lunedì 27 maggio 2024

Quante cose ci ha rubato la guerra di Manuela Barban




Quante cose ci ha rubato la guerra

di 

Manuela Barban

“Quante cose ci ha rubato la guerra” è un romanzo familiare ambientato negli anni della Seconda guerra mondiale, tratto dalla vera storia dei nonni dell’autrice, entrambi mossi, seppure in modi diversi, da un insostenibile desiderio di libertà"


SCHEDA LIBRO

Autore: Manuela Barban

Titolo: Q8uante cose ci ha rubato la guerra

Casa editrice: Las Vegas Edizioni

Pagine: 179


TRAMA

È il 1943 e con l’annuncio dell’armistizio Goffredo e Silvana devono dividersi. Lui, operaio specializzato all’Ilva di Trieste, riporta lei e la loro bambina in Liguria e le affida ai propri genitori ad Albisola.
Silvana, che è una donna moderna e indipendente, mal sopporta le ingerenze della famiglia del marito e decide di trasferirsi a Savona dalla sua migliore amica. Goffredo, geloso, reagisce con sospetto e Silvana gli spedisce lettere di fuoco contro la sua famiglia.


Nel frattempo Goffredo entra nella Resistenza: il suo compito è quello di salvare gli operai dalla deportazione nei campi di lavoro in Germania instaurando un rapporto ambiguo con una SS che lavora nel giornale di lingua tedesca. Presto dovrà prendere decisioni importanti per il futuro suo e dei suoi cari…


“Quante cose ci ha rubato la guerra” è un romanzo familiare ambientato negli anni della Seconda guerra mondiale, tratto dalla vera storia dei nonni dell’autrice, entrambi mossi, seppure in modi diversi, da un insostenibile desiderio di libertà.


martedì 21 maggio 2024

Mentre aspetti la cioccolata di Michiko Aoyama

 Mentre aspetti la cioccolata

 di 

Michiko Aoyama

Impressioni di Maria Lucia Ferlisi

In fondo a un bellissimo filari di ciliegi in fiori c'è un piccolo bar, quasi nascosto, devi arrivare fino in fondo al viale per vederlo, è il Marble cafè, dipinto di un bel color arancione per mettere a proprio agio i clienti. Tutti i giovedì alle tre, puntualissima, arriva lei, ordina una cioccolata calda, e scrive delle lunghe lettere in corsivo, guarda oltre la finestra con calma e serenità.

Vi sono altri clienti che lasciano il segno, apparentemente senza alcun legame , e viaggiano tra Tokio e Sidney, ma tutti tornano al piccolo bar, dove si respira serenità calma e ascolto. 

Un piccolo bar che usa le parole con attenzione e amore, perché ogni persona che lo frequenta è unica!

Lo è la maestra Yasuko,  lo è la piccola Takumi, anche Risa, Ena, Asami...e tanti altri personaggi legati a un filo delicato e colorato che li distingue in questo romanzo.

Sono resoconti della vita, immagini di rimorsi e rimpianti, c'è la ricerca di riappropriarsi della vita, di essere se stesse sempre, di non lasciarsi travolgere da questa società che con i suoi ritmi ti travolge e ti fa dimenticare quasi di esistere. 

Il bar Marble ha  una missione da compiere: riequilibrare i ritmi e gli spazi della persone che lo frequentano, ed è un luogo unico e magico.

L'autrice attraverso una scrittura delicata e carica di emozioni ci conduce nell'intimità dei suoi personaggi, sono pillole di storie che ci emozionano e sembrano riportarci indietro nel tempo, quando i ritmi della vita non erano frenetici. Sono storie dove le persone simili si cercano e si trovano anche in mezzo a milioni di vite.

Sono vite semplici ma non per questo meno interessanti.

Sono racconti consolatori che ci fanno star bene come bere una tazza di cioccolata calda, senza fretta, guardando il paesaggio, ascoltando il battito del cuore e le parole di chi ti sta attorno.

Un magnifico romanzo coccola.

Valutazione: 💛💛💛💛💛

Scheda

Autore: Michiko Aoyama

Titolo: Mentre aspetti la cioccolata

Casa Editrice:Feltrinelli

Pagine: 144

Trama

Tokyo. Tra i filari di ciliegi in fiore si intravede l’ingresso di una piccola caffetteria. Al suo interno, ogni giovedì alle tre del pomeriggio, una donna misteriosa sceglie sempre la stessa sedia. Si accomoda, ordina una cioccolata fumante e inizia a scrivere delle lettere. A volte con un sorriso sul volto, a volte è una lacrima a rigarle il viso. Nessuno sa chi sia né a chi siano indirizzate le sue parole.

