lunedì 17 luglio 2017

Mille usi del libro

Salve a tutti,
lunedì di metà luglio, caldo torrido, afa alle stelle, nessuna nuvola in giro che preannunci una pioggia liberatoria. Non so eseguire la danza della pioggia, mi devo accontentare di aprire le finestre nella speranza che un refolo di vento entri e mi sollevi da questo caldo mattutino.

Zero voglia di tutto, decine di libri letti, ma la mente si rifiuta di tramutarli in recensioni. Come posso intrattenervi allora?

Zigzagando tra tante immagini di libri mi sono imbattuta in alcune davvero particolari, quindi curiosa come una gatta, ho girovagato ancora ed ecco che scopro che il libro può diventare Altro...
Può essere un vestito, una borsa, ma anche una comoda struttura per dormire...Il libro può contenere segreti e anche veleni.....
Curiosi?

Allora seguitemi in questa miscellanea di immagini sui mille usi del libro.

 Una scatola che racchiude segreti, infatti basta alzare il libro dove si inserisce la chiave e nella parte sotto si potevano nascondere soldi o romantiche lettere.
 La moda dello scorso inverno, le calze letterarie.
Indossereste un vestito di carta?
 Scatole porta gioie moderne.


 Scatola del passato al cui interno si custodivano segreti

 Ditemi, mangiare con un servizio così..non sarebbe splendido?

Ed ecco che nella libreria di qualche fattucchiera o alchimista, in bella vista tra altri libri vi era anche questo, ma nei piccoli scomparti vi erano erbe e veleni....

Mi hai regalato un libro? No, ti ho regalato un presepe all'interno di un libro.

Buonanotte, io stasera dormi qui!
Portafogli con le immagini di libri della nostra infanzia.



Quale anello indosso oggi?







Una borsa con l'immagine della copertina della nostra autrice preferita.





Un piccolo libro gioiello di stile vittoriano al cui interno poteva contenere il rosario, il veleno o......



E per finire una splendida torta librosa!


venerdì 14 luglio 2017

Consigli di lettura

 Consigli di lettura e classifiche 



Carissimi amici, vicini e lontani, come diceva un vecchio presentatore della tv, eccomi ancora qui con voi. 

Non amo molto le classifiche dei libri, credo più al passaparola tra amici lettori, poi ho la fortuna di avere una bravissima bibliotecaria che organizza gruppi di lettura, e fa parte anche del festivaletteratura, che scova sempre autori che vale la pena di leggere e anche rileggere.

Tuttavia so che a molti invece piacciono le classifiche ed eccovi accontentati,  cercando in internet vi propongo la scaletta dei libri più venduti a giugno.

  1. La rete di protezione di Camilleri
  2. La strega di Camilla Lackeberg
  3. L'ordine del tempo di Carlo Rovelli
  4. Divorziare con stile di Diego De Silva
  5. Corruzione di Don Wislow
  6. L'abbazia dei cento inganni di Marcello Simoni
  7. Il ministero della suprema felicità di Arundhati Roy
  8. Il caso Fitzgerald di John Grisham
  9. Il sorcio di Georges Simenon
  10. Storie della buonanotte per bambine ribelli di Francesca Cavallo ed Elena Favilli


Come potete notare abbandono i gialli ed i thriller, sinceramente li leggo poco, preferisco la narrativa. Infatti di questo elenco non ne ho letto nemmeno uno. Sarò un caso grave?

Sicuramente leggerò Divorziare con stile di De Silva, ho già letto il precedente "Terapia di coppia per amanti" e mi era piaciuto, un romanzo simpatico con una trama inconsueta.

Vi scrivo di seguito i libri che ho letto in giugno, escludendo quelli degli esordienti che leggo per recensirli sul blog, e vi potete ritrovare titoli e nomi.
  • Parlare da soli di Andrés Neuman 
  • La principessa che credeva nelle favole di Marcia Grad
  • Bastardi senza amore si Simona Sparaco
  • Dove porta la neve di Matteo Rihetto
  • La giostra dei criceti di Carlo Manzini





Presto scriverò le recensioni, ma vi posso anticipare che Dove porta la neve mi ha toccato il cuore, parla con delicatezza della storia di un down adulto, lo consiglio vivamente.

Voi invece quali titoli mi consigliate delle vostre letture estive?



La classifica è stata tratta dal sito:http://www.classifica-libri.it/Classifica-Libri-Giugno-2017.html

mercoledì 12 luglio 2017

III Premio Internazionale Salvatore Quasimodo

Salve a tutti/e
come di consueto vi informo su un altro concorso letterario dedicato sia per chi ama scrivere le poesie, sia per chi si dedica a scrivere racconti: Il Premio Internazionale Salvatore Quasimodo.
 Di seguito troverete tutte le informazioni per poter partecipare. Scade il 31 luglio.
Buon lavoro!


