lunedì 6 agosto 2018

Premio Letterario La Quara

Carissime amiche ed amici
vi invito a leggere la comunicazione del Premio Letterario La Quara, un concorso dedicato agli autori emergenti.
Chi abita nei paraggi di Borgotaro, PR, ne approfitti per presenziare la premiazione e il prossimo anno tutti attenti per la nostra partecipazione!!!
Dimenticavo un grande in bocca alla penna ai finalisti.

A Borgo Val di Taro esiste un premio letterario unico nel suo genere, il Premio La Quara.Il successo di questo evento culturale è confermato ogni anno dallo spropositato numero di partecipanti, duecento, circa, anche quest’anno in cui il premio compie il quinto anno di età.

Un concorso letterario aperto al mondo dei social network e agli scrittori emergenti, dedicato alle "short stories",  piccole storie che si sviluppano in poche pagine, capaci comunque (e con maggiore difficoltà) di creare mondi fantastici e suscitare forti emozioni.


Il tema di questa edizione  è  “Il Portone”, che il presidente di giuria Antonio Ferrari ha presentato come “La porta di casa, un uscio sempre aperto per offrire accoglienza, oppure un muro di separazione dal resto del mondo, o magari una porta chiusa per nascondere drammi familiari, sofferenze che non si vogliono condividere. Un portone che  puo' essere anche quello del cuore, della "filoxenia" greca, che significa appunto ospitalita'.”


I 5 finalisti sono: Angelo Basile (Milano) Davide Di Finizio (Napoli), Sara Galeotti (Roma)Graziella Percivale, di Busalla (GE) Amanda Sivalli, di Alassio (SA).
Due uomini e tre donne, che si contenderanno il primo posto alla finale del 25 agosto, ore 18 in piazza La Quara, luogo che dona il nome al premio letterario e che contiene anche il portone diventato simbolo di questa edizione e copertina dell'antologia dei 10 racconti finalisti pubblicata da Infinito Edizioni, in uscita proprio il 25 agosto.
A premiare i 5 finalisti la giuria, su tutti il presidente Antonio Ferrari, editorialista del Corriere della sera, e con lui come sempre grandi nomi della cultura, a cominciare Pier Luigi Vercesi, giornalista e scrittore, e se sempre  dal mondo di via Solferino arriva Alessia Rastelli, punta di diamante della redazione culturale del Corriere della Sera e della Lettura. 

Dal settore book blogger arriva invece Giulia Ciarapica, classe 1989, che oltre a gestire il suo blog (Chez Giulia), collabora con Il Messaggero e Il Foglio, ed è un riferimento per i consigli di lettura sui social.A chiudere la cinquina la scrittrice Barbara Garlaschelli, scrittrice versatile e nota per aver affrontato con forza in alcuni suoi libri il tema della disabilità, essendo lei costretta fin dall'età di 16 anni su una sedia a rotelle.A Borgotaro presenterà il suo ultimo libro “Non volevo morire vergine”(PIEMME) il giorno prima del Premio La Quara, venerdì 24 agosto, con le letture di Simona Caucia.La cerimonia di premiazione sarà come sempre uno spettacolo, dalle 18 interviste, classifiche e interpretazione teatrale delle opere finaliste con l’attrice Giulia Canali di  Zona Franca, il tutto con la magistrale conduzione della giornalista Francesca Strozzi di Tv Parma.


Il Premio è voluto dal Pio Istituto Manara di Borgotaro in collaborazione con l'Amministrazione Comunale d Borgo Val di Taro e l'associazione Emmanueli, con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Parma e dell'Unione dei Comuni Taro Ceno.Main sponsor dell'evento sono la Valtarese Foundation di New York, Fondazione Monteparma e Intesa Sanpaolo.
L'appuntamento è per sabato 25 agosto alle 18 in piazza La Quara, a Borgo Val di Taro (PR).Per info segreteria Premio La Quara Tel 0525-96796www.premiolaquara.com --
Elisa Delgrosso
Biblioteca Manarapiazza Manara 743043 Borgo Val di Taro PRtel. 0525-921722

