giovedì 13 maggio 2021

BANDO PREMIO LETTERARIO NAZIONALE “SCIENZA FANTASTICA” 2021

 BANDO PREMIO LETTERARIO NAZIONALE 

“SCIENZA FANTASTICA” 

2021 

Art. 1 Il Comune di Spotorno indice il Premio letterario “Scienza Fantastica” al quale potranno partecipare tutti i soggetti che avranno 16 anni compiuti entro l'anno 2021 (ovvero tutti i nati entro il 31 dicembre 2005). Si esclude la partecipazione del vincitore dell'edizione 2020.

 Art. 2 Ogni autore potrà partecipare con un unico racconto di genere “fantascienza”, inedito, in lingua italiana. 

Art 3 Il racconto dovrà essere attinente al tema: “CRONACHE DAL FUTURO PROFONDO”. La coerenza con il tema proposto verrà valutata liberamente dalla giuria del concorso. Il racconto elaborato dovrà svilupparsi tra un minimo di 3 ed un massimo di 8 cartelle (ogni cartella/pagina composto da 30 righe). 

Art. 4 Per la partecipazione è richiesto il versamento di una quota di iscrizione di € 10,00 a favore di: Comune di Spotorno – Tesoreria Comunale CODICE IBAN: IT49S0760103200001053166391 POSTE ITALIANE indicando come causale: “iscrizione al premio letterario SCIENZA FANTASTICA del Comune di Spotorno”. 

Art. 5 Ogni partecipante dovrà far pervenire entro e non oltre il 15 giugno 2021 la documentazione richiesta a mezzo posta elettronica al seguente indirizzo: biblioteca@comune.spotorno.sv.it Documentazione richiesta: - ricevuta del versamento (scansione) ; - modulo di iscrizione debitamente compilato (scaricabile dal sito del Comune); - n. 1 copia digitale del racconto in formato .pdf che non deve contenere alcun riferimento all'identità dell'autore;

 Art. 6 Nel caso in cui l'iscrizione pervenga oltre i termini prestabiliti il partecipante sarà escluso dal concorso e non sarà riconosciuto alcun rimborso della quota versata. 

Art. 7 Al fine di una valutazione imparziale dei racconti, la segreteria del concorso provvederà a numerare gli stessi che verranno sottoposti alla valutazione della giuria in forma anonima. 

Art. 8 La Giuria sarà composta da: tre rappresentanti del mondo letterario/scientifico; Consigliere delegato alla Cultura del Comune di Spotorno; Le mansioni di segreteria del concorso verranno svolte dal personale del Comune di Spotorno. 

Art. 9 Le decisioni formulate dalla Giuria sono inappellabili. 

Art. 10 La proclamazione dei vincitori avverrà a Spotorno nell'ambito della manifestazione “Scienza Fantastica”. Maggiori dettagli saranno resi noti ai premiati con avviso individuale e alla cittadinanza tramite comunicati stampa e con appositi strumenti divulgativi. 

Art. 11 I premi saranno definiti dal Comune di Spotorno.

 Art. 12 Per l’assegnazione dei premi sopraindicati è tassativamente richiesta la presenza della persona premiata. I soggetti premiati verranno contattati preventivamente dalla segreteria per le opportune comunicazioni e verifiche sull'identità, che verranno effettuate anche prima della premiazione. 

Art. 13 In caso di assenza dello scrittore alla premiazione il premio sarà assegnato ad altro concorrente, attuando lo scorrimento della graduatoria finale. 

Art. 14 La partecipazione alla cerimonia di premiazione non dà diritto a rimborsi spese e non impegna il Comune ad obblighi di qualsiasi genere e natura nei confronti dei concorrenti, eccetto la consegna del premio vinto. 

Art. 15 Il Comune di Spotorno escluderà dal concorso i partecipanti che abbiano inviato un racconto edito e/o di altrui paternità. 

Art. 16 Il Comune di Spotorno si riserva la possibilità di pubblicare in formato digitale o cartaceo una selezione o l’intera collezione dei racconti pervenuti, per i quali non verrà corrisposto alcun diritto d’autore. 

