mercoledì 27 ottobre 2021

Contratto Infernale di Laura Fiamenghi


Contratto Infernale

di 

Laura Fiamenghi

 TITOLO: Contratto Infernale – Paranormal Romance

AUTRICE: Laura Fiamenghi


PAGINE: 267

 

TRAMA

 

Colorado, 1885

Kit è un uomo senza più nulla da perdere. Corroso dalla rabbia e dal dolore, corteggia la morte affinché lo sollevi dalle sue pene. È così che una notte incontra un misterioso straniero, un Demone, che gli offre l’unica cosa che Kit desideri più della morte: la vendetta.

 

Josephine è rimasta sola al mondo. Il suo nuovo tutore, zio Mortimer, non è affatto un individuo rispettabile e tanto meno lo è il socio in affari a cui suo zio la dà in sposa. Durante il lungo viaggio attraverso il West per raggiungere il suo sposo, a Josephine non resta che cercare la fuga. Quando il suo treno viene assaltato dai banditi, chiede al loro capo, Kit, di essere rapita.

 

Ma a Kit non interessa del denaro che Josephine gli promette, l’unica cosa che vuole è la vendetta e la sposa del suo nemico è la pedina che gli mancava per portare a termine il contratto suggellato con il demone.




venerdì 22 ottobre 2021

Emergenza D'Amore di Terry Adams

EMERGENZA D'AMORE
DI 
TERRY ADAMS
Scheda Libro

Titolo: Emergenza D’amore

 Autore: Terry Adams 

Data pubblicazione: 15 ottobre

 Genere: Contemporany Romance

Pagine:332

 Ebook: 2,99 euro 

Kindle Unlimited: disponibile 

SINOSSI 

A un anno dall’uscita di “Non puoi baciare la sposa!” ecco a voi “Emergenza d’amore” Elena è la sorella di Giulia, completamente diversa da lei. Giulia è razionale, Elena istintiva, prende la vita di petto. 

Si butta a capofitto quando deve aiutare gli amici ed è proprio a causa di ciò che incontra per la prima volta Luca. Attrazione allo stato puro, ma il destino, si sa, ci mette lo zampino. Luca è un bel tenebroso. Occhi verdi e distintivo. Elena è una dottoressa del pronto soccorso, abituata a prendere decisioni cruciali, sa che la vita è un attimo. 

La sua istintività la mette spesso nei casini e rifugge dalle storie serie. Ha delle regole ferree quando si tratta di uomini. Roberto è un tipo tosto e vuole a tutti i costi fargliele infrangere. Ci riuscirà? Luca o Roberto? Roberto o Luca? Elena sceglierà uno dei due o continuerà a pensare che l’orgasmo è solo un antistress?


 BIOGRAFIA

 Terry Adams è nata un po' di anni fa in una splendida città di mare e ha da sempre avuto il pallino della scrittura.

 È mamma di un bellissimo bambino che come lei ama la scrittura e la lettura. Ha scritto vari libri nel corso degli anni, tutti auto pubblicati. Love in a bag è il suo libro di esordio e, passando per Il fidanzato me lo trovo da sola e Hai fatto goal nel mio cuore siamo giunti all’ultimo libro pubblicato lo scorso anno Non puoi baciare la sposa! Legge continuamente libri e collabora con il Blog Recensioni Youngadult. SOCIAL Facebook: Terry Adams (Terry Adams book) Instagram: @terry.adams.book Blog: Terry Adams books

mercoledì 20 ottobre 2021

Come comprendere un'amicizia con il romanzo "La Porta" di Magda Szabò


La Porta

di

Magda Szabò

recensione di 

Maria Lucia Ferlisi

                           La scrittrice non riesce a scrivere e occuparsi della gestione della casa, la mente deve essere libera e sgombra per elaborare un nuovo romanzo, così decide di affidare le incombenze della vita quotidiana a un'anziana donna, una portinaia, conosciuta in paese, strampalata ma affidabile e precisa nei suoi lavori. Nasce tra le due un rapporto strano entrambe non comprendono il lavoro dell'altro, Emerec non capisce il lavoro della narratrice, quei sguardi persi nel vuoto, il fissare per ore la finestra e quel ticchettio inutile della macchina da scrivere. L'autrice non comprende quella rigidità nei lavori di casa, quella misteriosa esistenza di una donna inflessibile e rigorosa in ogni suo gesto e con una sua morale fatta di duro lavoro, l'unico che può dare merito a una persona.

