giovedì 18 aprile 2019

La sposa del vampiro di Sabia Eileen


La sposa del vampiro
di
Sabia Eileen

Sinossi:
La storia di Elora, giovane fanciulla destinata a diventare una vittima sacrificale,

immolata per il bene della comunità che ha deciso di farne la sposa del vampiro.

Un giorno però Elora scoprirà che non sempre le cose sono come appaiono,
che il sottile confine tra il bene e il male non è così netto come ha sempre creduto.


Scoprirà che il castello dove è stata rinchiusa nasconde segreti inaspettati
e che, forse, non è dal conte che dovrà difendersi.

Scoprirà che persino la sua gente, quella del villaggio e la sua stessa famiglia,
che sembra essersi dimenticata della sua esistenza, possono riservarle la peggiore delle sorprese!
Per l'acquisto:

martedì 16 aprile 2019

Manuale di bon ton di Fabiola Marchet


Manuale di bon ton
di 
Fabiola Marchet

SCHEDA LIBRO
TITOLO:Manuale di bon ton
AUTORE:Fabiola Marchet
CASA EDITRICE:Sandit Libri
PAGINE: 200
SINOSSI
In un momento storico in cui è andato perso il concetto di buone maniere e le cose più importanti
sembrano essere selfie e tweet, esce in libreria un galateo per l’epoca 4.0: il Manuale di bon ton di Fabiola Marchet edito da Sandit. Un prontuario di stile e savoir-faire, divertente e ironico, dedicato a un pubblico prettamente ma non esclusivamente femminile, per imparare a gestire diverse situazioni
con nonchalance e distinguersi sempre per classe ed eleganza.
Il libro, arricchito di citazioni sul bon ton e curiosità su usi e costumi a partire dall’antichità, non
detta solo rigidi consigli sulla disposizione delle posate e dei bicchieri, ma affronta il tema declinato
in diversi contesti. L’autrice fornisce, infatti, suggerimenti di stile contemporaneo per fare bella figura in molte occasioni della vita quotidiana, ad esempio in una spa, al museo o dal parrucchiere. Ma anche punti per organizzare con stile una grigliata, un gruppo di lettura o un knit cafè, mangiare il sushi o un cupcake farcito di crema senza attirare troppo l’attenzione, usare con sobrietà i gioielli, il profumo e i social network, scegliere i fiori più adatti per ogni circostanza, rendere più piacevole e chic qualsiasi momento, dal matrimonio al tè con le amiche.

«Sono certa che i lettori, e soprattutto le lettrici,Ameranno questo libro», spiega Marina Perzy, che
ne firma l’introduzione. «Ricco di spunti per vivere la vita con stile e buongusto, può dare utili insegnamenti a tutti. Comportarsi al meglio, infatti, aumenta le nostre possibilità di successo in ogni
contesto pubblico e privato.»

venerdì 12 aprile 2019

Vanthúku - Il risveglio del draghetto rosso di Burt O.Z. Wilson


 Vanthúku - Il risveglio del draghetto rosso
di 

Burt O.Z. Wilson

Titolo: Vanthúku - Il risveglio del draghetto rosso
Autore: Burt O.Z. Wilson
Casa Editrice: Self Publishing su Amazon.
Formato: solo cartaceo
Prezzo: € 9,90 (offerta limitata)



Breve descrizione di come è nato il romanzo: 
Il romanzo nasce per rivelare la propria esperienza paranormale attraverso una metafora. Burt O.Z. Wilson scrive di evocazioni, negromanti, golem e draghi in un deserto rosso senza scrupoli, ma parla di sé.
Un collegamento con l’aldilà, la facoltà di ascoltare le anime, rinascere: nella sua prima pubblicazione Burt O.Z. Wilson racconta il suo paranormale. Cerca di spiegare come certe esperienze non siano lo stereotipo di un'attività onirica o creata da suggestione e fantasia, ma trascendentale: esperienza possibile a qualsiasi livello e persona, come intuizione e incontro nello spazio e nel tempo reali.
Quante volte, spesso senza volerlo, sentiamo di non essere soli mentre la nostra interiorità è allineata ad un preciso ricordo? E così la possibilità di osservare i segni delle anime è alla portata di tutti - anche se sottovalutata - spesso sotto ai nostri occhi. È il motivo che spinge Burt O.Z. Wilson a raccontare una storia incentrata su quella piccola parte umana spesso lasciata in ombra, meno razionale e spontanea, che molti hanno vergogna di mostrare.
Prende allora forma la figura dei negromanti, nella percezione comune definiti in negativo: praticanti di arti oscure e divinatori di morte. Ma esiste un equilibrio, e in quello il negromante diventa metafora: il flusso di coscienza, lasciato nell'oscurità, in basso, riemerge come personaggio che lotta per sopravvivere. Il negromante può evocare gli spiriti, dargli forma: l'artefice della rinascita.
Sinossi: 
Risentimento, egoismo, paura: la sorte alterata da forma umana a mostruosa, volta alla rinascita. Burt O.Z. Wilson presenta un fantasy senza scrupoli di eroi vigliacchi e predatori, dominato da sangue, acciaio, artigli e ossa spezzate, evocazioni di morte da polvere e roccia rossa.
Nessun abitante dell’Impero conosce Vanthúku: le terre rosse oltre le montagne est, un tempo dominate dai grandi draghi estinti e i giganti del Mhòrk, ora avvelenate dai negromanti e infestate dai draghetti.