TRACCIA CRONACHE DAL FUTURO PROFONDO Scrivere fantascienza comporta affrontare problematiche inerenti a particolari forme di “previsione” e predire il futuro è una pratica difficoltosa e piena di insidie. Il fattore di difficoltà aumenta, potremmo dire, in modo direttamente proporzionale alla distanza temporale a cui ci si riferisce: più ci si spinge avanti nel futuro e più le difficoltà speculative si ampliano. Gli elaborati dovranno ambientarsi nel futuro profondo, più precisamente, nell’anno 3021. Fra mille anni l’umanità vivrà ancora prevalentemente sulla terra oppure, grazie a strabilianti scoperte tecnologiche, si sarà sparpagliata fra le stelle? Come avrà affrontato e risolto le problematiche inerenti allo sviluppo sostenibile riguardo all’ambiente? Esisteranno ancora le guerre? Sarà stato raggiunto un equilibrio di parità sociale fra tutti gli uomini eliminando ingiustizie e intolleranze? La medicina avrà sconfitto tutte le malattie elevando enormemente l’aspettativa di vita di tutti gli individui? Esisteranno ancora le religioni? Gli elaborati potranno descrivere storie romantiche, poliziesche, di azione…e di qualunque altro tipo, con un unico vincolo: l’ambientazione nell’anno 3021. 


 MODULO DI ISCRIZIONE AL PREMIO LETTERARIO “SCIENZA FANTASTICA” edizione 2021 Il sottoscritto …………………………….............................................................................................. nato a ………………………...............................................................il ….......................................... residente a ……………………........................... in via......................................................................... numero di telefono mobile ……………………...........….., mail …..................................................... CHIEDE l'iscrizione al “PREMIO LETTERARIO SCIENZA FANTASTICA” 2021 DICHIARA − di accettare senza condizioni tutte le norme e gli articoli contenuti nel regolamento del “Premio letterario Scienza Fantastica Comune di Spotorno”; − l'inedicità del racconto inviato in forma elettronica. ALLEGA − scansione della ricevuta di versamento della quota d’iscrizione di cui all’art. 4 del Regolamento Data ………………. Firma _________________ Informativa ex art. 13-14 del GDPR 2016/679 Secondo la normativa indicata, il trattamento relativo al pr

mercoledì 12 maggio 2021

L'ultimo amore di Baba Dunja di Alina Bronsky

 L'ultimo amore di Baba Dunja

di Alina Bronsky

recensione di 
Maria Lucia Ferlisi

Questo è uno dei tanti libri suggeriti dal mio gruppo di lettura, devo dire che mi è subito piaciuto fin dalle prime righe perché è come leggere una favola, non ci sono principesse o maghi ne mele avvelenate, o forse si.

La storia è ambientata a  Cernovo è un paese avvelenato, non c'è più vita, nel 1986 a seguito dell'esplosione nucleare di Chernobyl la città è stata coperta della dura coltre della radioattività. tutti si sono allontanati chi malato e chi no e nessuno vuol ritornare. 

Eppure dopo tanti anni, una delle tante abitanti è ritornata, Baba Dunja, in questo luogo tetro, popolato da ragni, dove c'è il rischio di ammalarsi, dove non c'è acqua, non c'è luce, non c'è il telefono, ma Cernovo è la sua città, la sua casa, vi fa ritorno per riassaporare la vita semplice e pura di una volta, dove tutto deve essere conquistato con fatica.

Con lei arrivano altre persone che hanno effettuato la stessa scelta, il vivere senza stereotipi, nella solitudine, nel silenzio, nella semplicità più assoluta e pura. Un paese devastato dall'uomo ma  in cui vi regna la purezza, le poche parole, i pochi sguardi, la generosità della condivisione del poco che hanno. 

Ma un giorno arriva uno straniero con la figlia ragazzina e quella quiete s'interrompe..

Un romanzo che si legge con serena malinconia, la scrittura leggera e sapiente dell'autrice Alina  Bronsky regala dolci emozioni con il personaggio di Baba Dunja., una donna anziana, piena di dolori ma forte di spirito e di animo, una donna che ama "le piccole cose di pessimo gusto" per dirla come il noto poeta Gozzano, una donna eccentrica pur nella sua normalità del vivere quotidiano della fatica e delle piccole gioie.

L'anziana donna che con la sua lentezza e consapevolezza di vita,  conduce il lettore alla riflessione sulla vita d'oggi e all'arte di recuperare il passato, il vivere con poco, perché tutto il resto è superfluo,  come i regali che gli invia la figlia dalla Germania, inutili.

Le cose che veramente contano sono altre, e dobbiamo imparare a riconoscerle e imparare a capire dov'è la nostra casa, unico luogo che ci porta il dono della felicità.

Il romanzo è un piccolo gioiello di lettura ed  ha il potere di  traportare il lettore su una nuvola leggera e mostrargli quel paese morente, con gli ultimi ostinati abitanti,  per comprendere il segreto della vita.