Nasce tra le due un'amicizia fatta di piccole confessioni da parte di Emerec, che nasconde un passato di dolore, di fatica fisica  e mistero, non ama rivelare nulla dei suoi ricordi, ma piano piano apre la porta del suo cuore a quella donna che ammira, anche se non comprende la sua vita. 

Due destini differenti eppure si fondono e si uniscono e le diffidenze reciproche si attenuano, due storie diverse che si cercano come a completarsi e a quel punto "la porta " si apre e lascia entrare Magda, il carattere bizzarro e burbero della donna si abbandona al contatto di un essere umano, per la prima volta. Magda è in grado di comprendere quel gesto di grande amicizia offerto da quella donna che ha passato la vita con il peso della morte di due fratellini gemelli, con un partigiano, il cui cuore è stato rapito dalla causa comunista. 

Capire a fondo un'amicizia non è facile. a volte il gesto che per noi è naturale non viene colto e allora il vero senso crolla, tutto perde significato, rimane solo quel senso d'inadeguatezza per non aver compreso l'altro.

L'autrice affronta il tema dell'amicizia con delicatezza, intelligenza e compostezza unica. 

Affronti la lettura titubante nelle prime pagine, attratta dalla figura allampanata di questa anziana donna che sceglie lei dove eseguire le faccende domestiche, una figura stramba,  misteriosa ma con una grande dignità. 

Lo stile intimistico e colto ti porta nei meandri segreti della sua vecchia memoria e ne rimani affascinata come la scrittrice,  vorresti entrare in quel mondo duro, faticoso, impenetrabile per sentirti sua amica. Ma il suo mondo gira attorno a ricordi segreti, e ai gatti che nasconde amorevolmente nella sua casa e soltanto a chi aprirà la porta potrà carpirne le fragilità. 

Attorno al racconto girano anche altre figure come il marito della autrice che osserva silenzioso questo strano rapporto che lega le due donne, poi c'è Viola , la cagnolina di Magda che decide e dona il suo affetto a Emerec e ubbidisce solo a lei.

Il romanzo nasconde tra le pieghe delle sue pagine il segreto dell'amicizia, quella vera, composta da affetto, gioia, affinità, stima a tanto altro ancora, ma un elemento solo prevale su tutti e Magda lo scopre. Succede, a volte, forse troppo spesso, che comprendiamo il segreto quando ha perso il giusto valore. 

Riflettiamo, a voi il compito die cercare l'elemento segreto nelle pagine di questo splendido romanzo.



SCHEDA LIBRO

Autore: Szabò Magda

Titolo: La porta

Casa Editrice: Einaudi

Pagine: 252

SINOSSI

È un rapporto molto conflittuale, fatto di continue rotture e difficili riconciliazioni, a legare la narratrice a Emerenc Szeredàs, la donna che la aiuta nelle faccende domestiche. 

La padrona di casa, una scrittrice inadatta ad affrontare i problemi della vita quotidiana, fatica a capire il rigido moralismo di Emerenc, ne subisce le spesso indecifrabili decisioni, non sa cosa pensare dell'alone di mistero che ne circonda l'esistenza e soprattutto la casa, con quella porta che nessuno può varcare.

 In un crescendo di rivelazioni scopre che le scelte spesso bizzarre e crudeli, ma sempre assolutamente coerenti dell'anziana donna, affondano in un destino segnato dagli avvenimenti più drammatici del Novecento.

lunedì 18 ottobre 2021

La quercia dell'orfano di Cristiano Pedrini

 La quercia dell'orfano

di

Cristiano Pedrini


SCHEDA LIBRO

Autore: Cristiano Pedrini 

Genere: Narrativa 

 Pagine 255 

Pubblicato con Youcanprint 

SINOSSI

La vera nobiltà si acquista vivendo, e non nascendo…

L’abbazia di Saint-René d'Angers, sorge da secoli sulle colline che circondano il villaggio di Sainte-Eulalie, forse a voler proteggere quel luogo della Francia centrale dove il tempo sembra essersi fermato. La Reverenda Madre Antoinette e le sue consorelle attendono con gioia l’arrivo di René Fontaine. Ventuno anni prima, era stata proprio la donna a trovarlo in fasce sotto una quercia in una fredda mattina di novembre. 

