lunedì 24 luglio 2017

La bolla di Onar. I guardiani dei sogni. di Elisabetta Carovani

Salve amici carissimi
avete dei figli piccoli o nipotini?  Ebbene, vi segnalo un piacevole libro per ragazzi da leggere quando li accompagnate a letto:  La bolla di Onar di Elisabetta Carovani. 
Una bella storia che sicuramente apprezzeranno, visto che è dedicata proprio al momento dell'abbandono al sonno e al magico mondo dei sogni!

Siete single e avete solo un gatto? Nessun problema, leggetelo, voi sorriderete e il vostro amico felino vi farà le fusa.


Elisabetta Carovani nel 2016 ha vinto il Concorso Letterario Nazionale "Streghe e Vampiri & Co.", sezione romanzo, con il racconto: "La Bolla di Onar. I Guardiani dei Sogni", genere Fantasy, pubblicandolo con la casa editrice Giovane Holden.

Il racconto è rivolto ai ragazzi, dai sei anni in su, ma può essere letto anche dagli adulti che amano ancora immergersi nel delicato mondo della fantasia e magari scoprire, anche loro, cosa accade ogni volta che un bambino si addormenta.

Elfi, folletti e cavalli alati popolano il mondo dei sogni notturni dei bambini e li aiutano a non perdere l'innocenza tipica della loro età, allora non ci resta che aprire questo magico mondo, ed abbandonarci ai personaggi fantastici di Elisabetta, e per un attimo ritornare bambini anche noi.

P.S. Seguiranno altri libri dei folletti di Onar, questo è il primo volume della Saga, ma non ditelo a nessuno, è un segreto!



Scheda Libro

Autore: Elisabetta Carovani

Titolo: La bolla di Onar. I guardiani dei sogni.

Casa editrice: Giovane Holden


Pagine: 64








Sinossi

In questo preciso momento milioni di bambini sulla Terra stanno per chiudere i loro occhi e abbandonarsi al suono dolce del consueto augurio "Sogni d'oro!", sussurrato con affetto dai genitori pochi istanti prima dell'accogliente abbraccio della notte. Rabdos, il Folletto Pennaio, sta per rivelare l'esistenza del suo popolo e le verità legate al suo mondo: la Bolla di Onar. 

Non tutti, infatti, sanno che dietro al semplice augurio notturno espresso dai genitori si nasconde l'infaticabile lavoro dei folletti della Bolla di Onar, che con i loro fedeli cavalli alati Burak sono pronti a intervenire per garantire a tutti i bambini di vivere nei loro sogni fantastiche avventure, proteggendoli da un temibile e acerrimo nemico: Efialtes, la cui presenza sul pianeta Terra sta mettendo in pericolo l'innocenza, la spensieratezza e l'incanto dell'immaginazione nei più piccoli. È questa un'opportunità per i giovani lettori di scoprire una realtà finora inesplorata e misteriosa, capace di coinvolgere anche i grandi in una sfida che stimola la loro fantasia e la loro immaginazione. Siete pronti a vivere la magia che avvolge il mondo dei sogni? Età di lettura: da 6 anni.




venerdì 21 luglio 2017

Crash di Barbara Poscolieri


Crash di Barbara Poscolieri
recensione a cura di Ferlisi Maria Lucia

Alessandro Alari è un pilota famoso ed acclamato, durante una gara subisce un incidente spaventoso e perde entrambi gli arti inferiori. La sua vita da pilota è terminata, adesso ha solo due moncherini. Fine delle corse e fine della vita da pilota. Ma Alessandro non è solo, al suo fianco la fidanzata, i genitori, ma soprattutto i suoi fans che sostano per un mese sotto la finestra dell'ospedale dove è stato ricoverato, per avere sue notizie. No, il pilota non è solo.
Certo deve convivere con lo shock del terribile incidente, l'immagine del casco
"è un piccolo sole giallo fosforescente nel bel mezzi di un diluvio", gli ritorna in mente sempre negli incubi. deve convivere con il dolore e accettare che si è trattato di una terribile fatalità.
"il fatto che si sia trattato di una fatalità non lo rende meno doloroso per nessuno."