venerdì 3 agosto 2018

SINGING SANDS di AMYSHAY




SINGING
SANDS
La sabbia che canta vol. 1
di 
AMYSHAY







Sinossi
Adesso. 
Ogni estate è sempre la stessa storia: quando Dayaniel e il suo gruppo approdano a Mackinaw City, portando con loro chiasso e maleducazione, Alice sa che dovrà dileguarsi insieme all'amica Aylen se non vuole essere vittima dei loro cattivi scherzi. Ma quest'anno Alice decide che sarà diverso e che non si nasconderà come sempre. Scopre così uno dei tanti locali sul lago Huron, il Singing Sands, un luogo che subito l'attrae per la simpatia e la particolarità dei suoi frequentanti. 
Tuttavia, ben presto strani fenomeni iniziano a circondarla: sogni inquietanti dove un imponente cancello nero si staglia davanti a lei, qualcuno che la spia nell'oscurità e persone che scompaiono nel momento in cui le incontra per sbaglio. 
E quando Singing Sands rivela la sua vera natura, per Alice non resta che gettare le armi e arrendersi all'inspiegabile. 
Perché il capobranco Dayaniel sembra odiarla ma allo stesso tempo desiderarla come non mai? E chi è davvero Aylen, l'amica e sostegno da tantissimi anni? 
Sining Sands: solo lì Alice otterrà le risposte che cerca.

Prima. 
Quando Alice incontra Dayaniel, sa che è amore a prima vista, e sa di essere contraccambiata. La loro storia impiega poco a decollare, per la gioia dei genitori di Alice e degli abitanti del villaggio in cui vivono.
Tuttavia Dayaniel e il suo gruppo racchiudono un segreto: un segreto che, forse, cambierà la vita di Alice. 
E quando lei, dopo averlo scoperto, scopre di aspettare un figlio e si sente minacciata dal fratello violento, capirà che dovrà diventare parte del segreto, per potersi difendere e difendere le persone che ama.

Due vicende parallele legate da un unico filo rosso: la sabbia che canta e che, con la sua melodia, rivela una storia di amore e tradimento, antica e infinita. Una storia che non terminerà mai, fino a che Alice, l'unica Alice, non rimedierà agli sbagli che ha compiuto sotto l'inganno di un essere diabolico.

Intrecciate un ramo di edera e uno di agrifoglio per tenere lontani gli spiriti maligni, e avventuratevi nei misteri di Singing Sands.

martedì 31 luglio 2018

Paroleazzurrocielo

Carissimi amici ed amiche del blog
tempo fa ho conosciuto Anna, una blogger ed autrice come me. 

Una donna forte, lavora, ha una famiglia, l'incontro con una malattia da combattere le apre la porta della scrittura, all'inizio è terapeutica.

 Adesso scrivere è vita!

 Anna ama scrivere e l'idea di creare un blog è nata dal suggerimento di un'amica. Paroleazzurrocielo è colorato di azzurro e con le nuvole sembra di fare un tuffo nel cielo. 

Ti ispira subito serenità e semplicità, le parole sparse nelle varie rubriche prendono forma attraverso le parole incantate dell'autrice. Vi potrete leggere storie brevi o brevissime, poesie e haiku, fiabe  e sentieri di parole.

La sua è una scrittura leggera, intima e calma, entrare nel suo piccolo blog e come entrare in una piccola parentesi di serenità.

Ecco a voi un piccolo stralcio tratto dalle sue favole per Natale
-  Nonna racconta, raccontami una storia ma una bella storia!-
Alice era seduta al tavolo della cucina mentre sua nonna  versava il the nella tazza.
-; Vuoi proprio una bella storia? No. Oggi ti regalerò qualcosa di prezioso molto prezioso -
La nonna sorrise porgendole i biscotti appena sfornati.
-; Dunque...- iniziò sedendosi di fronte alla nipotina che la osservava attenta con occhi spalancati.
 - Dunque, dicevo che esiste una chiave dorata - continuò la nonna
- D'oro? Allora vale tanto? Tanti soldi?- chiese a raffica Alice.
-Oh, no, bambina mia, questa chiave dorata è sì, più preziosa dell'oro stesso e ha molto più valore, ma non vale tanti soldi -  continuò sorseggiando il suo the.
- Nonna, non ti capisco -
- E' una chiave che apre il cuore -
- Ah, ho capito! Allora la usano i dottori!- concluse soddisfatta Alice.
- No, tesoro mio, tutti la possono usare. Ora apri le mani e tienile una vicina all'altra - e la nonna appoggiò le sue sopra .
- Ecco, questa è la chiave dorata -

