venerdì 8 febbraio 2019

Quella Mattina di Luglio di Corrado Augias


Carissimi lettori e lettrici di Carta
Vi segnala il romanzo storico Quella mattina di luglio di un grande autore: Corrado Augias, la casa editrice Rusconi ripropone un suo romanzo a distanza di vent'anni dalla pubblicazione. 

La storia si svolge in una Roma dilaniata dalle bombe, dai cadaveri e dalla miseria. Una ricostruzione storica del 1 luglio 1943 quando gli alleati fecero piovere le loro bombe sul suolo italiano.
Il romanzo prende spunto dall'omicidio di una prostituta, poco prima dei bombardamenti americani su Roma, e si intreccia con l'omicidio di un gerarca fascista.

«Flaminio Prati si piegò sulle ginocchia sollevando con precauzione il braccio sinistro della salma. 
Dal cadavere seminudo si sprigionava, nonostante tutto, un certo fascino residuo e mentre toccava quella carne inerte Flaminio sentì la gola diventare di colpo arida, come se stesse compiendo un gesto sconveniente».
 Il commissario Flaminio Prati dovrà dover decidere se risolvere il caso o piegarsi alle decisioni del regime ed accusare dell'omicidio un dissidente politico amico della prostituta.

Il giallo storico di Augias si svolge durante la seconda guerra mondiale e affascina il lettore per la ricostruzione storica e per l'intreccio misterioso della storia.


«C'erano in giro cumuli di cadavere insepolti e nuovamente dissepolti dalle loro tombe che ammorbavano l'aria, occuparsi di quell'unica morta poteva anche essere considerata un'ingiustizia, un affronto alla tragedia che la città stava vivendo». 
Un romanzo carico di tensione, vi lascerà con il fiato sospeso, ne sono certa, la firma di Augias è una garanzia per una buona lettura.



mercoledì 6 febbraio 2019

Un monte di Poesia 2019

Carissimi amici ed amiche anche oggi vi informo su un concorso di poesia.

Monte di poesia 2019 scade il 30 luglio 2019, quindi avete a disposizioni diversi mesi per pensare e e scrivere i versi sul tema della montagna.

Forza, prendete carta e penna e date il via alla vostra vena poetica.

In bocca alla penna dalla lettrice di carta.



PREMIO LETTERARIO UN MONTE DI POESIA 2019 


Quattordicesima edizione Patrocinato dall' Amministrazione comunale, dalla Proloco di Abbadia San Salvatore (SI) e dall' Accademia Vittorio Alfieri di Firenze.
 1) Sezione poesia a tema: "La montagna": vita, costumi, folklore, paesaggio. 
2) Sezione a tema libero: poesie edite o inedite. 
3) Sezione poesia dialettale: Poesia in vernacolo con traduzione in italiano 
4) Sezione giovani: (In questa sezione si può partecipare gratuitamente) 

Poesia a tema libero riservata ai giovani da tredici a diciotto anni non compiuti alla data di scadenza. (è obbligatoria la fotocopia della carta di identità e la liberatoria da parte di un genitore).

 Tutti gli elaborati dovranno essere inviati entro il 30 LUGLIO 2019 E' consentita la partecipazione a poeti italiani e stranieri (scritti in lingua con traduzione in italiano). Sono ammesse fino ad un massimo di tre poesie per ogni sezione. Si può partecipare a più sezioni versando per ognuna un contributo di partecipazione di ?10 per la prima poesia e ? 5 per ognuna delle poesie successive ( Es: una sola sezione, tre poesie, euro

