mercoledì 12 luglio 2017

III Premio Internazionale Salvatore Quasimodo

Salve a tutti/e
come di consueto vi informo su un altro concorso letterario dedicato sia per chi ama scrivere le poesie, sia per chi si dedica a scrivere racconti: Il Premio Internazionale Salvatore Quasimodo.
 Di seguito troverete tutte le informazioni per poter partecipare. Scade il 31 luglio.
Buon lavoro!


Premio Internazionale Salvatore Quasimodo 

Poesia
1. Singola poesia edita e inedita a tema libero in lingua italiana
2. Singola poesia in vernacolo (dialetto), o in una lingua differente dall’italiano, a tema libero, con traduzione del testo
3. Breve raccolta poetica inedita di 15 componimenti
4. Raccolta di poesia inedita minimo 30 componimenti
5. Libro di poesia edito in formato cartaceo o ebook, da inviare in unica copia, pubblicato dall’anno 2002 in poi
Narrativa
6. Racconto inedito massimo 5 pagine, ogni pagina massimo 30 righe.
7. Romanzo inedito o raccolta di racconti inedita
8. Libro di narrativa (Romanzo o raccolta di racconti) edito in formato cartaceo o ebook, pubblicato dall’anno 2002 in poi , da inviare in unica copia
Saggio o Tesi di laurea
9. Saggio inedito o Tesi di laurea inedita
10. Saggio edito in formato cartaceo, pubblicato dall’anno 2002 in poi da inviare in unica copia, o in formato e-book 
Sezione Aletti Editore
11. Un libro di poesia della Aletti
12. Libro di narrativa della Aletti: romanzo, o raccolta di racconti o saggio
13. Poesie, racconti, pubblicati in antologie della Aletti Editore: con l’invio dell’opera indicare il titolo del libro in cui i testi sono stati inseriti
Teatro
14. Testo teatrale di autore contemporaneo (possono inviare testi anche gli eredi o aventi diritto) o rifacimento di un testo teatrale (purché di autori deceduti da almeno 70 anni), inedito o edito
Musica
15. Brano musicale di un autore contemporaneo, senza limiti di genere (pop, rock, classica, etc) su cd audio o testo di una canzone di autore contemporaneo (possono inviare testi anche gli eredi o aventi diritto)


* * *
Saranno premiati i primi cinque classificati di ogni sezione, con la possibilità di assegnare premi e menzioni speciali. Gli autori saranno invitati al Festival Letterario Salvatore Quasimodo.
L’organizzazione farà sapere con un mese di anticipo il luogo di svolgimento della manifestazione.

I premi delle varie sezioni consistono in:
Trofeo Salvatore Quasimodo per i primi classificati;
Targhe, coppe, diplomi per i finalisti e per le segnalazioni speciali al merito.
Scadenza
del III Premio Internazionale
Salvatore Quasimodo

31 LUGLIO 2017
(farà fede il timbro postale di partenza)
È prevista una quota di iscrizione per spese di segreteria e di organizzazione di euro 20 per la sezione poesia e musica; e di euro 30 per la sezione narrativa, saggistica, e teatro.
Per chi volesse iscriversi con più opere all'interno della stessa sezione, dovrà aggiungere euro 5 per ogni nuova opera nella sezione di poesia e musica, e euro 10 per ogni nuova opera nella sezione di narrativa, saggistica e teatro.
La quota di iscrizione va versata sul conto corrente postale intestato a “Segreteria Il paese della poesia o tramite bonifico (codice IBAN IT39W0760103200001023165341), o tramite bollettino (conto corrente postale n° 1023165341) indicando nella causale: Iscrizione III Premio Internazionale Salvatore Quasimodo.