Eppure gli altri clienti della caffetteria non riescono a distogliere lo sguardo perché, con la sua presenza, rende l’atmosfera speciale, come se qualcosa di unico o inaspettato stesse per accadere. Tra loro c’è Asami, donna in carriera che teme di non essere capace di prendersi cura del figlio, o Risa, che sta per sposarsi e ha bisogno di avere accanto la migliore amica con cui non parla da due anni. 

E poi c’è Ena, che non riesce a credere a quante cose i suoi piccoli alunni siano in grado di insegnarle. Avvolti dal profumo della cioccolata che pervade il locale, tutti ragionano sulla propria vita. Sui rimpianti e i rimorsi. Sulle cose non dette e sulle quelle dette troppo velocemente. Sulle paure e sulle scelte. Perché grazie al caldo abbraccio di una bevanda, in un locale diverso da tutti gli altri, si può ancora sperare che il domani sia migliore e che il colore torni a illuminare un’anima ingrigita dal tempo. Perché anche una persona sconosciuta può regalarci più di quanto possiamo immaginare. Nessuno è davvero estraneo se gli apriamo la porta del nostro cuore.

Biografia

Michiko Aoyama è nata nel 1970 e vive a Yokohama ed è una scrittrice giapponese.

Dopo la laurea ha lavorato come giornalista in Australia, prima di rientrare in Giappone e intraprendere la carriera di editore scrittrice. 

I suoi libri hanno ricevuto numerosi riconoscimenti in patria, tra cui il Miyazaki Book Award e il Miraiya Shoten Grand Prize.

mercoledì 8 maggio 2024

Morte accidentale di un amministratore di condominio di Giuseppina Torregrossa

 


Morte accidentale di un amministratore di condominio

 di

 Giuseppina Torregrossa








IMPRESSIONI di Ferlisi Maria Lucia

Nuovo personaggio poliziesco per l'autrice Giuseppina Torregrossa, abbandonata la commissaria Marò Paino di Panza e prisenza, ci propone l'ispettore Mario Fagioli detto il gladiatore, per questo suo nuovo romanzo. 

Una storia la cui trama è decisamente buona, indagine condotta in modo interessante dal nuovo personaggio poliziesco. Tuttavia la personalità di questo poliziotto si discosta molti dai personaggi a cui ci ha abituato l'autrice, manca della solita grinta e simpatia, manca anche lo stile  brillante e ironico della Torregrossa. 

Un romanzo che ho apprezzato solo perché parla della mia amata Sicilia e perché mi piace tantissimo l''autrice, ma questo romanzo non è il massimo😒

SCHEDA LIBRO

AUTORE: GIUSEPPINA TORREGROSSA

TITOLO: MORTE ACCIDENTALE DI UN AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO

CASA EDITRICE: MARSILIO LUCCIOLE

PAGINE:192

TRAMA

Michele Noci è un anziano amministratore di condominio. Per vivere non ha mai avuto bisogno di lavorare, e tuttavia ha deciso di occuparsi dello stabile in cui risiede per proteggerlo dall'incuria dei suoi predecessori. L'edificio, costruito negli anni Settanta, è pretenzioso; all'epoca gli appartamenti erano stati acquistati da persone di potere, commercianti abbienti, ricchi professionisti, ma la recente crisi economica ha messo a dura prova le finanze di molti condomini, e la nomina di Michele come amministratore sembrava poter essere d'aiuto: certo, l'uomo era nervoso, senza alcun titolo di studio e un po' grossolano, ma finalmente qualcuno avrebbe garantito una gestione oculata, ché risparmiare sarebbe stato anche nel suo interesse.

 Le spese condominiali, tuttavia, non accennano a diminuire, ma nessuno ha il coraggio di chiedere spiegazioni. Nel nuovo melting pot di malattie dismetaboliche e intrighi amorosi che da alcuni anni anima il condominio, i rapporti interpersonali si fanno tesi: esplodono litigi, e i vicini – ormai perlopiù anziani e incattiviti – smettono di salutarsi, finché, alla vigilia di Natale, il cadavere dell'amministratore viene ritrovato riverso al piano terra di una delle palazzine. Sembra trattarsi di un incidente: l'ispettore Mario Fagioli detto il Gladiatore, chiamato sul posto, viene così invitato ad archiviare il caso come "morte accidentale".