 Ed un racconto brevissimo: La rosa rossa
Dopo colazione, prima di uscire di casa, mi dice che stasera ritornerà un pò tardi per colpa di una riunione indetta all'ultimo minuto. Il suo nuovo capoufficio è così, non ha orari, vive per il lavoro, mi spiega.
Nessun  problema, avrò tempo per prendere appuntamento con la parrucchiera, indossare il tubino nero e le scarpe lucide appena acquistate e, comprare una rosa rossa.
Lo aspetterò fuori dal suo ufficio, dall'altra parte della strada così gli farò una bella sorpresa: oggi è il nostro anniversario.
Sicuramente lui non l'ha dimenticato! Come potrebbe?! E' vero che sono trascorsi un pò di anni dal primo appuntamento e che addirittura all'epoca avevo rifiutato più volte ogni suo invito perché lo volevo tenere un pò in sospeso e sulle spine, poi però lo avevo conquistato completamente regalandogli proprio una rosa rossa. Come quella che tengo in mano ora. Era stato il mio modo per dirgli che lo amavo, così come lo amo ancora oggi.
Guardo l'orologio, due ore che aspetto: sono le 22.30. Povero amore mio, chissà come sarà stanco a quest'ora!
Si apre la porta scorrevole dell'atrio degli uffici della società.
Eccolo, affascinante con i capelli leggermente brizzolati.
Ma ... un momento. Chi è quella bionda tacco 12 avvinghiata sorridente al suo braccio?


Anna ha contribuito con un testo, alla pubblicazione di una raccolta di racconti dall'incontro di scrittura espressiva Sentieri di parole, corso messo a disposizione dall'irst IRRCCS di Meldola. 
Da questo gruppo (edizione 2015), un gruppo di sole donne, a dir poco "vulcaniche" (nella scrittura, nella chiacchiera, nell'intensità, nella strabordante simpatia) è emerso il desiderio di PORTAR FUORI i testi prodotti: fuori dalla sala dell'Irst in cui si scriveva, agli altri pazienti e a chi vi gira intorno, ma anche fuori dalle proprie mura interiori, quelle dell'implosione, della solitudine, dei pregiudizi, della fatica difficile da condividere.
....
Sono testi che parlano, qualche  volta, di malattia, molte altre volte di quotidianità.
...
Sono testi pieni di VITA. Di voglia di vivere.

  Di seguito una breve intervista e l'invito a visitare il suo blog.

(fate come me, diventate follower fissi, così l'aiutate a crescere.)




1. -Chi è la donna che scrive dietro al blog  Paroleazzurrocielo.blogspot.com?

Una donna semplice ma determinata, testarda, sognatrice e con tanta fantasia. Azzurrocielo é’ una donna che ha scoperto la magia delle parole che diventano pensieri, che ha imparato quanto lo scrivere sia terapeutico e quanto sia anche divertente. Magari pubblico post non frequentemente quanto vorrei, ma scrivo nel mio quaderno ogni giorno, anche tre righe, anche solo un piccolo pensiero ma ormai scrivere è come mangiare o dormire, fa parte in poche parole della mia Vita.

2. Perché hai voluto creare questo blog, qual è il tuo obiettivo?

Questo blog è nato dopo un periodo in cui ho scritto della mia malattia in unazzurrocielo.blogspot.com. Voglio che quel blog rimanga comunque aperto e consultabile per chi si trova nella malattia e cerca qualcuno con cui condividere paure, dubbi, non sentirsi necessariamente solo.
Così è nata l’idea di un altro blog. Un blog nel quale scrivere a ruota libera . Non mi sono posta obiettivi grandiosi.

3. A quale pubblico ti rivolgi?

Mi piace pensare che quello che scrivo venga letto da tante persone, ovviamente non è così, il mio è un piccolo blog seguito da pochi blogger.
Sicuramente mi piacerebbe saper scrivere horror, thriller , creare suspense e di sicuro mi riesce molto più difficile scrivere storie d'amore.

4. Cosa ti aspetti  da questo blog?

Più che aspettarmi qualcosa, la mia è una speranza, un desiderio: che continui ad essere seguito e lo sia sempre di più..

