corpo per fame.

L’unità d’Italia era stata creata da poco e le sommosse o tentativi di destabilizzarla erano all’ordine del giorno. Due fronti erano impegnati in prima linea la Santa alleanza e la Massoneria.

Adrien ha il compito di condurre la ragazza a Modena per scoprire i colpevoli  del delitto commesso  cui lei aveva preso parte insieme con altri, così pensava la Chiesa.

Il viaggio non è facile, subiscono delle aggressioni da parte di alcuni Massoni.
Adrien sfodera le sue capacità di lotta e lei si dibatte con i primi tentativi di magia di cui è dotata.

Fanno conoscenza con Luisa, una massona, che rimasta vedova, si traveste da uomo per combattere contro l’alleanza.

Ed ecco che la storia prende il via con magia, sensualità, attentati, intrighi e misfatti. La trama diventa sempre più intrigante e siamo davanti a uomini in preda alle loro passioni, ira, rabbia, odio…e la debolezza degli uomini esplode in tuttala misera essenza.

Ma ancora nascosto e tormentato c’è l’amore tra Rebecca e Adrien, prigioniera e custode,  uniti da un bracciale in cuoio con una perla, dono della Chiesa, che potrebbe portare alla morte entrambi, ma il desiderio esplode, batte le barriere della paura e il tocco delle loro mani fa vibrare la loro pelle e unire i corpi.

Un amore forte e violento che non può arrestarsi e taglia anche le promesse alla castità del fratello Adrien e annulla il potere magico del bracciale.

Scovano uno scrittore della nascente corrente letteraria degli scapigliati, un certo Cecco Reghetti che forse conosce la verità e l’ha scritta in un romanzo “lo sguardo della verità” ma è morente….

Loro hanno sul corpo le cicatrici del viaggio, ma i loro visi malinconici li fanno somigliare a due angeli caduti, vorrebbero vivere il loro amore ma la ricerca della verità e il riscatto non può arrestarsi….
Per leggere questa storia e scoprire il finale dovete comprare il romanzo di Virginia Marino.

L’autrice con una scrittura elegante e coinvolgente vi fa addentrare in questa storia dove i riferimenti storici e letterari sono precisi e ben distribuiti. Il ritmo diventa sempre più coinvolgente e il romanzo   pagina dopo pagina  vi trascinerà nella lettura alla ricerca  della verità che sembra faticare ad emergere.
Dietro le parole vediamo anche una buona ricerca storica e una bella delineazione dei personaggi.

Valutazione:💛💛💛💛 

SCHEDA LIBRO

AUTORE: VIRGINIA MARINO
TITOLO: LO SGUARDO DELLA VERINTà
CASA EDITRICE:  GRAUS EDITORE
PAGINE: 191

 TRAMA

In una realtà in cui la magia controlla il mondo, in viaggio fra le città di un’Italia da poco unificata, si svolge la storia intricata di Adrien, Stefano, Luisa e Rebecca.

 Quattro individui apparentemente comuni che nascondono vite complicate e che appartengono a fazioni opposte, nemiche per la società ma unite da un unico obiettivo.

 Mossi dalle loro emozioni si ritroveranno a risolvere un caso delicato e, complici di una setta segreta, si renderanno conto di essere parte del caso stesso, il fulcro del mondo, il motivo intorno a cui tutto si muove, l’unica soluzione possibile.


lunedì 3 febbraio 2025

Una poetessa dimenticata: CHIARA MATRAINI

 