Ma cosa succederebbe se i due mondi fossero costretti ad incontrarsi?

E mentre antiche leggende raccontano di un errante nell’Impero ovest, e di un popolo delle ombre all'estremo sud, le terre rosse cadono al dominio di un uomo e all’unicità di un essere. Nel risveglio di forze antiche, scontri e tradimenti verso la supremazia di Vanthúku, s’intrecciano ambiguità, solitudine e rabbia di un soldato ripudiato e una donna portatrice di magia pura; di un furbo negromante e una coraggiosa guerriera; trafficanti mossi dalla cupidigia e uomini bestia.

Qual è il vero nemico da combattere?

Un libro che si lascia leggere in fretta, un'esperienza quotidiana raccontata come non lo fosse. Un fantasy parallelo al nostro tempo, che vive l'odio della diversità come paura e i sentimenti come motore ad affrontare la vita. Un viaggio dai risvolti spesso crudeli, ma vivi.


Biografia autore: 
Burt O.Z. Wilson legge e scrive di Horror, fantasy, sci-fi, thriller, ma il sogno irrealizzabile è diventare poeta. Il rifiuto all'immobilità lo costringe a spostarsi e per questo, durante i suoi lunghi viaggi, prende appunti di luoghi e persone; cerca di farli propri, li immerge nel mondo di fantasia che costruisce per sopravvivere. La natura è il suo habitat naturale: foreste verdi e fiumi dove scopre sé stesso; le città sono i posti dove impara a conoscere l'uomo: si ammala delle loro stesse abitudini, le ama ma cerca di sfuggirle.

Come richiedere una recensione

Carissimi amici ed amiche di Lettrice di carta 

Come richiedere una recensione 

È da mesi che penso di scrivere un commento sulla richiesta recensioni o segnalazioni sul blog, oggi è la giornata giusta, sono stanca e sto riflettendo se chiudere il blog, o dargli una diversa impostazione. 

 Premetto che il servizio che offro è completamente gratuito, a volte chiedo soltanto di iscriversi come lettori fissi. Aggiungo che non richiedo copie cartacee, ma solo pdf, perché sono consapevole del costo del  libro, se fate un giro su molti blog se non inviate il cartaceo non vi prendono nemmeno in considerazione!

Sottolineo che mi piace scrivere le recensioni, ma lavoro, e, come si dice, tengo anche una famiglia, quindi approfitto dei momenti liberi, non sempre riesco a essere puntuale, ma porto sempre a termine la richiesta, rispondendo....
Molti blog non lo fanno, se la sinossi del romanzo non piace vanno oltre senza comunicarvelo... Apprezzate questo aspetto.

Cominciamo dall'iscrizione al sito, la richiesta non dovrei nemmeno farla, se mi chiedi la recensione, significa che il blog ti piace, se  lo segui dovrebbe essere naturale iscriversi, forse sbaglio, ma se il blog non ti piace  vai avanti, ci sono centinaia di siti di letteratura e libri pronti ad ospitarti.

Ti iscrivi e dopo la pubblicazione ti togli? Lascio a voi i commenti, mi è capitato con due persone,  non ho nemmeno perso tempo a scrivergli, ho soltanto sorriso, forse si aspettavano un tripudio di lodi, ma nelle recensioni sono sincera, non denigro, perché rispetto il lavoro altrui, ma non risalto.

Sarebbe bello e corretto che sulla recensione si scrivesse un commento, anche breve, molti di voi mi ringraziano via mail, ma direttamente sul post è necessario per far "vivere" la recensione stessa. L'iterazione tra recensore e scrittore dovrebbe essere un altro elemento normale insito nella richiesta stessa...
Altro aspetto è la condivisione del post, io lo faccio attraverso i miei canali social, ma voi? 
Non sono un'agenzia letteraria, dovrebbe essere compito del richiedente, sono pochissimi quelli che condividono, il blog non fa miracoli e vi fa conoscere a tutto il mondo, è solo questione di sinergia e unione dei propri canali, che si possono duplicare o restare inerti...dipende da voi.

La recensione deve essere una condivisione con i lettori, non dimenticatelo.

Quando fate la richiesta guardate il nome, è irritante leggere un nome diverso, significa che non avete nemmeno letto attentamente il mio nome... Non sono Luisa e nemmeno Licia.



Detto questo aspetto i vostri commenti. LUCIA







PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA» XXXVI Edizione

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Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.