 20). Gli elaborati NON devono avere già conseguito primi premi in altri concorsi e, unitamente all'attestazione di avvenuto pagamento, dovranno essere inviati secondo una delle due modalità: in forma cartacea (per posta) a INFOPOINT PRO LOCO Viale Roma N°10, 53021 Abbadia San Salvatore (Siena); per via telematica (per e-mail) a: unmontedipoesia@alice.it Il pagamento della quota di partecipazione potrà essere effettuato tramite: VAGLIA POSTALE (stesso indirizzo dell'invio cartaceo degli elaborati); pagamento su POSTAPAY intestato a Tiziana Curti N. 5333 1710 1655 0440 bonifico bancario intestato a :Tiziana Curti su IBAN IT49V3608105138241080941082 Ciascuna poesia (solo una poesia per ogni foglio A4) dovrà pervenire in due copie con l'indicazione della sezione in cui partecipa, il titolo dell'opera e il testo (rigorosamente entro venticinque versi). Solo una delle due copie, (sulla stessa facciata dove è scritta la poesia) dovrà contenere: nome e cognome, indirizzo completo, recapito telefonico (fisso/cell), indirizzo e-mail e firma leggibile. Per la sezione GIOVANI, va anche indicata la data di nascita, su entrambe le copie. L'altra copia dovrà rimanere anonima. Non saranno accettati elaborati scritti a mano o riportanti dati illeggibili.

PREMI: (Tutti i premi assegnati dovranno essere ritirati direttamente dai vincitori.) SEZIONE A TEMA "LA MONTAGNA": 1° premio: Assegno di ? 250,00 - Coppa e pergamena SEZIONE A TEMA LIBERO: 1° premio: Assegno di ? 200,00 - Coppa e pergamena SEZIONE POESIA DIALETTALE: 1° premio: Coppa e pergamena SEZIONE GIOVANI: 1° premio: Coppa e pergamena PER TUTTE LE SEZIONI (eccetto quella speciale): 2°, 3°, 4° e 5° premio: COPPA e pergamena, dal 6° al 10° classificato: medaglia e pergamena PER TUTTI: Libri e materiale informativo sul territorio. PREMIAZIONE DOMENICA 20 OTTOBRE ORE 10 presso Teatro Servadio via Pinelli 10 , abbadia San SalvatoreInfo e prenotazioni: INFOPOINT PRO LOCO TEL. 0577 770361 (lun.-sab.ore 09-12) o al numero 3395904072

lunedì 4 febbraio 2019

Giulianna D'Annunzio

Carissimi amici ed amiche di carta
eccomi con voi per segnalarvi una nuova amica scrittrice e blogger: Giulianna D'annunzio.

Giulianna ama cani e gatti, la sua è una famiglia allargata, due figli e 4  gatti: la fedelissima Saetta, Annika, Ocelot e Diego.

Il suo blog è ispirato dagli animali, quindi vi troverete molte notizie, romanzi con tema gli animali, insomma un bel tuffo nel regno dei nostri piccoli amici,
,...fonti di ispirazione per racconti, filastrocche, haiku e romanzi. 
Vi invito ad andare a fare una visita la suo blog:
https://saettadicepensieriaquattrozampe.wordpress.com/


Vi presento anche i suoi romanzi. Buona lettura!

Sinossi:
"Lui cominciò a saltellare verso il mio muso per mordicchiarlo ma io, girando la testa, allungai il collo dal lato opposto per non dargliene modo e cercai di allontanarmi senza offenderlo. Evidentemente alla fine capì senza farmi arrivare a metodi più persuasivi e lasciò perdere. Il suo umano parlava con la mia ammirato per i modi signorili con cui avevo convinto il cagnolino, poi si rivolse a me dicendo: "Pedrone, sei proprio un Gentilcane!" Mi hanno dato questo appellativo, ma il mio vero nome è Pedro. Sono stato un cane fortunato perché ho conosciuto tanti umani che mi hanno voluto bene e tanti altri cani come me con cui ho condiviso gioie e dolori. Ho ricevuto molto e spero di aver lasciato un'impronta canina di rilievo. Secondo Giulianna è così e allora vi racconto la mia storia."