CHIARA MATRAINI


Dalla vita della poetessa è stato tratto un romanzo, scritto da Laura Bosio e Bruno Nacci e intitolato Per seguire la mia stella (Milano, Guanda, 2017).
Opere
  • Rime e prose, Lucca, Busdraghi, 1555.
  • Orazione d'Isocrate a Demonico figliuolo d'Ipponico, circa a l'essortazione de' costumi, che si convengono a tutti i nobilissimi giovani: di latino in volgare tradotta, Firenze, Torrentino, 1556.
  • Meditazioni spirituali, Lucca, Busdraghi, 1581.
  • Considerazioni sopra i sette salmi penitenziali del gran re e profeta David, Lucca, Busdraghi, 1586.
  • Breve discorso sopra la vita e laude della Beatissima Vergine e Madre del Figliuol di Dio, Lucca, Busdraghi, 1590.
  • Le lettere della signora Chiara Matraini e la prima e seconda parte delle sue rime, Lucca, Busdraghi, 1595.
  • Dialoghi spirituali con una notabile narrazione alla grande Academia de' Curiosi e alcune sue rime e sermoni, Venezia, Fioravanti Prati, 1602.

Edizioni moderne

  • Chiara Matraini, Rime e lettere, edizione critica a cura di G. Rabitti, Bologna, Commissione per i testi di lingua 1989.
  • Chiara Matraini, Le opere in prosa e altre poesie, Aguaplano, 2017.
  • Chiara Matraini, Rime e lettere, introduzione e commento a cura di C. Acucella, FUP, 2018.


FLM


















Si ringrazia Wikipedia!!!

mercoledì 29 gennaio 2025

MICIO CUPIDO DI ILARIA CARIOTI

 



MICIO CUPIDO

 DI ILARIA CARIOTI



SCHEDA LIBRO

AUTORE: ILARIA CARIOTI

TITOLO: MICIO CUPIDO

PAGINE: 290

ESTRATTO: 

A distogliermi dai pensieri, ci pensa lei però, quando si ipnotizza sul mio avambraccio scoperto, dal quale sbuca un pezzo di tatuaggio: cazzo, ho un brutto presentimento.
«Oh mio Dio!» Cerca i miei occhi e strabuzza letteralmente i suoi.
Sì, credo proprio di essere stato beccato.
«Ma tu… Lei è… no, non può essere.» Scuote la testa.
«Puoi darmi del tu, non sono così vecchio.»
«Ehm… ricordo male o non mi hai detto il tuo nome?»
A questo punto inutile negare. «In genere lo ometto per ovvi motivi.» Ammicco.
«Sei tu?!» Molla Schizzo, che sgattaiola nel suo trasportino.
«Ecco una delle tue fan, papino» commenta dal suo posto sicuro.
Annuisco. «Il mio nome è Adriel.»
«Oh, allora è proprio vero!» Si porta le mani sulla bocca, nonostante la mascherina. «Non ci posso credere!»

TRAMA

Adriel, ex cantante di una rock-band ormai in declino, è alle prese con Schizzo, un gatto logorroico e ipocondriaco.
Dopo aver sfregato per gioco l’amuleto donatogli dalla sua amica Armanda, l’amato felino ha iniziato a parlare… anche troppo.
Adriel, disperato, si reca nella sua clinica veterinaria di fiducia, temendo che Schizzo sia vittima di una strana malattia.

Cristiana, veterinaria, trasferitasi da poco a Roma per dimenticare un amore sbagliato, si ritrova a visitare il gatto del suo vecchio idolo: Adriel dei The Bats.
La sorpresa è grande, soprattutto quando scopre che il cantante vive nella mansarda del palazzo in cui ha preso casa in affitto.
I due iniziano a frequentarsi, non per scelta di Adriel o di Schizzo, entrambi asociali, ma a causa dell’invadenza di Cristiana, che entra nelle loro vite insieme alla sua gatta Minù.
Schizzo, dapprima intenzionato a togliersi di torno le nuove inquiline, colto in seguito dai rimorsi verso il proprio umano, si sforzerà di dare una svolta decisiva al rapporto fra i due…

Atti umani di Han Kang

 Atti umani  di  Han Kang Impressioni di Maria Lucia Ferlisi La voce dell'autrice Han Kang ci fa conoscere un pezzo di storia della Core...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.