Vero, non è meno doloroso, ma questa è la vita, ti regala gioia, ma anche dolore. Sta a te essere pronto ad accettare gli eventi negativi e perché no, ribaltarli, farli diventare un nuovo punto di partenza. Si, ma prima deve passare l'incubo, devi essere pronto per ricominciare e tutto deve partire non dalla forza del tuo corpo, ma dalla mente.

"Alessandro vede tutti i monti e tutte le stelle negli occhi di Mattia, vede la protesi al braccio sinistro, vede i suoi moncherini e la macchinina rossa nella mano del bambino"

Alessandro è forte e coraggioso riuscirà a superare le difficoltà, si impegnerà nella riabilitazione superandone il dolore, perché lui:
"non è mai stato un vigliacco. E neanche uno che si arrende."


 Alessandro è forte e riuscirà a superare tutte le avversità perché la vita prevale su tutto. La voglia di essere vivo scorre nelle sue vene. Ritornerà a guidare. Ritornerà a correre. Perché lui non si arrende.Mai.
"è l'andrenalina che gli scorre nelle vene più veloce di lui in pista, è la gioa di ritrovarsi al volante".


Barbara Poscolieri con questo romanzo da una grande prova della sua capacità di scrittura. Nel romanzo analizza passo dopo passo, giorno dopo giorno, le ansie, il dolore, la forza, la gioia, il coraggio di un uomo che deve ricominciare a vivere.
L'autrice usa un linguaggio chiaro, preciso senza mai abbandonarsi al pietismo o alla forte drammaticità del racconto,uUn linguaggio ed un tono equilibrato e misurato.
Esalta il lato umano della forza e dell'ottimismo, della forza e del coraggio. E' un libro ricco di emozione, e di amore verso la vita e gli affetti più veri, come la famiglia o la piccola città in cui si è vissuti
E' un inno alla vita.




Sinossi
Alessandro Alari è un giovane pilota romano della scuderia Speed-Y, in corsa per il titolo mondiale del Grand Race. Durante il Circuito di Roma rimane vittima di un incidente in cui perde entrambe le gambe. Il mondo dei motori è sconvolto, così come tutte le persone vicine al pilota. Solo Alessandro crede che un ritorno alle gare sia ancora possibile, con o senza gambe. Inizia quindi un percorso di accettazione e di riabilitazione, supportato dalla fidanzata Federica, dai genitori e dagli amici, con l’obiettivo di riguadagnarsi il posto che merita nella vita e in pista. Ma nel frattempo la Speed-Y ha trovato un nuovo pilota e sembra non credere nel suo recupero. La fiducia di Alessandro vacilla e anche il rapporto con Federica ne risente. Si rifugia quindi nel suo piccolo paese d’origine, dove ritrova la serenità in una vita semplice. Ma il Grand Race invoca il suo nome e, per quanto Alessandro cerchi di ignorarne il richiamo, le corse restano parte di lui.

Scheda Libro
Titolo: Crash
Autore: Barbara Poscolieri
Casa Editrice: Dunwich edizioni
Pagine:217


Biografia
Barbara Poscolieri nasce a Roma nel 1983. Dopo essersi laureata in Medicina e Chirurgia e aver conseguito la specializzazione in Medicina dello Sport si trasferisce a Venezia, dove attualmente vive e lavora. Quella per la professione medica è la sua seconda passione, perché al primo posto c’è da sempre la scrittura.
Nel 2013 ha esordito con il romanzo fantasy Ombra e Magia (GDS Editrice) e negli anni successivi si è dedicata soprattutto al racconto breve, in particolare di genere fantastico. Alcuni di questi sono stati pubblicati all’interno di antologie: è presente con il racconto Turno Festivo nell’antologia 365 racconti di Natale (Delos); con Campione nell’antologia Ossessioni (Èscrivere); con i racconti di fantascienza Vero Inverno e Senza orizzonti nelle antologie Esescifi 2014 ed Esescifi 2015 (Esescifi).
Nel 2015 vince il concorso letterario Creep Advisor con il racconto horror dal titolo Il boia di Roma, presente nell’omonima antologia.
Altri racconti sono stati pubblicati sulla rivista aperiodica “È-Magazine” del forum di scrittura Èscrivere.

Crash, vincitore del concorso Dunwich Life, è il suo primo romanzo mainstream.

lunedì 17 luglio 2017

Mille usi del libro

Salve a tutti,
lunedì di metà luglio, caldo torrido, afa alle stelle, nessuna nuvola in giro che preannunci una pioggia liberatoria. Non so eseguire la danza della pioggia, mi devo accontentare di aprire le finestre nella speranza che un refolo di vento entri e mi sollevi da questo caldo mattutino.