Sinossi:
Giulianna D'Annunzio torna con un nuovo romanzo che racconta l'amicizia tra persone e animali. Tre fratelli con i loro familiari, tra cui il gatto Shorty e il cocker Duke, sono alcuni dei tanti protagonisti di "Ti do una zampa", grazie al quale l'autrice ci svela come cani e gatti possano aiutare le persone a capire se stesse, a comprendere gli altri, ad avvicinarsi fra loro, a creare legami e nuove amicizie, a superare barriere psicologiche e a infondere forza per vivere nuove avventure. Una storia per capire come tutto può risultare più facile se un nostro amico peloso ci da una zampa!




Sinossi:

Con questa raccolta, vorrei portarti nel mio mondo. Cani, gatti e altri animali. Piccole realtà mostrate nel coinciso e particolare stile dell'haiku. Una sfida e un piacere.










Sinossi:
Un'antica leggenda narra di cinque grotte tra gli scogli in cinque luoghi del mondo ove, al nascere della quinta luna blu, si dischiude uno squarcio nel tessuto temporale." 
Un pensiero sbagliato formulato nel luogo sbagliato. Alessio è di pessimo umore, ha bisogno di stare solo con Rod, il suo grosso ed esuberante cane. Sorpresi da un violento acquazzone, si rifugiano in un antro fra gli scogli ma, al ritorno a casa, nulla è come prima. Suo padre sembra non conoscerlo e la madre è sparita nel nulla. Ha inizio un estenuante girovagare in cerca di risposte... e di un libro che narra la leggenda della Grotta del Tempo. Tra incursioni nel passato e in realtà alternative, Alessio dovrà decifrare la profezia e trovare la strada del suo 2018. Determinante la presenza di Rod, di cui si conoscono i pensieri e la visione della realtà che prescinde dal tempo, una realtà in cui contano solo gli affetti.

Il mio consiglio:

mercoledì 30 gennaio 2019

Eleanor Oliphant sta benissimo di Gail Honeyman

Eleanor Oliphant sta benissimo

di

Gail Honeyman

Recensione di Maria Lucia Ferlisi


Eleanor Elephant ha 30 anni, una laurea in lettere, vive in una casa popolare e da circa 10 anni lavora nello stesso ufficio. Ogni mercoledì riceve la telefonata dalla madre e chiacchiera con lei per 15 minuti, ma non le piace parlare con lei, ogni volta la rende inquieta e agitata.
La sua unica compagnia è la solitudine, insieme con i rituali dei gesti ripetitivi. Non cura il suo aspetto e non fa nulla per piacere agli altri, nemmeno sul posto di lavoro. Ma "Eleanor Oliphant sta bene, anzi benissimo".
Questa è la sua vita, non ne ha conosciute altre. Sul posto di lavoro non parla con nessuno, non socializza nemmeno durante la pausa pranzo, preferisce consumare un sandwich e leggere il "Daily Telegraph"perché all'interno contiene le più belle parole crociate.
Il cibo per lei è soltanto un nutrimento essenziale per la sopravvivenza, un "mangime economico", giustamente equilibrato. La sera dopo aver letto una mezz'ora, va a letto alle 22.
Il fine settimana è diverso, compra una pizza margherita dal solito pizzaiolo vicino casa, del Chianti e due bottiglie di vodka sempre della stessa marca, si scola tutte e due le bottiglie, poi cade sul letto completamente sbronza.
Lei è felice, ammesso che conosca il vero significato della parola. Non conosce l'amore, ha vissuto sempre in case famiglie e ha vaghi ricordi della vita passata con la madre. Ha vissuto con un ragazzo che la picchiava continuamente, dopo averle rotto varie ossa, ha deciso di lasciarlo. Adesso è infatuato di un cantante locale. Lo segue, lo pedina, s' intromette nella sua casa.