Incuriosito dalle donne intraviste sulla tromba delle scale – mogli devote, vedove agguerrite, amanti impenitenti – il poliziotto decide però di non volgere lo sguardo altrove, e inizia a fare domande, rendendosi presto conto di trovarsi di fronte a una situazione ben più complessa: rispolverati i ferri del proprio mestiere, a soli due anni dalla pensione, decide così di andare contro tutto e tutti, per scoprire cosa si celi dietro quella morte solo in apparenza fortuita.

sabato 27 aprile 2024

Dario Abate, “l’editore dei giovani”, al Salone Internazionale del Libro di Torino

Si segnala questa casa editrice



Dario Abate, “l’editore dei giovani”, al Salone Internazionale del Libro di Torino

Le collane HOW2 e I nuovi besteller, tra self-help e storie avvincenti, allo stand Q143, Padiglione 3

Un editore che dà voce ai giovani e alle nuove narrazioni, attivo in ambito scolastico: Dario Abate

si presenta per la prima volta al Salone Internazionale del Libro di Torino con le sue collane,

HOW2 e I nuovi bestseller DAE, allo stand Q143, Padiglione 3.

La nuova uscita, “Zombie Napoli” è un mix avvincente tra “Gomorra” e “La notte dei morti

viventi”. Nata dalla penna dell’editore Dario Salvatore Abate, al suo esordio narrativo, il romanzo

conferma la vocazione di una realtà che dà voce a storie e stili innovativi.

Tutto inizia con la collana HOW2, nel 2014: a oggi conta centinaia di titoli dedicati alla crescita

personale, firmati da professionisti di diversi settori. Dall’apprendimento delle lingue, agli

argomenti più tecnici come il marketing o i Social, si arriva alle relazioni, spaziando tra i temi per

fornire una scelta che unisce l’utilità al piacere della lettura. Gettonatissimo il “Galateo per

Teenager” di Shubha Marta Rabolli.



Nel 2016 nasce I nuovi bestseller DAE, la collana dedicata alla narrativa che a oggi conta una

settantina di uscite. Si tratta di uno spazio rivolto alle scritture giovani, proponendo diversi generi. Il

romanzo apripista guarda al grande classico di Antoine de Saint-Exupéry, e così nasce “Piccolo

Principe, il Viaggio continua” di Ilenia Iadicicco. Seguono altri titoli tra cui il toccante e

apprezzatissimo “Resta viva” di Camilla Stenti. Tra i retelling, “Alice nel labirinto” e “Alyssa

l’ultima sirenetta” hanno permesso a Roberta De Tomi di vincere alcuni premi letterari: il Trofeo

Cittadella nel 2019, il “Giovane Talento” di Pellicanolibri e il Premio Adriatico nel 2023.

Negli ultimi anni l’editore propone attività di scrittura creativa rivolte alle scuole, portate avanti da

Rosanna Vespoli, insegnante e autrice di “Annarella la ragazza dei quartieri” e “Noi, che volevamo

cambiare il mondo”. L’editore si presenta al Salone con la nuova iniziativa DAE Festival del corto,

che coinvolge anche in questo caso le scuole, stimolando la creatività degli studenti.

Dario Abate dichiara: “Abbiamo sempre coltivato il sogno di dare spazio alle voci di giovani talenti

della scrittura. Pensiamo che la lettura debba essere un momento di evasione ma anche

un’occasione per avere spunti di riflessione sulla vita e su noi stessi. Per noi deve essere davvero

tutta un’altra storia! Vi aspettiamo al Salone Internazionale del Libro per scoprire le nostre storie.”

Contatti

Siti Web: How2 Edizioni: https://www.how2edizioni.it - Dae: https://www.darioabateeditore.it/

Pagine FB Dario Abate Editore – DAE HOW2 Edizioni

Instagram : DAE HOW2 Edizioni; sogno leggendo

Tik Tok - HOW2 Edizioni – DAE Edizioni


PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA» XXXVI Edizione

  PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA»  XXXVI Edizione   PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA» XXXVI Edizione    Il C.I.F. Centro It...

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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.