Premio Internazionale Salvatore Quasimodo 

Poesia
1. Singola poesia edita e inedita a tema libero in lingua italiana
2. Singola poesia in vernacolo (dialetto), o in una lingua differente dall’italiano, a tema libero, con traduzione del testo
3. Breve raccolta poetica inedita di 15 componimenti
4. Raccolta di poesia inedita minimo 30 componimenti
5. Libro di poesia edito in formato cartaceo o ebook, da inviare in unica copia, pubblicato dall’anno 2002 in poi
Narrativa
6. Racconto inedito massimo 5 pagine, ogni pagina massimo 30 righe.
7. Romanzo inedito o raccolta di racconti inedita
8. Libro di narrativa (Romanzo o raccolta di racconti) edito in formato cartaceo o ebook, pubblicato dall’anno 2002 in poi , da inviare in unica copia
Saggio o Tesi di laurea
9. Saggio inedito o Tesi di laurea inedita
10. Saggio edito in formato cartaceo, pubblicato dall’anno 2002 in poi da inviare in unica copia, o in formato e-book 
Sezione Aletti Editore
11. Un libro di poesia della Aletti
12. Libro di narrativa della Aletti: romanzo, o raccolta di racconti o saggio
13. Poesie, racconti, pubblicati in antologie della Aletti Editore: con l’invio dell’opera indicare il titolo del libro in cui i testi sono stati inseriti
Teatro
14. Testo teatrale di autore contemporaneo (possono inviare testi anche gli eredi o aventi diritto) o rifacimento di un testo teatrale (purché di autori deceduti da almeno 70 anni), inedito o edito
Musica
15. Brano musicale di un autore contemporaneo, senza limiti di genere (pop, rock, classica, etc) su cd audio o testo di una canzone di autore contemporaneo (possono inviare testi anche gli eredi o aventi diritto)


* * *
Saranno premiati i primi cinque classificati di ogni sezione, con la possibilità di assegnare premi e menzioni speciali. Gli autori saranno invitati al Festival Letterario Salvatore Quasimodo.
L’organizzazione farà sapere con un mese di anticipo il luogo di svolgimento della manifestazione.

I premi delle varie sezioni consistono in:
Trofeo Salvatore Quasimodo per i primi classificati;
Targhe, coppe, diplomi per i finalisti e per le segnalazioni speciali al merito.
Scadenza
del III Premio Internazionale
Salvatore Quasimodo

31 LUGLIO 2017
(farà fede il timbro postale di partenza)
È prevista una quota di iscrizione per spese di segreteria e di organizzazione di euro 20 per la sezione poesia e musica; e di euro 30 per la sezione narrativa, saggistica, e teatro.
Per chi volesse iscriversi con più opere all'interno della stessa sezione, dovrà aggiungere euro 5 per ogni nuova opera nella sezione di poesia e musica, e euro 10 per ogni nuova opera nella sezione di narrativa, saggistica e teatro.
La quota di iscrizione va versata sul conto corrente postale intestato a “Segreteria Il paese della poesia o tramite bonifico (codice IBAN IT39W0760103200001023165341), o tramite bollettino (conto corrente postale n° 1023165341) indicando nella causale: Iscrizione III Premio Internazionale Salvatore Quasimodo.

Gli autori dovranno inviare con le opere anche una copia del versamento di iscrizione indicando la sezione cui vogliono iscrivere le loro opere come sopra indicato o specificando il numero di riferimento corrispondente alle opere inviate, per chi partecipa utilizzando l’e-mail può inviare anche una foto del versamento.
Gli autori dovranno inviare gli elaborati all’indirizzo
III Premio Internazionale
Salvatore Quasimodo
c/o Aletti Editore
Via Mordini, 22
00012 Villanova di Guidonia (RM)
oppure tramite e-mail all’indirizzo di posta elettronica
aletti@rivistaorizzonti.net che dovrà contenere la seguente dicitura:
partecipazione Premio Internazionale Salvatore Quasimodo indicando nome cognome, indirizzo, recapito telefonico, e riportare la seguente autorizzazione “Autorizzo l’uso dei miei dati personali ai sensi dell’art. 13 D.L. 196/2003”.

Al fine di evitare la registrazione multipla del partecipante, si richiede di inviare la partecipazione mediante un'unica modalità: o tramite posta tradizionale o tramite e-mail. 

Non saranno considerati validi testi inviati in forma anonima.Potranno partecipare solo autori maggiorenni.

L’organizzazione del Premio Internazionale Salvatore Quasimodo comunicherà i risultati del Concorso a tutti gli iscritti o tramite email o tramite posta tradizionale. I finalisti saranno invitati a presenziare alla cerimonia di premiazione che si terrà durante il Festival Letterario Salvatore Quasimodo dove saranno proclamati i vincitori delle varie sezioni, gli autori presenti nelle cinquine dei finalisti potranno delegare, qualora impossibilitati ad intervenire, persone di fiducia a presenziare alla cerimonia di premiazione. I vincitori non saranno avvisati preventivamente ma si sapranno solo durante la cerimonia di premiazione.