5.  Quanto tempo vi dedichi?

Purtroppo molto meno di quanto vorrei e dovrei. Ho un lavoro che mi impegna a volte anche 10 ore, una famiglia, il volontariato e tanti, tantissimi interessi.

6. Consiglieresti di aprire un blog ai tuoi amici?

Certamente! Spesso l’ho fatto. Ricordo quando inviai una mail ad una blogger e lei mi disse “Perché non apri un blog?” Nacque unazzurrocielo e poi paroleazzurrocielo. Ho conosciuto tante belle persone tramite il blog, alcune solo virtualmente, con altre ci siamo anche incontrate. Belle esperienze!


7. Un tuo sogno che vorresti realizzare attraverso il blog?


Sono banale se dico il classico sogno nel cassetto di chi ama scrivere? Pubblicare libri, ovviamente!!!

lunedì 30 luglio 2018

Un principe per Agla di Diletta Nicastro



Carissimi amici ed amiche

oggi vi presento Diletta Nicastro, giornalista e scrittrice, una donna dai molteplici interessi, soprattutto legati al mondo dello sport e della Pallavolo. 

Questo amore verso la pallavolo è stato inserito anche nel romanzo: Un principe per Agla,  le cui vicende s'intrecciano tra l'attuale crisi economica ed il mondo della pallavolo.

Un romanzo che incita a non arrendersi mai esattamente come nello sport!


 http://www.ilmondodimauroelisi.it/Un%20principe%20per%20Agla.htm

Un principe per Agla 
di
 Diletta Nicastro

Con uno stile intenso e moderno, il romanzo affronta il tema dell’attuale crisi economica italiana, prendendo spunto da decine di storie disseminate per tutta la penisola e testimoniate in un’infinità di articoli di giornali sia nazionali che locali. Il protagonista Stelvio Airoldi, la cui azienda rischia di chiudere schiacciata da un credito verso la pubblica amministrazione mai onorato, esprime con profondità quasi tangibile le sfaccettature emotive di quel ceto imprenditoriale “a cui è stato rubato il passato e anche il futuro”.

Centrale nella storia è anche la pallavolo, sport che l’autrice ha praticato a lungo in età giovanile e che continua ad amare in maniera viscerale. Agla Zanin, infatti, è il micidiale opposto della Roma Nord Volley, squadra fittizia che milita in B2, che, per mantenere una promessa ad un’amica tragicamente scomparsa, tenta disperatamente di raggiungere la promozione in B1.

 Le pagine dedicate alla pallavolo sono le più spettacolari, con gare infinite, scambi folgoranti, duelli sotto rete, spogliatoi in cui si ride e si piange ed uno speech da brividi che ricorda quanto lo sport possa essere una metafora della vita e quanto da soli sia impossibile raggiungere qualsiasi risultato.

Uno dei romanzi sportivi più profondi e avvincenti degli ultimi anni e un vivido affresco dell’Italia di oggi con le sue sofferenze, le sue crepe, la sua tenacia e le sue speranze.

Diletta Nicastro si conferma una delle autrici italiane più originali e carismatiche, capace di miscelare amore e azione, adrenalina e passione con temi di strettissima attualità, e che ancora una volta terrà incollati i lettori dalla prima all’ultima pagina.



Sinossi
Agla Zanin, 23 anni, è il micidiale opposto della Roma Nord Volley, studia Lingue, è bella come il
sole ed ha una verve che incanta. La sua vita viene sconvolta dalla tragica scomparsa della sua migliore amica durante un viaggio in Irlanda. Con mille ricordi, il cuore in pezzi e una promessa che non sa se riuscirà a mantenere, si rifugia a Cortina per una festa di Capodanno in cui non c’è proprio nulla da festeggiare.
Stelvio Airoldi, 28 anni, di Lecco, è vice presidente della Airoldi Industrie Meccaniche. La crisi e losche trame ordite per strappare loro un innovativo brevetto, realizzato proprio da Stelvio, portano la storica azienda di famiglia sull’orlo del baratro. Gli Airoldi si trovano costretti a vendere l’amata casa di Cortina il più velocemente possibile e Stelvio parte il 30 dicembre per firmare con l’agenzia immobiliare.
Tre giorni appena, ma i cuori addolorati di Stelvio e Agla si incontrano, si parlano, si riconoscono.
E nulla sarà più come prima.