René oggi è uno dei modelli più famosi e richiesti di Francia, ma nonostante il suo successo è rimasto un ragazzo con i piedi per terra ed ora pensa sia giunto il momento di trascorrere alcuni giorni di vacanza nel luogo dove venne ritrovato, sperando di scoprire qualcosa di più sui suoi natali. 

In quel soggiorno, il giovane incontrerà molte persone: Maxime, un intagliatore del legno, Martin de Rohan, appartenente ad una nobile famiglia della regione, e un solitario e misterioso lupo che sembra seguirlo ovunque, quasi a volerlo proteggere dal suo stesso passato che potrebbe emergere di colpo, travolgendolo. Queste presenze renderanno la visita di René assai diversa da quella che aveva immaginato, squarciando il velo che da sempre cela le sue vere origini. 

ESTRATTO

René chiuse la lettera e se la rimise in tasca. L’aveva aperta da poco, come aveva promesso ai suoi genitori, ed era felice che non fossero lì con lui in quel momento, altrimenti avrebbe mostrato loro emozioni che non sapeva nascondere. Si sfregò gli occhi lucidi tornando a fissare fuori dal finestrino dell’auto. Mille parole non avrebbero potuto descrivere il panorama che agli occhi di René era rimasto immutato, nonostante dalla sua ultima visita in quei luoghi fossero trascorsi undici anni. Aveva attraversato il piccolo paese di Sainte-Eulalie e ora percorreva la strada che risaliva la collina dove si affacciavano gli alti alberi, noci per la maggior parte, che, con i loro caldi colori autunnali, sembravano essersi raccolti per osservare il suo ritorno. Il loro foliage si offriva come solenne saluto, un semplice incanto che indusse René a credere di vivere in una sorta di favola. La sua fronte batteva in modo discontinuo sul finestrino. La strada era in parte sterrata, proprio come se la ricordava, e nemmeno la guida attenta del tassista era in grado di evitare che l’abitacolo sballottasse. Ma il giovane non sembrava preoccuparsene: aveva fatto di tutto per riuscire a tornare nei luoghi che lo avevano visto nascere, luoghi ben diversi dal mondo che in seguito lo aveva accolto e innalzato alle vette più alte della sua professione. L’auto svoltò all’ultimo tornante, e l’elegante sagoma dell’abbazia di Saint-René d’Angers si mostrò instillando nel cuore di René gli stessi sentimenti di sollievo e gioia che nei secoli addietro i pellegrini avevano provato nel trovarsi dinnanzi alle sue mura, dopo lunghi ed estenuanti cammini. Da semplice miraggio, l’abbazia si trasformava in un’oasi capace di mitigare le loro fatiche, una realtà che, varcato il portale d’ingresso scolpito nella pietra millenaria, era fatta di carità e accoglienza. Il taxi si fermò all’inizio del viale che portava all’ingresso dell’abbazia. René prese il borsone lasciato sul sedile accanto, scese e si avvicinò al finestrino anteriore per porgere il dovuto all’uomo di colore, che gli rivolse un sorriso compiacente. «Grazie ancora per il suo autografo. Quando stasera mia figlia lo vedrà, andrà in estasi e mi sommergerà di domande.» «Sono io che la ringrazio per essere venuto fino a qui. Sono luoghi un po’ fuorimano», ricambiò il ragazzo salutandolo. Quando si voltò il suo sguardo corse all’alto campanile, che con la sua mole massiccia e il tetto a punta sembrava capace di sorreggere il cielo terso di quella giornata novembrina. Era sempre stato attratto dalla semplicità di quegli edifici e da come sapessero fondersi in un perfetto insieme: la basilica con le sue tre navate, la torre campanaria e il monastero, uno dei più noti e pregevoli esempi d’arte romanica, che da secoli ospitava una piccola comunità religiosa. Camminò lungo il viale, scorgendo il taxi che si allontanava lentamente, e infine si fermò davanti al portale di legno massiccio che si ergeva come solido baluardo a protezione di quanto le mura di Saint-René d’Angers contenevano. I vecchi chiodi con la grande capocchia di ferro brillavano alla luce del sole, e René allungò la mano per sfiorarli. La loro superficie consumata dal tempo instillò in lui una strana sensazione, del tutto nuova, essendo abituato a essere a contatto con una realtà che imponeva la perfezione, una realtà che aveva sempre tentato di non subire, e grazie agli insegnamenti dei suoi genitori poteva ammettere a sé stesso di esservi riuscito. Si guardò attorno prima di sistemarsi il borsone a tracolla e premere il pulsante del campanello.

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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.