Gli autori dovranno inviare con le opere anche una copia del versamento di iscrizione indicando la sezione cui vogliono iscrivere le loro opere come sopra indicato o specificando il numero di riferimento corrispondente alle opere inviate, per chi partecipa utilizzando l’e-mail può inviare anche una foto del versamento.
Gli autori dovranno inviare gli elaborati all’indirizzo
III Premio Internazionale
Salvatore Quasimodo
c/o Aletti Editore
Via Mordini, 22
00012 Villanova di Guidonia (RM)
oppure tramite e-mail all’indirizzo di posta elettronica
aletti@rivistaorizzonti.net che dovrà contenere la seguente dicitura:
partecipazione Premio Internazionale Salvatore Quasimodo indicando nome cognome, indirizzo, recapito telefonico, e riportare la seguente autorizzazione “Autorizzo l’uso dei miei dati personali ai sensi dell’art. 13 D.L. 196/2003”.

Al fine di evitare la registrazione multipla del partecipante, si richiede di inviare la partecipazione mediante un'unica modalità: o tramite posta tradizionale o tramite e-mail. 

Non saranno considerati validi testi inviati in forma anonima.Potranno partecipare solo autori maggiorenni.

L’organizzazione del Premio Internazionale Salvatore Quasimodo comunicherà i risultati del Concorso a tutti gli iscritti o tramite email o tramite posta tradizionale. I finalisti saranno invitati a presenziare alla cerimonia di premiazione che si terrà durante il Festival Letterario Salvatore Quasimodo dove saranno proclamati i vincitori delle varie sezioni, gli autori presenti nelle cinquine dei finalisti potranno delegare, qualora impossibilitati ad intervenire, persone di fiducia a presenziare alla cerimonia di premiazione. I vincitori non saranno avvisati preventivamente ma si sapranno solo durante la cerimonia di premiazione.

La Aletti editore si riserva la possibilità di pubblicare una raccolta dei testi più rappresentativi tra quelli giunti al 3° Premio Internazionale Salvatore Quasimodo. Gli autori prescelti saranno avvisati per autorizzare la pubblicazione e ricevere le informazioni di inserimento nel volume.

La giuria è composta da: Alessandro Quasimodo (Presidente) attore, autore, regista teatrale, figlio del Premio Nobel Salvatore Quasimodo; Giuseppe Aletti, editore, critico letterario, poeta, ideatore de Il paese della poesia; Valentina Meola, direttore editoriale; Luca Piemontese, archeologo; Lucia Abbate, Presidente dell'Ass.Cult. Senartica; Caterina Aletti, giornalista.
Inseriremo in questo spazio, i nominativi dei nuovi giurati.

Per ulteriori informazioni telefonare
allo 0774-354400
lun. - ven. ore 9.00 - 12.45


Il giudizio della giuria è insindacabile 

giovedì 6 luglio 2017

Scatti in forma di scrittura Mostra Fotografica



Carissimi amici ed amiche del blog 

oggi vi segnala una mostra davvero particolare che si inaugura sabato 8 luglio alle ore 18.30 presso il Museo d'Arte Moderna (MAM) a Gazoldo degli Ippoliti, MN, via Marconi 126.

La mostra resterà aperta fino al 10 settembre. 

S'intitola "Scatti in forma di scrittura", e verranno esposte le fotografie scattate da sei giovani autori: Andrea Baioni, Giovanni Bevilacqua, Emanuela Cerutti, Cristiano Giglioli, Alessandra Nuzzi, Clara Turchi Rose. 

Il curatore Gianfranco Ferlisi, non per dire ma è mio fratello, mi ha mandato una brevissima presentazione di questa mostra che si preannuncia molto valida ed in grado di regalarci nuovi stimoli di lettura e riflessione attraverso l'occhio attento degli autori che vogliono regalarci dei messaggi con i loro scatti.

  • Vuoi presentarci questa nuova mostra al MAM?


Si, è mostra una fotografica in forma di scrittura, scrivere con e tramite la luce. Perché con il fotografare l’autore si racconta e ci racconta. Perché, in fondo, non bisogna dimenticare che il termine fotografia deriva da due parole greche, luce (φῶς | phôs) e scrittura (γραφή | graphis). “Scrivere con e tramite la luce”: dunque la scrittura, intesa come narrazione che fa affiorare l’incontro-scontro con il buio, così come avviene anche nell’anima. Almeno quando riusciamo a sperimentare i colori del mondo nella nostra interiorità, oltre l’immediata percezione fisica.

