mercoledì 25 settembre 2019

CHRISTOPHER LEGRADY APOCALISSE, 2000 ANNI DOPO

CHRISTOPHER LEGRADY
APOCALISSE, 2000 ANNI DOPO
Il mondo come lo conosceva era giunto alla fine.
Sì, la loro specie sarebbe sopravvissuta, ma si chiese se ne valesse la pena.
Siamo in un futuro  apocalittico dove il mondo è ancora diviso in due e si continua a lottare per paura dell'altro, uomini contro uomini, potenti senza scrupoli contro chi lotta per sopravvivere e restare in quel mondo senza annullare gli altri, in un sogno ipotetico di convivenza tra popoli
«Per l’ennesima volta Max, io ti capisco. Vorrei fare qualcosa, ma se facciamo questo, andiamo contro ciò che siamo, contro il nostro modo di essere. Noi lottiamo solo per sopravvivere».

Da una parte ci sono nove stati con nove sindaci nelle città nuove rifondate negli stati uniti, dall'altra parte ci sono sommersi nell'oscurità diversi gruppi che cercano di resistere contro la caccia spietata condotta contro loro con un esercito robotico.

Gli altri esseri sono tanti, Cinerei, Erborei, Acquatici e Nocturni, e resistono e lottano e rimediano tante vittorie, tali da preoccupare i vari sindaci,  costretti a richiamare il generale Mckenzie, noto distruttore senza pietà, forse.
I cinerei come lui, li distruggevano subendo poche ferite o nessuna, anche se ogni tanto ricevevano qualche colpo grave quando i nemici erano numerosi. Gli acquatici erano un po’ meno forti e avevano qualche difficoltà in più, ma riuscivano comunque a distruggere gli avversari. La loro arma segreta erano le mascelle e i denti. Quando ne facevano uso per strappare parti del corpo erano micidiali.
In fine c’erano gli erborei. Non erano forti, non sapevano volare e non avevano delle potenti mascelle, ma erano lo stesso pericolosi. Sfruttando la loro capacità di far crescere le piante a loro piacimento, appoggiavano le mani a terra e facevano spuntare tralci e radici dei generi più svariati che stritolavano i robot o li rallentavano permettendo agli altri di finirli. Inoltre potevano far crescere le piante su se stessi. Era forse la loro caratteristica più bizzarra e nemmeno essi stessi comprendevano appieno tale capacità, ma sapevano usarla bene.
Raech, Ashlee, Max, Jessie, Tommy, Cloe e Sarah sono tra i membri di quest'oscurità che lottano costantemente contro i Robot inviati per distruggerli, ma lo loro intelligenza umana, sottovalutata, risulta sempre vincente. 

Ma un nuovo pericolo sta per abbattersi su di loro, i primi a farne le spese sono gli erborei, i meno forti, il loro villaggio è il primo a cadere, e l'unica sopravvissuta racconto di nuovi robot, e l'uso del fuoco per decimarli.
«Tutto ha cominciato a esploderci intorno, tutte le case, gli alberi, tutto esplodeva e bruciava, c’erano grida ovunque. E lì, dove dovevano esserci i bambini..» cominciò a singhiozzare. «C’erano solo corpi, legna e terra in una massa confusa che bruciava».
Sono costretti ad abbandonare i loro villaggi, e spostarsi a sud, perché il nemico giunge dal nord e si preannuncia feroce e distruttivo.Il gruppo di soldati è capitanato da un veterano degli scontri contro "gli ostili": Rey Johnson, conosce alla perfezione il nemico, i loro punti forte di cui il viso ne porta le cicatrici e i loro punti deboli, gli occhi e la bocca, i punti dove devono essere colpiti.

L'esercito si prepara alla guerra quella che si preannuncia definitiva per l'estirpazione degli ostili. Quale sarà il risultato di questo scontro, chi vincerà? Chi sarà a restare come l'unico popolo abitante su questa terra?
Non ci resta che leggere il romanzo di Christopher Legrady.

Premetto che non amo leggere i romanzi distopici e affini come genere. 

Tuttavia devo riconoscere che il romanzo fantapolitico di Christopher Legrady ti prende da subito, sarà la scrittura chiara, precisa e descrittiva nei vari particolari che mette in moto la fantasia e le pagine volano veloci nella lettura del suo romanzo. 

