La
vendetta nel vento
di
Roberto Ciardiello
recensione di Maria Lucia Ferlisi
Fabiana li ha appena alzati, quegli occhi di spettro. E l’hafatto in tempo per vedere il nugolo bianco allontanarsi dalfiore ormai sfaldato, librarsi leggero nell’aria e dirigersi verso lacampagna, portatore del suo ultimo desiderio.Bollente di rancore, una lacrima gocciola via dal mento,andando a bruciare l’erba tra i piedi nudi
Fabiana
ha 14 anni una ragazzina che si affaccia alla vita, festeggia il
compleanno della sua migliore amica Cristina. Tutti i suoi amici
brindano nei bicchieri di plastica festeggiando gli anni felici e
spensierati. Finita la festa la ragazzina torna a casa, la strada è
buia ma sono solo pochi passi per arrivare a casa, Fabiana
percorre la via ignara che la notte ingoia orchi oscuri. Una fiat
panda con un odore di "cane bagnato in punto di morte" si
ferma, dentro due uomini sporchi e ubriachi, Aldo e Gigi, la invitano
a salire.
Fabiana
ancora non conosce il male, si fida, sale in quell'auto...
Quando mani sconosciute le avevano strappato gli slip di dosso, quando quelle stesse mani le avevano aperto con forza le cosce fino a farla gridare di disperazione, sono ragni ragni ragni !Fabiana aveva stretto i denti e gli occhi e i pugni. Un gemito le era rotolato in gola mentre la verginità volava via nelle tenebre, birra, ascelle sporche e rutti neanche troppo soffocatiSi era rassegnata, ormai neanche urlava più. Però piangeva. In silenzio, sotto la luce avorio della luna che filtrava attraverso i finestrini e le righe orizzontali sul lunotto
Il
racconto di Roberto Ciardiello affronta il tema dello stupro parole
nitide, chiare, forti, spietate e reali. Parola dopo parola le
immagini che suscita ci mettono di fronte alla triste realtà della
violenza sul corpo inerme di una donna che si affaccia alla vita. Un
racconto realistico e dettagliato nella violenza che lo rende di forte
impatto.
Confesso, ho fatto fatica a leggere la parte della violenza
perché ne vedevo le immagini e sanguina l'anima leggerlo, perché
si è consapevoli che ciò che è raccontato dall'autore è una triste
realtà che frequentemente leggiamo nella cronaca.
Il
finale rende giustizia alla fragile vita di Fabiana, il cui vento ha
spazzato via la vita, simile ad un soffione leggero e trasparente a
cui basta esprimere un desiderio mentre si libra e volteggia
nell'aria come i sogni di un'acerba ragazzina. Un racconto tra
l'onirico e il reale con alcune parti intinte di horror.
Scheda libro :
Autore:
Roberto Ciardiello
titolo:
La vendetta nel vento
Casa
Editrice: CreateSpace Independent Publishing Platform
Pagine:
83
Sinossi
Fabiana
ha quattordici anni e un vuoto di memoria. In una tranquilla mattina
di maggio si ritrova in mezzo a un prato, circondata dalla
solitudine, un manto di nebbia a offuscarle la mente. Dovrebbe essere
a scuola a conquistare gli ultimi ottimi voti prima delle vacanze
estive, eppure è da tutt'altra parte, senza sapere come sia arrivata
lì, cosa sia successo la notte appena passata. Si è incamminata
verso casa dopo aver festeggiato il compleanno dell'amica Cristina;
il resto è stato inghiottito da un buco nero. Quando i ricordi le
piombano addosso, il peso di un'orrenda verità la schiaccia. Le
torna in mente nonna Maria, le sue parole, perché tra l'erba ha
visto un soffione curvarsi sotto il vento in arrivo dal mare, oltre
lo strapiombo. "Esprimi un desiderio, piccola, e soffia forte
forte..." E allora Fabiana lo fa. Soffia e aspetta. Perché
anche gli animi più docili possono covare rancore. E desiderio di
vendetta.