Gli autore dialogano dunque con il linguaggio Così alla fine si manifesta una scrittura per immagini. Perché attraverso le foto vogliono mostrare, far vedere, i sentimenti trasfiguranti dello scrittore e dell’artista, di autori che si accostano alla realtà per offrire un significato altro, oltre l’osservazione immediata delle cose che si osservano..

 Così alla fine si manifesta una scrittura per immagini per avvicinarsi al sentimento trasfigurante dello scrittore e dell’artista, di autori che si accostano alla realtà per offrire un significato altro, oltre l’osservazione immediata delle cose che si osservano.














  • Vuoi presentarci gli autori in poche righe?
Con molto piacere.

Andrea Baioni:

La sua fotografia pare prendersi gioco della realtà in cui viviamo, e dei grandi e piccoli sentimenti, delle sensazioni inconsce, delle inavvertite volizioni, delle petites perceptions che costituiscono la favola della nostra esistenza...

Giovanni Bevilacqua:

Il diario del viaggio nel colore di Giovanni Bevilacqua registra così le tracce, i dubbi, la meraviglia, i fantasmi e i conseguenti pensieri strani.

Emanuela Cerutti:

La fotografia di Emanuela Cerutti si palesa come un sogno ad occhi aperti, con elementi misteriosi e surreali che accendono atmosfere estatiche. 

Cristiano Giglioli:

L'autore gareggia con la dimensione della statuaria greca, per offrire una sua idea di corpo femminile in cui palpitano le leggi della simmetria e dell'armonia

Alessandra Nuzzi:

Fama e fame, nelle sue fotografie, si intrecciano in un gioco senza fine, si specchiano l’una nell’altra, mentre la materialità e l’immaterialità si fondono come in un amplesso.

Clara Turchi Rose:

Attraverso un intervento di painting sulle foto realistiche, interviene, con pennellate di fantasia, permettendo di trasfigurare le immagini per immergerci nel mondo surreale. 



Non ci resta che augurarvi una buona visita da Maria Lucia e Gianfranco.



mercoledì 5 luglio 2017

Concorso letterario: E' ora di muoversi Donne in marcia

Salve amici del blog
oggi vi consiglio, per tempo, un concorso letterario dedicato al mondo delle donne e, quest'anno,  alla conquista dei diritti  ancora da raggiungere., indetto dal Comune di Noale.

Il teme è accattivante. Ci sono  diritti delle donne ancora da raggiungere, e per cui si continua a lottare. A volte ci arrendiamo, ci demoralizziamo, ma non possiamo fermarci, lo sappiamo bene, le nostre antenate ci hanno insegnato molto.

 Non ci resta che lottare, continuare a farlo, come hanno fatto tutte le donne che ci hanno preceduto, non smettere mai, non arrendersi mai, perché è soltanto in questo modo che possiamo raggiungerli.
 Bisogna muoversi. 
Aggiungerei, arrendersi MAI:

Forza pensate al tema del concorso,  avete tempo fino al 18 ottobre!
Buona scrittura

8^ edizione C O N C O R SO L E T T E R A R I O 
“La Parola alle Donne: 
E’ ORA DI MUOVERSI DONNE IN MARCIA 
Tanti ancora i diritti negati ... Dove stiamo andando?  #InsiemePerLeDonne ” 