Buona lettura

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Scheda lettura

Titolo: L'ultimo amore di BAba Dunja

Autore: Alina Bronsky

Casa Editrice: Keller

Pagine: 176

Sinossi

Baba Dunja è tornata a casa. Le radiazioni nucleari non le hanno impedito di rimettere piede per prima nel paese natio (a due passi da Chernobyl). Qui, insieme a poche anime che si sono via via aggiunte, si tenta di ricominciare a vivere. Perché la vita è ancora bella, nonostante l’età e nonostante intorno ci siano frutti di bosco dalle forme strane, uccelli particolarmente chiassosi, ragni che tessono instancabili le loro tele e persino lo spirito di qualche morto che si affaccia in strada per una chiacchierata.

Le giornate scorrono per il malato Petrov che legge poesie d’amore sulla sua amaca, per la corpulenta Marja che non sa dire addio al proprio gallo Konstantin, per Baba Dunja che scrive lettere alla figlia Irina, chirurgo in Germania, fino a quando uno straniero arriva in paese con la sua bambina e il tran tran della piccola comunità di Černovo viene sconvolto…

Poetico, divertente, intelligente, questo romanzo è una fiaba moderna che svela tutto il talento di Alina Bronsky nel dipingere un paese morente che torna invece a vivere grazie a insoliti personaggi e soprattutto a Baba Dunja, una donna eccentrica e speciale, determinata a realizzare in tarda età la sua personale versione del paradiso in terra proprio in un luogo che a tutti – quasi tutti – sembra dimenticato da Dio.

martedì 11 maggio 2021

Fin dove giunge il canto dell'iperboreo di Nicola Feruglio


Fin dove giunge il canto dell'iperboreo

di 

Nicola Feruglio

Nicola Feruglio nato a Como nel 1972 e residente a Roma. Fondatore e presidente dal 2008 dell'Associazione Antropologia Terzo Millennio (A. T. M.).

Nel 2015 pubblica il saggio filosofico L'energetismo segreto della vita, edito in Italia dalla BookSprint Edizioni e nel 2016 in Argentina, dalla rivista di relazioni internazionali Reconciliando Mundos. Nel 2017, sempre per la BookSprint, pubblica il racconto Un senatore in entanglement (menzione d'onore al XII Premio Letterario Internazionale “Voci Città di Abano Terme 2017”) e il saggio filosofico Cosmoempatia. Nel 2018 la casa editrice argentina Dunken ripubblica il suo primo saggio L'energetismo segreto della vita in lingua spagnola. 
Con il racconto L'uomo nuovo sarà Mapuche viene premiato alla VII Edizione del Premio Nazionale Letteratura Italiana Contemporanea 2019. Nel 2019 pubblica la sua prima raccolta poetica dal titolo Dimensioni aurorali a cura della Aletti Editore.

Il mitico canto a cui il poeta fa riferimento ci permette di scorgere un nuovo spiraglio di luce verso un mondo sconosciuto, ma al contempo basilare per l’umanità intera, visto che proprio in quel contesto sono stati piantati i semi del sapere, della filosofia, della dialettica e della retorica, che sono poi sbocciati nell’antica Grecia ...

giovedì 6 maggio 2021

LA NUDITA' DEI SASSI DI PAOLO BERTULESSI


Carissimi amici ed amiche 
vi presento l'ultima opera dello scrittore e poeta Paolo Bertulessi, una raccolta di versi che percorrono i meandri della mente per comprendere la solitudine, attraverso la raffinata ricerca introspettiva dell'uomo.
Buona lettura
Maria Lucia

LA NUDITA' DEI SASSI 
DI 
PAOLO BERTULESSI
Casa editrice Edizioni Bette


Siamo echi di assilli che implodono nella mente, dispersi in giorni muti e plumbei, lungo un cammino pietroso che pietrifica. Siamo fili di serica materia avviluppati alla carne, che carezzano e tessono laceranti abbandoni. Nel tumulto interiore che ci abita, siamo nudi come sassi: in balia del fluire della corrente, levigati dall’acqua che è la vita – naufraghiamo; per ritrovarci, calmi, a brillare in una notte che non dirama fulmini, con meteore prese al volo e verdi golfi di sogni. “La nudità dei sassi” denota questo viaggio impetuoso tra le ombre e le lumeggiature dell’anima: è un cammino introspettivo che si affaccia su un mondo di versi avvolti da una sonorità che richiama quella delle sirene odisseiche. Naufragando tra queste pagine, si verrà piacevolmente scossi da metafore evocative di una solitudine ricercata, che permettono di guardare dentro di sé con occhi nuovi.








 

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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.