La sua vita viene stravolta dopo uno scambio di battute con un collega di lavoro che si ostina ad invitarla fuori, Raymond è gentile con lei, per lei è una novità, non sa come comportarsi. Insieme soccorrono una persona anziana che verrà ricoverata in ospedale, Eleanor si trova di fronte al calore di una famiglia, di cui non ricorda il tepore e i comportamenti. 

È come una bambina che assiste a bocca aperta allo svolgersi della sua vita, fino ad arrivare a stravolgerla per ricostruirla.

La protagonista è strana, asociale, stravagante, ma ci innamoriamo del personaggio.

Un romanzo delicato e tragico,  scritto in prima persona, ci parla del disagio sociale di Eleanor.
L'autrice  Galy Honeyman conosce bene l'animo devastato e lo propone ai lettori attraverso tutti gli aspetti, con una scrittura straordinaria, intima e diaristica. 

 Il ritmo è lento, come il processo di consapevolezza del proprio io, della propria esistenza e delle cicatrici che hanno reso Eleanor quello che è, non solo nel viso, ma nel suo essere. 

Eleanor non sta bene, e nemmeno benissimo, lo sa, ma finge di esserlo; tenere chiuso dentro di sé il passato è necessario, evita un'inutile ulteriore sofferenza.
Eleanor non vuole ricordare, non vuole aprire le sue ferite, non vuole soffrire.
L'incontro con Raymond le apre un mondo nuovo, una nuova consapevolezza s'impadronisce di lei, sempre dettagliatamente e con cura l'autrice ci mostra il passato della protagonista.

Raymond prende per mano Eleanor, con dolcezza e pazienza per condurla nella vita reale. Le fa conoscere altre persone, altri modi possibili di vita. Tocca a lei, a lei sola, guardare la cicatrice e decidere se guarirla o continuare nella finzione di un mondo bevuto e anestetico. 

Tocca a lei percorrere la via verso la rinascita.

Un consiglio: non fermatevi alle prime pagine, so che l'inizio è noioso e lento, ma continuate la lettura del romanzo, la trama vi coinvolgerà e anche voi avrete voglia di conoscere le ferite di Eleanor.


Scheda Libro
Autore: Gail Honeyman
Titolo: Eleanor Oliphant sta benissimo
Casa editrice: Garzanti
Pagine: 344
Sinossi
Mi chiamo Eleanor Oliphant e sto bene, anzi: benissimo. Non bado agli altri. So che spesso mi fissano, sussurrano, girano la testa quando passo. Forse è perché io dico sempre quello che penso. Ma io sorrido, perché sto bene così. Ho quasi trent'anni e da nove lavoro nello stesso ufficio. In pausa pranzo faccio le parole crociate, la mia passione. Poi torno alla mia scrivania e mi prendo cura di Polly, la mia piantina: lei ha bisogno di me, e io non ho bisogno di nient'altro. Perché da sola sto bene. Solo il mercoledì mi inquieta, perché è il giorno in cui arriva la telefonata dalla prigione. Da mia madre. Dopo, quando chiudo la chiamata, mi accorgo di sfiorare la cicatrice che ho sul volto e ogni cosa mi sembra diversa. Ma non dura molto, perché io non lo permetto. E se me lo chiedete, infatti, io sto bene. Anzi, benissimo. O così credevo, fino a oggi. Perché oggi è successa una cosa nuova. Qualcuno mi ha rivolto un gesto gentile. Il primo della mia vita. E questo ha cambiato ogni cosa. D'improvviso, ho scoperto che il mondo segue delle regole che non conosco. Che gli altri non hanno le mie stesse paure, e non cercano a ogni istante di dimenticare il passato. Forse il «tutto» che credevo di avere è precisamente tutto ciò che mi manca. E forse è ora di imparare davvero a stare bene.

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  Strane creature di Tracy Chevalier Impressioni di Maria Lucia Ferlisi La piccola città marina di Lyme nel Sussex, vede l’arrivo delle sore...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.