ART. 1 
Il concorso è aperto a tutte le donne che 
abbiano compiuto il 16esimo anno di età, 
di qualsiasi nazionalità e cultura. 
ART. 2 
Il concorso è articolato in un'unica sezione 
dedicata a racconti in prosa che mettano in 
luce uno o più aspetti della condizione 
femminile odierna. 
ART. 3 
I lavori a tema “E’ ORA DI MUOVERSI 
DONNE IN MARCIA ”, dovranno essere 
scritti in lingua italiana, scritti a macchina o 
al computer, inediti, non essere stati spediti 
contemporaneamente ad altri concorsi. I 
limiti redazionali per gli elaborati sono: 
l’elaborato non dovrà superare le quattro 
cartelle (ogni cartella può contenere un 
massimo di 30 righe da 60 battute), pena 
l’esclusione. Può essere inviato un solo 
elaborato. 
ART. 4 
I lavori dovranno pervenire all’indirizzo mail 
comune.noale.ve@legalmail.it – con 
oggetto la dicitura “Partecipazione al 
Concorso La Parola alle Donne””. Dovranno presentare due allegati: 1° 
allegato il racconto in formato pdf - 2° 
allegato una scheda contenente le 
generalità dell’autrice: nome cognome, 
indirizzo completo di via, numero civico e 
CAP, città, indirizzo e-mail, numero 
telefonico, età, professione, titolo 
dell’opera e la dichiarazione firmata: 
“Autorizzo il trattamento dei dati ai fini 
istituzionali (D.Lgs. 196/2003)”, insieme a 
una dichiarazione di autenticità 
dell’elaborato rilasciata sotto la propria 
responsabilità. Gli indirizzi dei partecipanti 
al premio verranno usati solo per 
comunicazioni riguardanti il Concorso e la 
Consulta. Gli elaborati non saranno 
restituiti. 

ART. 5 
La busta contenente gli elaborati dovrà 
pervenire, pena l’esclusione, all’Ufficio 
Protocollo del Comune di Noale entro le 
ore 12,30 di mercoledì 18 ottobre 2017, 
in un plico recante all’esterno la dicitura 
“Partecipazione al Concorso “La Parola 
Alle Donne”, indirizzo: Ufficio Protocollo 
del Comune di Noale – Assessorato alle 
Pari Opportunità - Piazza Castello N. 18 
- 30033 Noale (VE). 
Per la validità farà fede la data apposta 
dall’Ufficio Protocollo. 
ART. 6 
La Giuria del Premio sarà composta da 
rappresentanti del mondo del giornalismo e 
della cultura designati dal Sindaco, 
La Giuria a suo insindacabile giudizio 
assegnerà i seguenti premi: 
1° Premio: targa e pacco sorpresa 
2° Premio: targa e pacco sorpresa 3° Premio: targa e pacco sorpresa 
ART. 7 
La Giuria designerà i testi vincitori e 
nominerà anche altre tre opere segnalate a 
cui verrà consegnata una pergamena di 
merito ed una particolare menzione ad 
un’opera legata al territorio. 
La premiazione avrà luogo durante una 
pubblica cerimonia, alla presenza delle 
autorità, che si terrà a Noale in data da 
definire che verrà comunicata a tutte le 
partecipanti (presumibilmente aprile 2018). 
Le vincitrici dovranno ritirare il premio 
personalmente o delegando una persona 
di fiducia, pena la decadenza dal premio. 
L’Amministrazione comunale si riserva la 
facoltà della pubblicazione successiva 
delle opere vincitrici e segnalate, senza 
obbligo di remunerazione alle autrici. La 
proprietà letteraria rimane sempre delle 
autrici. 
L’Amministrazione si riserva altresì la 
facoltà di presentare i testi vincitori e 
selezionati in successive letture e in 
manifestazioni promosse dal Comune, e di 
pubblicarle nel sito ufficiale del Comune di 
Noale www.comune.noale.ve.it. 
L’esito del Concorso sarà comunicato 
anche a mezzo stampa. 

ART. 8 
La partecipazione al Concorso implica 
l’accettazione delle norme contenute 
nell’apposito regolamento e costituisce 
automatica autorizzazione alla 
pubblicazione dei testi inviati, con la 
citazione della fonte, senza pretesa di 
compenso alcuno per i diritti d’autore. 
LA PARTECIPAZIONE È GRATUITA



martedì 4 luglio 2017

Vi presento Laura Costantini

Mondo Web felice giornata a voi tutti/e.


Oggi vi propongo la segnalazione di un'autrice della casa editrice Las Vegas:  Laura Costantini.


Mi ha anche inviato una bellissima mail rivolta a tutti i lettori che amano i racconti, vivono le storie dei personaggi, si immedesimano in loro, e ridono o piangono con loro. 