La Aletti editore si riserva la possibilità di pubblicare una raccolta dei testi più rappresentativi tra quelli giunti al 3° Premio Internazionale Salvatore Quasimodo. Gli autori prescelti saranno avvisati per autorizzare la pubblicazione e ricevere le informazioni di inserimento nel volume.

La giuria è composta da: Alessandro Quasimodo (Presidente) attore, autore, regista teatrale, figlio del Premio Nobel Salvatore Quasimodo; Giuseppe Aletti, editore, critico letterario, poeta, ideatore de Il paese della poesia; Valentina Meola, direttore editoriale; Luca Piemontese, archeologo; Lucia Abbate, Presidente dell'Ass.Cult. Senartica; Caterina Aletti, giornalista.
Inseriremo in questo spazio, i nominativi dei nuovi giurati.

Per ulteriori informazioni telefonare
allo 0774-354400
lun. - ven. ore 9.00 - 12.45


Il giudizio della giuria è insindacabile 

giovedì 6 luglio 2017

Scatti in forma di scrittura Mostra Fotografica



Carissimi amici ed amiche del blog 

oggi vi segnala una mostra davvero particolare che si inaugura sabato 8 luglio alle ore 18.30 presso il Museo d'Arte Moderna (MAM) a Gazoldo degli Ippoliti, MN, via Marconi 126.

La mostra resterà aperta fino al 10 settembre. 

S'intitola "Scatti in forma di scrittura", e verranno esposte le fotografie scattate da sei giovani autori: Andrea Baioni, Giovanni Bevilacqua, Emanuela Cerutti, Cristiano Giglioli, Alessandra Nuzzi, Clara Turchi Rose. 

Il curatore Gianfranco Ferlisi, non per dire ma è mio fratello, mi ha mandato una brevissima presentazione di questa mostra che si preannuncia molto valida ed in grado di regalarci nuovi stimoli di lettura e riflessione attraverso l'occhio attento degli autori che vogliono regalarci dei messaggi con i loro scatti.

  • Vuoi presentarci questa nuova mostra al MAM?


Si, è mostra una fotografica in forma di scrittura, scrivere con e tramite la luce. Perché con il fotografare l’autore si racconta e ci racconta. Perché, in fondo, non bisogna dimenticare che il termine fotografia deriva da due parole greche, luce (φῶς | phôs) e scrittura (γραφή | graphis). “Scrivere con e tramite la luce”: dunque la scrittura, intesa come narrazione che fa affiorare l’incontro-scontro con il buio, così come avviene anche nell’anima. Almeno quando riusciamo a sperimentare i colori del mondo nella nostra interiorità, oltre l’immediata percezione fisica.

Gli autore dialogano dunque con il linguaggio Così alla fine si manifesta una scrittura per immagini. Perché attraverso le foto vogliono mostrare, far vedere, i sentimenti trasfiguranti dello scrittore e dell’artista, di autori che si accostano alla realtà per offrire un significato altro, oltre l’osservazione immediata delle cose che si osservano..

 Così alla fine si manifesta una scrittura per immagini per avvicinarsi al sentimento trasfigurante dello scrittore e dell’artista, di autori che si accostano alla realtà per offrire un significato altro, oltre l’osservazione immediata delle cose che si osservano.














  • Vuoi presentarci gli autori in poche righe?
Con molto piacere.

Andrea Baioni:

La sua fotografia pare prendersi gioco della realtà in cui viviamo, e dei grandi e piccoli sentimenti, delle sensazioni inconsce, delle inavvertite volizioni, delle petites perceptions che costituiscono la favola della nostra esistenza...

Giovanni Bevilacqua:

Il diario del viaggio nel colore di Giovanni Bevilacqua registra così le tracce, i dubbi, la meraviglia, i fantasmi e i conseguenti pensieri strani.

Emanuela Cerutti:

La fotografia di Emanuela Cerutti si palesa come un sogno ad occhi aperti, con elementi misteriosi e surreali che accendono atmosfere estatiche. 

Cristiano Giglioli:

L'autore gareggia con la dimensione della statuaria greca, per offrire una sua idea di corpo femminile in cui palpitano le leggi della simmetria e dell'armonia

Alessandra Nuzzi:

Fama e fame, nelle sue fotografie, si intrecciano in un gioco senza fine, si specchiano l’una nell’altra, mentre la materialità e l’immaterialità si fondono come in un amplesso.

Clara Turchi Rose:

Attraverso un intervento di painting sulle foto realistiche, interviene, con pennellate di fantasia, permettendo di trasfigurare le immagini per immergerci nel mondo surreale. 



Non ci resta che augurarvi una buona visita da Maria Lucia e Gianfranco.



Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey di Mary Ann Shaffer e Annie Barrows

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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.