La trama è condotta bene sia nel ritmo che nella successione degli eventi, ed i personaggi ben descritti. 
L'autore è alla prima prova e devo dire che l'ha superata molto bene!

SCHEDA LIBRO
Titolo: Apocalisse, 2000 anni dopo
Autore:CHRISTOPHER LEGRADY
Casa Editrice:Europa Edizioni
Pagine:598



SINOSSI
Il cielo è limpido e luminoso, Raech ed Ashlee della specie dei cinerei, stanno volando sopra la foresta. L'improvvisa carenza di animali e la scoperta di un attacco degli umani a un loro villaggio, li mette in allarme. Forti e impavidi decideranno insieme ad altri cinque amici di specie diverse di scoprire cosa sta succedendo. Raech, Ashlee, Jessie, Elizabeth, Tommy, Max e Sarah scopriranno villaggi distrutti e nuovi robot creati dagli umani. Lotteranno contro belve feroci. L'autore ci trasporta in un mondo straziato a metà: da un lato la foresta verde e lussureggiante abitata dai cinerei, dagli erborei, dagli acquatici e dai nocturni e dall'altro la foresta di pietra e metallo degli umani. Un romanzo di genere, un viaggio alla scoperta di se stessi, oscuro e rivelatore. Un'opera visionaria in cui si affronta soprattutto un grande tema: la paura dell'altro, del diverso. "Si chiese come facessero gli umani a vivere isolandosi dal mondo in quel modo: allontanavano tutto e tutti con la violenza, per poi barricarsi dietro a quelle alte mura. L'unica cosa per cui c'era spazio erano essi stessi."

martedì 24 settembre 2019

EXITUS DI SALVATORE ENRICO ANSELMI


Un altro giovane autore si è rivolto alla lettrice di carta per segnalare il romanzo: Salvatore Enrico Anselmi.

Il titolo del libro: EXITUS, un romanzo storico ed introspettivo, vi consiglio di leggere bene la sinossi e la biografia dell'autore.

Se notate è uno storico dell'arte ed appassionato di storia, quindi non correte il rischio di trovare delle incongruenze temporali nel suo lavoro! 


EXITUS
DI 
SALVATORE ENRICO ANSELMI






Exitus, la svolta, la virata degli eventi verso una direzione imprevista. Un rapido riassestarsi della condizione dei personaggi, un mutare del loro controllo sulla propria vita. Secondo un tenace ordine sotteso, si sovrappongono gli intrecci di una trilogia in cui emergono chiaroscuri che si fanno elementi unificatori delle vicende tratteggiate. Ne sono protagonisti uomini grandi e miseri – alle prese con la loro gracilità etica, i loro conflitti interiori, le macerazioni del cuore – le cui storie sono accomunate da unexitus, da un epilogo che diviene anche spiraglio e viatico per un repentino, non annunciato, approdo.


Salvatore Enrico Anselmi, storico e critico d’arte, alle attività di ricerca affianca la scrittura, con particolare dedizione per la narrativa d’introspezione. Alcuni dei suoi racconti e testi poetici sono stati pubblicati in Rapsodia. A magazine of art and literature. Cura inoltre la rubrica “Marginalia - cascami d’arte e letteratura” per Yawp: giornale di letterature e filosofie.

lunedì 23 settembre 2019

Un posto sicuro di Cristiano Pedrini



Carissimi amici ed amiche ecco un amico scrittore  che sin dall'inizio  ha scelto il mio blog per presentare i suoi romanzi.

Questa volta si presenta con un romanzo storico e sociale dove primeggia lo scontro tra due classi sociali contrapposte, non l'ho ancora letto ma mi fido della sua firma!


Un posto sicuro di Cristiano Pedrini

TITOLO: Un posto sicuro
 AUTORE: Cristiano Pedrini
 EDITORE: Queen Edizioni
 GENERE: Romanzo storico
 PREZZO: e-book € 1,99 cartaceo € 9,90
 PAGINE: 280

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SINOSSI

Inghilterra 1863, nobiltà e povertà sono separate da un nettissimo e chiaro confine.