Provate a leggerla e magari esprimete la vostra opinione.  
Maria Lucia


Ciao Maria Lucia ,
mi chiamo Laura e scrivo.
Certo, lavoro, cucino, alle volte disegno, ho anche ricamato. Ma di base io scrivo.
Ci sono arrivata leggendo. E di leggere non ho mai smesso, barcamenandomi col tempo che non basta mai per fare le cose che ci piacciono.
Vivo immersa in un mondo di parole, di personaggi, di storie. Di vite sulle quali accampo poteri da divinità. Buona, mi dicono, anche se non sono una patita del lieto fine a tutti i costi.
Perché ti sto scrivendo? Perché ti amo. Te lo dico così, senza pudori ed esitazioni. Ti amo. So che sei una stirpe in pericolo. So che stanno facendo di tutto per disilluderti, disamorarti, per convincerti che leggere è da sfigati, è faticoso, è noioso.
Ma vuoi mettere un bel film? Un videogioco, una passeggiata, perfino le parole crociate?
Ma tu resisti.
Ti fai forte di una dipendenza che i sert, per fortuna mia e tua, non hanno ancora individuato. Curano le dipendenze da gioco d’azzardo, da droghe, da sesso, da internet... Dilettanti.
L’hanno mai visto un lettore? Ti hanno mai visto in quel momento in cui pregusti il tempo sospeso che spenderai sulle pagine o sullo schermo dell’e-reader? Lo sguardo, l’aspettativa, quello scegliere il posto giusto, quel mettersi al sicuro dai rompiscatole. Un appuntamento che hai atteso e che, quando arriva, ti cattura e non ti lascia andare. La lavatrice ha finito la centrifuga, le e-mail si affastellano nella cartella di posta, hai quel lavoro da finire, il sugo si brucia, ma tu sei altrove.
Vuoi essere altrove, felice di raccontarti una storia, di immaginare volti, voci, situazioni per le quali le parole di noi autori sono guide esperte in un’avventura alla quale non rinunceresti mai.
Si può non amarti, nel momento in cui chiudi la storia e ti ostini a leggere i ringraziamenti pur di non lasciare le pagine?
Si può non amarti quando partecipi e ridi oppure piangi, o ancora imprechi e fai un tifo da ultrà per un eroe che tu vuoi tale?
Ti amo, perché ti riconosco, ti capisco, ti rispetto e ti ringrazio.
Se posso scrivere è grazie a te.
Con gratitudine eterna,
Laura

BiografiaLaura Costantini nasce a Roma troppi anni fa.Giornalista e scrittrice, ama raccontare storie di donne forti che salvano i principi azzurri e lo fa, quasi sempre, in coppia con la sua socia. Ambasciatrice del Telefono Rosa e vetero-femminista, chi l'incontra personalmente conferma che dal vivo è rompiballe quanto sui social che ama, nonostante abbia imparato a usare una tastiera su una Olivetti portatile. Per Las Vegas edizioni ha pubblicato "Il destino attende a Canyon Apache".

SinossiÈ il 1870 e la giovane Kerry Roderyck, abituata al lusso e ai privilegi ma a cui la Guerra di Secessione ha tolto tutto, è in viaggio per lande desolate e praterie sconfinate: un uomo che disprezza la aspetta per fare di lei sua moglie. Shenandoah, la giovane squaw dai grandi poteri, è in attesa di scorgere una visione sul futuro della sua tribù, ma anche sul passato e su ciò che la differenzia dalla sua gente. Le loro piste sono destinate a incrociarsi e allacciarsi, e con esse quelle di David “Coda che Suona”, l’amico degli indiani, e di Daniel “Occhi d’Inverno”, lo spietato assassino di pellerossa. Mentre la guerra tra bianchi e rossi incombe, le vite dei protagonisti, così diverse e lontane tra loro, finiranno per unirsi e cambiare profondamente e dolorosamente.Scheda LibroTitolo: Il destino attende a Canyon ApacheAutore: Laura Constantini - Laura FalconeCasa editrice: Las VegasPagine: 326 

L'amica della sposa di Nicolas Barreau

  L'amica della sposa di Nicolas Barreau Impressioni di Maria Lucia Ferlisi Non sempre leggo libri impegnativi, a volte mi concedo dei r...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.