Un viaggio nell’Italia di oggi (al ritmo delle hits degli anni ‘80), in cui la crisi non guarda in faccia
nessuno, in cui gli amici si trasformano in conoscenti imbarazzati o in nemici giurati e in cui ci si
ritrova privi del proprio passato e del proprio futuro.

Un’appassionante, infinita partita in un campionato sempre più difficile, tra giocatrici da domare, un capitano granitico e un allenatore dal passato oscuro, in cui la pallavolo e la sfida per la promozione in B1 diventano una metafora della vita, perché si può imparare più dalle sconfitte che dalle vittorie e perché, qualunque cosa accada, “nessuno può toglierti quello che hai ballato”…

La prefazione di Mauro Berruto

La prefazione di Mauro Berruto è stata scritta nel marzo 2018, dopo che l’ex ct della nazionale maschile di pallavolo ha letto in anteprima il romanzo della Nicastro.
Un estratto della prefazione:
“Quasi esattamente a metà di questo
libro (non è un caso) c’è un allenatore che entra in uno spogliatoio,
prima di una partita decisiva e fa un discorso alle sue ragazze. Quello
è il punto di svolta, in questa storia c’è un prima e c’è un dopo quel
momento. Quell’allenatore chiude il suo discorso dicendo: “lottate per
questo” e l’oggetto di quella lotta è un momento magico che sarà
ricordato per sempre e si potrebbe riassumere con l’idea del sapersi
confrontare con qualcosa di grande e del poterlo fare insieme a dei
compagni di viaggio. Quel “lottate per questo” è un invito a tutti i
lettori, che si confronteranno con una storia che fa sorridere e
piangere, che mette di fronte al gusto della sconfitta e a quello della
vittoria. È una storia dove c’è tanta pallavolo, che (è proprio così)
altro non è che una meravigliosa metafora della vita: da soli non
serviamo a niente”.

Biografia

Diletta Nicastro, nata a Roma il 3 novembre 1975, è laureata con lode in Storia della Comunicazione di massa all’Università La Sapienza di Roma con la tesi Gianluca Vialli, un eroe moderno veicolato dai mass media.
E’ giornalista dal 2003 ed ha collaborato con La Gazzetta dello Sport, la rivista specializzata Pallavolo – Supervolley, le agenzie di stampa ASG Media e Inedita e con la Federazione Italiana Pallavolo nell’ufficio stampa di eventi internazionali (Gran Prix, Men’s Champions’ League,
Europei Cadette in Estonia, ecc.) per comunicati e traduzioni scritte e in simultanea in inglese.
Appassionata di sport olimpici e di cinema. La nazionale maschile di Volley e James Stewart sono i suoi miti. Ama leggere, cucinare e viaggiare. Jane Austen, Lucy Maud Montgomery, Wilkie Collins, Iain Pears e Chieko Hara sono i suoi autori preferiti.
Sogna di trasferirsi nell’isola di Skye in Scozia assieme alla famiglia ed ha un’autentica passione per i guanti.
E’ custode nazionale della parola MOZZAFIATO.
Parla con i M&L-maniacs, come vengono chiamati dai media i suoi lettori, su Facebook, Twitter, Instagram, il sito ufficiale della saga e il suo blog personale.
Premi:
2000: Gianluca Vialli, un eroe moderno veicolato dai mass media vince
il “Premio di Laurea Stefano Benetton” come miglior tesi sportiva
dell’anno.
2010: I segreti di Tallinn – Il quinto incarico vince il “Premio Bastet
2010”, conferito dall’Accademia dei Gatti Magici in collaborazione con
il Comune di Fiesole per la diffusione della cultura del gatto nella
letteratura.
2012: Dio salvi il Gigante – Il sesto incarico vince il “Booktrailer Online
Award – Premio della Critica del Pubblico 2012”.
2013: La vendetta di Sam Campbell, racconto inserito nella raccolta
Verso Roma, è tra i finalisti del “Concorso nazionale Citta di Mesagne
2013”.
Per maggiori info: info@ilmondodimauroelisi.it – 340-9162096
M&

Le otto vite di una centenaria senza nome di Mirinae Lee

 Le otto vite di una centenaria senza nome  di  Mirinae Lee Impressioni di Maria Lucia Ferlisi Un impiegata di un istituto di riposo decide ...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.