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giovedì 12 ottobre 2017
La più odiata dagli Italiani di Davide Bacchilega
mercoledì 11 ottobre 2017
Biblioterapia:1° consiglio
come promesso, ecco il primo appuntamento con i consigli di cura attraverso i libri.
Comincio con il suggerimento di un'autrice che amo molto, che probabilmente citerò ancora, in quanto, nell'attuale panorama della letteratura, è sicuramente quella che riesce a scandagliare l'animo umano meglio di altri.
Si tratta di Annie Ernaux, l'autrice usa un linguaggio preciso e attento, ogni sua parola è soppesata e scelta con accuratezza, nei suoi racconti, autobiografici, analizza con precisione chirurgica i suoi stati d'animo. Le sue parole sono spietate, ma questa è la vita, quella vera, non romanzesca, i suoi libri sono tutti VERI, le sue parole sono taglienti, ma sono le uniche da usare s vogliamo capirci.
Il romanzo scelto è UNA PASSIONE SEMPLICE.
L'ho scelto perché ho una cara amica che sta vivendo una storia clandestina, forte, ma che annulla la sua vita. Non riesce a vedere la realtà, o non vuole vederla.
Naturalmente il messaggio del romanzo è rivolto a tutte quelle storie che non hanno un futuro, quegli amori tossici che ti tolgono la giusta ragionevolezza, ma talmente forti che non riesci a fare a meno di viverle
Naturalmente il messaggio del romanzo è rivolto a tutte quelle storie che non hanno un futuro, quegli amori tossici che ti tolgono la giusta ragionevolezza, ma talmente forti che non riesci a fare a meno di viverle
Mi chiedo se l'amore totale e forte, può annullare ogni nostro pensiero. Trovate giusto che l'amore sia così totale da non lasciarti scelta, o abbiamo il dovere di lasciare una porta aperta per capire chi siamo, che restiamo sempre noi stesse.
Il romanzo, intimo e doloroso, analizza il rapporto quando è già terminato, ripercorre tutti gli stati d'animo che hanno caratterizzato questo annullamento totale, per vivere una storia di cui dentro di sé quando siamo consapevoli che non può avere un futuro.
Non so quante di voi vivano una storia così totale, clandestina o no, ma ponetevi la domanda:
"è giusto annullare se stessi per amore?".
Annie Ernaux punta il dito contro quell'attesa, che sfinisce il corpo e la mente di una donna, si passano ore, giorni, mesi ad aspettare un uomo. Un'attesa snervante. Un'attesa descritta nei minimi particolari. Un'attesa che alla fine distrugge qualsiasi amore, clandestino o no.
Una storia d'amore che provoca dolore è amore?
L'amore dovrebbe provocare gioia, condivisioni, spensieratezza...che tipo di amore può essere allora?
Vale la pena di vivere una storia d'amore che sappiamo che è un amore tossico?
Dobbiamo rinunciare da subito a vivere questo amore?
Siete riuscite a mettervi nei panni della protagonista, quali emozioni avete provato?
Vi siete riconosciute in alcuni suoi atteggiamenti prima e dopo gli incontri d'amore?
Come vi siete comportate voi in situazioni analoghe?
Dobbiamo rinunciare da subito a vivere questo amore?
Siete riuscite a mettervi nei panni della protagonista, quali emozioni avete provato?
Vi siete riconosciute in alcuni suoi atteggiamenti prima e dopo gli incontri d'amore?
Come vi siete comportate voi in situazioni analoghe?
Adesso vi invito a leggerlo, e se vi farà piacere, potete commentarlo su questo post.
Vi ricordo che la pubblicazione dei post, riguardante la pagina di Biblioterapia, sarà quindicinale, potete seguire con più facilità se diventerete follower fissi.
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Vi lascio anche la mail a disposizione per chi vorrà commentare in maniera più intima e privata.
Ferlisi92@gmail.com
Sinossi
Una donna e un uomo condividono un'intensa relazione clandestina. Lui, straniero, è sposato e inaccessibile. La avvisa con una telefonata ogni volta che gli si presenta l'occasione di passare del tempo insieme. Gli incontri che seguono sono brevi, con l'amore che si consuma in amplessi tormentati dal presentimento del distacco. Poi lei lo osserva rivestirsi e andare via e allora riprende - lì da dove si era interrotta - quell'attesa ossessiva: di lui, di una chiamata, del prossimo intreccio di corpi e desideri. Quando la storia finisce, l'uomo e la donna smettono del tutto di sentirsi o vedersi. Restano, come marchi impressi nella carne, i segni del sesso, dell'amore, dell'attesa. Indizi di una passione semplice.
lunedì 9 ottobre 2017
Antonio Rispoli
Carissimi amici vicini e lontani
ecco un altro consiglio di lettura di un emergente: Antonio Rispoli
Antonio è un giovane ragazzo, classe 91, che sin da ragazzo ha amato scrivere e nell'attesa di un lavoro fisso, ha pensato bene di sfruttare il tempo libero scrivendo. In questa avventura letteraria è stato spronato dalla sua famiglie, ex fidanzata compresa.
I suoi sono romanzi fantasy, ma anche fiabe e favole per incantare i ragazzi, dove re, regine, pirati, galassie e mondi lontani irrompono e creano atmosfere magiche per far sognare il lettore e trascinarlo dentro queste fantasie e allontanarlo dalla realtà quotidiana.
Non vi resta che scegliere tra le cover che vi propongo e leggerlo per vivere anche voi avventure di mondi fantastici e ritornare, anche solo per un attimo, ragazzi.
Buona lettura
https://www.amazon.it/s/ref=dp_byline_sr_ebooks_1?ie=UTF8&text=Antonio+Rispoli&search-alias=digital-text&field-author=Antonio+Rispoli&sort=relevancerank
sabato 7 ottobre 2017
La lettrice di carta
volevo ricordare che i servizi di:
recensione, presentazione, segnalazione, interviste...
sono completamente GRATUITI per i lettori FISSI del blog!
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Informazioni personali
- La lettrice di carta
- Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.