Il nobile Terence Arundell gestisce, suo malgrado, il grande opificio di famiglia, ereditiere di una ricchezza che tuttavia non gli inaridisce il cuore. Ben presto, infatti, Terence si rende conto di poter fare del bene con tutto quello che ha e il destino pone sul suo cammino Jamie, giovanissimo orfano destinato a essere venduto in un bordello.

Grazie all’aiuto di Edward, suo fedele maggiordomo, Terence ospita il tredicenne nella sua magione e ben presto il ragazzino impetuoso e sarcastico lo metterà a dura prova.
Per Jamie trovarsi immerso nella splendida cornice di Trerice Manor significherà avere ogni giorno davanti agli occhi una classe sociale alla quale non appartiene, che non lo vuole, ma che soprattutto gli ha sempre fatto del male. Sarà difficile confrontarsi, comprendersi e accettarsi per il nobile e il ragazzino. 

Nonostante ciò, i due si affezioneranno l’uno all’altro, legati da qualcosa di più grande che non è solo accettazione delle diversità, ma anche umano affetto e la ricerca di qualcosa che li renda completi, come individui e come uomini, sullo sfondo di una società che avanza rapidamente verso il progresso.


BIOGRAFIA AUTORE
Cristiano Pedrini bibliotecario dal 1998 nella provincia di Bergamo, giornalista pubblicista. Dopo numerose  esperienze nel campo del volontariato sociale e culturale, è stato direttore artistico della Fiera del Libro dell’Isola  Bergamasca dal 2006 al 2010 e del Cineteatro “Giuseppe Verdi” dal 2006 ad oggi.
I primi ricordi sul “piacere dello scrivere” appartengono alla scuola elementare dove attendeva con impazienza l’ora del tema in classe! Dopo una lunga pausa nell'estate del 2014 ha riscoperto, intatta la passione dello scrivere ritrovando se  stesso.
Ha pubblicato Klein Blue (Aletheia Editore), Le regole di Hibiki (Fdbooks), L’ombra del principe (Triskell) e diversi  altri titoli pubblicati in Self.

venerdì 20 settembre 2019

Concorso Nazionale di Poesia a tema libero “Fiori d’Inverno”.

Amiche ed amici poeti
ecco per voi un concorso ad hoc, tirate fuori dal cassetto le vostre poesie migliori e partecipate...Un grande in bocca alla penna a tutt* voi.