Zero voglia di tutto, decine di libri letti, ma la mente si rifiuta di tramutarli in recensioni. Come posso intrattenervi allora?

Zigzagando tra tante immagini di libri mi sono imbattuta in alcune davvero particolari, quindi curiosa come una gatta, ho girovagato ancora ed ecco che scopro che il libro può diventare Altro...
Può essere un vestito, una borsa, ma anche una comoda struttura per dormire...Il libro può contenere segreti e anche veleni.....
Curiosi?

Allora seguitemi in questa miscellanea di immagini sui mille usi del libro.

 Una scatola che racchiude segreti, infatti basta alzare il libro dove si inserisce la chiave e nella parte sotto si potevano nascondere soldi o romantiche lettere.
 La moda dello scorso inverno, le calze letterarie.
Indossereste un vestito di carta?
 Scatole porta gioie moderne.


 Scatola del passato al cui interno si custodivano segreti

 Ditemi, mangiare con un servizio così..non sarebbe splendido?

Ed ecco che nella libreria di qualche fattucchiera o alchimista, in bella vista tra altri libri vi era anche questo, ma nei piccoli scomparti vi erano erbe e veleni....

Mi hai regalato un libro? No, ti ho regalato un presepe all'interno di un libro.

Buonanotte, io stasera dormi qui!
Portafogli con le immagini di libri della nostra infanzia.



Quale anello indosso oggi?







Una borsa con l'immagine della copertina della nostra autrice preferita.





Un piccolo libro gioiello di stile vittoriano al cui interno poteva contenere il rosario, il veleno o......



E per finire una splendida torta librosa!


venerdì 14 luglio 2017

Consigli di lettura

 Consigli di lettura e classifiche 



Carissimi amici, vicini e lontani, come diceva un vecchio presentatore della tv, eccomi ancora qui con voi. 

Non amo molto le classifiche dei libri, credo più al passaparola tra amici lettori, poi ho la fortuna di avere una bravissima bibliotecaria che organizza gruppi di lettura, e fa parte anche del festivaletteratura, che scova sempre autori che vale la pena di leggere e anche rileggere.

Tuttavia so che a molti invece piacciono le classifiche ed eccovi accontentati,  cercando in internet vi propongo la scaletta dei libri più venduti a giugno.

  1. La rete di protezione di Camilleri
  2. La strega di Camilla Lackeberg
  3. L'ordine del tempo di Carlo Rovelli
  4. Divorziare con stile di Diego De Silva
  5. Corruzione di Don Wislow
  6. L'abbazia dei cento inganni di Marcello Simoni
  7. Il ministero della suprema felicità di Arundhati Roy
  8. Il caso Fitzgerald di John Grisham
  9. Il sorcio di Georges Simenon
  10. Storie della buonanotte per bambine ribelli di Francesca Cavallo ed Elena Favilli


Come potete notare abbandono i gialli ed i thriller, sinceramente li leggo poco, preferisco la narrativa. Infatti di questo elenco non ne ho letto nemmeno uno. Sarò un caso grave?

Sicuramente leggerò Divorziare con stile di De Silva, ho già letto il precedente "Terapia di coppia per amanti" e mi era piaciuto, un romanzo simpatico con una trama inconsueta.

Vi scrivo di seguito i libri che ho letto in giugno, escludendo quelli degli esordienti che leggo per recensirli sul blog, e vi potete ritrovare titoli e nomi.
  • Parlare da soli di Andrés Neuman 
  • La principessa che credeva nelle favole di Marcia Grad
  • Bastardi senza amore si Simona Sparaco
  • Dove porta la neve di Matteo Rihetto
  • La giostra dei criceti di Carlo Manzini





Presto scriverò le recensioni, ma vi posso anticipare che Dove porta la neve mi ha toccato il cuore, parla con delicatezza della storia di un down adulto, lo consiglio vivamente.

Voi invece quali titoli mi consigliate delle vostre letture estive?



La classifica è stata tratta dal sito:http://www.classifica-libri.it/Classifica-Libri-Giugno-2017.html

PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA» XXXVI Edizione

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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.