Concorso Nazionale di Poesia a tema libero “Fiori d’Inverno”
REGOLAMENTO
1)    Ciascun concorrente potrà partecipare con un massimo di 3 poesie in lingua italiana, di lunghezza non superiore a 30 versi.   Saranno accettate, a pari titolo, opere inedite o già pubblicate e/o presentate con qualsiasi risultato presso altri premi letterari (a eccezione, naturalmente, di quelle presentate nelle precedenti edizioni di questo Concorso).
2)    Ciascuna poesia dovrà essere dattiloscritta in 5 copie, non spillate insieme, e una sola di tali copie dovrà recare in calce i dati dell’Autore (Cognome, Nome, indirizzo completo e n° telefonico completo di prefisso; per poter comunicare tempestivamente l’esito del concorso, è gradito l’eventuale indirizzo e-mail );  il concorrente dovrà anche indicare la propria data di nascita qualora intenda competere nella Sezione Giovani Autori (v. Articolo 6) o desideri concorrere anche all’assegnazione dei premi speciali della Giuria e dell’Organizzazione.
3)  Gli elaborati dovranno essere spediti all’Associazione Culturale “Dobrá Voda” – presso Ditta LOMI – via dell’Indipendenza, 15 – 57126 Livorno entro e non oltre sabato 28 settembre 2019(farà fede il timbro postale).   Per facilitare il lavoro della Segreteria del Premio, ringraziando anticipatamente per la cortese collaborazione, si prega di inviare il proprio materiale senza attendere l’imminenza della data di scadenza.
La quota di partecipazione – a titolo di contributo alle spese organizzative – è fissata in € 15,00 (Euro quindici/centesimi zero), indipendentemente dal numero di opere inviate.
La somma relativa alla quota di partecipazione dovrà essere corrisposta a mezzo assegno non trasferibile di conto corrente bancario o assegno circolare N.T. intestato a Associazione Culturale DOBRA VODA Livorno, da inviarsi nella busta con gli elaborati, oppure a mezzo bonifico bancario intestato a: Associazione Culturale DOBRA VODA Livorno (IBAN: IT65 I050 3413 9010 0000 0001 429).   In caso di versamento a mezzo bonifico, unire agli elaborati una fotocopia della ricevuta.   Si raccomanda di non aggiungere altre indicazioni all’intestazione indicata.
4)  Allo scopo di incoraggiare l’interesse dei giovani per l’arte, la quota di partecipazione per coloro che concorreranno nella sezione Giovani Autori (v. Articolo 6)  è ridotta a € 10,00 (Euro dieci/centesimi zero). I concorrenti residenti all’estero saranno considerati nostri Invitati e quindi la loro quota di partecipazione sarà offerta da questa Organizzazione (per l’invio delle opere, preghiamo contattarci a mezzo e-mail – v. Articolo 10 ).
5)  Il giudizio della Giuria che sarà preposta all’elaborazione delle graduatorie di merito è inappellabile.
Ciascun partecipante riceverà copia del verbale redatto dalla Giuria, contenente l’elenco dei componenti la stessa e la graduatoria dei premiati.
Tutti i concorrenti sono, fin da ora, calorosamente invitati a partecipare alla cerimonia dellapremiazione, che si svolgerà sabato 16 novembre alle ore 17.00 presso la Sala – g.c. – al primo piano interno della Libreria “la Feltrinelli” – Livorno  via Di Franco, 12 – nel centro storico, traversa di via Cairoli (tra piazza Cavour e piazza Grande).
6)  La Giuria selezionerà i concorrenti e le opere ammessi alla finale;  quindi delibererà una Classifica Generale dei partecipanti e una Classifica Giovani Autori, riservata ai concorrenti di età inferiore a 20 anni compiuti (nati dal 16/11/1999);  i concorrenti premiati nella Sezione Giovani Autori dovranno presentare, in occasione della premiazione (v. Articolo 7), un documento di identità valido.
Saranno assegnati premi (coppe e targhe personalizzate, con attestato) dal 1° al 10° qualificato nella classifica generale e dal 1° al 5° qualificato nella classifica Giovani Autori, nonché (targa personalizzata con attestato) agli Autori Segnalati;  la Giuria e gli Organizzatori si riservano la facoltà di assegnare ulteriori riconoscimenti, secondo criteri che essi riterranno opportuno fissare.
7)  I premi saranno consegnati ai vincitori – direttamente o per mezzo di persona delegata per scritto dall’interessato – durante la cerimonia della premiazione.   E’ possibile richiedere la spedizione del premio al proprio domicilio, dietro pagamento della somma corrispondente alle spese di spedizione, entro e non oltre dieci giorni dalla data della premiazione (farà fede il timbro postale);  non saranno eseguite spedizioni in contrassegno.
I premi non ritirati e/o non reclamati entro il termine stabilito diverranno disponibili per l’Associazione organizzatrice.
8)  L’atto dell’iscrizione al Concorso costituisce, de facto e incondizionatamente, accettazione del presente Regolamento, nonché autorizzazione al trattamento (ex D.Lgs. n°196/2003) dei dati personali comunicati.  A quest’ultimo proposito, l’Associazione organizzatrice dichiara (ai sensi dell’art. 13 del citato D.Lgs.) che il trattamento dei dati dei partecipanti al concorso è finalizzato alla gestione del premio, nonché all’invio dei bandi delle edizioni successive e di comunicazioni relative ad analoghe iniziative culturali;  dichiara inoltre che (ai sensi dell’art. 7) l’autore può richiedere la cancellazione, la rettifica o l’aggiornamento dei propri dati mediante comunicazione scritta alla Presidenza dell’Associazione.
9)  Ciascun Autore è responsabile ad ogni titolo del contenuto dei propri elaborati.
Il materiale inviato non verrà restituito, ma distrutto dall’Organizzazione a fine concorso.
L’inosservanza delle norme che compongono il presente Regolamento comporta l’esclusione dal Concorso e – in tal caso – il materiale inviato sarà distrutto, senza niente dovere.
10) Per contattare l’Organizzazione – per qualsiasi informazione sul presente Concorso – è possibile telefonare al n° 340/9381787 (dal lunedì al sabato, dalle 16 alle 19.30) o inviare una mail adobravodaliv@gmail.com.

PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA» XXXVI Edizione

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La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.